Edificio multitenant - Dubbi
Moderatore: Edilclima
Edificio multitenant - Dubbi
Buongiorno a tutti.
Ho un edificio multitenant e vorrei condividere alcuni dubbi interpretativi.
1) ATTIVITA' SOGGETTA (IN QUANTO SI SUPERANO LE 300 P O I5.000 MQ)
Si applica la RTO alle parti comuni (strutture, impianti, vie di esodo), mentre al singolo ufficio con oltre 25 presenze non posso applicare il Minicodice in quanto c'è il vecchio DM del 2006.
2) ATTIVITA' NON SOGGETTA (IN QUANTO NON SI SUPERANO LE 300 P O I5.000 MQ)
Non posso applicare il Minicodice in quanto c'è il vecchio DM del 2006 (ci sono infatti uffici con oltre 25 persone).
Va applicata la RTO all'intero fabbricato, a cui dovrà attenersi il singolo conduttore.
3) Se ho piani destinati a magazzini e locali tecnici, anche questi rientrano nel conteggio della superficie complessiva, corretto?
Grazie e buon lavoro.
Ho un edificio multitenant e vorrei condividere alcuni dubbi interpretativi.
1) ATTIVITA' SOGGETTA (IN QUANTO SI SUPERANO LE 300 P O I5.000 MQ)
Si applica la RTO alle parti comuni (strutture, impianti, vie di esodo), mentre al singolo ufficio con oltre 25 presenze non posso applicare il Minicodice in quanto c'è il vecchio DM del 2006.
2) ATTIVITA' NON SOGGETTA (IN QUANTO NON SI SUPERANO LE 300 P O I5.000 MQ)
Non posso applicare il Minicodice in quanto c'è il vecchio DM del 2006 (ci sono infatti uffici con oltre 25 persone).
Va applicata la RTO all'intero fabbricato, a cui dovrà attenersi il singolo conduttore.
3) Se ho piani destinati a magazzini e locali tecnici, anche questi rientrano nel conteggio della superficie complessiva, corretto?
Grazie e buon lavoro.
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Ciao,
attività 73 ha soglia a 5.000 mq o 300 persone.
In un caso analogo, in cui superavo le soglie di cui sopra, (non ancora approvato dai VVF), ho usato RTO su spazi comuni e ad ogni singola rispettiva sotto attività valutazione per conto proprio a firma del titolare della sotto attività.
Se non superi la soglia ogni sotto attività dovrà valutare autonomamente la loro situazione.
Riguardo ai piani io, ai fini dell' assoggettabilità, ho considerato la superficie in pianta del fabbricato
attività 73 ha soglia a 5.000 mq o 300 persone.
In un caso analogo, in cui superavo le soglie di cui sopra, (non ancora approvato dai VVF), ho usato RTO su spazi comuni e ad ogni singola rispettiva sotto attività valutazione per conto proprio a firma del titolare della sotto attività.
Se non superi la soglia ogni sotto attività dovrà valutare autonomamente la loro situazione.
Riguardo ai piani io, ai fini dell' assoggettabilità, ho considerato la superficie in pianta del fabbricato
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Ciao.
Riguardo la singola sottoattività, il conduttore deve riferirsi necessariamente al vecchio DM 2006 se sono presenti più di 25 persone, giusto?
Se sotto le 25 persone, dovrà riferirsi al Minicodice.
Ammesso che si tratti di attività 73, si presenta ovviamente al comando la VP applixcando la RTO alle parti comuni.
In fase di presentazione del progetto, voi inserite anche la singola attività uffici afferente al singolo conduttore (secondo DM 2006 in quanto supera le 25 persone), oppure scrivete che la singola sottoattività dovrà essere oggetto di specifica valutazione da parte del conduttore e, quindi, la tralasciate?
Riguardo la singola sottoattività, il conduttore deve riferirsi necessariamente al vecchio DM 2006 se sono presenti più di 25 persone, giusto?
Se sotto le 25 persone, dovrà riferirsi al Minicodice.
Ammesso che si tratti di attività 73, si presenta ovviamente al comando la VP applixcando la RTO alle parti comuni.
In fase di presentazione del progetto, voi inserite anche la singola attività uffici afferente al singolo conduttore (secondo DM 2006 in quanto supera le 25 persone), oppure scrivete che la singola sottoattività dovrà essere oggetto di specifica valutazione da parte del conduttore e, quindi, la tralasciate?
Ultima modifica di fabbretto il lun set 01, 2025 12:27, modificato 1 volta in totale.
- weareblind
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Re: Edificio multitenant - Dubbi
Concordo.Sandeman ha scritto: lun set 01, 2025 11:17 Ciao,
attività 73 ha soglia a 5.000 mq o 300 persone.
In un caso analogo, in cui superavo le soglie di cui sopra, (non ancora approvato dai VVF), ho usato RTO su spazi comuni e ad ogni singola rispettiva sotto attività valutazione per conto proprio a firma del titolare della sotto attività.
Se non superi la soglia ogni sotto attività dovrà valutare autonomamente la loro situazione.
Riguardo ai piani io, ai fini dell' assoggettabilità, ho considerato la superficie in pianta del fabbricato
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Credo che se anche sotto alle 25 persone tu debba riferirti sempre al DM 2006 in quanto regola tecnica specifica come specificato dal comma 2 art 1 del minicodice.fabbretto ha scritto: lun set 01, 2025 11:45 Ciao.
Riguardo la singola sottoattività, il conduttore deve riferirsi necessariamente al vecchio DM 2006 se sono presenti più di 25 persone, giusto?
Se sotto le 25 persone, dovrà riferirsi al Minicodice.
Ammesso che si tratti di attività 73, si presenta ovviamente al comando la VP applixcando la RTO alle parti comuni.
In fase di presentazione del progetto, voi inserite anche la singola attività uffici afferente al singolo conduttore (secondo DM 2006 in quanto supera le 25 persone), oppure scrivete che la singola sottoattività dovrà essere oggetto di specifica valutazione da parte del conduttore e, quindi, la tralasciate?
Io la relazione per attività 73 l ho impostata cosi :
valutazione delle parti comuni ed impianti comuni ( se esistenti ) .
Poi ho predisposto un modello in cui il responsabile di ogni sottoattività dichiara tutte le strategie che vengono applicate alla sua sotto attività.
L'attività 73 se applicata ad un centro commerciale è relativamente ''facile'' da gestire in quanto la tratti come un unica proprietà. Ma nel caso di edifici industriali in cui, come nel mio caso, tutte le attività sono indipendenti ( stabilimenti industriali affiancati con percorsi d'esodo sfocianti direttamente nel piazzale ) è difficile andare a mettere bocca in altre proprietà private. Da qui la creazione del modulo in cui sono dichiarati tutti i dati che ti servono per determinare eventuali interferenze.
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Ciao.
Leggendo la circolare esplicativa del DM 12-04-2019 (in allegato), per attività non soggette (indipendentemente dalla presenza o meno di una regola tecnica) si può adottare la RTO.
In questo modo avrei una progettazione più integrata essendo il DM 2006 "figlio" di un altro tipo di progettazione.
In definitiva, la pratica antincendio dovrebbe svolgersi in questo modo:
- attività 73: VP con RTO (solo strategie comuni: esodo, strutture, impianti, materiali);
- altre attività sottosoglia: li considero compartimenti dell'edifico e vado applicare tutte le strategie del Codice (così si dettano fin da subito le condizioni);
- se ho attività soggette: VP e/o SCIA separate dalla VP dell'attività 73.
E' corretto il ragionamento?
Leggendo la circolare esplicativa del DM 12-04-2019 (in allegato), per attività non soggette (indipendentemente dalla presenza o meno di una regola tecnica) si può adottare la RTO.
In questo modo avrei una progettazione più integrata essendo il DM 2006 "figlio" di un altro tipo di progettazione.
In definitiva, la pratica antincendio dovrebbe svolgersi in questo modo:
- attività 73: VP con RTO (solo strategie comuni: esodo, strutture, impianti, materiali);
- altre attività sottosoglia: li considero compartimenti dell'edifico e vado applicare tutte le strategie del Codice (così si dettano fin da subito le condizioni);
- se ho attività soggette: VP e/o SCIA separate dalla VP dell'attività 73.
E' corretto il ragionamento?
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Ultima modifica di fabbretto il lun set 01, 2025 15:37, modificato 1 volta in totale.
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Il ragionamento sembra corretto a mio avviso.
Tieni presente che per le attività sottosoglia andare ad applicare il codice per intero potrebbe essere non conveniente. Almeno io la vedo cosi.
Attenzione alle attività soggette che dovranno ''comunicare'' con l'attività 73.
In sostanza il responsabile dell'attività 73 fa da ''regista'' alle altre attività soggette garantendo che l'insieme delle sottoattività siano in regola con gli adempimenti antincendio. (GSA)
Ad ogni modo quello che stai valutando è una nuova edificazione? Sei tu l'unico tecnico per tutto lo stabile?
Perchè se il tuo caso tratta una nuova costruzione una valutazione stile Codice sarabbe la migliore come dicevi tu. Se invece si tratta di costruzione già esistente magari progettata con i vecchi decreti avrai difficoltà di equivalenza ( mm/persona = moduli ad esempio).
Tieni presente che per le attività sottosoglia andare ad applicare il codice per intero potrebbe essere non conveniente. Almeno io la vedo cosi.
Attenzione alle attività soggette che dovranno ''comunicare'' con l'attività 73.
In sostanza il responsabile dell'attività 73 fa da ''regista'' alle altre attività soggette garantendo che l'insieme delle sottoattività siano in regola con gli adempimenti antincendio. (GSA)
Ad ogni modo quello che stai valutando è una nuova edificazione? Sei tu l'unico tecnico per tutto lo stabile?
Perchè se il tuo caso tratta una nuova costruzione una valutazione stile Codice sarabbe la migliore come dicevi tu. Se invece si tratta di costruzione già esistente magari progettata con i vecchi decreti avrai difficoltà di equivalenza ( mm/persona = moduli ad esempio).
Re: Edificio multitenant - Dubbi
L'edificio è esistente e sono l'unico tecnico incaricato.
L'edificio non è mai stato adeguato secondo alcuna normativa.
IL Codice è obbligatorio per attività 73, ma qui sorge un problemone: la RTV sulle chiusure di ambito. Infatti, sono presenti griglie sul marciapiedi aderenti la facciata, e non riesco a rispettare la fascia di separazione di 1 m in quanto sono presenti porte e vetrine dei negozi. E questo mi preoccupa più di tutto.
L'edificio non è mai stato adeguato secondo alcuna normativa.
IL Codice è obbligatorio per attività 73, ma qui sorge un problemone: la RTV sulle chiusure di ambito. Infatti, sono presenti griglie sul marciapiedi aderenti la facciata, e non riesco a rispettare la fascia di separazione di 1 m in quanto sono presenti porte e vetrine dei negozi. E questo mi preoccupa più di tutto.
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Per quello chiedevo se tu fossi l'unico tecnico incaricato. Nel senso che se classifichi tutto con il codice hai anche la RTV delle facciate da rispettare. Mentre se le singole sotto attività le classifichi con i vecchi DM le loro aperture di ventilazione, ad esempio , non passano sotto la RTV 13.
Il codice è obbligatorio sicuramente per la 73 ma se in un locale ho un ufficio posso utilizzare il DM2006
Sono nel tuo stesso caso ( solo che io sono il tecnico della 73 e al di sotto ci sono i tecnici delle rispettive sotto attività) e sto aspettando incontro con il funzionario per valutare se la mia proposta gli può andare bene.
Il codice è obbligatorio sicuramente per la 73 ma se in un locale ho un ufficio posso utilizzare il DM2006
Sono nel tuo stesso caso ( solo che io sono il tecnico della 73 e al di sotto ci sono i tecnici delle rispettive sotto attività) e sto aspettando incontro con il funzionario per valutare se la mia proposta gli può andare bene.
Re: Edificio multitenant - Dubbi
Questo discorso sulle facciate sta diventando spesso insormontabile per le vecchie costruzioni, nate con altri principi normativi.
Soprattutto per le intercapedini, il 90% delle costruzioni esistenti hanno le griglie degli interrati adiacenti la facciata... impossibile far passare la proposta di spostare le griglie sul marciapiedi.
Applicare il vecchio DM sicuramente è vantaggioso per la questione delle facciate. Solo che l'edificio, esistente, ha una sola scala protetta e l'ultimo piano degli uffici (ciascuno di tipo 1) è oltre 24 m en quindi sono fregato. IL DM 2006 per uffici da inserire in edifici esistenti di tipo 1 rimanda al DM 10-03-1998 oggi sostituito dal Minicodice. Ma il Minicodice mi limita la lunghezza del corridoio cieco a 45 m (con IRAI) per raggiungere il "luogo sicuro" che, secondo il codice, è lo spazio scopeto esterno all'attività. Cioe, non posso utilizzare il concetto di "lunghezza omessa" che mi consente la RTO.
Stesso discorso se i singoli uffici avessero un numero di presenze minore di 25: potrei applicare direttamente il Minicodice ma rimane la limitazionei 45 m di cui sopra.
Aggiornaci sull'incontro col funzionario.
Saluti.
Soprattutto per le intercapedini, il 90% delle costruzioni esistenti hanno le griglie degli interrati adiacenti la facciata... impossibile far passare la proposta di spostare le griglie sul marciapiedi.
Applicare il vecchio DM sicuramente è vantaggioso per la questione delle facciate. Solo che l'edificio, esistente, ha una sola scala protetta e l'ultimo piano degli uffici (ciascuno di tipo 1) è oltre 24 m en quindi sono fregato. IL DM 2006 per uffici da inserire in edifici esistenti di tipo 1 rimanda al DM 10-03-1998 oggi sostituito dal Minicodice. Ma il Minicodice mi limita la lunghezza del corridoio cieco a 45 m (con IRAI) per raggiungere il "luogo sicuro" che, secondo il codice, è lo spazio scopeto esterno all'attività. Cioe, non posso utilizzare il concetto di "lunghezza omessa" che mi consente la RTO.
Stesso discorso se i singoli uffici avessero un numero di presenze minore di 25: potrei applicare direttamente il Minicodice ma rimane la limitazionei 45 m di cui sopra.
Aggiornaci sull'incontro col funzionario.
Saluti.