Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un chiarimento in quanto non mi è chiara la questione della detrazione fiscale per sostituzione generatore di calore invernale.
Se in un edificio è presente una caldaia tradizionale (non a condensazione), e io vado a sostituirla installando dei climatizzatori in pompa di calore, l'intervento è detraibile come ECOBONUS?
So che dal 1 Gennaio 2025 non si può portare in detrazione la sostituzione delle caldaie con altre caldaie non alimentate da combustibili fossili, non mi è chiaro se si intende la sostituzione con altra caldaia o anche con sistema split.
Esiste qualche fonte ufficiale che sia chiara in merito?
Chiarimenti sostituzione generatore di calore invernale
Moderatore: Edilclima
Re: Chiarimenti sostituzione generatore di calore invernale
Sì, sostituendo la caldaia con altro generatore (tra cui pompe di calore o caldaie ibride o a biomassa) allora puoi usufruire dell'ecobonus. Lo hanno tolto solo per le caldaie a condensazione "pure" (cioè da sole, non abbinate a sistemi ibridi).
Chiaramente il nuovo generatore deve "sostituire" il precedente, quindi ad esempio non va bene se tu installi degli split mantenendo in essere la vecchia caldaia (che magari alimenta un impianto a radiatori), perchè in quel caso stai aggiungendo e non sostituendo. Però potresti installare un impianto split o altro che sostituisca integralmente il vecchio impianto di riscaldamento, e allora in tal caso va tutto in ecobonus.
Chiaramente il nuovo generatore deve "sostituire" il precedente, quindi ad esempio non va bene se tu installi degli split mantenendo in essere la vecchia caldaia (che magari alimenta un impianto a radiatori), perchè in quel caso stai aggiungendo e non sostituendo. Però potresti installare un impianto split o altro che sostituisca integralmente il vecchio impianto di riscaldamento, e allora in tal caso va tutto in ecobonus.
Re: Chiarimenti sostituzione generatore di calore invernale
Ti ringrazio vivamente del chiarimento, sei stato molto esaustivo!
Ho un'ultima domanda: io ho inserito il vecchio generatore, quindi la caldaia, mi chiede poi di inserire quelli nuovi (quindi nel mio caso due unità esterne).
E' corretto che io inserisca due volte "generatore sostituito:caldaia standard"? Allego screenshot per farmi capire meglio.
La caldaia è solo una, le unità esterne delle pompe di calore aria/aria sono due.

Ho un'ultima domanda: io ho inserito il vecchio generatore, quindi la caldaia, mi chiede poi di inserire quelli nuovi (quindi nel mio caso due unità esterne).
E' corretto che io inserisca due volte "generatore sostituito:caldaia standard"? Allego screenshot per farmi capire meglio.
La caldaia è solo una, le unità esterne delle pompe di calore aria/aria sono due.

Re: Chiarimenti sostituzione generatore di calore invernale
Sì, direi che è corretto perchè nulla vieta di installare 2 o più pompe di calore in sostituzione di un generatore pre-esistente.
Re: Chiarimenti sostituzione generatore di calore invernale
Ti ringrazio della risposta.
Mi sapresti aiutare anche per l'applicazione dell'IVA in fattura?
I lavori sono stati eseguiti su edificio artigianale (officina) con uffici; normalmente applicherei l'IVA in reverse charge per prestazione servizi su edifici, ma leggo che in realtà andrebbe applicata l'IVA al 22%.
Tieni conto che è stata fatta una pratica ENEA Ecobonus per sostituzione caldaia appunto con climatizzatori in pompa di calore.
Mi sapresti aiutare anche per l'applicazione dell'IVA in fattura?
I lavori sono stati eseguiti su edificio artigianale (officina) con uffici; normalmente applicherei l'IVA in reverse charge per prestazione servizi su edifici, ma leggo che in realtà andrebbe applicata l'IVA al 22%.
Tieni conto che è stata fatta una pratica ENEA Ecobonus per sostituzione caldaia appunto con climatizzatori in pompa di calore.
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Re: Chiarimenti sostituzione generatore di calore invernale
Fattura con IVA al 22%.
Applicazione del reverse charge (inversione contabile) se il committente è soggetto passivo IVA.
Nessuna agevolazione IVA al 10%, si applica solo a interventi di recupero edilizio su edifici residenziali.
L’agevolazione resta solo sul piano fiscale (detrazione Ecobonus), non sull’aliquota IVA.
Se fatturi solo la vendita del generatore → IVA ordinaria (22% per edificio artigianale, 10% se fosse residenziale). Nessun reverse charge.
Se fatturi la sostituzione come prestazione di servizi (fornitura + posa in opera) → reverse charge si applica all’intera prestazione, anche se comprende il materiale.
Se separi le voci in fattura (materiale + posa) → Materiale = IVA ordinaria.
Posa/installazione = reverse charge.
Molti operatori preferiscono fatturare “fornitura e posa in opera” come unico servizio, così l’intero importo va in reverse charge.
Applicazione del reverse charge (inversione contabile) se il committente è soggetto passivo IVA.
Nessuna agevolazione IVA al 10%, si applica solo a interventi di recupero edilizio su edifici residenziali.
L’agevolazione resta solo sul piano fiscale (detrazione Ecobonus), non sull’aliquota IVA.
Se fatturi solo la vendita del generatore → IVA ordinaria (22% per edificio artigianale, 10% se fosse residenziale). Nessun reverse charge.
Se fatturi la sostituzione come prestazione di servizi (fornitura + posa in opera) → reverse charge si applica all’intera prestazione, anche se comprende il materiale.
Se separi le voci in fattura (materiale + posa) → Materiale = IVA ordinaria.
Posa/installazione = reverse charge.
Molti operatori preferiscono fatturare “fornitura e posa in opera” come unico servizio, così l’intero importo va in reverse charge.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”