Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Moderatore: Edilclima
Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Dalle parole di Giorgetti si è iniziato a parlare dell'obbligo di aggiornamento catastale per i cantieri superbonus. Non mi occupo direttamente di catasto ma ho parlato con dei colleghi.
L'aggiornamento catastale è sicuramente richiesto in caso di modifiche a livello planimetrico dell'immobile, in tutti i casi in cui oltre alle opere superbonus si sono fatte modifiche interne/esterne, cambio di destinazione, ampliamenti, frazionamenti o fusioni, ecc..
Nei casi molto comuni in cui si è fatto cappotto, sostituito serramenti e caldaia l'aggiornamento catastale è/era richiesto?
I tecnici che seguono il catasto generalmente dicono di no, tuttavia le parole di Giorgetti lasciano intendere altro.
In definitiva chi ha fatto il superbonus deve necessariamente aggiornare il catasto? Anche se l'intervento si limitava alla posa del cappotto e alle dotazioni impiantistiche? Per il fotovoltaico abbiamo un riferimento ma per tutto il resto che criterio si applica?
Nel caso chi non lo ha fatto a fine lavori (come temo sia per il 90% dei cantieri superbonus) deve farlo adesso?
L'aggiornamento catastale è sicuramente richiesto in caso di modifiche a livello planimetrico dell'immobile, in tutti i casi in cui oltre alle opere superbonus si sono fatte modifiche interne/esterne, cambio di destinazione, ampliamenti, frazionamenti o fusioni, ecc..
Nei casi molto comuni in cui si è fatto cappotto, sostituito serramenti e caldaia l'aggiornamento catastale è/era richiesto?
I tecnici che seguono il catasto generalmente dicono di no, tuttavia le parole di Giorgetti lasciano intendere altro.
In definitiva chi ha fatto il superbonus deve necessariamente aggiornare il catasto? Anche se l'intervento si limitava alla posa del cappotto e alle dotazioni impiantistiche? Per il fotovoltaico abbiamo un riferimento ma per tutto il resto che criterio si applica?
Nel caso chi non lo ha fatto a fine lavori (come temo sia per il 90% dei cantieri superbonus) deve farlo adesso?
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Già nel 2013, se non ricordo male, per gli impianti fotovoltaici, era stata portata alla cronaca la necessità di (eventuale) revisione della rendita catastale qualora l'impianto ne introducesse un incremento superiore al 15%.
Teoricamente, al termine dei lavori, si sarebbe dovuto verificare e, in caso affermativo, provvedere. All'atto pratico penso sia stato fatto da pochi.
Il combinato "rendite basse" e "costi degli interventi elevati", nella maggioranza dei casi, almeno per le unifamiliari, conduce ad un aggiornamento della rendita.
Io mi immagino che l'Agenzia manderà lettere di compliance invitando alla verifica / aggiornamento; ci sarà anche una (lieve) sanzione per chi non ha provveduto all'aggiornamento entro i 30 gg. dalla fine dei lavori.
La questione è un'altra: aumenteranno le rendite, ma sulle prime case l'IMU non sarà comunque dovuto. Ma se tra qualche anno lo reintroducessero (anche non al 100%), con una manovra in due tempi, magari con due colori politici differenti? Questo è un po' lo spettro che aleggia.
Teoricamente, al termine dei lavori, si sarebbe dovuto verificare e, in caso affermativo, provvedere. All'atto pratico penso sia stato fatto da pochi.
Il combinato "rendite basse" e "costi degli interventi elevati", nella maggioranza dei casi, almeno per le unifamiliari, conduce ad un aggiornamento della rendita.
Io mi immagino che l'Agenzia manderà lettere di compliance invitando alla verifica / aggiornamento; ci sarà anche una (lieve) sanzione per chi non ha provveduto all'aggiornamento entro i 30 gg. dalla fine dei lavori.
La questione è un'altra: aumenteranno le rendite, ma sulle prime case l'IMU non sarà comunque dovuto. Ma se tra qualche anno lo reintroducessero (anche non al 100%), con una manovra in due tempi, magari con due colori politici differenti? Questo è un po' lo spettro che aleggia.
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Vedi esempio
- Allegati
-
- 1-T.jpg (49.04 KiB) Visto 2658 volte
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
la verifica sull'incremento di valore pensavo fosse limitata all'installazione del FV
se interpreto bene dici che la stessa verifica andrebbe fatta per tutti gli interventi di riqualificazione energetica (cappotto, sostituzione serramenti, pdc ecc..)
lo scrivono anche qui riprendendo un articolo del Sole24ore
https://biblus.acca.it/variazione-catas ... uperbonus/
se interpreto bene dici che la stessa verifica andrebbe fatta per tutti gli interventi di riqualificazione energetica (cappotto, sostituzione serramenti, pdc ecc..)
lo scrivono anche qui riprendendo un articolo del Sole24ore
https://biblus.acca.it/variazione-catas ... uperbonus/
Ultima modifica di ponca il lun ott 14, 2024 11:41, modificato 1 volta in totale.
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Già, parrebbe essere così...
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
infatti come sempre escono articoli imprecisi.
L'aumento della rendita non è ovviamente automatico con un lavoro SB, ma va verificato da un tecnico che fa catasto in relazione allo stato di fatto ed ai lavori eseguiti..
Argomento che abbiamo affrontato più volte negli anni scorsi tra colleghi in quanto è da un bel po che se ne parla.
Ritengo che su lavori Condominiali la PDC o il FTV difficilmente fano cambiare classe ad un singolo appartamento, diverso sulle ville.
Ovviamente su appartamenti ancora accatastati con catagoria A/3 o A/4 è più facile che cambi.
Correggetemi se sbaglio.
L'aumento della rendita non è ovviamente automatico con un lavoro SB, ma va verificato da un tecnico che fa catasto in relazione allo stato di fatto ed ai lavori eseguiti..
Argomento che abbiamo affrontato più volte negli anni scorsi tra colleghi in quanto è da un bel po che se ne parla.
Ritengo che su lavori Condominiali la PDC o il FTV difficilmente fano cambiare classe ad un singolo appartamento, diverso sulle ville.
Ovviamente su appartamenti ancora accatastati con catagoria A/3 o A/4 è più facile che cambi.
Correggetemi se sbaglio.
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
su lavori condominiali se si applica questa "filosofia" l'aumento di valore deriva dal cappotto e dai serramentiL'Enzo ha scritto: lun ott 14, 2024 11:49 Ritengo che su lavori Condominiali la PDC o il FTV difficilmente fano cambiare classe ad un singolo appartamento, diverso sulle ville.
Ovviamente su appartamenti ancora accatastati con catagoria A/3 o A/4 è più facile che cambi.
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Concordo... io penso comunque sia una questione di scelte politiche. È chiaro che vogliono colpire le unifamiliari, in particolare le seconde case, dove si presume ci sia maggiore disponibilità. Rettificare la rendita dell'alloggio condominiale politicamente è controproducente, oltre che poco efficace
- NoNickName
- Messaggi: 9532
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
L'aggiornamento catastale è dovuto in 5 casi:
1) l'aumento del valore immobiliare superiore al 15%
2) quando aumentano il numero di vani
3) aumenta la volumetria
4) riclassamento della categoria dell'immobile
5) cambio del profilo planimetrico o prospettico (ad esempio installazione del FV).
Ma già dall'anno scorso era obbligatoria la variazione catastale per chi aveva usufruito del 110 (art.1 comma 86 e 87 della legge 30/12/23 n.213)
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
l'aggiornamento a seguito del superbonus va fatto se richiesto dalle norme vigenti in materia
il punto a quanto pare è vedere se l'intervento eseguito comporta un aumento di valore superiore al 15% o meno
poi temo che nessuno abbia fatto niente ed è probabile che in un prossimo futuro AdE inviterà tutti ad aggiornare le rendite, nell'attesa di una riforma generale del catasto di cui si parla da secoli
il punto a quanto pare è vedere se l'intervento eseguito comporta un aumento di valore superiore al 15% o meno
poi temo che nessuno abbia fatto niente ed è probabile che in un prossimo futuro AdE inviterà tutti ad aggiornare le rendite, nell'attesa di una riforma generale del catasto di cui si parla da secoli
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
L'aggiornamento tout-court, sarebbe una novità assoluta e di certo riguardante tutti gli interventi, Superbonus o meno.
7) frazionamenti/fusioni
8) cambi di destinazione d'uso ivi comprese la trasformazione di superfici accessorie (ampliamenti)
9) modifiche della sagoma dell'edificio anche senza aumento di volume (v. demo/ricostruzioni)
La n. 5), preciso, non è solo inerente il FV (anche perchè non verrebbe comunque rappresentato in planimetria catastale, in quanto non soggetto ad obbligo, se il valore apportato fosse inferiore del 15%) ma qualsiasi intervento che incida sui prospetti dell'immobile (R.E.)
Riguardo l'obbligo di cui alla L 213/2023, certamente, tranne il fatto che l'aggiornamento richiesto segue le stesse regole generali.
concordo, tolte le casistiche "evidenti", in tutti gli altri interventi di semplice riqualificazione, la rendita varierebbe solo in funzione di un aumento del valore dell'immobile superiore al 15%.ponca ha scritto: lun ott 14, 2024 13:01 l'aggiornamento a seguito del superbonus va fatto se richiesto dalle norme vigenti in materia
il punto a quanto pare è vedere se l'intervento eseguito comporta un aumento di valore superiore al 15% o meno
poi temo che nessuno abbia fatto niente ed è probabile che in un prossimo futuro AdE inviterà tutti ad aggiornare le rendite, nell'attesa di una riforma generale del catasto di cui si parla da secoli
6) diversa distribuzione spazi/funzioni interneNoNickName ha scritto: lun ott 14, 2024 12:02 L'aggiornamento catastale è dovuto in 5 casi:
1) l'aumento del valore immobiliare superiore al 15%
2) quando aumentano il numero di vani
3) aumenta la volumetria
4) riclassamento della categoria dell'immobile
5) cambio del profilo planimetrico o prospettico (ad esempio installazione del FV).
Ma già dall'anno scorso era obbligatoria la variazione catastale per chi aveva usufruito del 110 (art.1 comma 86 e 87 della legge 30/12/23 n.213)
7) frazionamenti/fusioni
8) cambi di destinazione d'uso ivi comprese la trasformazione di superfici accessorie (ampliamenti)
9) modifiche della sagoma dell'edificio anche senza aumento di volume (v. demo/ricostruzioni)
La n. 5), preciso, non è solo inerente il FV (anche perchè non verrebbe comunque rappresentato in planimetria catastale, in quanto non soggetto ad obbligo, se il valore apportato fosse inferiore del 15%) ma qualsiasi intervento che incida sui prospetti dell'immobile (R.E.)
Riguardo l'obbligo di cui alla L 213/2023, certamente, tranne il fatto che l'aggiornamento richiesto segue le stesse regole generali.
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
visti i numeri dell'esempio postato sopra, tratto da un articolo del Sole24ore e citato anche nell'articolo di Biblus.net, penso che la maggior parte degli interventi superbonus rientrino nella casistica dell'aumento di valore superiore al 15%
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Giorgetti e aggiornamento catastale per superbonus
Il link riporta:ponca ha scritto: lun ott 14, 2024 11:36 lo scrivono anche qui riprendendo un articolo del Sole24ore
https://biblus.acca.it/variazione-catas ... uperbonus/
"Stime contenute in un paper pubblicato dalla Banca d’Italia a dicembre 2023 dicono che l’incremento medio del valore di mercato per il passaggio dalla classe G alla classe A, al momento della vendita, è di circa il 25%. Quindi, già con un salto di tre classi è molto probabile lo sforamento del limite del 15%."
Mi sa che tra lettere e numeri non ci hanno capito più niente