Allora come dice il titolo mi interessa sapere bene come funziona per il discorso dello scarico nelle caldaie a condensazione quelle per il singolo appartamento, non quindi condominiali...
Perché guardando sul web ho trovato queste 2 risposte che mi lasciano dei dubbi
A partire dal 31 agosto 2013 (Legge 90/2013), infatti, tutti gli impianti termici di nuova realizzazione e installati in sostituzione di una caldaia precedente hanno l'obbligo di scaricare a tetto.
Per le caldaie a condensazione non c'è obbligo di scarico dei fumi in un condotto che porti sul tetto dell'edificio ed è possibile utilizzare o installare uno scarico a parete: in tale caso, però, è fondamentale rispettare i requisiti e le distanze già previste dalla normativa italiana ed europea.
E sinceramente non mi è servito molto visto che sono 2 affermazioni completamente diverse
Ho cercato un pò qui sul forum e tra i più recenti ho trovato questo
boba74 ha scritto: gio nov 14, 2024 08:47
Devi sentire anche i regolamenti comunali, che a volte sono più restrittivi della norma nazionale.
Comunque, per il DPR 412 lo scarico deve avvenire a tetto, ad eccezione dei seguenti casi:
a) si procede, anche nell'ambito di una riqualificazione energetica dell'impianto termico, alla sostituzione di
generatori di calore individuali che risultano installati in data antecedente a quella di cui al comma 9, con scarico
a parete o in canna collettiva ramificata;
b) l'adempimento dell'obbligo di cui al comma 9 risulta incompatibile con norme di tutela degli edifici oggetto
dell'intervento, adottate a livello nazionale, regionale o comunale;
c) il progettista attesta e assevera l'impossibilità tecnica a realizzare lo sbocco sopra il colmo del tetto.
d) si procede alle ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti, siti in stabili plurifamiliari, qualora nella
versione iniziale non dispongano già di camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione con sbocco sopra il tetto dell’edificio, funzionali e idonei o comunque adeguabili alla applicazione di
apparecchi a condensazione;
e) vengono installati uno o più generatori ibridi compatti, composti almeno da una caldaia a condensazione a gas e
da una pompa di calore e dotati di specifica certificazione di prodotto.
In effetti il punto d è un po' vago.... ma potrebbe fare al caso tuo, sempre che non vi siano vincoli a livello di regolamento locale (ad es. da me a FE non è consentito).
A parte il fatto che le "deroghe" mi sembrano molte, ma "costruire" una nuova canna fumaria è una soluzione molto difficile da realizzare, visto che bisognerebbe praticamente rompere tutti i vari muri degli appartamenti per arrivare fino al tetto?
E comunque con lo scarico a tetto ci possono essere dei problemi magari se i fumi non scaricano bene... o anzi andando verso l'alto è anche meglio del classico scarico a parete?
E in generale come funziona anche in caso di ristrutturazioni, sostituzione della caldaia... perché li è spiegato più in maniera tecnica ma a qualcuno di voi sono capitate situazioni del genere? In che casi avete mantenuto lo scarico a parete e quando portato tutto sul tetto?
PS: lo stop della vendita delle caldaie a gas è confermato dal 2029? Perché mi ricordo che si voleva anticipare addirittura al 2025 ma poi non ho sentito più niente