ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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ponca
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da ponca »

Mimmo_510859D ha scritto: dom mag 04, 2025 15:22
ponca ha scritto: gio apr 17, 2025 10:46 poi se una persona per risparmiare 100 euro si rivolge ad un sito online anzichè ad un professionista di fiducia vuole anche dire che ha capito poco dell'APE e di come gira il mondo
Sicuramente ha capito poco di cosa sia un APE ma no su come gira il mondo. Tutt'altro.
mah, in definitiva per risparmiare 100 € si rivolgono a professionisti improvvisati
e allegano ad un atto di compravendita un documento semi-fasullo
sergiob
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da sergiob »

ponca ha scritto: lun mag 05, 2025 09:42
Mimmo_510859D ha scritto: dom mag 04, 2025 15:22
ponca ha scritto: gio apr 17, 2025 10:46 poi se una persona per risparmiare 100 euro si rivolge ad un sito online anzichè ad un professionista di fiducia vuole anche dire che ha capito poco dell'APE e di come gira il mondo
Sicuramente ha capito poco di cosa sia un APE ma no su come gira il mondo. Tutt'altro.
mah, in definitiva per risparmiare 100 € si rivolgono a professionisti improvvisati
e allegano ad un atto di compravendita un documento semi-fasullo
Diciamo pure fasullo in toto. Magari i dati catastali sono azzeccati... giusto quelli.
mmark
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da mmark »

Buongiorno, lavoro prettamente in Toscana dove ho presentato un discreto nr. di APE.
Mi trovo per un cliente-amico a dover fare un APE per un uso ufficio a Roma e leggendo questo post sale il terrore visto che non faccio questo incarico per lucro ma come favore.
Ho effettuato il sopralluogo con rilievo, attualmente sto aspettando RCEE libretto e DICO della caldaia (che serve radiatori e ACS), mentre in molte stanze sono presenti PDC con split. Ho rilevato tutte le etichette dove possibile delle macchine esterne, ma essendo state installate in vari anni e dai precedenti inquilini, il proprietario non ha le DICO/DIRI delle stesse.
Poichè deve locarlo nuovamente, chiedo secondo voi se sia il caso di farle staccare/smontare o comunque dare per non funzionanti (e quindi non considerarle nell'APE) oppure inserirle lo stesso (sono quasi tutti mono o dual, sotto i 10kW termici).

Ovviamente non fosse stato amico stretto, avrei declinato; vorrei sapere cosa consigliate :!:
boba74
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da boba74 »

A quanto mi risulta, le pdc sotto i 12 kW non hanno obbligo di libretto. Questo almeno vale da me in ER dove, facendo un APE e dovendo obbligatoriamente indicare il codice libretto per gli impianti, questa casistica fa parte degli impianti senza obbligo libretto. La prassi quindi in questi casi tipici è quella di associare il libretto caldaia all'impianto di riscaldamento e ACS, e di indicare come impianto senza libretto gli eventuali split di potenza singola inferiore a 12 kW.
Non so però se questa cosa vale anche in altre regioni, certamente su tutti i libretti che vedo non indicano quasi mai gli split, a meno che non abbiamo chiller o pompe di calore grosse.
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

boba74 ha scritto: mer nov 26, 2025 11:05 A quanto mi risulta, le pdc sotto i 12 kW non hanno obbligo di libretto. Questo almeno vale da me in ER dove, facendo un APE e dovendo obbligatoriamente indicare il codice libretto per gli impianti, questa casistica fa parte degli impianti senza obbligo libretto. La prassi quindi in questi casi tipici è quella di associare il libretto caldaia all'impianto di riscaldamento e ACS, e di indicare come impianto senza libretto gli eventuali split di potenza singola inferiore a 12 kW.
Non so però se questa cosa vale anche in altre regioni, certamente su tutti i libretti che vedo non indicano quasi mai gli split, a meno che non abbiamo chiller o pompe di calore grosse.
Nel lazio il libretto per le pompe di calore è sempre obbligatorio, il limite dei 12Kw fanno scattare l'obbligo o meno del controllo di efficienza energetica.
Articolo 8 L.R. n°30 del 2020
(Modalità di compilazione del libretto degli impianti termici)
"1. Il libretto dell’impianto termico, conforme al modello di cui all’allegato 1, è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza termica, sia esistente che di nuova installazione............"
quindi per rispondere a mmark, se non li inserisci nell'ape dichiari un falso, con tutte le conseguenze in caso di controllo, se li inserisci senza dico/diri e libretto rischi in caso di controlli da parte di arpa. aggiungo che la somma delle potenze di tutte le pompe di calore non deve superare i 12 Kw e non la singola. Buona fortuna
mmark
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da mmark »

Ti ringrazio, certo nel caso verrebbero dismesse prima.
Il limite dei 10 kW (12 per raffrescamento) è per impianto a quanto mi risulta, non per somma e di questo chiesi anche ai tecnici del SIERT (portale Toscana), per cui ritengo estendibile all'intero territorio.
Quindi a prescindere dal RCEE, DICO/DIRI + inserimento nel libretto.
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

mmark ha scritto: mer nov 26, 2025 14:19 Ti ringrazio, certo nel caso verrebbero dismesse prima.
Il limite dei 10 kW (12 per raffrescamento) è per impianto a quanto mi risulta, non per somma e di questo chiesi anche ai tecnici del SIERT (portale Toscana), per cui ritengo estendibile all'intero territorio.
Quindi a prescindere dal RCEE, DICO/DIRI + inserimento nel libretto.
si mi sono espresso male, intendevo se fanno parte dello stesso sistema di distribuzione si sommano, altrimenti se separate vanno valutate singolarmente
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

Confermo, a livello di norme nazionali le pdc o chiller con potenza maggiore o uguale a 12 kW necessitano di rapporto controllo efficienza, mentre di qualsiasi potenza vanno nel libretto di impianto.
Qui trovare un articolo che riassume gli argomenti.
https://www.intersfera.it/2024/01/08/ap ... -impianto/
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