chiedo perchè per ora non mi era capitato....
devo fare un solaio sospeso n cartongesso per dividere in due un volume, tipo EI 60 bivalente, cioè che sia certificato EI 60 sia con fuoco da basso verso alto che da alto verso basso.
Essendoci limiti di luce max pari a 3 m, devo far progettare e realizzare una struttura in tubolari di acciaio che sorregga questo solaio, e abbia max luce di 3 m.
Mi domando: ma questa struttura in tubolari di acciaio, che rimane interna al solaio, la devo prima proteggere ad esempio con vernice o rivestimento in cartongesso ?
O visto che è interna si potrebbe in qualche modo arrivare a dire che è già protetta dalle lastre soprastanti o sottostanti?
solaio in cartongesso bivalente
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Re: solaio in cartongesso bivalente
Se è fuori prova di laboratorio, io di solito faccio una simulazione con un programma agli elementi finiti per vedere la T all'intradosso.
Re: solaio in cartongesso bivalente
Se devi realizzare una struttura di sostegno non hai più un controsoffitto a membrana autoportante, la cosa più semplice è installare pannellature di cartongesso (meglio calcio-silicato) certificate come protezione di solai generici (o in carpenteria), sia sotto che sopra la struttura.
Re: solaio in cartongesso bivalente
Io in questi casi ho sempre ritenuto di far proteggere i tubolari in carpenteria (o fare come ha suggerito weare), se non altro perchè quei tubolari dovranno garantire almeno la R, mentre il soffitto, continuo, garantirà la EI.
Re: solaio in cartongesso bivalente
Ma tu dici controsoffitti collaboranti? e come giustifichi il fatto che non c'è il solaio con cui devono collaborare?Terminus ha scritto: gio set 12, 2024 07:45 Se devi realizzare una struttura di sostegno non hai più un controsoffitto a membrana autoportante, la cosa più semplice è installare pannellature di cartongesso (meglio calcio-silicato) certificate come protezione di solai generici (o in carpenteria), sia sotto che sopra la struttura.
Se intendi invece dei controsoffitti a membrana, allora ok per la parte sotto..ma se lo installo sull'estradosso come faccio a riutilizzare il rapporto di classificazione "ribaltandolo"? (cioè non fuoco dal basso verso alto, ma viceversa?)
A logica si andrebbe in una situazione migliorativa, ma come faccio a dimostrarlo'
Re: solaio in cartongesso bivalente
e se è < 350°C dici che l'acciaio interno è protetto...questo intendi?weareblind ha scritto: gio set 12, 2024 06:59 Se è fuori prova di laboratorio, io di solito faccio una simulazione con un programma agli elementi finiti per vedere la T all'intradosso.
ma non si potrebbe fare estrapolando la temperatura raggiunta internamente all'intercapedine durante la prova di laboratorio? (ovviamente se avessero posizionato una termocoppia interna e se il Produttore fornisce questo dato..)
Re: solaio in cartongesso bivalente
Mi sembra di aver capito che non si tratta di un solaio portante, ma solo di una separazione orizzontale.
Per questo ci sono diverse soluzioni sul mercato di solai autoportanti.
Se non sono idonei alla tua situazione, allora realizzi la struttura portante e la proteggi con pannellature EI60 all'intradosso ed all'estradosso.
Vedi per esempio alcune soluzioni della Bifire, le certificano anche per fuoco dall'alto.
Per questo ci sono diverse soluzioni sul mercato di solai autoportanti.
Se non sono idonei alla tua situazione, allora realizzi la struttura portante e la proteggi con pannellature EI60 all'intradosso ed all'estradosso.
Vedi per esempio alcune soluzioni della Bifire, le certificano anche per fuoco dall'alto.
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Re: solaio in cartongesso bivalente
Sì, intendo quello, e sì, mi capita di estrapolarlo, se del caso, dalla curva delle termocoppiebuge ha scritto: gio set 12, 2024 19:07e se è < 350°C dici che l'acciaio interno è protetto...questo intendi?weareblind ha scritto: gio set 12, 2024 06:59 Se è fuori prova di laboratorio, io di solito faccio una simulazione con un programma agli elementi finiti per vedere la T all'intradosso.
ma non si potrebbe fare estrapolando la temperatura raggiunta internamente all'intercapedine durante la prova di laboratorio? (ovviamente se avessero posizionato una termocoppia interna e se il Produttore fornisce questo dato..)