Unione di due unità immobiliari termoautonome
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Unione di due unità immobiliari termoautonome
Buonasera a tutti
Sono alle prese con un intervento di ristrutturazione edilizia che consiste nelle seguenti opere
- unione di due unità immobiliari (inizialmente termoautonome)
- dismissione di ciascuno dei due impianti termici e realizzazione di un unico a servizio del nuovo alloggio da realizzarsi
- sostituzione dei preesistenti infissi con nuovi.
Il resto rimane così come è, a parte (ovviamente) qualche modifica alla distribuzione interna degli ambienti che non inficia sulle prestazioni energetiche del nuovo corpo costruttivo.
La domanda è: come inquadrare il tutto ai fini del D.M. 26/06/2015?
La cosa che più si assomiglia è l'ampliamento volumetrico ma non sono sicuro: ho sempre inteso l'ampliamento come realizzazione/costruzione di un nuovo volume e/o recupero di un volume non riscaldato. Tra l'altro, risulterebbe impossibile rispettare le verifiche senza mettere mani all'involucro opaco.
Regime normativo di riferimento: quello nazionale.
Grazie per l'attenzione
Sono alle prese con un intervento di ristrutturazione edilizia che consiste nelle seguenti opere
- unione di due unità immobiliari (inizialmente termoautonome)
- dismissione di ciascuno dei due impianti termici e realizzazione di un unico a servizio del nuovo alloggio da realizzarsi
- sostituzione dei preesistenti infissi con nuovi.
Il resto rimane così come è, a parte (ovviamente) qualche modifica alla distribuzione interna degli ambienti che non inficia sulle prestazioni energetiche del nuovo corpo costruttivo.
La domanda è: come inquadrare il tutto ai fini del D.M. 26/06/2015?
La cosa che più si assomiglia è l'ampliamento volumetrico ma non sono sicuro: ho sempre inteso l'ampliamento come realizzazione/costruzione di un nuovo volume e/o recupero di un volume non riscaldato. Tra l'altro, risulterebbe impossibile rispettare le verifiche senza mettere mani all'involucro opaco.
Regime normativo di riferimento: quello nazionale.
Grazie per l'attenzione
Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Per me, oltre alla fusione di unità abitative e qualche modifica interna, a livello energetico si oscilla tra manutenzione straordinaria di impianto o ristrutturazione di impianto, se viene completamente rifatto, oltre alla riqualificazione energetica relativa agli infissi.
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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Grazie mille
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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
E' ovviamente una nuova costruzione o un'ampliamento di una costruzione esistente.Mimmo_510859D ha scritto: mer feb 26, 2025 21:02 La domanda è: come inquadrare il tutto ai fini del D.M. 26/06/2015?
Non è vero che l'ampliamento riguarda solo volumi non climatizzati. Lo stesso DM fa riferimento a volumi climatizzati sopra o sotto il 15% del volume esistente per gli obblighi di verifica.Nel caso in cui l’ampliamento sia servito mediante l’estensione di sistemi tecnici pre-esistenti (a titolo di
esempio non esaustivo l’estensione della rete di distribuzione e nuova installazione di
terminali di erogazione) il calcolo della prestazione energetica è svolto in riferimento ai dati
tecnici degli impianti comuni risultanti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Se il volume riscaldato non cambia NON è ampliamento, a prescindere dal numero di UI che hai prima e dopo, si tratta solo di una ridistribuzione delle UI e delle "zone" impiantistiche.
A mio avviso è una ristrutturazione di impianto termico (per quanto riguarda l'impianto, che passa da autonomo a centralizzato, che poi se le UI vengono fuse sarà di nuovo autonomo
). Poi se hai anche interventi sull'involucro dovrai anche rispettare le trasmittanze delle strutture oggetto di intervento. Nel complesso si tratta di una riqualificazione energetica (a meno che non superi le % che ti fanno passare in ristrutturazione di 2 o di 1 livello).
A mio avviso è una ristrutturazione di impianto termico (per quanto riguarda l'impianto, che passa da autonomo a centralizzato, che poi se le UI vengono fuse sarà di nuovo autonomo

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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Beato te che la vedi così ovviamente.NoNickName ha scritto: gio feb 27, 2025 07:48E' ovviamente una nuova costruzione o un'ampliamento di una costruzione esistente.Mimmo_510859D ha scritto: mer feb 26, 2025 21:02 La domanda è: come inquadrare il tutto ai fini del D.M. 26/06/2015?
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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
E chi ha detto questo?NoNickName ha scritto: gio feb 27, 2025 07:48 Non è vero che l'ampliamento riguarda solo volumi non climatizzati. Lo stesso DM fa riferimento a volumi climatizzati sopra o sotto il 15% del volume esistente per gli obblighi di verifica.
Ho detto che per ampliamento ho sempre inteso: realizzazione di un nuovo volume di costruzione che prima non c'era o che si recupera un volume precedentemente non climatizzato.
Tra l'altro, nel mio caso, quale delle due U.I è da considerarsi ampliamento dell'altra?
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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Non lo avevo letto sotto questa luce.boba74 ha scritto: gio feb 27, 2025 08:47 Se il volume riscaldato non cambia NON è ampliamento, a prescindere dal numero di UI che hai prima e dopo, si tratta solo di una ridistribuzione delle UI e delle "zone" impiantistiche.
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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Beh, questo lo decidi in fase di autorizzazione urbanistica e catastale. Un sub scompare e l'altro cambia consistenza.Mimmo_510859D ha scritto: gio feb 27, 2025 17:29 Tra l'altro, nel mio caso, quale delle due U.I è da considerarsi ampliamento dell'altra?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Catastalmente sarà creato nuovo sub e saranno soppressi i precedenti. Nessun ampliamento, ma nuovo sub.
Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Ma infatti, non complichiamoci la vita. L'ampliamento è quando realizzi un nuovo volume oppure riscaldi un volume esistente precedentemente non climatizzato.
Se dovessimo considerare ampliamenti tutte le fusioni di UI di fatto sarebbero sempre assimilabili a nuove costruzioni.
Tra l'altro qui non c'è neanche il problema del cambio di destinazione d'uso (che potrebbe creare problemi di interpretazione urbanistica in certi casi)
Se dovessimo considerare ampliamenti tutte le fusioni di UI di fatto sarebbero sempre assimilabili a nuove costruzioni.
Tra l'altro qui non c'è neanche il problema del cambio di destinazione d'uso (che potrebbe creare problemi di interpretazione urbanistica in certi casi)
Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Sono d'accorso con boba e caputese. Semplice riqualificazione.
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Re: Unione di due unità immobiliari termoautonome
Grazie mille a tutti