Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
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Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Sto facendo delle analisi su un condominio:
ma secondo voi quale può essere un rendimento di produzione dell'acqua calda
in un impianto centralizzato con ricircolo?
E' possibile avere anche rendimenti bassi, inferiori al 50%??
Dal rapporto tra i metri cubi di acs consumati (trasformati in kWh) e i kwh del contabilizzatore mi vengono
dei valori molto bassi... molto più bassi del 50%... possibile??
ma secondo voi quale può essere un rendimento di produzione dell'acqua calda
in un impianto centralizzato con ricircolo?
E' possibile avere anche rendimenti bassi, inferiori al 50%??
Dal rapporto tra i metri cubi di acs consumati (trasformati in kWh) e i kwh del contabilizzatore mi vengono
dei valori molto bassi... molto più bassi del 50%... possibile??
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
50% è troppo alto. In generale con ricircolo siamo nell'ordine del 20-30%christian619 ha scritto: ven apr 11, 2025 15:32 E' possibile avere anche rendimenti bassi, inferiori al 50%??
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
sì i rendimenti sono bassissimi, è molto maggiore il consumo per dispersioni che non quello per la produzione dell'ACS vera e propria
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Forse ti riferisci al rendimento di distribuzione? Quello di produzione penso non sia così basso.quale può essere un rendimento di produzione dell'acqua calda
in un impianto centralizzato con ricircolo?
Certo, combinando i 2 hai dei valori che fanno riflettere: vale la pena di concentrarsi sul rendimento di produzione con macchine strabilianti (sarà vero?) quando il rendimento di distribuzione è di quell'ordine?
Forse occorre ripensare a certe soluzioni "miracolose" che ci vengono proposte ossessivamente come la medicina di tutti i problemi energetici?
E' meglio l'impianto autonomo?
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
A mio avviso si. Di sicuro per l'acs.
Ma anche per la climatizzazione, il centralizzato non offre poi così tanti vantaggi (a mio modo di vedere).
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
EC 700 lo calcola in modo analitico.
Quello che avete scritto sui rendimenti non ha senso, almeno sul nuovo ben progettato.
Sull'esistente ok.
Quello che avete scritto sui rendimenti non ha senso, almeno sul nuovo ben progettato.
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Per scaldare un metro cubo d'acqua a livello teorico ci vanno: 1000 x (48-15)/860 = 38,37 kWh = circa 4 Nm3/metano;NoNickName ha scritto: ven apr 11, 2025 15:3950% è troppo alto. In generale con ricircolo siamo nell'ordine del 20-30%christian619 ha scritto: ven apr 11, 2025 15:32 E' possibile avere anche rendimenti bassi, inferiori al 50%??
se il rendimento di distribuzione è pari al 0,2 % i 4 Nm3/metano diventano 20 Nm3/metano...
io in effetti sto analizzando un caso dove abbiamo un rendimento del 10% sulla distribuzione centralizzata dell'ACS ma pensavo che i contabilizzatori
fossero sballati
ci tengo a dire che è un impianto nuovo con tubi ben isolati ma ovviamente con il ricircolo....
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Intendi (inclusa anche al rete di ricircolo) conformemente al DPR 412/1993?christian619 ha scritto: sab apr 12, 2025 07:45
ci tengo a dire che è un impianto nuovo con tubi ben isolati ma ovviamente con il ricircolo....
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Certo che è meglio l'autonomo. E per i costruttori sarebbe l'ideale: anche a fronte di una spesa maggiore, un termoautonomo lo vendi moooolto più facilmente. Ma valli a realizzare 'sti impianti in realtà dove il numero delle unità diventa consistente. Perché (e da me è pieno di queste situazioni) son tutti bravi a piazzarti un accumulo ACS fuori sul balcone.
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Ben isolati non significa niente.christian619 ha scritto: sab apr 12, 2025 07:45 ci tengo a dire che è un impianto nuovo con tubi ben isolati ma ovviamente con il ricircolo....
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
O farti pagare la centrale termica come superficie calpestabileMimmo_510859D ha scritto: sab apr 12, 2025 08:50 son tutti bravi a piazzarti un accumulo ACS fuori sul balcone.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Con un impianto ben concepito e progettato, non serve un grande accumulo. Forse si usano troppo spesso sistemi "preconfezionati" dai venditori/costruttori, molto vincolanti, ma facili da installare?... son tutti bravi a piazzarti un accumulo ACS fuori sul balcone...
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Meglio impianti complicati, costruiti ad hoc in cantiere.Esa ha scritto: sab apr 12, 2025 10:38 Con un impianto ben concepito e progettato, non serve un grande accumulo. Forse si usano troppo spesso sistemi "preconfezionati" dai venditori/costruttori, molto vincolanti, ma facili da installare?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Per me è meglio impianti semplici, costruiti ad hoc in cantiere.NoNickName ha scritto: sab apr 12, 2025 10:43Meglio impianti complicati, costruiti ad hoc in cantiere.Esa ha scritto: sab apr 12, 2025 10:38 Con un impianto ben concepito e progettato, non serve un grande accumulo. Forse si usano troppo spesso sistemi "preconfezionati" dai venditori/costruttori, molto vincolanti, ma facili da installare?
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Giusto. Impianti che possono essere concepiti, spiegati, capiti e costruiti da persone di modesta (o si dice mediocre? Non ricordo) cultura termotecnica.Esa ha scritto: sab apr 12, 2025 10:53 Per me è meglio impianti semplici, costruiti ad hoc in cantiere.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
sì davo per scontato che si trattasse di un impianto non recente (diciamo pre-2015)L'Enzo ha scritto: ven apr 11, 2025 17:46 Quello che avete scritto sui rendimenti non ha senso, almeno sul nuovo ben progettato.
Sull'esistente ok.
su impianti più nuovi non ho esperienza adeguata
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Perfetto!NoNickName ha scritto: sab apr 12, 2025 11:00Giusto. Impianti che possono essere concepiti, spiegati, capiti e costruiti da persone di modesta (o si dice mediocre? Non ricordo) cultura termotecnica.Esa ha scritto: sab apr 12, 2025 10:53 Per me è meglio impianti semplici, costruiti ad hoc in cantiere.
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
La dispersione aumenta e anche di molto all'aumentare della temperatura.
Tenere i bollitori a 50°C o a 60°C è molto diverso e ancor di più per la mandata all'impianto: più è alta la temperatura maggiore è il salto termico nel ricircolo. Questa cosa l'ho constatata personalmente su diverse strutture. Il costo di mantenimento è altissimo. Le caldaie a servizio delle serpentine lavorano quasi di continuo.
Tenere i bollitori a 50°C o a 60°C è molto diverso e ancor di più per la mandata all'impianto: più è alta la temperatura maggiore è il salto termico nel ricircolo. Questa cosa l'ho constatata personalmente su diverse strutture. Il costo di mantenimento è altissimo. Le caldaie a servizio delle serpentine lavorano quasi di continuo.
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Si possono fare tanti ragionamenti, ma sono i conteggi a dare le quote reali. Facendone svariati, vi posso dire che un valore medio di dispersioni in impianti di recenti costruzioni è sul 55% del totale uscente da centrale termica. I rendimenti di centrale sono stimati, non avendo nessuno i contacalorie in centrale.
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
il costo di tenere meno di 55°C è ancora più alto perchè poi ci si trova l'impianto contaminato dalla legionella 

Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
In teoria è giusto. Ma in pratica in ambito residenziale quanti impianti (centralizzati) seguono un protocollo per il rischio legionella?Ronin ha scritto: dom apr 13, 2025 09:32 il costo di tenere meno di 55°C è ancora più alto perchè poi ci si trova l'impianto contaminato dalla legionella![]()
A che temperatura sono tenuti gli accumuli acs alimentati da pdc?
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Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Nessuno. E chi ha voluto attivarlo a tutti i costi, dopo la prima bolletta bimestrale cambia idea.vinz75 ha scritto: dom apr 13, 2025 09:57 In teoria è giusto. Ma in pratica in ambito residenziale quanti impianti (centralizzati) seguono un protocollo per il rischio legionella?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Ma quanti impianti sono effettivamente contaminati, nel settore civile?Ronin ha scritto: dom apr 13, 2025 09:32 il costo di tenere meno di 55°C è ancora più alto perché poi ci si trova l'impianto contaminato dalla legionella![]()
Ci sono amministratori/proprietari in grado di verificarlo? Oppure che affidano l'incarico a qualcuno per farlo? E come lo si fa?
Per tornare all'argomento (efficienza del ricircolo): perché, secondo te, non viene prescritto, in sede progettuale o di manutenzione, almeno un sistema di controllo sul ritorno delle singole colonne e uno generale per l'attivazione della pompa?
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
certo che ci sono.Esa ha scritto: dom apr 13, 2025 10:29 Ci sono amministratori/proprietari in grado di verificarlo? Oppure che affidano l'incarico a qualcuno per farlo?
quelli che non lo fanno di solito non è che scelgono di non farlo, ma semplicemente non sono consapevoli del problema.
nei (per carità, rari) casi in cui si verificano dei casi di malattia, i tecnici che non hanno adeguatamente informato la committenza sono i primi a finire sulla graticola.
e io che ne so? non faccio il carabiniere, partecipo al forum per fare (nel mio piccolo) cultura della sicurezza.vinz75 ha scritto: dom apr 13, 2025 09:57 In teoria è giusto. Ma in pratica in ambito residenziale quanti impianti (centralizzati) seguono un protocollo per il rischio legionella?
A che temperatura sono tenuti gli accumuli acs alimentati da pdc?
poi ognuno fa le scelte che ritiene migliori, c'è chi preferisce risparmiare anche correndo alcuni rischi, chi preferisce minimizzare i rischi accettando spese superiori. per come la vedo io l'importante è che la scelta derivi da una consapevole valutazione dei pro e dei contro, non da una perniciosa sottovalutazione delle problematiche, tantomeno da una volgare ignoranza delle stesse (senza riferimenti ad alcuno dei partecipanti alla discussione).
ancora solo dieci anni fa (quando furono emanate le prime LR) il tema era sentito solo nel settore sanità, fare formazione agli albergatori su questi temi generava reazioni tipo disco volante pieno di donne nude; oggi non c'è praticamente albergatore (almeno qui dalle nostre parti) che non sia sensibilizzato sul problema e non abbia in essere almeno un minimale trattamento e relativi controlli.
a forza di campagne di controlli, sanzioni, cause e risarcimenti, un po' alla volta si creerà la sensibilità anche tra gli amministratori di condominio.
o magari no (ed ammetto che dopo aver visto il paese subire i numeri spaventevoli del COVID, quelli della legionella possano apparire assai poco drammatici).
ma io diffido istintivamente, ed invito sempre a diffidare dell'approccio da specchietto retrovisore ("abbiamo sempre fatto così").
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Se si vuole fare un impianto centralizzato con ricircolo serio, ACS e RS vanno coibentati con non meno di 50mm di guaina. Come dicevo tempo fa, impianti grandi non hanno senso, ma la legge impone di non usare rubinetteria elettrica. Molto meglio avere un generatore a pompa di calore e un consumo doppio che avere inefficienti resistenze e consumare la metà, con investimenti della metà e riduzione dei rischi.
redigere redigere redigere
Re: Efficienza produzione centralizzata acs con ricircolo in condominio
Io sono d'accordo con te. Sempre prevedo impianti di trattamento, tranne che per impianti autonomi.Ronin ha scritto: dom apr 13, 2025 23:41 e io che ne so? non faccio il carabiniere, partecipo al forum per fare (nel mio piccolo) cultura della sicurezza.
poi ognuno fa le scelte che ritiene migliori, c'è chi preferisce risparmiare anche correndo alcuni rischi, chi preferisce minimizzare i rischi accettando spese superiori. per come la vedo io l'importante è che la scelta derivi da una consapevole valutazione dei pro e dei contro, non da una perniciosa sottovalutazione delle problematiche, tantomeno da una volgare ignoranza delle stesse (senza riferimenti ad alcuno dei partecipanti alla discussione).
ancora solo dieci anni fa (quando furono emanate le prime LR) il tema era sentito solo nel settore sanità, fare formazione agli albergatori su questi temi generava reazioni tipo disco volante pieno di donne nude; oggi non c'è praticamente albergatore (almeno qui dalle nostre parti) che non sia sensibilizzato sul problema e non abbia in essere almeno un minimale trattamento e relativi controlli.
a forza di campagne di controlli, sanzioni, cause e risarcimenti, un po' alla volta si creerà la sensibilità anche tra gli amministratori di condominio.
o magari no (ed ammetto che dopo aver visto il paese subire i numeri spaventevoli del COVID, quelli della legionella possano apparire assai poco drammatici).
ma io diffido istintivamente, ed invito sempre a diffidare dell'approccio da specchietto retrovisore ("abbiamo sempre fatto così").
Il mio intervento è sul tema del 3d, cioè efficienza del ricircolo. Seguendo RSA ho potuto constatare personalmente l'alto consumo dovuto alla rete di ricircolo tenuta ad alta temperatura e quanto questa incida sul salto termico e quindi sull'accensione del generatore.