Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
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Tom Bishop
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Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Mi hanno contattato per verificare una scuola paritaria che ha ottenuto il primo CPI nel 2000. Da allora, chi mi ha preceduto, due professionisti di spicco della mia zona, tra l'altro uno è stato ed è tuttora presidente dell'Ordine degli ingegneri, hanno rinnovato senza segnalare alcuna modifica.
Per prima cosa faccio l'accesso agli atti e un sopralluogo. Mi trovo che metà dell'edificio scolastico oggi utilizzato non è compreso nelle tavole allegate alla prima richiesta di valutazione progetto. Non si sa quando, la scuola si è ampliata a locali esistenti adiacenti. Prima di me nessuno ha fatto un accesso agli atti. A mio avviso la scuola non è agibile ai fini della prevenzione incendi e il titolare dell'attività è passibile di denuncia penale. Ma il problema vero sapete quale è per il gestore? Sono io e mi hanno tolto l'incarico, meglio stare zitti ed andare avanti alla vecchia, procedendo con rinnovi senza modifiche come hanno fatto negli ultimi 25 anni altri "professionisti".
Siccome ho fatto una relazione che descrive la situazione e presso il Comando c'è il mio accesso agli atti registrato, credo dovrei fare un esposto per evitare di essere coinvolto in caso di incidente. Voi cosa fareste?
Per prima cosa faccio l'accesso agli atti e un sopralluogo. Mi trovo che metà dell'edificio scolastico oggi utilizzato non è compreso nelle tavole allegate alla prima richiesta di valutazione progetto. Non si sa quando, la scuola si è ampliata a locali esistenti adiacenti. Prima di me nessuno ha fatto un accesso agli atti. A mio avviso la scuola non è agibile ai fini della prevenzione incendi e il titolare dell'attività è passibile di denuncia penale. Ma il problema vero sapete quale è per il gestore? Sono io e mi hanno tolto l'incarico, meglio stare zitti ed andare avanti alla vecchia, procedendo con rinnovi senza modifiche come hanno fatto negli ultimi 25 anni altri "professionisti".
Siccome ho fatto una relazione che descrive la situazione e presso il Comando c'è il mio accesso agli atti registrato, credo dovrei fare un esposto per evitare di essere coinvolto in caso di incidente. Voi cosa fareste?
Tom Bishop
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Non ritengo tu risponda di nulla, né tu debba fare nulla. Tu hai i documenti che hai, nulla vieta che ce ne siano altri. E l'accesso agli atti lo puoi fare anche solo per recuperare una DiCo, mica devi sapere a memoria tutti gli atti lì depositati.
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Io sono un attimo perplesso di quanti di voi prendono un incarico, e sempre come prima cosa accesso agli atti. Ma il committente mai ha le sue pratiche di prevenzione incendi? Io farò 4 accessi all'anno.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
L'accesso agli atti è stato solo per spulciare il fasciolo oppure hai estratto copia degli elaborati ? Spero la prima.Tom Bishop ha scritto: dom dic 07, 2025 05:04 Ma il problema vero sapete quale è per il gestore? Sono io e mi hanno tolto l'incarico, meglio stare zitti ed andare avanti alla vecchia, procedendo con rinnovi senza modifiche come hanno fatto negli ultimi 25 anni altri "professionisti".
Siccome ho fatto una relazione che descrive la situazione e presso il Comando c'è il mio accesso agli atti registrato, credo dovrei fare un esposto per evitare di essere coinvolto in caso di incidente. Voi cosa fareste?
Situazione spinosa ma concordo con weare, tu non sei tenuto a verificare tutte le pratiche esistenti e non stai asseverando o dichiarando nulla.
A meno che tu non abbia un incarico scritto di ricostruire lo storico, o di procedere con modifiche/ampliamenti.
Alla peggio puoi sempre tirare fuori la tua relazione a dimostrazione che hai avvertito il tuo committente. Non puoi avere colpa se lui non si mette in regola.
Anche i VVF dovrebbero essere chiamati in causa per mancato controllo e mancata segnalazione di una situazione che sicuramente moltissimi conoscono, funzionari del comune compresi (magari in quella scuola ci mandano anche i loro figli).
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
La mancanza del CPI è una violazione che incide sull'incolumità pubblica, quindi la magistratura può intraprendere la perseguibilità d'ufficio.Tom Bishop ha scritto: dom dic 07, 2025 05:04 Siccome ho fatto una relazione che descrive la situazione e presso il Comando c'è il mio accesso agli atti registrato, credo dovrei fare un esposto per evitare di essere coinvolto in caso di incidente. Voi cosa fareste?
D'altra parte per un breve periodo hai avuto un incarico diretto, e quindi conoscenza diretta di reato.
La mera conoscenza della mancanza del CPI non è di per sé un reato. Non esiste un obbligo penale di denuncia per il privato.
Ma il professionista ha una posizione di garanzia. In caso di incidente, potrebbe essere chiamato a rispondere se non ha segnalato.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Si potrebbe aprire una lunga discussione senza uscirne più.NoNickName ha scritto: dom dic 07, 2025 10:49 Ma il professionista ha una posizione di garanzia. In caso di incidente, potrebbe essere chiamato a rispondere se non ha segnalato.
Il controllo spetta allo Stato il quale però omette il proprio dovere in primis verso le sue stesse strutture (scuole, ospedali .....) ed omette i controlli anche verso attività private, perchè altrimenti le conseguenze sarebbero socialmente inaccettabili.
Quello stesso Stato poi vorrebbe chiamare in causa il professionista che non avrebbe segnalato un possibile reato, con la conseguenza di rovinarsi irreparabilmente la carriera ?
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Anche qua l'abbiamo fatta tante volte per tanti motivi analoghi.Terminus ha scritto: dom dic 07, 2025 12:11 Si potrebbe aprire una lunga discussione senza uscirne più.
Locali riscaldati dove non si può, mancanza di DiCO, allegazione di APE sbagliati.
Chiudere gli occhi e vivere la vita, o peccare di eccesso di senso civico?
So cosa farei io.
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Mah, per me non è senso civico. Io non firmo nulla che non sia corretto, ma a paramento del di dietro, non perché sono San Mario Goretti.
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Tom Bishop
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Anni addietro facevo così, poi mi sono trovato a gestire situazioni imbarazzanti per omesso controllo e da allora quando acquisisco un nuovo cliente per prima cosa faccio l'accesso agli atti, anche se si tratta di una centrale termica. La mia professionalità vale di più di qualche ora persa per verificare come stanno le cose.weareblind ha scritto: dom dic 07, 2025 08:17 Io sono un attimo perplesso di quanti di voi prendono un incarico, e sempre come prima cosa accesso agli atti. Ma il committente mai ha le sue pratiche di prevenzione incendi? Io farò 4 accessi all'anno.
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Non ti ho ben capito. Io dovrei avere davanti due situazioni:
1) il cliente non ha la pratica / le pratiche di prevenzione incendi. Non posso sapere quindi lo stato autorizzato. Faccio accesso agli atti;
2) il cliente ha la pratica / le pratiche. Le esamino e mi accorgo se lo stato autorizzato è difforme dallo stato di fatto oppure è a posto.
Il numero degli accessi agli atti discende dal solo caso 1.
1) il cliente non ha la pratica / le pratiche di prevenzione incendi. Non posso sapere quindi lo stato autorizzato. Faccio accesso agli atti;
2) il cliente ha la pratica / le pratiche. Le esamino e mi accorgo se lo stato autorizzato è difforme dallo stato di fatto oppure è a posto.
Il numero degli accessi agli atti discende dal solo caso 1.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Come fai a sapere se il cliente ha tutti i documenti?
Io l'accesso agli atti lo faccio sempre anche per quello.
Io l'accesso agli atti lo faccio sempre anche per quello.
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
I documenti sono le pratiche di prevenzione incendi. Ben le vedo, se non ci sono, o se ci sono e sono difformi dallo stato di fatto. Che per ogni nuova commessa serva nuovo accesso mi pare esorbitante. Però ognuno ha la sua strada.
In parte poi discende dalla continuità. Dovessi buttare una stima della percentuale di pratiche su clienti continuativi, credo di essere al 50%. E un altro 30% li trovo ordinati e con pratiche abbastanza a posto.
In parte poi discende dalla continuità. Dovessi buttare una stima della percentuale di pratiche su clienti continuativi, credo di essere al 50%. E un altro 30% li trovo ordinati e con pratiche abbastanza a posto.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Se parliamo di scuole, dalle mie parti sono ancora moltissime senza il CPI (almeno quelle comunali) e tutti lo sanno, compresi i VVF, quindi il fatto di fare un accesso agli atti e "accorgersi" che manca della documentazione non aggiunge (o non omette) nessuna informazione di sicurezza. In genere queste scuole restano aperte in quanto il sindaco ha dato il benestare, e quindi se succede qualcosa è lui stesso (o chi per lui in comune) ad avere la responsabilità, non certo il tecnico che ha fatto un accesso agli atti e "non ha segnalato" la mancanza di qualcosa che già tutti sanno.
Al limite una volta fatto l'accesso agli atti il professionista potrebbe recedere dall'incarico se non se la sente di prendersi in mano la patata bollente, ma la cosa finisce lì, finchè non mette la firma su qualche documento è di fatto un estraneo secondo me.
Al limite una volta fatto l'accesso agli atti il professionista potrebbe recedere dall'incarico se non se la sente di prendersi in mano la patata bollente, ma la cosa finisce lì, finchè non mette la firma su qualche documento è di fatto un estraneo secondo me.
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Non immagini nemmeno quanta mancanza cartacea ci sia presso il cliente o quanto abbia perso nel tempo. E mi duole dirlo Weare. Più scendi giù e meno trovi. Te lo assicuro.weareblind ha scritto: dom dic 07, 2025 08:17 Io sono un attimo perplesso di quanti di voi prendono un incarico, e sempre come prima cosa accesso agli atti. Ma il committente mai ha le sue pratiche di prevenzione incendi? Io farò 4 accessi all'anno.
Comunque tornando al tema. E' capitato pure a me di farlo a suo tempo. Avendo un buon rapporto col comando di riferimento, e richiedendo spesso solo la "presa visione informale" senza produrre alcuna copia o portar fuori alcun documento dal comando, non credo ci siano mai problemi. Non firmi nulla. Ovviamente risulta presente la richiesta di accesso, ma come detto, può essere stata fatta perchè necessaria a te ai fini di una valutazione di ciò che serve. Non certo per scoperchiare altari...Che poi, detta fra noi...avoja quanti se ne scoperchiano.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Devo dire che la mancanza di documentazione da parte dei proprietari è addirittura in aumento da quando non si consegnano più documenti cartacei.
Una volta progetti, DICO e certificazioni erano consegnate in duplice copia al committente oltre che depositate materialmente allo sportello VVF.
Negli ultimi anni l'usanza (obbligo) di depositare via PEC o tramite SUAP fa si che il tecnico invii dei PDF tramite SUAP ai VVF e via mail o PEC al committente. Anche le DICO ormai sono inviate via mail dagli installatori, perciò non esistendo alcun supporto cartaceo i pdf spesso vengono "persi", magari non si scaricano neppure gli allegati delle mail, le quali dopo qualche anno vengono semplicemente cancellate.
Cosa assurda, e in un certo senso divertente, appena capitata a me:
-Fusione di 2 attività commerciali A e B, ciascuna dotata di proprio CPI (si aprono delle comunicazioni tra i depositi delle 2 attività, che vengono acquistate dal titolare di B che diventa l'unico titolare).
-Il tecnico progettista 1 (sbagliando) non tratta la cosa come fusione di 2 attività, o come ampliamento dell'attività B, bensì come nuova attività deposito al servizio dell'attività B. Ovviamente i VVF chiedono ad integrazione tutte le cert-REI e le DICO della parte "ampliata" dato che nessuno ha detto loro che questa aveva già una sua pratica.
-Non è disponibile alcuna documentazione dell'attività A, dato che la società ha chiuso i battenti e il titolare di B non ha nessuna ricevuto alcuna documentazione in materia di VVF.
-Il tencico progettista 1, in mancanza di documentazione consegna solo allegati parziali e incompleti.
-La richiesta di integrazione viene archiviata con esito negativo per cessati tempi di risposta e l'attività considerata SOSPESA dai VVF.
-Il tecnico 2 (cioè io, che subentro al tecnico 1) faccio un accesso agli atti ai VVF, ma essendo incaricato dal titolare di B, ho titolo solo per la pratica di B, e non per quella di A, dato che a suo tempo non era stata fatta alcuna voltura. Voltura che non è possibile fare ora, in quanto la situazione di A è mutata rispetto al vecchio CPI, che tra l'altro è ormai scaduto, e il titolare di A non è più reperibile, quindi non posso farmi firmare una delega per accedere agli atti della pratica A.
-Il funzionario VVF (che è un essere umano per fortuna) mi fa comunque "visionare" i documenti presenti nel fascicolo di A, e scopriamo insieme che in realtà esiste tutta la documentazione di A (DICO, CERT-REI, ecc...) presentata a suo tempo tramite SUAP. Cioè in pratica i VVF richiedono di integrare con documentazione che è già in loro possesso, in quanto anche se le due attività sono state fuse, la società B non ha alcun titolo sulla documentazione presentata da A.
Ora ci si è accordati per ripresentare un progetto unico, farselo approvare e poi quando sarà ora di fare la SCIA si spera di avere nel frattempo rintracciato il vecchio titolare di A o chi per lui, per fargli firmare l'accettazione del subentro di B nella pratica di A, perchè fino ad allora la documentazione, seppure presente e completa, si trova in un limbo informatico.
Una volta la documentazione era cartacea, e difficilmente si butta via la carta, quindi tutto ciò non sarebbe probabilmente successo, perchè il faldone con i documenti sarebbe semplicemente rimasto sullo scaffale dove era sempre stato.
Scusate l'OT
Una volta progetti, DICO e certificazioni erano consegnate in duplice copia al committente oltre che depositate materialmente allo sportello VVF.
Negli ultimi anni l'usanza (obbligo) di depositare via PEC o tramite SUAP fa si che il tecnico invii dei PDF tramite SUAP ai VVF e via mail o PEC al committente. Anche le DICO ormai sono inviate via mail dagli installatori, perciò non esistendo alcun supporto cartaceo i pdf spesso vengono "persi", magari non si scaricano neppure gli allegati delle mail, le quali dopo qualche anno vengono semplicemente cancellate.
Cosa assurda, e in un certo senso divertente, appena capitata a me:
-Fusione di 2 attività commerciali A e B, ciascuna dotata di proprio CPI (si aprono delle comunicazioni tra i depositi delle 2 attività, che vengono acquistate dal titolare di B che diventa l'unico titolare).
-Il tecnico progettista 1 (sbagliando) non tratta la cosa come fusione di 2 attività, o come ampliamento dell'attività B, bensì come nuova attività deposito al servizio dell'attività B. Ovviamente i VVF chiedono ad integrazione tutte le cert-REI e le DICO della parte "ampliata" dato che nessuno ha detto loro che questa aveva già una sua pratica.
-Non è disponibile alcuna documentazione dell'attività A, dato che la società ha chiuso i battenti e il titolare di B non ha nessuna ricevuto alcuna documentazione in materia di VVF.
-Il tencico progettista 1, in mancanza di documentazione consegna solo allegati parziali e incompleti.
-La richiesta di integrazione viene archiviata con esito negativo per cessati tempi di risposta e l'attività considerata SOSPESA dai VVF.
-Il tecnico 2 (cioè io, che subentro al tecnico 1) faccio un accesso agli atti ai VVF, ma essendo incaricato dal titolare di B, ho titolo solo per la pratica di B, e non per quella di A, dato che a suo tempo non era stata fatta alcuna voltura. Voltura che non è possibile fare ora, in quanto la situazione di A è mutata rispetto al vecchio CPI, che tra l'altro è ormai scaduto, e il titolare di A non è più reperibile, quindi non posso farmi firmare una delega per accedere agli atti della pratica A.
-Il funzionario VVF (che è un essere umano per fortuna) mi fa comunque "visionare" i documenti presenti nel fascicolo di A, e scopriamo insieme che in realtà esiste tutta la documentazione di A (DICO, CERT-REI, ecc...) presentata a suo tempo tramite SUAP. Cioè in pratica i VVF richiedono di integrare con documentazione che è già in loro possesso, in quanto anche se le due attività sono state fuse, la società B non ha alcun titolo sulla documentazione presentata da A.
Ora ci si è accordati per ripresentare un progetto unico, farselo approvare e poi quando sarà ora di fare la SCIA si spera di avere nel frattempo rintracciato il vecchio titolare di A o chi per lui, per fargli firmare l'accettazione del subentro di B nella pratica di A, perchè fino ad allora la documentazione, seppure presente e completa, si trova in un limbo informatico.
Una volta la documentazione era cartacea, e difficilmente si butta via la carta, quindi tutto ciò non sarebbe probabilmente successo, perchè il faldone con i documenti sarebbe semplicemente rimasto sullo scaffale dove era sempre stato.
Scusate l'OT
- weareblind
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Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Mah, carta persa però ce n'è quanta ne vuoi... io devo dire di questi problemi ne ho relativamente pochi.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
A sensazione, con le scuole i VVF sono spesso poco "attenti" perché la maggior parte dei plessi non sono in regola, e se dovessero iniziare a sanzionare andrebbero chiuse tutte.
Dati del MIUR del 2021: 35.981 edifici scolastici su 58.598 non sono in regola, c'era un articolo di quell'anno svolto dall'Università di Padova che riportava anche per tutte le scuole la situazione.
Nel caso in questione, io manderei una PEC al committente, dettagliando quello che hai riscontrato. Obbligo di denuncia, a quanto ne so, non esiste, e in caso qualcuno chiedesse spiegazioni tu saresti tutelato, dimostrando di aver evidenziato al responsabile la situazione.
Potresti anche fare un esposto ai VVF, e lì sicuramente dovrebbero dare seguito (ma ti esporresti molto).
Alternativa, potresti fare l'ingenuo e mandare una mail a un funzionario (o al Comandante) esponendo la situazione e chiedendo se devi procedere in qualche modo, e a quel punto nessuno potrebbe contestarti nulla.
Sicuramente al titolare devi scrivere, così da stare tranquillo. Poi faccia quel che vuole.
Dati del MIUR del 2021: 35.981 edifici scolastici su 58.598 non sono in regola, c'era un articolo di quell'anno svolto dall'Università di Padova che riportava anche per tutte le scuole la situazione.
Nel caso in questione, io manderei una PEC al committente, dettagliando quello che hai riscontrato. Obbligo di denuncia, a quanto ne so, non esiste, e in caso qualcuno chiedesse spiegazioni tu saresti tutelato, dimostrando di aver evidenziato al responsabile la situazione.
Potresti anche fare un esposto ai VVF, e lì sicuramente dovrebbero dare seguito (ma ti esporresti molto).
Alternativa, potresti fare l'ingenuo e mandare una mail a un funzionario (o al Comandante) esponendo la situazione e chiedendo se devi procedere in qualche modo, e a quel punto nessuno potrebbe contestarti nulla.
Sicuramente al titolare devi scrivere, così da stare tranquillo. Poi faccia quel che vuole.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Ma le scuole esistenti non hanno la proroga a fine 2027? Hanno tutto il tempo per sanare la situazione...
Comunque visto che l'incarico era quello di verificare la scuola, io avrei proposto di fare un progetto di variante per dichiarare l'ampliamento e poi successiva SCIA.
Io sono a conoscenza diretta che 4/5 scuole della mia zona non hanno il CPI e ho avuto in passato degli incarichi per le parte di Valutazione Progetto, dovrei fare degli esposti al Comando VV.F. perchè i comuni non hanno i soldi per fare i lavori?
Mi spiegate dove sbaglio?
P.S. anche io come Weare faccio pochissimi accessi agli atti, solo quando mi accorgo proprio che mancano pezzi di pratica o quando il cliente non ha nulla.
Comunque visto che l'incarico era quello di verificare la scuola, io avrei proposto di fare un progetto di variante per dichiarare l'ampliamento e poi successiva SCIA.
Io sono a conoscenza diretta che 4/5 scuole della mia zona non hanno il CPI e ho avuto in passato degli incarichi per le parte di Valutazione Progetto, dovrei fare degli esposti al Comando VV.F. perchè i comuni non hanno i soldi per fare i lavori?
Mi spiegate dove sbaglio?
P.S. anche io come Weare faccio pochissimi accessi agli atti, solo quando mi accorgo proprio che mancano pezzi di pratica o quando il cliente non ha nulla.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
L'unica volta che ho chiesto un parere a un funzionario, facendo il nome dell'azienda, su un'attività per il quale stavo per presentare un progetto, dopo 3 giorni ha fatto il sopralluogo e gli ha fatto il 758cmorante ha scritto: ven dic 12, 2025 12:25 Alternativa, potresti fare l'ingenuo e mandare una mail a un funzionario (o al Comandante) esponendo la situazione e chiedendo se devi procedere in qualche modo, e a quel punto nessuno potrebbe contestarti nulla.
Detto tra noi se lo meritavano, almeno si sono dati una svegliata...
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
Mi sembra strano, per uscire a fare un controllo devono avere un esposto o ci deve essere un motivo formale.
Re: Scuola con difformità che nessuno ha mai indagato
I VVF sono pubblici ufficiali, possono fare tutti i controlli che gli pare, tra le loro attività c'è anche la “vigilanza ispettiva sull’applicazione della normativa di prevenzione incendi” e possono quindi entrare in qualsiasi luogo di lavoro.etec83 ha scritto: ven dic 12, 2025 14:21 Mi sembra strano, per uscire a fare un controllo devono avere un esposto o ci deve essere un motivo formale.