Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Moderatore: Edilclima
Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Buonasera.
nel caso in cui si debba certificare una rete idranti esistente alimentata da acquedotto, attraverso lo strumento è possibile misurare portata e pressione residua come stabilito dalla norma UNI 10779.
Per quanto riguarda la continuità, come vi comportate?
noto che la maggior parte dei professionisti non pone l'attenzione su questo aspetto, ritendendo sufficienti la sola portata e la pressione residua.
Questo soprattutto nell'ambito di edifici in cui non è possibile installare una stazione antincendio + riserva idrica.
Grazie
nel caso in cui si debba certificare una rete idranti esistente alimentata da acquedotto, attraverso lo strumento è possibile misurare portata e pressione residua come stabilito dalla norma UNI 10779.
Per quanto riguarda la continuità, come vi comportate?
noto che la maggior parte dei professionisti non pone l'attenzione su questo aspetto, ritendendo sufficienti la sola portata e la pressione residua.
Questo soprattutto nell'ambito di edifici in cui non è possibile installare una stazione antincendio + riserva idrica.
Grazie
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
in teoria dovresti chiedere all'acquedotto di rilasciare una dichiarazione sulla continuità del servizio
- weareblind
- Messaggi: 3778
- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Io lo chiedo sempre, mai avuto problemi in Lombardia.
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Tutto molto lineare... ma se il Gestore non dovesse rilasciare la certificazione di continuità?
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Anche io chiedo sempre la dichiarazione (con congruo anticipo possibilmente) e mi viene fornita.
Nel caso non venisse fornita. la vedo buia. O si assevera chiudendo un occhio, oppure si dovrebbe avere a disposizione almeno un anno di rilievi in continuo sull'acquedotto per poter avere un dato statistico valido (per esempio con un datalogger manometrico installato sulla fornitura).
Nel caso non venisse fornita. la vedo buia. O si assevera chiudendo un occhio, oppure si dovrebbe avere a disposizione almeno un anno di rilievi in continuo sull'acquedotto per poter avere un dato statistico valido (per esempio con un datalogger manometrico installato sulla fornitura).
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
La dichiarazione che si chiede al Gestore dell'acquedotto è solitamente quella per indisponibilità annua per manutenzione.
Di conseguenza, ottenuta tale dichiarazione (e io l'ho sempre ottenuta - 60 ore/anno non si possono sforare per vari motivi), la continuità è garantita.
estratto UNI 10779:2021
A.1.4 Continuità dell’alimentazione
Si applicano le corrispondenti prescrizioni della UNI EN 12845.
L’assicurazione della continuità per gli acquedotti, va intesa durante la normale
erogazione del servizio. Un’indisponibilità per manutenzione dell’ordine di 60 ore/anno,
relativamente all’area interessata dall’impianto, attestabile mediante dati statistici relativi
agli anni precedenti, è considerata accettabile almeno per le aree di livello di pericolosità
1 e 2.
Di conseguenza, ottenuta tale dichiarazione (e io l'ho sempre ottenuta - 60 ore/anno non si possono sforare per vari motivi), la continuità è garantita.
estratto UNI 10779:2021
A.1.4 Continuità dell’alimentazione
Si applicano le corrispondenti prescrizioni della UNI EN 12845.
L’assicurazione della continuità per gli acquedotti, va intesa durante la normale
erogazione del servizio. Un’indisponibilità per manutenzione dell’ordine di 60 ore/anno,
relativamente all’area interessata dall’impianto, attestabile mediante dati statistici relativi
agli anni precedenti, è considerata accettabile almeno per le aree di livello di pericolosità
1 e 2.
-
- Messaggi: 1959
- Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
L'acquedotto solitamente fornisce la dichiarazione delle 60 h/anno, chiama il loro ufficio tecnico, ti servirà delega del titolare fornitura.
- weareblind
- Messaggi: 3778
- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Perché non dovrebbe? È suo obbligo.fabbretto ha scritto: sab nov 16, 2024 10:46 Tutto molto lineare... ma se il Gestore non dovesse rilasciare la certificazione di continuità?
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Concordo con te.
Ma qui a Roma la situazione non è brillantissima.
Ma qui a Roma la situazione non è brillantissima.
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
il Gestore non è tenuto a rilasciare una dichiarazione diversa da quella richiesta dalla UNI 10779:2021, ovvero quella per indisponibilità annua per manutenzione (le famose 60 ore/anno).weareblind ha scritto: sab nov 16, 2024 13:52Perché non dovrebbe? È suo obbligo.fabbretto ha scritto: sab nov 16, 2024 10:46 Tutto molto lineare... ma se il Gestore non dovesse rilasciare la certificazione di continuità?
la continuità dell'alimentazione (30,60,90,120 min) è invece un dato che non deve essere dichiarata avendo appunto la dichiarazone delle ore annue di indisponibilità del servizio acquedottistico per manutenzione.
vedere UNI 10779:2021 - A.1.4 Continuità dell’alimentazione
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Buongiorno.
Mi sono espresso male, la continuità di cui parlavo è la dichiarazione di indisponibilità.
Mi sono espresso male, la continuità di cui parlavo è la dichiarazione di indisponibilità.
- weareblind
- Messaggi: 3778
- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Certificazione rete idranti esistente alimentata da acquedotto
Infatti parlavo di quella, sì.stfire ha scritto: lun nov 18, 2024 08:27il Gestore non è tenuto a rilasciare una dichiarazione diversa da quella richiesta dalla UNI 10779:2021, ovvero quella per indisponibilità annua per manutenzione (le famose 60 ore/anno).weareblind ha scritto: sab nov 16, 2024 13:52Perché non dovrebbe? È suo obbligo.fabbretto ha scritto: sab nov 16, 2024 10:46 Tutto molto lineare... ma se il Gestore non dovesse rilasciare la certificazione di continuità?
la continuità dell'alimentazione (30,60,90,120 min) è invece un dato che non deve essere dichiarata avendo appunto la dichiarazone delle ore annue di indisponibilità del servizio acquedottistico per manutenzione.
vedere UNI 10779:2021 - A.1.4 Continuità dell’alimentazione