Esplosione Toyota Material Handling
Moderatore: Edilclima
Esplosione Toyota Material Handling
dai giornali:
Esplosione Toyota Material Handling: 12 indagati. Ci sono anche i progettisti e i manager dell'azienda.
Nell'incidente morirono due operai. Si tratta di iscrizioni in vista di una consulenza tecnica irripetibile, con incarico conferito il 5 maggio.
L’ipotesi: la centrale termo-frigorifera costruita male, mancava la valvola di sfogo della pressione.
Da una prima ipotesi, che andrà verificata proprio con l’accertamento irripetibile, sembrerebbe che ci fosse un potenziale rischio già nella progettazione dell’impianto, in quanto le modifiche apportate al progetto originale, riguardo il bypassaggio del serbatoio, non avrebbero previsto una sorta di valvola che avrebbe dovuto consentire all’energia di fuoriuscire
Pareri?
Esplosione Toyota Material Handling: 12 indagati. Ci sono anche i progettisti e i manager dell'azienda.
Nell'incidente morirono due operai. Si tratta di iscrizioni in vista di una consulenza tecnica irripetibile, con incarico conferito il 5 maggio.
L’ipotesi: la centrale termo-frigorifera costruita male, mancava la valvola di sfogo della pressione.
Da una prima ipotesi, che andrà verificata proprio con l’accertamento irripetibile, sembrerebbe che ci fosse un potenziale rischio già nella progettazione dell’impianto, in quanto le modifiche apportate al progetto originale, riguardo il bypassaggio del serbatoio, non avrebbero previsto una sorta di valvola che avrebbe dovuto consentire all’energia di fuoriuscire
Pareri?
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
Conosco qualcuno che conosce qualcuno.. che ha visto il progetto originale e che dovrebbe (condizionale d’obbligo) aver capito come è andata.
L’accumulo aveva una resistenza elettrica comandata da un interruttore su un quadro. Vaso di espansione e valvola di sicurezza c’erano, ma erano montati a monte della valvola di intercettazione dell’accumulo. Da capire chi e perché, è stata alimentata la resistenza e chiuse le valvole dell’accumulo.
Ripeto, non sono informazioni di prima mano e potrebbero anche essere sbagliate. Lo riporto perché a volte sembra una banalità, ma se fosse vero.. anche un errore che può essere solo grafico nello schema funzionale (e che l’installatore non ha la sensibilità di aggiustare in opera) ha portato a una disgrazia. Io ricordo una tirata d’orecchie dal mio capo quando durante il praticantato la vds e il vaso li avevo disegnati a monte della valvola di ritegno sull’ingresso dell’accumulo
L’accumulo aveva una resistenza elettrica comandata da un interruttore su un quadro. Vaso di espansione e valvola di sicurezza c’erano, ma erano montati a monte della valvola di intercettazione dell’accumulo. Da capire chi e perché, è stata alimentata la resistenza e chiuse le valvole dell’accumulo.
Ripeto, non sono informazioni di prima mano e potrebbero anche essere sbagliate. Lo riporto perché a volte sembra una banalità, ma se fosse vero.. anche un errore che può essere solo grafico nello schema funzionale (e che l’installatore non ha la sensibilità di aggiustare in opera) ha portato a una disgrazia. Io ricordo una tirata d’orecchie dal mio capo quando durante il praticantato la vds e il vaso li avevo disegnati a monte della valvola di ritegno sull’ingresso dell’accumulo
Re: Esplosione Toyota Material Handling
Sono curioso di quale sia l'accertamento irripetibile riguardo il progetto
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
non conoscendo niente della vicenda mi sembra strano che un serbatoio d'acqua utilizzato come boiler possa causare un'esplosione simile
Ultima modifica di ponca il mer apr 16, 2025 12:45, modificato 1 volta in totale.
Re: Esplosione Toyota Material Handling
Se vaporizza, è un serbatoio di vapore ed è una bomba...
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
Ma come vapore? Impossibile raggiungere i 100° con un impianto termofrigorifero, men che meno vaporizzare a pressione superiore a quella atmosfericaarkanoid ha scritto: mer apr 16, 2025 12:45 Se vaporizza, è un serbatoio di vapore ed è una bomba...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Esplosione Toyota Material Handling
Ho visto bollitori aprirsi per vasi di espansione e valvole di sicurezza installati a monte del ritegno ma hanno causato crepe nei bollitori e allagamenti non certo un edifico crollato per scoppio
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
Beh, quello che dice Stefano è che al cedimento, tutta l'acqua che si trovava a più di 100°C in equilibrio con il suo vapore, improvvisamente ha cambiato fase a causa del crollo della pressione di vapore.
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
Non ne sono sicuro. Se al posto della resistenza elettrica ci fosse stata una caldaia probabilmente non sarebbe successo, ma faccio un ragionamento a voce alta: la resistenza elettrica è alimentata in modo “ignorante” da un interruttore esterno e continua a fornire energia a un serbatoio contenente massa finita (le saracinesche erano chiuse). Non so quante ore, o anche giorni, sono passati da quando la resistenza è stata attivata (e le saracinesche chiuse) e quando si è verificata la tragedia. Ma secondo me, piano piano la temperatura a 100°C e oltre ci è arrivataImpossibile raggiungere i 100° con un impianto termofrigorifero
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
Neanche se ci fosse stata una pompa di calore, sarebbe successo.Stefano LL ha scritto: mer apr 16, 2025 17:43 Non ne sono sicuro. Se al posto della resistenza elettrica ci fosse stata una caldaia probabilmente non sarebbe successo
L'unico modo è proprio quello che hai descritto: resistenza elettrica priva di termostato di regolazione e priva di termostato di sicurezza.
Roba da criminali, se fosse vero.
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Re: Esplosione Toyota Material Handling
Da quello che ho letto sopra, è proprio quello che potrebbe essere successo.
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