...secondo voi è possibile?
Chiedo lumi a chi ha più esperienza di me.
C'è un fabbricato in cui esistono più realtà condominiali con diverse centrali termiche.
Il proprietario di alcuni appartamenti vorrebbe passare da gasolio a gas.
Attualmente ha un generatore da 150000 Kcal/h (l'acqua calda per il sanitario è prodotto da uno scambiatore "instantaneo") installato in una "centrale termica" interrata sotto il fabbricato.
Il nuovo generatore sarà sicuramente inferiore ai 116 kW e l'acqua calda sarà stoccata in un accumulo.
Il problema è il locale. Data la sua ubicazione non è possibile adeguarlo al DM 12/04/1996 ma non ci sono alternative perchè non ci sono altri spazi dove ricavare la CT o dove installare gruppi esterni.
L'unica possibile (???) soluzione a cui stavo pensando è l'installazioni di 3 caldaie con potenza <35 kW in cascata installate però in 3 locali separati. Ovviamente anche canali da fumo e canne fumarie saranno separate.
Secondo voi è fattibile? Mi sono perso qualcosa? Qualcuno ha già fatto esperienze in questo senso?
Grazie a chiunque voglia darmi il proprio parere
3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 37
- Iscritto il: lun nov 05, 2007 21:48
- Località: LOCATE VARESINO
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
Tutto è possibile, sicuramente sarà complesso e dispendioso...
se il problema è solo l'ubicazione della Centrale Termica, forse vale la pena di discutere con il Comando VVF per valutare le possibilità di una eventuale deroga al 12/04 con proposte di sicurezza compensative.... certo sarebbe utile avere ben chiara la situazione.... comunque, tutto è possibile.
se il problema è solo l'ubicazione della Centrale Termica, forse vale la pena di discutere con il Comando VVF per valutare le possibilità di una eventuale deroga al 12/04 con proposte di sicurezza compensative.... certo sarebbe utile avere ben chiara la situazione.... comunque, tutto è possibile.
-
- Messaggi: 2032
- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
quototermostudio ha scritto:Tutto è possibile, sicuramente sarà complesso e dispendioso...
se il problema è solo l'ubicazione della Centrale Termica, forse vale la pena di discutere con il Comando VVF per valutare le possibilità di una eventuale deroga al 12/04 con proposte di sicurezza compensative.... certo sarebbe utile avere ben chiara la situazione.... comunque, tutto è possibile.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
Complesso e dispendioso senz'altro ma questo è inevitabile.
La prima opzione a cui avevo pensato era la deroga ma in realtà la potenza installata (devo ancora ultimare un po' di verifiche) dovrebbe essere compresa tra i 70 e i 90 kW quindi i vigili del fuoco non sarebbero chiamati in causa e non vorrei farlo per complicarmi ulteriormente la vita perchè avrei a che fare col comando provinciale e con con quello regionale e forse riuscirei a chiudere il cerchio nel 2010...
L'idea di lavorare con generatori sotto i 35 kW era dettato dal fatto che nel locale attuale sono facilmente ricavabili tre locali con accesso da un disimpegno areato e mi risolverei i problemi sia sotto il profilo normativo che pratico.
Il locale attuale è interrato sotto il sedime dell'edificio confinante con altri locali salvo che per la porzione di parete in cui è ricavata la porta che dà su un corridoio di distribuzione aperto verso una scala che porta al piano di campagna.
Dimenticavo... è un locale con soffitto a volta in pietra...
Sono d'accordo sul fatto che tutto è possibile. Volevo solo dei pareri in merito.
Le uniche mie perplessità erano i condotti di espulsioni dei fumi e eventualmente quelli di ripresa dell'aria comburente. A rigor di logica dovrei prevedere tre vani o cavedi separati in cui far passare canne fumarie & c. in maniera tale da mantenere separati i tre vani. Avere tre locali con tre caldaie <35 con collettore fumario mi farebbe cadere il requisito dei "locali non direttamente comunicanti" del DM 12.4.96.
La prima opzione a cui avevo pensato era la deroga ma in realtà la potenza installata (devo ancora ultimare un po' di verifiche) dovrebbe essere compresa tra i 70 e i 90 kW quindi i vigili del fuoco non sarebbero chiamati in causa e non vorrei farlo per complicarmi ulteriormente la vita perchè avrei a che fare col comando provinciale e con con quello regionale e forse riuscirei a chiudere il cerchio nel 2010...
L'idea di lavorare con generatori sotto i 35 kW era dettato dal fatto che nel locale attuale sono facilmente ricavabili tre locali con accesso da un disimpegno areato e mi risolverei i problemi sia sotto il profilo normativo che pratico.
Il locale attuale è interrato sotto il sedime dell'edificio confinante con altri locali salvo che per la porzione di parete in cui è ricavata la porta che dà su un corridoio di distribuzione aperto verso una scala che porta al piano di campagna.
Dimenticavo... è un locale con soffitto a volta in pietra...
Sono d'accordo sul fatto che tutto è possibile. Volevo solo dei pareri in merito.
Le uniche mie perplessità erano i condotti di espulsioni dei fumi e eventualmente quelli di ripresa dell'aria comburente. A rigor di logica dovrei prevedere tre vani o cavedi separati in cui far passare canne fumarie & c. in maniera tale da mantenere separati i tre vani. Avere tre locali con tre caldaie <35 con collettore fumario mi farebbe cadere il requisito dei "locali non direttamente comunicanti" del DM 12.4.96.
-
- Messaggi: 30
- Iscritto il: mer mar 05, 2008 11:18
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
Se la caldaia sarà di potenza inferiore a 116 Kw sarà molto difficile che il comando VVF ti dia una risposta univoca.termostudio ha scritto:Tutto è possibile, sicuramente sarà complesso e dispendioso...
se il problema è solo l'ubicazione della Centrale Termica, forse vale la pena di discutere con il Comando VVF per valutare le possibilità di una eventuale deroga al 12/04 con proposte di sicurezza compensative.... certo sarebbe utile avere ben chiara la situazione.... comunque, tutto è possibile.
Se sei fortunato ti daranno un consiglio, ma poi devi vedertela tu.
Buona fortuna!!
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
Secondo me è possibile ma non è il disimpegno che devi ventilare e/o aerare ma ogni singolo locale caldaia se non è dotato di aperture verso l'esterno. Ma sul tetto non c'è spazio?
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
A mio avviso ti tiri addosso eccessive responsabilità nel decidere le misure di sicurezza adeguate a far si che i tre impianti (comunque idraulicamente collegati e a servizio dello stesso edificio) siano completamente separati. Visto da un'altra ottica (ad esempio quella del giudice in caso di incidente o di esposti) è un intervento artificioso teso a evitare di apllicare una norma di sicurezza! Il mio consiglio è di fare un progetto con generatore superiore a 116 kW e sottoporlo ai VVF con richiesta di deroga per le misure di sicurezza del decreto che non puoi realizzare. Successivamente installi la caldaia inferiore a 116 kW e chiudi la pratica VVF.
Re: 3 caldaie in cascata <35 kW - 3 locali - No centrale termica
Siamo in montagna, tetto a falde piuttosto inclinate e per di più l'ultimo piano mansardato è di un'altro proprietario.
Stesso problema con gli spazi esterni.
L'idea è quella di fare 3 locali REI120 (proprio perchè mi tiro addosso le responsabilità pretendo anche un certo livello di sicurezza), tre canali di ventilazione separati a filo soffitto anch'essi compartimentati tra loro e tra il disimpegno, tre canne fumarie anch'esse con le stesse caratteristiche.
Devo ancora definire i dettagli costrutti e i materiali ma credo che si riesca a realizzare. Ovviamente non sarà così economico...
Per quanto riguarda le responsabilità credo che volenti o nolenti fare i progettisti vuol dire assumersi le responsabilità.
Io sto semplicemente applicando le normative per questo vi chiedo se mi sono perso qualcosa che impedisca o complichi ulteriormente la situazione.
Paradossalmente se avessi le tre caldaie <35 in tre appartamenti diversi ma asservite allo stesso impianto sarei nella stessa situazione, certo che idraulicamente sarebbero collegate e quindi soggette a denuncia ispesl ma ai fini della prevenzione incendi non ricadrei nel campo di applicazione del dm 12.4.96.
Stesso problema con gli spazi esterni.
L'idea è quella di fare 3 locali REI120 (proprio perchè mi tiro addosso le responsabilità pretendo anche un certo livello di sicurezza), tre canali di ventilazione separati a filo soffitto anch'essi compartimentati tra loro e tra il disimpegno, tre canne fumarie anch'esse con le stesse caratteristiche.
Devo ancora definire i dettagli costrutti e i materiali ma credo che si riesca a realizzare. Ovviamente non sarà così economico...
Per quanto riguarda le responsabilità credo che volenti o nolenti fare i progettisti vuol dire assumersi le responsabilità.
Io sto semplicemente applicando le normative per questo vi chiedo se mi sono perso qualcosa che impedisca o complichi ulteriormente la situazione.
Paradossalmente se avessi le tre caldaie <35 in tre appartamenti diversi ma asservite allo stesso impianto sarei nella stessa situazione, certo che idraulicamente sarebbero collegate e quindi soggette a denuncia ispesl ma ai fini della prevenzione incendi non ricadrei nel campo di applicazione del dm 12.4.96.