caldaia istantanea e ricircolo
Moderatore: Edilclima
caldaia istantanea e ricircolo
con una caldaia istantanea come noto non è possibile prevedere il ricircolo..
chiedo tuttavia se esistono possibili soluzioni, accessori o qualcosa che possa permettere l'installazione di un ricircolo su una caldaia istantanea
a me non risulta (ad eccezione degli scaldabagno Rinnai) tuttavia concettualmente non mi sembra neppure una cosa così assurda da realizzare
chiedo tuttavia se esistono possibili soluzioni, accessori o qualcosa che possa permettere l'installazione di un ricircolo su una caldaia istantanea
a me non risulta (ad eccezione degli scaldabagno Rinnai) tuttavia concettualmente non mi sembra neppure una cosa così assurda da realizzare
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Perché dici che non è possibile su una caldaia istantanea?
Re: caldaia istantanea e ricircolo
non è una soluzione che le caldaie standard ammettono (che io sappia) da manuale di installazioneMimmo_510859D ha scritto: gio ott 17, 2024 20:39 Perché dici che non è possibile su una caldaia istantanea?
penso sia un problema di regolazione della temperatura, la caldaia si attiva quando il flussostato segnala il flusso ma entrando acqua già calda non è in grado di modulare la potenza e controllare la temperatura dell'acqua calda in uscita
non so cosa accade nella pratica, se la caldaia va in blocco o altro
mi pare una soluzione che generalmente non viene ammessa con le caldaie istantanee
c'è qualcosa che mi sfugge? hai esperienze diverse?
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Io 3 anni fa ci ho provato..... piccola abitazione mono famiglia con tubazioni zincate con scarso o assente isolamento, su sostituzione caldaia con accumulo e ricircolo avevo tutto già collegato non ho resistito alla tentazione.
Oltre che partire da flussometro su un'istantanea moderna (non so se tutte o meno) puoi attivare la funzione comfort che mantiene caldo sia lo scambiatore sanitario che quei 2/4 lirti di acqua "tecnica", in questo modo usando un ricircolo funziona anche se il flussometro non rileva. L'ingresso di acqua già calda non è un grosso problena (sempre in alcuni apparecchi).
Se non ricordo male però ho riscontrato 2 problemi:
1) i tempi morti del riscaldamento erano troppi, sia per il tempo di funzionamento della pompa che per i tempi di reazione dell'elettronica, infatti quando da richiesta sanitario si passa a riscaldamento l'accensione della fiamma non è immediata e passa qualche minuto ancora senza fornire calore.
2) troppe (a mio parere) accensioni e spegnimenti del bruciatore, quindi usura precoce
Morale, chiusi i rubinetti e disattivato il circolatore, si aspetta l'acqua calda quei 15/20 secondi in più.
Oltre che partire da flussometro su un'istantanea moderna (non so se tutte o meno) puoi attivare la funzione comfort che mantiene caldo sia lo scambiatore sanitario che quei 2/4 lirti di acqua "tecnica", in questo modo usando un ricircolo funziona anche se il flussometro non rileva. L'ingresso di acqua già calda non è un grosso problena (sempre in alcuni apparecchi).
Se non ricordo male però ho riscontrato 2 problemi:
1) i tempi morti del riscaldamento erano troppi, sia per il tempo di funzionamento della pompa che per i tempi di reazione dell'elettronica, infatti quando da richiesta sanitario si passa a riscaldamento l'accensione della fiamma non è immediata e passa qualche minuto ancora senza fornire calore.
2) troppe (a mio parere) accensioni e spegnimenti del bruciatore, quindi usura precoce
Morale, chiusi i rubinetti e disattivato il circolatore, si aspetta l'acqua calda quei 15/20 secondi in più.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Osservazioni corrette, probabilmente perdi la garanzia, il tempo tra chiamata sanitario e abilitazione riscaldamento dovrebbe essere impostabile da pannello anche sulle caldaie da scaffale.
Dipende anche dal tipo di scambiatore, forse funziona meglio con quelli "tubo in tubo" in cui hai un unico scambiatore per entrambi i circuiti piuttosto che quelli con lo scambiatore fumi solo riscaldamento e lo scambiatore ACS a piastre, perchè hai anche la 3 vie da muovere.
Dipende anche dal tipo di scambiatore, forse funziona meglio con quelli "tubo in tubo" in cui hai un unico scambiatore per entrambi i circuiti piuttosto che quelli con lo scambiatore fumi solo riscaldamento e lo scambiatore ACS a piastre, perchè hai anche la 3 vie da muovere.
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
A mio avviso è fattibile solo con rapide dotate di micro-accumulo, oppure inerziale tecnico con scambiatore immerso (per fare nomi, tipo la Cosmogas Novadens K che ha un barilotto dentro cui è immerso lo scambiatore rapido, quindi c'è un buono di una decina di litri di ACS che può essere prelevata prima che il bruciatore vada in sanitario e si accenda). In ogni caso va messa una pompa di ricircolo esterna, non è previsto come "accessorio" sulle rapide.
Comunque ritengo sia un accrocco che alla lunga rovina la caldaia perchè ci sono troppe accensioni e spegnimenti, per non parlare dei consumi energetici legati appunto a questi transitori (non solo del ricircolo in se).
Tanto vale usare i cavi riscaldanti direttamente sulle utenze, almeno quelle più lontane... non credo che il consumo elettrico alla lunga sia tanto maggiore di quello di gas per mantenere il ricircolo...
Comunque ritengo sia un accrocco che alla lunga rovina la caldaia perchè ci sono troppe accensioni e spegnimenti, per non parlare dei consumi energetici legati appunto a questi transitori (non solo del ricircolo in se).
Tanto vale usare i cavi riscaldanti direttamente sulle utenze, almeno quelle più lontane... non credo che il consumo elettrico alla lunga sia tanto maggiore di quello di gas per mantenere il ricircolo...
Re: caldaia istantanea e ricircolo
le osservazioni sono corrette e le condivido, ma volendo forse si potrebbe ovviare in qualche modo
a mio parere servirebbe un kit simile a quelli che anni fa venivano previsti con i sistemi solari a preriscaldo con una valvola deviatrice che manda l'acqua alla caldaia solo quando la temperatura del ricircolo scende sotto una certa soglia
o una una pompa di ricircolo che si attiva a intervalli regolari (ad esempio 1 minuto on 30 minuti off) in modo da tenere l'anello un minimo caldo senza stressare troppo la caldaia
o studiare un kit esterno alla caldaia dotato di circolatore, termostato, microaccumulo con resistenza elettrica
a mio parere servirebbe un kit simile a quelli che anni fa venivano previsti con i sistemi solari a preriscaldo con una valvola deviatrice che manda l'acqua alla caldaia solo quando la temperatura del ricircolo scende sotto una certa soglia
o una una pompa di ricircolo che si attiva a intervalli regolari (ad esempio 1 minuto on 30 minuti off) in modo da tenere l'anello un minimo caldo senza stressare troppo la caldaia
o studiare un kit esterno alla caldaia dotato di circolatore, termostato, microaccumulo con resistenza elettrica
Ultima modifica di ponca il ven ott 18, 2024 09:22, modificato 2 volte in totale.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
i cavi riscaldanti non li conoscoboba74 ha scritto: ven ott 18, 2024 08:59 Tanto vale usare i cavi riscaldanti direttamente sulle utenze, almeno quelle più lontane... non credo che il consumo elettrico alla lunga sia tanto maggiore di quello di gas per mantenere il ricircolo...
come funzionano? hai un link?
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Beh, gira e rigira, se metti una pompa di ricircolo con una rapida alla fine la caldaia deve accendersi e spegnersi abbastanza spesso: possiamo ridurre la temperatura del ricircolo, deviarlo su un circuito secondario e temporizzare finchè vogliamo per ridurre gli attacca-stacca della caldaia, ma quando il sistema è acceso equivale ad avere qualcuno che "ogni tanto" apre e chiude un rubinetto e la caldaia commuta in sanitario, accende il bruciatore qualche secondo e lo spegne.
Se poi mettiamo un microaccumulo esterno con una pompa allora occupa spazio, oltre a costare.
La soluzione dei cavi scaldanti non è da buttare via.
Se poi mettiamo un microaccumulo esterno con una pompa allora occupa spazio, oltre a costare.
La soluzione dei cavi scaldanti non è da buttare via.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Il primo che ho trovato, ma ce ne sono diversi:ponca ha scritto: ven ott 18, 2024 09:04i cavi riscaldanti non li conoscoboba74 ha scritto: ven ott 18, 2024 08:59 Tanto vale usare i cavi riscaldanti direttamente sulle utenze, almeno quelle più lontane... non credo che il consumo elettrico alla lunga sia tanto maggiore di quello di gas per mantenere il ricircolo...
come funzionano? hai un link?
https://www.energreengate.com/prodotti- ... rcolo.html
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Confermo la soluzione.boba74 ha scritto: ven ott 18, 2024 09:09Il primo che ho trovato, ma ce ne sono diversi:ponca ha scritto: ven ott 18, 2024 09:04i cavi riscaldanti non li conoscoboba74 ha scritto: ven ott 18, 2024 08:59 Tanto vale usare i cavi riscaldanti direttamente sulle utenze, almeno quelle più lontane... non credo che il consumo elettrico alla lunga sia tanto maggiore di quello di gas per mantenere il ricircolo...
come funzionano? hai un link?
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Purtroppo non è prevista nella normativa, in un grande condominio, in alternativa al classico ricircolo fino alla utenza più lontana, l'abbiamo prevista solo nei tratti interni alle unità, per le utenze più lontane che non rientravano nei 30 s a partire dalla cassetta di contabilizzazione.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
simcat ha scritto: ven ott 18, 2024 10:30Confermo la soluzione. Sono gli stesse cavetti che si mettono sulle tubazioni in funzione antigelo.boba74 ha scritto: ven ott 18, 2024 09:09Il primo che ho trovato, ma ce ne sono diversi:ponca ha scritto: ven ott 18, 2024 09:04
i cavi riscaldanti non li conosco
come funzionano? hai un link?
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Purtroppo non è prevista nella normativa, in un grande condominio, in alternativa al classico ricircolo fino alla utenza più lontana, l'abbiamo prevista solo nei tratti interni alle unità, per le utenze più lontane che non rientravano nei 30 s a partire dalla cassetta di contabilizzazione.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Senza senso. Allora metti direttamente un boilerino elettrico sotto lavello. Per tutti gli utilizzi di qualche litro di acqua in pratica la caldaia si accende con rendimento 5% per scaldare il metallo del bruciatore e l'acqua la scalda il tubo.
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
in effetti come principio il cavo scaldante equivale ad un boiler sottolavello da 10 litri
non so cosa è meglio
non so cosa è meglio
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Tra le varie opzioni a questo punto c'è anche Rinnai. Il gas già lo hai, lo scarico fumi va bene anche a pannello e regoli il ricircolo come ti pare.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
risolvi il problema del ricircolo ma poi ti serve anche una caldaia per il riscaldamentovinz75 ha scritto: ven ott 18, 2024 13:00 Tra le varie opzioni a questo punto c'è anche Rinnai. Il gas già lo hai, lo scarico fumi va bene anche a pannello e regoli il ricircolo come ti pare.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
ok. pensavo che ci fosse già e cercavi un modo di fare ricircoloponca ha scritto: ven ott 18, 2024 13:31risolvi il problema del ricircolo ma poi ti serve anche una caldaia per il riscaldamentovinz75 ha scritto: ven ott 18, 2024 13:00 Tra le varie opzioni a questo punto c'è anche Rinnai. Il gas già lo hai, lo scarico fumi va bene anche a pannello e regoli il ricircolo come ti pare.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
era una curiosità di carattere generale in quanto mi capita di vedere caldaie istantanee con WC distantivinz75 ha scritto: ven ott 18, 2024 14:24ok. pensavo che ci fosse già e cercavi un modo di fare ricircoloponca ha scritto: ven ott 18, 2024 13:31risolvi il problema del ricircolo ma poi ti serve anche una caldaia per il riscaldamentovinz75 ha scritto: ven ott 18, 2024 13:00 Tra le varie opzioni a questo punto c'è anche Rinnai. Il gas già lo hai, lo scarico fumi va bene anche a pannello e regoli il ricircolo come ti pare.
mi domandavo se esisteva un modo di dotare una caldaia istantanea di un ricircolo
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Già, ultimamente piuyttosto di fare ricircoli enormi che arrivano fino in cucina lo faccio anche io.arkanoid ha scritto: ven ott 18, 2024 10:45 Senza senso. Allora metti direttamente un boilerino elettrico sotto lavello. Per tutti gli utilizzi di qualche litro di acqua in pratica la caldaia si accende con rendimento 5% per scaldare il metallo del bruciatore e l'acqua la scalda il tubo.
I cavi scaldanti cmq sono una buona soluzione... per tenere l'acqua ferma a 40°C
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Per come la vedo io attualmente farei rubinetti elettrici a resistenza e lascerei il gas a fare i grossi volumi (docce e vasche) come è giusto che sia e le pompe di calore le bandirei da questa funzione che non è loro.
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Ti riferisci anche al residenziale autonomo?arkanoid ha scritto: ven ott 18, 2024 16:28 Per come la vedo io attualmente farei rubinetti elettrici a resistenza e lascerei il gas a fare i grossi volumi (docce e vasche) come è giusto che sia e le pompe di calore le bandirei da questa funzione che non è loro.
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Giusto i rubinetti elettrici per i lavabi e lavelli.arkanoid ha scritto: ven ott 18, 2024 16:28 Per come la vedo io attualmente farei rubinetti elettrici a resistenza e lascerei il gas a fare i grossi volumi (docce e vasche) come è giusto che sia e le pompe di calore le bandirei da questa funzione che non è loro.
Non ho capito perchè le pompe di calore non possono fare docce e vasche.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Faccio la domanda anche a te, perchè per me sarebbe un punto di vista nuovo e inaspettato: ti riferisci a strutture di una certa entità tipo alberghi o anche al residenziale autonomo?NoNickName ha scritto: ven ott 18, 2024 18:47Giusto i rubinetti elettrici per i lavabi e lavelli.arkanoid ha scritto: ven ott 18, 2024 16:28 Per come la vedo io attualmente farei rubinetti elettrici a resistenza e lascerei il gas a fare i grossi volumi (docce e vasche) come è giusto che sia e le pompe di calore le bandirei da questa funzione che non è loro.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Non è come un boiler sotto lavello. A parte la potenza elettrica impegnata, di pochissimi Watt a metro, i cavi scaldanti autoregolanti riducono l'emissione all'aumentare della temperatura, in modo "puntuale" lungo la tubazione. Inoltre prepari l'acqua lungo la tubazione , che viene utilizzata nel quantitativo necessario, dando tempo alla caldaia per la ripartenza ; per il boiler elettrico avresti il consumo, se ridotto, scaldato unicamente dallo scaldacqua elettrico, magari senza miscelatore termostatico e sicurezze.ponca ha scritto: ven ott 18, 2024 10:52 in effetti come principio il cavo scaldante equivale ad un boiler sottolavello da 10 litri
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Difficile mettere 18-24kW di elettrico istantaneo in una casa singola (in Italia).vinz75 ha scritto: ven ott 18, 2024 23:04 Faccio la domanda anche a te, perchè per me sarebbe un punto di vista nuovo e inaspettato: ti riferisci a strutture di una certa entità tipo alberghi o anche al residenziale autonomo?
E anche negli alberghi metterne uno per stanza è impegnativo.
Io pensavo agli ambienti di lavoro (uffici) e impianti industriali (alimentare, trasformazione, logistiche) dove un singolo bagno è usato da una moltitudine di persone.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: caldaia istantanea e ricircolo
E ti mantieni l'acqua a 40°C, proprio ideale per la proliferazione della legionella.luca70 ha scritto: sab ott 19, 2024 08:11
Non è come un boiler sotto lavello. A parte la potenza elettrica impegnata, di pochissimi Watt a metro, i cavi scaldanti autoregolanti riducono l'emissione all'aumentare della temperatura, in modo "puntuale" lungo la tubazione. Inoltre prepari l'acqua lungo la tubazione , che viene utilizzata nel quantitativo necessario, dando tempo alla caldaia per la ripartenza ; per il boiler elettrico avresti il consumo, se ridotto, scaldato unicamente dallo scaldacqua elettrico, magari senza miscelatore termostatico e sicurezze.
Luca
Io li ho usati, ma non li uso più.
preferisco per certe utenze lontane (cucina dall'altra parte della casa o del locale tecnico) avere un bollitorino sotto lavello è comodossimo.
la potenza non conta, conta l'energia.
I cavi elettrici devi considerare circ 5/10 W/m x 24 h * 8760 ore... ne fai di kWh all'anno (oppure lo temporizzi, ma poi ci vuole un po' di tempo a riportare l'acqua in temperatura)
Il bolltiore ha potenza di 1000W ma quei 5/10 litri te licarica in pochissimi minuti e puoi temporizzarlo.
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Se installi 5 W/m sono circa 44 kWh (14 euro/anno). Se installi 10 W/m (ma sono troppi), sono 88 kWh all'anno (28 euro/anno).5/10 W/m x 24 h * 8760 ore... ne fai di kWh all'anno
Ma ti serve tenere il tubo sempre caldo? E ti bastano 5 (o 10) W/m?
I problemi dei cavi autoregolanti sono altri.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Al metro, ovviamente ...
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Il boiler sottolavello ok, mi convince.
Tuttavia risolve il problema per un lavello o un lavabo lontani. Se abbiamo una doccia non è sufficiente.
Tuttavia risolve il problema per un lavello o un lavabo lontani. Se abbiamo una doccia non è sufficiente.
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Se hai una doccia o un bagno non puoi usare un bollitorino sotto lavello, non hai il lavello, ma il lavandinoponca ha scritto: sab ott 19, 2024 15:54 Il boiler sottolavello ok, mi convince.
Tuttavia risolve il problema per un lavello o un lavabo lontani. Se abbiamo una doccia non è sufficiente.

Se riesci a mettere un bollitorino da 10 litri in controsoffitto a monte del collettore potrebbe essere una scelta, ma attenzione ai dispositivi antiscottatura.
Qui i cavi scaldanti possono aiutare, ma solo se è il bagno di utilizzo frequente. Scaldi il montante di acs
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Nei miei "inutili" corsi parliamo e calcoliamo anche questi. Non è difficileEsa ha scritto: sab ott 19, 2024 12:02 Se installi 10 W/m (ma sono troppi), sono 88 kWh all'anno (28 euro/anno).
Ma ti serve tenere il tubo sempre caldo?
E ti bastano 5 (o 10) W/m?

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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Cosa intendi per "aumento temperatura" e "mantenimento temperatura"?
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Aumento temperatura e mantenimento temperatura. Esattamente quello.Esa ha scritto: dom ott 20, 2024 12:30 Cosa intendi per "aumento temperatura" e "mantenimento temperatura"?
Quanta potenza serve per portare in temperatura l'acqua nel tubo?
E quanta te ne serve per mantenerla calda?
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Perché devi scaldarla? Non c'è il boiler/produttore di ACS, ecc.?Quanta potenza serve per portare in temperatura l'acqua nel tubo?
Mi sembra un calcolo ottimistico.E quanta te ne serve per mantenerla calda?
Poi, se il cavo di spezza (interventi maldestri)? Se usi gli autoregolanti, che hanno una vita ridotta e devi cambiarli?
Re: caldaia istantanea e ricircolo
E' uin calcolo a parte. Può servire per altri scopi. I cavi scaldanti hanno anche altri usoiEsa ha scritto: lun ott 21, 2024 09:43
Perché devi scaldarla? Non c'è il boiler/produttore di ACS, ecc.?
Fallo tu quello giusto
Sono aspetti che esulano dal calcolo del post. Se si "spezzano" non è che raddoppiando la potenza funzionanoEsa ha scritto: lun ott 21, 2024 09:43 Poi, se il cavo di spezza (interventi maldestri)? Se usi gli autoregolanti, che hanno una vita ridotta e devi cambiarli?
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
Intendo che la temperatura esterna al cavo di 20°C mi sembra ottimistica.Esa ha scritto: ↑lun ott 21, 2024 08:43
Mi sembra un calcolo ottimistico.
Fallo tu quello giusto
Re: caldaia istantanea e ricircolo
Già, generalmente in casa in inverno dove passano le tubazioni abbiamo -5°CEsa ha scritto: lun ott 21, 2024 10:49 Intendo che la temperatura esterna al cavo di 20°C mi sembra ottimistica.
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Re: caldaia istantanea e ricircolo
E ti mantieni l'acqua a 40°C, proprio ideale per la proliferazione della legionella.
Io li ho usati, ma non li uso più.
preferisco per certe utenze lontane (cucina dall'altra parte della casa o del locale tecnico) avere un bollitorino sotto lavello è comodossimo.
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Pensando di dosatore i prodotti a monte, che la temperatura dell'acqua è già calda dall'impianto e che il cavetto non serve per scaldarla, ma solo per non fare raffreddare nei momenti della giornata che non viene utilizzata... mi sembra un non problema.
Non ho capito, l'entrata del bollitorino è acqua calda o fredda?