Validità CERT REI 2004

[alessiotst]

Mi trovo a presentare un progetto per la conformità antincendio, per una struttura già dotata di CPI (rilasciato dopo l'entrata in vigore dei DM 16.02.07 e 09.03.07), che ospiterà le stesse attività soggette, ma per la quale cambierà la disposizione di alcuni locali ed il carico di incendio. Al comando mi hanno già detto che non è sufficiente una voltura (c'è anche cambio di ragione sociale), ma che si dovrà presentare nuovo E.P.
Vorrei poter mantenere valide le certifcazioni depositate al Comando per l'ottenimento del CPI, che tra l'altro vanno ancora bene in quanto nonostante il carico di incendio sia aumentato, la caretteristica REI è ancora idonea.


Il dubbio che ho riguarda il fatto che le certificazioni esistenti sono fatte su modello CERT.REI-2004 ossia sulla base della circolare 91.

Leggendo i DM 09.03.07 e 16.02.07 parrebbe che per progetti approvati dopo l'entrata in vigore del DM, le certificazioni debbano essere nuovamente prodotte su CERT.REI-2008, ma mi suona strano come sia stato rilasciato UN CPI nel 2010 tenendo per buone le certificazioni del 2005.
La pratica ha avuto un decorso lungo, nel senso che l'EP è stato fatto nel 2005, nel 2010 è stata fatta un'integrazione, seguita poi dal rilascio del CPI nello stesso anno.

Che faccio ci provo ad allegare le vecchi certificazioni forte del fatto che il sopralluogo ha avuto esito positivo ed è stato rilasciato il CPI?

[Terminus]

Le tue strutture sono già certificate.
Nel tuo EP vari il carico di incendio, ma, da come dici, non è necessario un innalzamento dei requisiti REI e le strutture non vengono modificate.
Stando così le cose, specifica per bene nella relazione che non è necessario adeguare le strutture e che per esse si rimanda alla documentazione già agli atti del Comando.

[Sandeman]

Le tue strutture sono già certificate.
Nel tuo EP vari il carico di incendio, ma, da come dici, non è necessario un innalzamento dei requisiti REI e le strutture non vengono modificate.
Stando così le cose, specifica per bene nella relazione che non è necessario adeguare le strutture e che per esse si rimanda alla documentazione già agli atti del Comando.

Sto per inviare una SCIA relativa ad una 75.1/A e ho già depositati dei CERT-REI redatti nel 2000 ( senza le tavole grafiche però ) attraverso la circolare 91. Ora volevo evitare di riprodurre nuovi CERT.REI. La situazione negli anni relativamente all'autorimessa non è variata. In sostanza sto rifacendo la SCIA in quanto mai rinnovata. Più volte, gent.mo Terminus, affermi che le certificazioni non hanno scadenza. C'è qualche riferimento legislativo in merito? Volevo provare ad inviare tutto il set documentale omettendo la CERT.REI 2018 e specificando nella relazione, nel capitolo S.2, il fatto che ci sono già dei cert rei approvati. Che dite? Vorrei evitare di creare dei nervosismi al Comando. Al massimo mi chiederanno una nuova stesura..

[gmc01]

Secondo me, se fossero state presenti certificazioni di resistenza al fuoco redatte ai sensi del DM 2007, avresti potuto eventualmente ritenerle ancora valide, in quanto la metodologia di certificazione è sostanzialmente analoga a quella prevista dal Capitolo S.2 del Codice (pur non essendo, in linea teorica, il DM 2007 applicabile alla certificazione degli elementi nell’ambito di una pratica svolta in regime di CoPI).
Personalmente, non assevererei un’autorimessa in regime di CoPI utilizzando certificazioni rilasciate ai sensi della Circolare 91.

[Terminus]

Stai rifacendo una SCIA per mancato rinnovo e sostanzialmente non hai variato nulla rispetto a quanto a suo tempo autorizzato con CPI.
Se hai i CERT.REI. nella pratica e li ritieni congruenti all'esistente nonchè esaustivi, li puoi tenere come validi.
La SCIA formalmente rimette in gioco un'attività che magari è stata chiusa per x anni...... quindi tutto rimane valido.
Vedi il DM 16/02/2007 art.5, commi 2 e 3.