Buongiorno,
sicuramente è già stata affrontata la tematica, ma non trovo un post che affronta esattamente la questione:
Reazione al fuoco secondo il Codice: nella "Tabella S.1-6: Classificazione in gruppi di materiali per rivestimento e completamento" la postilla [2] afferma che per controsoffitti, materiali di copertura, pannelli di copertura e lastra di copertura "Si intendono tutti i materiali utilizzati nell’intero pacchetto costituente la copertura, non soltanto i materiali esposti che costituiscono l’ultimo strato esterno".
L'isolante rientra nel pacchetto di copertura? Questo vuol dire che non possono essere applicati isolanti in poliuretano/polistirene/EPS etc? Oppure per l'isolante bisogna tenere in considerazione la Tabella S.1-7 per i materiali isolanti?
Mi sembra un'affermazione un po' stringente, e secondo me sarebbe da valutare caso per caso in base alla posizione, perchè se ad esempio l'isolante è "incapsulato" tra solaio latero cemento e massetto, non è esposto a possibili rischi incendio, quindi una classe E sarebbe accettabile. Diversamente invece se è un classico tetto leggero e l'isolante sta sopra il tavolato. In questo caso comunque non posso usare il classico EPS, corretto?
Cosa ne pensate?
REAZIONE AL FUOCO - COPI
Moderatore: Edilclima
Re: REAZIONE AL FUOCO - COPI
Direi che la questione è la medesima:
viewtopic.php?p=252172&hilit=reazione#p252172
viewtopic.php?p=252172&hilit=reazione#p252172
Re: REAZIONE AL FUOCO - COPI
Riprendo parte della vecchia discussione su focus su strato isolante del solaio a terra. Ho un caso in cui ho soletta - isolante - massetto - pavimento. Progetto con codice, reazione al fuoco richiesta GM1 per il compartimento. Immagino sia necessario applicare la tabella S 1-7 per gli isolanti protetti e quindi materiali C-s2,d0, giusto? quindi un isolante E non sarebbe corretto anche se sotto 4/5 cm di massetto e pavimento certificato Bfl-s1leo22 ha scritto: mer mar 20, 2024 12:41
Mi sembra un'affermazione un po' stringente, e secondo me sarebbe da valutare caso per caso in base alla posizione, perchè se ad esempio l'isolante è "incapsulato" tra solaio latero cemento e massetto, non è esposto a possibili rischi incendio, quindi una classe E sarebbe accettabile. Diversamente invece se è un classico tetto leggero e l'isolante sta sopra il tavolato. In questo caso comunque non posso usare il classico EPS, corretto?
Cosa ne pensate?
Re: REAZIONE AL FUOCO - COPI
Aggiungo altro dubbio sull'argomento, un solaio predalles con polistirolo non certificato usato come alleggerimento, può essere installato quindi sopra un ambiente con requisiti di reazione al fuoco?
Forse può essere escluso per in quanto elementi strutturale portante per il quale sia già richiesta la verifica dei requisiti di resistenza al fuoco?
Forse può essere escluso per in quanto elementi strutturale portante per il quale sia già richiesta la verifica dei requisiti di resistenza al fuoco?
Re: REAZIONE AL FUOCO - COPI
Il capitolo S.1.6 dice che puoi escludere dalla verifica dei requisiti di reazione al fuoco materiali protetti con separazioni di classe di resistenza al fuoco almeno K 30 o EI 30. Verifica se ricadi in questo caso
Re: REAZIONE AL FUOCO - COPI
Buongiorno, da un paio di giorni leggo la tabella S.1.6. Secondo me la nota 2 si applica solo all'intero pacchetto di copertura e se ho un isolante EPS combustibile ma rivestito con cartongesso di classe di reazione al fuoco adeguata non si applica la nota 2.
in soldoni a mio modo di vedere la nota 2 fa riferimento principalmente ad elemento strutturale, in questo caso copertura.
Cioè se il solaio è a vista si applica la nota 2, se metto il controsoffitto solo quest'ultimo deve avere la reazione adeguata richiesta.
in soldoni a mio modo di vedere la nota 2 fa riferimento principalmente ad elemento strutturale, in questo caso copertura.
Cioè se il solaio è a vista si applica la nota 2, se metto il controsoffitto solo quest'ultimo deve avere la reazione adeguata richiesta.
Re: REAZIONE AL FUOCO - COPI
Grazie delle risposte.
Dopo alcuni approfondimenti penso di considerare il solaio predalles nella sua interezza, quindi comprensivo gli elementi di alleggerimento interni in eps, elemento strutturale portante per il quale è già richiesta la verifica dei requisiti di resistenza al fuoco (punto b. cap S.1.6). Questo è supportato anche dalla tabella S2-45 che consente di certificare tabellarmente proprio un solaio con allegerimento, per cui mi sento abbastanza tranquillo su questo punto.
In quanto questo solaio è REI superiore a 30 tutto quello che è sopra non è da certificare (punto c. cap S.1.6), esclusi i requisiti V13 a parte.
Ora ho un altro dubbio, mi chiedono se utilizzando un cartongesso con reazione al fuoco A1 ma non EI, è possibile declassare la reazione al fuoco degli isolanti per gli impianti a soffitto con riferimento alla nota [1] della tabella S.1-7. Quindi praticamente utilizzare la prima linea della tabella per isolanti protetti. Di base mi sembra una soluzione applicabile, però non credo sia accettabile il fatto che tale controsoffitto sarebbe forato per illuminazione e passaggi impianti vari.
Dopo alcuni approfondimenti penso di considerare il solaio predalles nella sua interezza, quindi comprensivo gli elementi di alleggerimento interni in eps, elemento strutturale portante per il quale è già richiesta la verifica dei requisiti di resistenza al fuoco (punto b. cap S.1.6). Questo è supportato anche dalla tabella S2-45 che consente di certificare tabellarmente proprio un solaio con allegerimento, per cui mi sento abbastanza tranquillo su questo punto.
In quanto questo solaio è REI superiore a 30 tutto quello che è sopra non è da certificare (punto c. cap S.1.6), esclusi i requisiti V13 a parte.
Ora ho un altro dubbio, mi chiedono se utilizzando un cartongesso con reazione al fuoco A1 ma non EI, è possibile declassare la reazione al fuoco degli isolanti per gli impianti a soffitto con riferimento alla nota [1] della tabella S.1-7. Quindi praticamente utilizzare la prima linea della tabella per isolanti protetti. Di base mi sembra una soluzione applicabile, però non credo sia accettabile il fatto che tale controsoffitto sarebbe forato per illuminazione e passaggi impianti vari.