Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Moderatore: Edilclima
Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Buongiorno.
Secondo la definizione del Codice, il luogo sicuro temporaneo è (S.4.5.2 e foto allegata):
Relativamente ad un compartimento, si considera luogo sicuro temporaneo qualsiasi altro compartimento o spazio scoperto, che può essere attraversato da gli occupanti per raggiungere il luogo sicuro tramite il sistema d’esodo senza rientrare nel compartimento in esame.
A questo punto però ho una domanda da porvi: se ho un incendio nel compartimento adiacente (il n° 2), e quel compartimento è luogo sicuro temporaneo per il mio compartimento (il n° 3), come scappo?
Qualcosa non mi torna...
Secondo la definizione del Codice, il luogo sicuro temporaneo è (S.4.5.2 e foto allegata):
Relativamente ad un compartimento, si considera luogo sicuro temporaneo qualsiasi altro compartimento o spazio scoperto, che può essere attraversato da gli occupanti per raggiungere il luogo sicuro tramite il sistema d’esodo senza rientrare nel compartimento in esame.
A questo punto però ho una domanda da porvi: se ho un incendio nel compartimento adiacente (il n° 2), e quel compartimento è luogo sicuro temporaneo per il mio compartimento (il n° 3), come scappo?
Qualcosa non mi torna...
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Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Si fa l'ipotesi che l'incendio scoppi in un solo comparto, e non in più comparti contemporaneamente.
Il comparto 2 è luogo sicuro temporaneo per il comparto 3 (quindi se scoppia l'incendio nel 3 scappi nel 2), mentre il comparto 1 è luogo sicuro temporaneo per il comparto 2 (quindi se scoppia l'incendio nel 2 scappi nell'1). Non è previsto che possa scoppiare l'incendio nel 3 e contemporaneamente nel 2.
Il comparto 3 non può essere luogo sicuro temporaneo per il comparto 2 dato che non ha uscite dirette all'esterno nè verso altri comparti.
Però si presume che se scoppia l'incendio nel 2, chi si trova nel 3 non ha necessariamente bisogno di evacuare dato che è già al sicuro (almeno temporaneamente). Comunque è un'immagine esplicativa per spiegare il concetto di luogo sicuro temporaneo, poi nei casi reali occorre verificare tutti gli aspetti dell'esodo.
Il comparto 2 è luogo sicuro temporaneo per il comparto 3 (quindi se scoppia l'incendio nel 3 scappi nel 2), mentre il comparto 1 è luogo sicuro temporaneo per il comparto 2 (quindi se scoppia l'incendio nel 2 scappi nell'1). Non è previsto che possa scoppiare l'incendio nel 3 e contemporaneamente nel 2.
Il comparto 3 non può essere luogo sicuro temporaneo per il comparto 2 dato che non ha uscite dirette all'esterno nè verso altri comparti.
Però si presume che se scoppia l'incendio nel 2, chi si trova nel 3 non ha necessariamente bisogno di evacuare dato che è già al sicuro (almeno temporaneamente). Comunque è un'immagine esplicativa per spiegare il concetto di luogo sicuro temporaneo, poi nei casi reali occorre verificare tutti gli aspetti dell'esodo.
Ultima modifica di boba74 il gio dic 04, 2025 09:13, modificato 2 volte in totale.
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Non è luogo sicuro temporanneo il 3 se non scappi.
L' unico dubbio che ho sempre avuto, ma pazio scoperto è luogo sicuro temporaneo dal compartimento? Ma quindi è protetto rispetto il compartimento?
L' unico dubbio che ho sempre avuto, ma pazio scoperto è luogo sicuro temporaneo dal compartimento? Ma quindi è protetto rispetto il compartimento?
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Buongiorno a tutti.
E' lo stesso mio dubbio, anche secondo me se c'è un incendio nel comparto 2 chi sta nel 3 è fottuto.
Io eviterei di trovarmi, nella progettazione, in una situazione del genere.
E' lo stesso mio dubbio, anche secondo me se c'è un incendio nel comparto 2 chi sta nel 3 è fottuto.
Io eviterei di trovarmi, nella progettazione, in una situazione del genere.
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Il dubbio è legittimo ma in realtà il problema è già risolto nel codice in quanto impone il vincolo del corridoio cieco che, al contrario della lunghezza di esodo, non termina al raggiungimento del luogo sicuro temporaneo, ma quando sono presenti due percorsi di esodo indipendenti oppure quando può essere omesso.
Quindi di fatto il compartimento 3 così come è disegnato può essere conforme, è chiarito meglio nella terza immagine della tabella S.4-16
Quindi di fatto il compartimento 3 così come è disegnato può essere conforme, è chiarito meglio nella terza immagine della tabella S.4-16
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Quindi, se interpreto bene il tuo pensiero, se ho un incendio nel compartimento 2 e mi trovo nel 3 posso comunque scappare attraverso il 2 purchè rispetto le condizioni di corridoio cieco?
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Certo, ma non è il mio pensiero, è quanto definito dal codice. Poi ovviamente se nei casi specifici la soluzione non è adatta in base alla valutazione del rischio, il tecnico dovrà trovare altre soluzioni.StudioVVF ha scritto: gio dic 04, 2025 10:24 Quindi, se interpreto bene il tuo pensiero, se ho un incendio nel compartimento 2 e mi trovo nel 3 posso comunque scappare attraverso il 2 purchè rispetto le condizioni di corridoio cieco?
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Ciao a tutti, mi ritrovo in questa situazione (vedi immagine):
Scuola su 2 piani con un unica scala protetta filtro centrale che è anche corridoio cieco, che è definita come luogo sicuro temporaneo.
Il codice afferma che le scale protette sono luogo sicuro temporaneo per i compartimenti e le lunghezze d esodo terminano alle uscite di piano.
Nel mio caso le linee rosse sono corridoi ciechi e sono inferiori a 30 m. E' corretto calcolare sia la lunghezza di corridoio cieco che quella di esodo fino alle uscite di piano? Mi trovo confuso su quello che ha scritto ChriRN che dice che il corridoio cieco si calcola fino a quando non trovo 2 uscite indipendenti o luogo sicuro permanente.
Cosi la scala è porzione omessa del corridoio cieco?
La lunghezza di esodo non può terminare alla uscite di scala corretto)
Scuola su 2 piani con un unica scala protetta filtro centrale che è anche corridoio cieco, che è definita come luogo sicuro temporaneo.
Il codice afferma che le scale protette sono luogo sicuro temporaneo per i compartimenti e le lunghezze d esodo terminano alle uscite di piano.
Nel mio caso le linee rosse sono corridoi ciechi e sono inferiori a 30 m. E' corretto calcolare sia la lunghezza di corridoio cieco che quella di esodo fino alle uscite di piano? Mi trovo confuso su quello che ha scritto ChriRN che dice che il corridoio cieco si calcola fino a quando non trovo 2 uscite indipendenti o luogo sicuro permanente.
Cosi la scala è porzione omessa del corridoio cieco?
La lunghezza di esodo non può terminare alla uscite di scala corretto)
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Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Se la scala ha caratteristiche di FILTRO, allora la verifica della lunghezza del corridoio cieco va condotta fino alla porta della scala e puoi omettere la lunghezza del percorso al suo interno (fino a 45 m o 90 m a seconda della presenza di IRAI livello III e GSA livello 2).
Se è solo protetta, no.
Se è solo protetta, no.
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
In questo caso (scala filtro) devi verificare le possibili omissioni della lunghezza del corridoio cieco, vedi la tabella S.4-20.Bobo ha scritto: gio dic 04, 2025 11:04 Ciao a tutti, mi ritrovo in questa situazione (vedi immagine):
Scuola su 2 piani con un unica scala protetta filtro centrale che è anche corridoio cieco, che è definita come luogo sicuro temporaneo.
Il codice afferma che le scale protette sono luogo sicuro temporaneo per i compartimenti e le lunghezze d esodo terminano alle uscite di piano.
Nel mio caso le linee rosse sono corridoi ciechi e sono inferiori a 30 m. E' corretto calcolare sia la lunghezza di corridoio cieco che quella di esodo fino alle uscite di piano? Mi trovo confuso su quello che ha scritto ChriRN che dice che il corridoio cieco si calcola fino a quando non trovo 2 uscite indipendenti o luogo sicuro permanente.
Cosi la scala è porzione omessa del corridoio cieco?
La lunghezza di esodo non può terminare alla uscite di scala corretto)
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
Perfetto, quindi il mio caso è proprio quello descritto nel secondo caso della tabella S.4-21?
Nella scala filtro posso passare con tutti i tipi di impianti a patto di ripristinare la compartimentazione? anche quello elettrico e a patto che i cavi abbiano caratteristiche di resistenza al fuoco.
Ora mi stanno chiedendo di poter mettere un recuperatore nel vano scala filtro. Per me è meglio di no o se faccio fare un controsoffitto REI posso farlo installare tranquillamente?
Grazie
Nella scala filtro posso passare con tutti i tipi di impianti a patto di ripristinare la compartimentazione? anche quello elettrico e a patto che i cavi abbiano caratteristiche di resistenza al fuoco.
Ora mi stanno chiedendo di poter mettere un recuperatore nel vano scala filtro. Per me è meglio di no o se faccio fare un controsoffitto REI posso farlo installare tranquillamente?
Grazie
Re: Dubbi su luogo sicuro temporaneo
L'ipotesi del "scoppia l'incendio in 2, quindi chi è in 3 è fregato" è mitigata dalle misure relative alle lunghezze d'esodo e di corridoio cieco.StudioVVF ha scritto: gio dic 04, 2025 10:24 Quindi, se interpreto bene il tuo pensiero, se ho un incendio nel compartimento 2 e mi trovo nel 3 posso comunque scappare attraverso il 2 purchè rispetto le condizioni di corridoio cieco?
Il legislatore ha ritenuto che, rispettando queste, la probabilità che si rimanga bloccati è trascurabile.
Il fatto che siano compartimenti o meno non cambia, il principio è sempre lo stesso. L'unico modo per non avere mai questa possibilità è vietare qualsiasi corridoio cieco, cosa ovviamente infattibile.