Pompe di calore a bassa entalpia

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Avatar utente
davidemorcy
Messaggi: 765
Iscritto il: mer gen 30, 2008 10:40
Località: Sondrio, Lecco, Como

Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da davidemorcy »

Ciao a tutti...avrei bisogno del vostro aiuto.
Il DGR lombardo, in merito alla questione del 50% di ACS da fonti rinnovabili, afferma che tale copertura puo' essera fatta anche con pompe di calore a bassa entalpia in coerenza con l' art 10 della L.R. 24/06.....Ora, tale articolo non mi da nessuna definizione di PDC a bassa entalpia......
Qualcuno mi puo dare una definizione corretta?
Ma soprattutto....le PDC aria aria sono da considerarsi "a bassa entalpia"?
"Chi non lavora non fa l'amore"
Avatar utente
davidemorcy
Messaggi: 765
Iscritto il: mer gen 30, 2008 10:40
Località: Sondrio, Lecco, Como

Re: Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da davidemorcy »

Help me.....
"Chi non lavora non fa l'amore"
girondone
Messaggi: 13271
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da girondone »

no sono lombardo...
non ti possono aiutare le caratteristiche che ci sonoper il 55%?
gemesoft
Messaggi: 5
Iscritto il: mar nov 11, 2008 15:03

Re: Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da gemesoft »

tra gli allegati del decreto di attuazione della finanziaria 2008 mi pare che ci siano indicati i valori di cop che devono avere tali pompe di calore
Paolo
Spd
Messaggi: 577
Iscritto il: lun giu 25, 2007 11:36
Località: Roma

Re: Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da Spd »

Credo che ci sia un po' di confusione sul tema.
La delibera VIII 5773 parla al punto 4.12 anche di pompe di calore a bassa entalpia (con esclusione di quelle aria-aria) per la produzione di acqua calda sanitaria, rimandando all'articolo 10 della legge regionale 24/06.
Questo parla però di "utilizzo delle risorse geotermiche a bassa entalpia E delle pompe di calore geotermiche". Non c'è traccia di pompe di calore a bassa entalpia.

Temo che la geotermia a bassa entalpia sia però quella che sfrutta direttamente l'acqua calda del sottosuolo anziché il vapore (alta entalpia).
E in effetti una pompa di calore acqua/terra (all'inglese GCHP: ground coupled heat pump) ha buon rendimento, non risente degli sbalzi di temperatura (sia in inverno che in estate) e altri vantaggi, ma in fin dei conti di rinnovabile ha poco, sempre energia elettrica assorbe.

Oggi la definizione legislativa di fonti rinnovabili (richiamata nel 192) è quella del DLgs 387/2003 (simile all'articolo 1 del titolo I della legge 10/91):
<< ... si intende per ... fonti energetiche rinnovabili o fonti rinnovabili: le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonche' la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani;>> E chiaramente geotermica è quella fonte sfruttabile direttamente, senza troppi ausili.

Se però passasse quest'altra definizione (dal comma 4 dell'art. 5 di una bozza di direttiva europea sulla promozione dell'utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili):
<< L’energia termica prodotta da pompe di calore che scambino energia con il terreno o con l’acqua (GCHP, o WCHP) rientra tra quella prodotta da fonti rinnovabili (ai fini del calcolo dei parametri limite per ogni nazione)>> le cose sarebbero più facili.

Anche la finanziaria parla esplicitamente di pompe di calore ad alta efficienza E di impianti geotermici a bassa entalpia (quindi si ribadisce che sono due sistemi diversi).

Per concludere, e secondo me, la definizione pompa di calore a bassa entalpia non esiste.
Nel tuo caso potresti però usare una normale pompa di calore geotermica, in quanto espressamente nominata dalla legge regionale 24/06.
SuperP
Messaggi: 11663
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da SuperP »

davidemorcy ha scritto:Qualcuno mi puo dare una definizione corretta?
Ma soprattutto....le PDC aria aria sono da considerarsi "a bassa entalpia"?
dAIKIN aLTHERMA è a bassa entalpia.. ho conferma dal cened
Per_Corsi Passaggio da Caldaia a Pompa di Calore, Requisiti Minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici, Tenuta all'ariahttps://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Avatar utente
davidemorcy
Messaggi: 765
Iscritto il: mer gen 30, 2008 10:40
Località: Sondrio, Lecco, Como

Re: Pompe di calore a bassa entalpia

Messaggio da davidemorcy »

Gentile Professionista,

al solo fine del soddisfacimento del 50% del fabbisogno di produzione di acqua calda sanitaria tutte le pompe di calore sono considerate a bassa entalpia e contribuiscono perciò alla verifica di cui al punto 4.12 DGR VIII/5018 e s.m.i. per il contributo di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili ai fini della produzione di ACS.

Cordiali saluti

CENED -CESTEC S.p.A
Organismo regionale di accreditamento
per la certificazione energetica
Tel. 02 45487126
(lun-ven 10.00-12.00 14.30-16.30)
Fax 02 36586040
info.tecniche@cened.it
"Chi non lavora non fa l'amore"
Rispondi