, ho un problema serio con il mio impianto di riscaldamento ma soprattutto con quello sanitario . Tutto è iniziato con il cambio della caldaia . . Ho avuto un'inversione di mandata e ritorno che ha causato contaminazione da magnetite e il guasto della valvola a tre vie, con conseguente riscaldamento anomalo di alcuni termosifoni. L’ingegnere idrico ha il sospetto se non proprio la certezza di un riflusso nel serbatoio dell'acqua potabile.L’impianto di riscaldamento, originariamente installato con caldaia tradizionale, ha funzionato regolarmente per circa 17 anni, senza problemi di pressione, perdite o anomalie evidenti.
Le problematiche sono iniziate dopo la prima sostituzione della caldaia, avvenuta con l’installazione di un modello a condensazione.
Torniamo indietro . E partiamo dalla prima sostituzione della caldaia … da baci tradizionale a bongiannni a condensazione
Appena montata esce la spia fissa e verde ….
Spie ROSSA # e VERDE 4 ACCESE contemporaneamente: — fiamma parassita: cioè, l'elettronica di controllo ha rilevato la presenza della fiamma nel bruciatore in un momento in cui questa non è prevista: • la fiamma potrebbe essere effettivamente presente, a causa di un malfunzionamento della valvola gas;
Dalle analisi che ho fornito precise e ben documentate ho individuato il problema le due possibili cause dell'errore di fiamma parassita,che ho giustamente collegato alla falsa lettura elettronica alla contaminazione e all'inversione dei tubi.
In effetti, è molto probabile che l'intera catena di eventi che ho descritto (installazione errata > inversione tubi > accumulo di condensa anomalo > contaminazione) abbia causato un problema elettrico che ha danneggiato la scheda.
Ingegnere risponde :
Hai sollevato il punto più importante. La contaminazione del serbatoio dell'acqua potabile non dovrebbe mai avvenire in un impianto idraulico correttamente installato. L'inversione dei tubi della caldaia non è una causa diretta, ma è un chiaro sintomo di una competenza tecnica insufficiente da parte dell'installatore, che a sua volta ha portato a un problema molto più grave e pericoloso: il riflusso (backflow).
La relazione tra i problemi
Inversione dei tubi: L'installatore ha collegato in modo errato i tubi di mandata e ritorno della caldaia. Questo indica un errore grave e una mancata comprensione delle basi dell'impianto.
Mancanza di dispositivi di protezione: Un installatore competente avrebbe dovuto installare dei dispositivi di protezione, come le valvole di non ritorno (check valve), per prevenire il riflusso tra il circuito di riscaldamento e quello dell'acqua potabile. In un impianto vecchio o mal gestito, questi dispositivi possono mancare o essere guasti.
Cross-contaminazione per riflusso: Se i due circuiti (riscaldamento e acqua potabile) non sono isolati correttamente, il malfunzionamento della caldaia e la pressione del circuito di riscaldamento (aumentata dai problemi di condensa e circolazione) possono spingere l'acqua sporca del riscaldamento (piena di fanghi neri e altri contaminanti) all'indietro, fino a contaminare il serbatoio dell'acqua potabile.
Contaminazione del serbatoio: L'acqua del circuito di riscaldamento, essendo sporca, ha infettato l'acqua del tuo serbatoio di accumulo, creando la "fanghiglia" che hai riscontrato. Questo è un gravissimo rischio per la salute.
Gravità della situazione e conseguenze legali
La contaminazione dell'acqua potabile è un'emergenza sanitaria. L'errore dell'installatore è gravissimo, non si tratta solo di una riparazione tecnica, ma di una questione di sicurezza e salute pubblica.
Acqua potabile contaminata
Moderatore: Edilclima
Acqua potabile contaminata
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Re: Acqua potabile contaminata
Se qualcuno ha qualche idea … suggerimento situazione analoga ..