Nel 2025 mi si sono però resi disponibili dei crediti fiscali (derivanti da asseverazioni superbonus) che mi consentirebbero di saldare l'intero importo del conguaglio 2023 se potessi pagarlo tramite mod. F24.
Sfortunatamente, avendo richiesto la rateizzazione, da Inarcassa mi dicono che non è possibile pagare le rate con F24, dato che sono automaticamente addebitate sul mio conto, e che con F24 è possibile pagare solo i contributi in scadenza nell'anno (minimi o conguaglio 2024).
D'altra parte l'estinzione del piano di rateizzazione determinerebbe l'emissione di un avviso PagoPa da pagare entro 5 giorni, e mi dicono sempre da Inarcassa che tale avviso va pagato tramite pagamento diretto, ma non è possibile sfruttare il mod. F24.
Tuttavia sul sito Inarcassa, si parla di possibilità di pagare tramite F24 non solo i contributi in scadenza entro l'anno, ma anche quelli degli anni precedenti, compresi anche eventuali sanzioni e interessi.
Quindi cosa succede se io estinguo il piano contributivo e NON PAGO il saldo tramite bollettino? E subito dopo sfrutto il mod. F24 per pagare il conguaglio "scaduto"?
Che poi è la stessa cosa che avrei potuto fare se per assurdo non avessi fatto alcun piano di rateizzazione, e anzichè pagare il conguaglio entro il 31-12-2024 avessi aspettato il 1-1-2025 pagando "in ritardo" con F24 in compensazione dei crediti.
Cosa comporta questo dal punto di vista di eventuali conseguenze (chessò, regolarità contributiva, ecc...)? Vale la pena rischiare?
Specifico che stiamo parlando di una bella cifra (circa 20.000€) non brustoline.

A qualcuno è mai capitato di essere in ritardo con i contributi? Cosa succede in pratica?