corridoio cieco terrazzo albergo

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fabbretto
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corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da fabbretto »

Buonasera a tutti.

Secondo voi occorre rispettare il limite della lunghezza del corridoio cieco e del relativo affollamento anche per una terrazza di un albergo?

Secondo me no, un eventuale incendio si svilupperebbe all'aperto e non avrei problemi durante l'esodo.

Domanda strana, lo so...

Grazie
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travereticolare
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da travereticolare »

Avevo fatto una domanda simile qui:
viewtopic.php?t=34748&hilit

Ultimamente, trattando più civile che altre attività, verifico sempre anche l'esodo in copertura. Non credo ci sia una risposta univoca, dipende dai casi. Secondo me, se verifichi la larghezza di esodo, come giusto che sia, allora devi verificare anche lunghezze di esodo
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
mmaarrccoo
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da mmaarrccoo »

Terrazza adibita a cosa? C'è presenza di persone che devono esodare?
fabbretto
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da fabbretto »

Ciao.
È la terrazza all'aperto dell'albergo, dove ci possono stare le persone.
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travereticolare
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da travereticolare »

Secondo me devi rispettare comunque la lunghezza massima dei percorsi di esodo.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
fabbretto
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da fabbretto »

Magari si potrebbe adottare un Rvita B1 (anzichè B2) per tener conto del fatto che non avrò molto materiale combustibile e stando all'aperto non avre problemi con fumo e calore che invece avrei in un comportimento al chiuso...
mmaarrccoo
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da mmaarrccoo »

Se ci sono persone non vedo modo per evitare lunghezze di esodo.
Per le vie di esodo esterne non soggette ad irraggiamento >2,5 kW/mq la lunghezza ammissibile dovrebbe essere infinita.


fabbretto ha scritto: lun ott 14, 2024 23:01 Magari si potrebbe adottare un Rvita B1 (anzichè B2) per tener conto del fatto che non avrò molto materiale combustibile e stando all'aperto non avre problemi con fumo e calore che invece avrei in un comportimento al chiuso...
Il rischio vita purtroppo è uno solo per l'intero compartimento...
fabbretto
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

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Prendendo la definizione del Codice, la via di esodo esterna non credo sia il terrazzo sovrastante l'attività ma lo spazio esterno all'edificio.
Tra l'altro per "attività all'aperto" esclude proprio le terrazze. :shock:

Certo, in un terrazzo-ristorante fumo e calore non sono un problema... ma la norma in effetti non consente di bypassarlo.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da mmaarrccoo »

fabbretto ha scritto: mar ott 15, 2024 12:03 Prendendo la definizione del Codice, la via di esodo esterna non credo sia il terrazzo sovrastante l'attività ma lo spazio esterno all'edificio.
Tra l'altro per "attività all'aperto" esclude proprio le terrazze. :shock:

Certo, in un terrazzo-ristorante fumo e calore non sono un problema... ma la norma in effetti non consente di bypassarlo.
Hai ragione, probabilmente è un caso non gestito bene dal COPI. Prova a guardare se ti aiuta il concetto di "ambito".


fabbretto ha scritto: mar ott 15, 2024 12:03 Certo, in un terrazzo-ristorante fumo e calore non sono un problema... ma la norma in effetti non consente di bypassarlo.
A volte mi trovo in situazioni miste dove dare Rvita peggiore del compartimento è troppo limitante ma è così.
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travereticolare
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da travereticolare »

La terrazza è come se fosse un compartimento a se stante. Potresti scegliere un diverso rischio vita secondo me.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da fabbretto »

Potrei scegliere Rvita = B1 anzichè B2.
Anche se B2 sarebbe più appropriato a meno di limitare il carico di incendio a 200 MJ/mq...
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da mmaarrccoo »

travereticolare ha scritto: sab ott 19, 2024 13:10 La terrazza è come se fosse un compartimento a se stante. Potresti scegliere un diverso rischio vita secondo me.
Uhm... Forse ma non è detto... Se non hai una separazione resistente al fuoco tra edificio e terrazza quest'ultima non puoi considerarla compartimentata.
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travereticolare
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da travereticolare »

mmaarrccoo ha scritto: mar ott 22, 2024 13:45
travereticolare ha scritto: sab ott 19, 2024 13:10 La terrazza è come se fosse un compartimento a se stante. Potresti scegliere un diverso rischio vita secondo me.
Uhm... Forse ma non è detto... Se non hai una separazione resistente al fuoco tra edificio e terrazza quest'ultima non puoi considerarla compartimentata.
Certo, hai ragione. La soletta deve essere REI.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da weareblind »

Tutta l'utenza in terrazza avrà zero U.S. per rientrare, credo. Può andare?
fabbretto
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da fabbretto »

Perchè non ha uscite?
Prendono le scale di sicurezza che arrivano fino al terrazzo.
Non possono rimanere lì in attesa dei soccorsi.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da weareblind »

No, intendevo dal terrazzo al piano terra. Se non c'è una scala da terrazzo a terra, e devi rientrare in albergo, non avrai mai porte pro esodo da terrazzo a entrare.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da mmaarrccoo »

travereticolare ha scritto: sab ott 26, 2024 19:57
mmaarrccoo ha scritto: mar ott 22, 2024 13:45
travereticolare ha scritto: sab ott 19, 2024 13:10 La terrazza è come se fosse un compartimento a se stante. Potresti scegliere un diverso rischio vita secondo me.
Uhm... Forse ma non è detto... Se non hai una separazione resistente al fuoco tra edificio e terrazza quest'ultima non puoi considerarla compartimentata.
Certo, hai ragione. La soletta deve essere REI.
Gioco il jolly :mrgreen: Potrebbe essere accettabile rendere resistente al fuoco la sola porzione di soletta su cui avviene l'esodo e non tutta la soletta? Ad esempio soletta larga 20 m ma io impongo l'esodo su un'estremità (ad esempio con paletti e catenella) e quindi, teoricamente mi basterebbe avere una fascia larga, diciamo, 2 m.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da weareblind »

Direi di no. Se crolla la soletta, crolla tutta.
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Re: corridoio cieco terrazzo albergo

Messaggio da fabbretto »

mmaarrccoo ha scritto: dom nov 10, 2024 20:44
travereticolare ha scritto: sab ott 26, 2024 19:57
mmaarrccoo ha scritto: mar ott 22, 2024 13:45
Uhm... Forse ma non è detto... Se non hai una separazione resistente al fuoco tra edificio e terrazza quest'ultima non puoi considerarla compartimentata.
Certo, hai ragione. La soletta deve essere REI.
Gioco il jolly :mrgreen: Potrebbe essere accettabile rendere resistente al fuoco la sola porzione di soletta su cui avviene l'esodo e non tutta la soletta? Ad esempio soletta larga 20 m ma io impongo l'esodo su un'estremità (ad esempio con paletti e catenella) e quindi, teoricamente mi basterebbe avere una fascia larga, diciamo, 2 m.
Mi sembra un'arrampicata sugli specchi abbastanza bizzarra.
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