Rete naspi con alimentazione promiscua
Moderatore: Edilclima
Rete naspi con alimentazione promiscua
Buon pomeriggio.
Devo adeguare una autorimessa con rete naspi allacciata alla rete idrica dell'edificio sovrastante.
Leggendo la UNI 10779, nel capitolo Alimentazione promiscua, credo di comprendere che oltre a richiedere all'ente gestore la continuità di servizio vanno richiesti portata e pressione considerando la contemporaneità fra antincendio e appartamenti.
Voi come vi regolate in questi casi? Fate una stima sommaria delle portata considerando tutti gli appartamenti moltiplicata per un coefficiente di contemporaneità?
Devo adeguare una autorimessa con rete naspi allacciata alla rete idrica dell'edificio sovrastante.
Leggendo la UNI 10779, nel capitolo Alimentazione promiscua, credo di comprendere che oltre a richiedere all'ente gestore la continuità di servizio vanno richiesti portata e pressione considerando la contemporaneità fra antincendio e appartamenti.
Voi come vi regolate in questi casi? Fate una stima sommaria delle portata considerando tutti gli appartamenti moltiplicata per un coefficiente di contemporaneità?
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mmaarrccoo
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Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
La norma giustamente non vuole correre il rischio che ci siano troppe utenze idrico-sanitario che limiterebbero la rete antincendio e le prime devono essere dimensionate come da norme UNI applicabili.
Ritengo tuttavia che si possa mettere un elettrovalvola sul ramo idrico-sanitario e chiudere automaticamente quel ramo in caso di apertura di un idrante o naspo. In tal caso si potrebbe verificare la fornitura dell'acquedotto considerando, al limite, solo la rete antincendio. E' un mio ragionamento ma non mi sembra si creiino problematiche nel farlo.
Ritengo tuttavia che si possa mettere un elettrovalvola sul ramo idrico-sanitario e chiudere automaticamente quel ramo in caso di apertura di un idrante o naspo. In tal caso si potrebbe verificare la fornitura dell'acquedotto considerando, al limite, solo la rete antincendio. E' un mio ragionamento ma non mi sembra si creiino problematiche nel farlo.
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Si, credo anche io sia necessario interbloccare l'idrico-sanitario in caso di attivazione dell'impianto antincendio.
Se c'è un'autoclave si può mettere un flussostato che comanda la disalimentazione della pompa (basta che poi si pretenda la manutenzione alla ditta incaricata per scongiurare inchiodamenti).
Se c'è un'autoclave si può mettere un flussostato che comanda la disalimentazione della pompa (basta che poi si pretenda la manutenzione alla ditta incaricata per scongiurare inchiodamenti).
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Ritenete siano interventi a norma?
La UNI sembra chiara in tal senso ed escluderebbe altre soluzioni.
La UNI sembra chiara in tal senso ed escluderebbe altre soluzioni.
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Sull'idrico sanitario puoi fare come ti pare. La UNI 10779 giustamente non se ne preoccupa.
Ricordati poi che devi garantire l'impianto da reflussi di acqua contaminata dell'antincendio con un disconnettore (aspetto che stfire mi dica che esagero.....
)
Ricordati poi che devi garantire l'impianto da reflussi di acqua contaminata dell'antincendio con un disconnettore (aspetto che stfire mi dica che esagero.....
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Il regolamento di utenza della mia provincia in caso di allacciamenti antincendio, richiede espressamente disconnettore.
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mmaarrccoo
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Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Credo di sì perchè semplicemente obblighi l'idrico-sanitario a prelevare 0 l/min (tramite elettrovalvola) quindi la contemporaneità sarà rete antincendio + 0 (ma inserirei queste apparecchiature nelle procedure manutentive di cui al SGSA).fabbretto ha scritto: mer ott 22, 2025 16:20 Ritenete siano interventi a norma?
La UNI sembra chiara in tal senso ed escluderebbe altre soluzioni.
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
non te lo dico più, mi hai stancatoTerminus ha scritto: mer ott 22, 2025 16:32 con un disconnettore (aspetto che stfire mi dica che esagero.....)
rispetto all'alimentazione promiscua invece, mi chiedo se l'alimentazione idrica di un condominio (lato a monte e quindi contatore, tubazioni..) sia già dimensionata anche per una rete idranti o naspi che sia..
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mmaarrccoo
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Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Giusto, quella parte deve essere sistemata se non lo è.stfire ha scritto: mer ott 22, 2025 17:52 rispetto all'alimentazione promiscua invece, mi chiedo se l'alimentazione idrica di un condominio (lato a monte e quindi contatore, tubazioni..) sia già dimensionata anche per una rete idranti o naspi che sia..
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
La rete idrica dell'edificio è esistente da almeno 50 anni, hanno aggiunto una diramazione per alimentare i naspi in autorimessa.
E non conosco le portate e le pressioni della rete dell'edificio.
E non conosco le portate e le pressioni della rete dell'edificio.
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Per mia esperienza inserendo un disconnettore idrico non riesce più ad avere la pressione residua richiesta.
Un disconnettore perde di solito almeno 7 m.c.a. e avendo l'acquedotto mediamente a 28/30 m.c.a. è dura.
Noi di solito mettiamo valvola di ritegno, essendo che UNI 10779 e acquedotto (da noi) richiedono "valvola di non ritorno o altro dispositivo equivalente".
Un disconnettore perde di solito almeno 7 m.c.a. e avendo l'acquedotto mediamente a 28/30 m.c.a. è dura.
Noi di solito mettiamo valvola di ritegno, essendo che UNI 10779 e acquedotto (da noi) richiedono "valvola di non ritorno o altro dispositivo equivalente".
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
auguri per i 50 anni..VVF_13 ha scritto: mer ott 22, 2025 19:52 La rete idrica dell'edificio è esistente da almeno 50 anni, hanno aggiunto una diramazione per alimentare i naspi in autorimessa.
guarda che per la rete idranti vale lo stesso la UNI 10779, a prescindere dall'esistenza o meno di una alimentazione promiscua.
(diametri, tenuta idrostatica, criteri progettuali)
state dando per scontato che una alim. promiscua debba essere diretta da acquedotto ma magari il condominio è dotato di sistema di pressurizzazione. e qui si apre tutto un altro discorso..extradry ha scritto: gio ott 23, 2025 08:33 Per mia esperienza inserendo un disconnettore idrico non riesce più ad avere la pressione residua richiesta.
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Hai ragione.
Io avevo dato per scontato alimentazione diretta da acquedotto.
Ma essendo un condominio con garage interrato potrebbe essere dotato di autoclave se più di 3 piani fuori terra.
Io comunque la derivazione per l'impianto naspi, se tecnicamente possibile, la deriverei a monte dell'eventuale sistema di superpressione a servizio dell'impianto idrico degli appartamenti.
Io avevo dato per scontato alimentazione diretta da acquedotto.
Ma essendo un condominio con garage interrato potrebbe essere dotato di autoclave se più di 3 piani fuori terra.
Io comunque la derivazione per l'impianto naspi, se tecnicamente possibile, la deriverei a monte dell'eventuale sistema di superpressione a servizio dell'impianto idrico degli appartamenti.
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Realizzare una diramazio e con reltivo contatore ptima del contatore acqua dell'edificio credo soa l'unica soluzione.
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mmaarrccoo
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Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
In un caso che ho visto invece si è proprio voluto andare a valle della pressurizzazione (autoclave) per sfruttare riserva + pompe. Non mi sembra sia vietato dalla UNI 10779, anche perchè diversamente allora non avrebbe senso la possibilità dell'alimentazione promiscua (se devo mettere sempre riserva + pompe UNI 12845 allora inutile avere la possibilità).
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
No in effetti non è vietato.
Nella UNI10779 al punto A.2 Alimentazione promiscua per alimentazione idrica edificio si comprendono "acquedotti, vasche, pompe, ecc."
Nella UNI10779 al punto A.2 Alimentazione promiscua per alimentazione idrica edificio si comprendono "acquedotti, vasche, pompe, ecc."
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mmaarrccoo
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Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
Si giusto, questo in effetti dimostra ulteriormente che è fattibile. Chiaramente riserva e/o pompe dell'idrico sanitario dovranno essere idonee anche per l'uso antincendio (eventualmente considerando una portata zero all'idrico sanitario se si installa un elettrovalvola come dicevo sopra) oltre che regolarmente manutenute (altrimenti crolla tutto).extradry ha scritto: gio ott 23, 2025 15:52 No in effetti non è vietato.
Nella UNI10779 al punto A.2 Alimentazione promiscua per alimentazione idrica edificio si comprendono "acquedotti, vasche, pompe, ecc."
Re: Rete naspi con alimentazione promiscua
l'alimentazione promiscua a mio avviso è uno sconto della norma che ha provocato già tanti disastri.
come sempre, la norma offre un dito e poi ci si prende la mano.
promiscua è l'alimentazione e non la rete idranti.
quindi la rete idranti deve essere di base a norma UNI 10779.
la convenienza di avere una alimentazione promiscua è talvolta dubbia.
come sempre, la norma offre un dito e poi ci si prende la mano.
promiscua è l'alimentazione e non la rete idranti.
quindi la rete idranti deve essere di base a norma UNI 10779.
la convenienza di avere una alimentazione promiscua è talvolta dubbia.