DICO e sensori antincendio
Moderatore: Edilclima
DICO e sensori antincendio
Buongiorno a tutti,
nella mia abitazione privata (una villetta indipendente in totale proprietà) ho voluto far installare dei sensori antincendio doppia tecnologia (fumo + calore) collegati alla centrale dell'antifurto.
Ho richiesto all'installatore la certificazione di conformità ma non vuole rilasciarmela perchè sostiene che non sia obbligatoria: risponde al vero ciò?
Esisteuna qualche altra certificazione che l'installatore è obbligato a rilasciare?
grazie.
nella mia abitazione privata (una villetta indipendente in totale proprietà) ho voluto far installare dei sensori antincendio doppia tecnologia (fumo + calore) collegati alla centrale dell'antifurto.
Ho richiesto all'installatore la certificazione di conformità ma non vuole rilasciarmela perchè sostiene che non sia obbligatoria: risponde al vero ciò?
Esisteuna qualche altra certificazione che l'installatore è obbligato a rilasciare?
grazie.
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Re: DICO e sensori antincendio
L'impianto rilevazione incendio pretende, ai sensi del D.M. 37/08, rilascio di dichiarazione di conformità. Con camerale dell'installatore in cui devi trovare abilitazione lettera a) per allaccio elettrico e g) per antincendio.
In assenza di progetto deve anche darti elenco materiali utilizzati e schema di impianto che funge da progetto dello stesso.
In assenza di progetto deve anche darti elenco materiali utilizzati e schema di impianto che funge da progetto dello stesso.
Re: DICO e sensori antincendio
Il problema potrebbe essere la centrale antifurto alla quale sono collegati i sensori.
Se questa non è certificata EN 54, l'impianto rivelazione ed allarme incendio non è a norma, per cui l'installatore non potrebbe rilasciare la DICO.
Senza contare i cablaggi di collegamento centrale-sensori
Se questa non è certificata EN 54, l'impianto rivelazione ed allarme incendio non è a norma, per cui l'installatore non potrebbe rilasciare la DICO.
Senza contare i cablaggi di collegamento centrale-sensori
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Re: DICO e sensori antincendio
Aspetta, ma allora ha sbagliato l'installatore. E quindi riparasse.
Re: DICO e sensori antincendio
Di fronte alla richiesta del committente tante volte si acconsente, quando si dovrebbe a rigore di norma spiegare che si può fare ma occorre pagare il doppio per avere componenti correttamente certificati.
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Re: DICO e sensori antincendio
Male. L'installatore è in errore: dì tutto e poi sceglierà il committente.
Re: DICO e sensori antincendio
Premesso che l'installatore mi ha semplicemente proposto di installare 5 sensori DT per 859 € più IVA, di tutto il resto non mi ha detto nulla, per cui anche ben volendo non avrei potuto scegliere nullaTerminus ha scritto: dom lug 21, 2024 19:18 Di fronte alla richiesta del committente tante volte si acconsente, quando si dovrebbe a rigore di norma spiegare che si può fare ma occorre pagare il doppio per avere componenti correttamente certificati.
Re: DICO e sensori antincendio
La centrale è una AVS XTREAM 640B50, non so se sia certificata.Terminus ha scritto: dom lug 21, 2024 18:00 Il problema potrebbe essere la centrale antifurto alla quale sono collegati i sensori.
Se questa non è certificata EN 54, l'impianto rivelazione ed allarme incendio non è a norma, per cui l'installatore non potrebbe rilasciare la DICO.
Senza contare i cablaggi di collegamento centrale-sensori
Cosa intendi facendo riferimento ai cablaggi? devono essere certificati anche loro?
Re: DICO e sensori antincendio
Il punto è che l'installatore sostiene che non si tratti di installazione di impianto antincendio ma solo di installazione di sensori antincendio e conseguentemente non è prevista alcuna DICO: ciò corrisponde al vero?weareblind ha scritto: dom lug 21, 2024 17:12 L'impianto rilevazione incendio pretende, ai sensi del D.M. 37/08, rilascio di dichiarazione di conformità. Con camerale dell'installatore in cui devi trovare abilitazione lettera a) per allaccio elettrico e g) per antincendio.
In assenza di progetto deve anche darti elenco materiali utilizzati e schema di impianto che funge da progetto dello stesso.
Può esimersi?
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Re: DICO e sensori antincendio
L'impianto non è certificabile come "antincendio" ecco perché l'installatore non vuole rilasciare la DiCo. Avrebbe dovuto spiegartelo prima.
Tom Bishop
Re: DICO e sensori antincendio
Eh, sarebbe statao bello ...Tom Bishop ha scritto: lun lug 22, 2024 05:48 L'impianto non è certificabile come "antincendio" ecco perché l'installatore non vuole rilasciare la DiCo. Avrebbe dovuto spiegartelo prima.
Ma al di la della certificazione come impianto antincendio, allo stato che tipo di certificazione posso richiedere (ovvero è dovuta) all'installatore? Almeno una dichiarazione di conformità è dovuta o neppure quella?
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Re: DICO e sensori antincendio
Leggo che hai sia una centrale, sia sensori, sia cablaggi. È senza dubbio un impianto di rilevazione incendi.
Quindi, ripeto, l'installatore è obbligato a rilasciare dichiarazione di conformità, con camerale, schema e materiali, e deve essere abilitato per impianti elettrici e antincendio.
Questa è la legge.
Non lo fa? Mandi una PEC alla camera di commercio per segnalazione.
Quindi, ripeto, l'installatore è obbligato a rilasciare dichiarazione di conformità, con camerale, schema e materiali, e deve essere abilitato per impianti elettrici e antincendio.
Questa è la legge.
Non lo fa? Mandi una PEC alla camera di commercio per segnalazione.
Re: DICO e sensori antincendio
Ho letto velocemente i dati della centrale, non mi sembra sia certificata con la serie di norme EN 54, quindi non hai un impianto di rivelazione ed allarme incendio propriamente detto.
Hai un impianto elettronico di antintrusione e domotica e l'installatore deve sicuramente fornirti la DICO per questo tipo di impianto secondo DM 37/08, art.1 lettera b.
Non ti potrà fornire la DICO per impianto antincendio, perchè non ha i requisiti: componenti non certificati EN 54 e quasi sicuramente cablaggi con cavi non resistenti al fuoco.
Hai un impianto elettronico di antintrusione e domotica e l'installatore deve sicuramente fornirti la DICO per questo tipo di impianto secondo DM 37/08, art.1 lettera b.
Non ti potrà fornire la DICO per impianto antincendio, perchè non ha i requisiti: componenti non certificati EN 54 e quasi sicuramente cablaggi con cavi non resistenti al fuoco.
Re: DICO e sensori antincendio
Ciao, sicuramente AVS risulta un buon prodotto per quanto riguarda le segnalazioni antifurto/antiintrusione.pelvix ha scritto: dom lug 21, 2024 20:30La centrale è una AVS XTREAM 640B50, non so se sia certificata.Terminus ha scritto: dom lug 21, 2024 18:00 Il problema potrebbe essere la centrale antifurto alla quale sono collegati i sensori.
Se questa non è certificata EN 54, l'impianto rivelazione ed allarme incendio non è a norma, per cui l'installatore non potrebbe rilasciare la DICO.
Senza contare i cablaggi di collegamento centrale-sensori
Cosa intendi facendo riferimento ai cablaggi? devono essere certificati anche loro?
Ho guardato sul manuale della 640 e non mi sembra sia certificata EN54- ''Antincendio'' ( non avendo il codice esatto può essere che mi sbagli comunque la 640 risulta essere un centrale grossa per una abitazione ).
Ad ogni modo se cosi fosse ( suppongo dato che come dice lui ''..Il punto è che l'installatore sostiene che non si tratti di installazione di impianto antincendio ma solo di installazione di sensori antincendio e conseguentemente non è prevista alcuna DICO: ciò corrisponde al vero?
Può esimersi?''.. ) l'installatore probabilmente ha installato una centrale per l'antintrusione ''espandendola'' a rilevazione antincendio utilizzando la stessa per entrambe le funzioni senza installare una ulteriore centrale dedicata all'antincendio.
Cosi facendo però l'impianto in se non risulta certificabile in quanto la centrale non risulta certificata.
Prova a parlarne.
Re: DICO e sensori antincendio
Buongiorno, ma il DM 37/08:
h) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.
Se sono inferiori a 10 (i pulsanti manuali non rientrano nel conteggio) l'impianto non è soggetto a DICO.
Comunque schema e materiale obbligatorio.....
h) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.
Se sono inferiori a 10 (i pulsanti manuali non rientrano nel conteggio) l'impianto non è soggetto a DICO.
Comunque schema e materiale obbligatorio.....
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Re: DICO e sensori antincendio
Non serve il progetto, ma la DiCo direi che è ugualmente obbligatoria.smilev ha scritto: lun lug 22, 2024 08:49 Buongiorno, ma il DM 37/08:
h) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.
Se sono inferiori a 10 (i pulsanti manuali non rientrano nel conteggio) l'impianto non è soggetto a DICO.
Comunque schema e materiale obbligatorio.....
Tom Bishop
Re: DICO e sensori antincendio
Questi sono i limiti per il progetto firmato da professionista.smilev ha scritto: lun lug 22, 2024 08:49 Buongiorno, ma il DM 37/08:
h) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.
Se sono inferiori a 10 (i pulsanti manuali non rientrano nel conteggio) l'impianto non è soggetto a DICO.
Comunque schema e materiale obbligatorio.....
DICO con allegato schema impianto (chiamiamolo anche progetto firmato dal RT) e elenco materiali sono sempre obbligatori.
Re: DICO e sensori antincendio
Scusatemi avete ragione, grazie
Re: DICO e sensori antincendio
Allora, se ho ben capito (perdonatemi ma sono estraneo alla materia e faccio un po' fatica a seguirvi), non posso pretendere il rilascio di un progetto vero e proprio ma una DICO x impianto antiincendio (o rilevamento incendio?) sicuramente si?
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Re: DICO e sensori antincendio
Il progetto è a carico dell'installatore quando l'impianto è sotto soglia. Sarà ovviamente poca cosa, ma nulla non è.
Re: DICO e sensori antincendio
Se è come abbiamo ipotizzato, non si può fare una DICO per impianto antincendio.pelvix ha scritto: lun lug 22, 2024 10:29 Allora, se ho ben capito (perdonatemi ma sono estraneo alla materia e faccio un po' fatica a seguirvi), non posso pretendere il rilascio di un progetto vero e proprio ma una DICO x impianto antiincendio (o rilevamento incendio?) sicuramente si?
Ma hai un impianto antintrusione/domotico che è un impianto elettronico, per quello devi avere la DICO.
Il progetto che sarà almeno uno schema redatto dall'installatore, è un allegato obbligatorio alla DICO
Re: DICO e sensori antincendio
Allora:
. da visura camerale risulta sia la lettea A sia la lettera G:
. sulla DICO dell'antifurto è ripoartata la dicitura "seguito la norma tecnica applicabile all’impiego (3 ) EN 50131"
"
. da visura camerale risulta sia la lettea A sia la lettera G:
. sulla DICO dell'antifurto è ripoartata la dicitura "seguito la norma tecnica applicabile all’impiego (3 ) EN 50131"
"
Re: DICO e sensori antincendio
Se l'impianto antintrusione/domotico lavora a tensione inferiore a 50Vcc (o a 120V in alternata), allora è un impianto elettronico, quindi l'installatore deve essere abilitato con la lettera B
Sopra queste tensioni di lavoro allora è assimilato ad impianto elettrico che richiede la lettera A.
La lettera G va bene per l'impianto di rivelazione incendi, ma abbiamo detto che non è certificabile.......
Le norme EN 50131 sono quelle relative ai sistemi antintrusione.
Sopra queste tensioni di lavoro allora è assimilato ad impianto elettrico che richiede la lettera A.
La lettera G va bene per l'impianto di rivelazione incendi, ma abbiamo detto che non è certificabile.......
Le norme EN 50131 sono quelle relative ai sistemi antintrusione.
Re: DICO e sensori antincendio
Scusa terminus, non vorrei dire un'altra ca.......ria, ma dal 28/12/2022, se non sbalgio non ci sono più i limiti di 50 V e 120 V?Terminus ha scritto: lun lug 22, 2024 17:31 Se l'impianto antintrusione/domotico lavora a tensione inferiore a 50Vcc (o a 120V in alternata), allora è un impianto elettronico, quindi l'installatore deve essere abilitato con la lettera B
Sopra queste tensioni di lavoro allora è assimilato ad impianto elettrico che richiede la lettera A.
La lettera G va bene per l'impianto di rivelazione incendi, ma abbiamo detto che non è certificabile.......
Le norme EN 50131 sono quelle relative ai sistemi antintrusione.
Re: DICO e sensori antincendio
Hai ragione, chiedo venia.
Quindi è certamente impianto sotto la lettera B.
Quindi è certamente impianto sotto la lettera B.
Re: DICO e sensori antincendio
Ma la tua abitazione privata, ha per caso una potenza impegnata maggiore a 6 kW? ha una superficie superiore a 400 mq? hai un progetto redatto da un professionista per l'impianto elettrico ?pelvix ha scritto: dom lug 21, 2024 15:31 Buongiorno a tutti,
nella mia abitazione privata (una villetta indipendente in totale proprietà) ho voluto far installare dei sensori antincendio doppia tecnologia (fumo + calore) collegati alla centrale dell'antifurto.
Ho richiesto all'installatore la certificazione di conformità ma non vuole rilasciarmela perchè sostiene che non sia obbligatoria: risponde al vero ciò?
Esisteuna qualche altra certificazione che l'installatore è obbligato a rilasciare?
grazie.
Re: DICO e sensori antincendio
La potenza impegnata è 10 kW (per via del fotovoltaico), la superficie è circa 200 mq.smilev ha scritto: lun lug 22, 2024 19:13Ma la tua abitazione privata, ha per caso una potenza impegnata maggiore a 6 kW? ha una superficie superiore a 400 mq? hai un progetto redatto da un professionista per l'impianto elettrico ?pelvix ha scritto: dom lug 21, 2024 15:31 Buongiorno a tutti,
nella mia abitazione privata (una villetta indipendente in totale proprietà) ho voluto far installare dei sensori antincendio doppia tecnologia (fumo + calore) collegati alla centrale dell'antifurto.
Ho richiesto all'installatore la certificazione di conformità ma non vuole rilasciarmela perchè sostiene che non sia obbligatoria: risponde al vero ciò?
Esisteuna qualche altra certificazione che l'installatore è obbligato a rilasciare?
grazie.
C'è un progetto redatto da ing. elettrico che però l'elettricista (lo stesso che ha installato l'antifurto e l'antincendio) ha disatteso, infatti a fine lavori l'inge responsabile ha redatto un verbale di circa 30 pagine di difformità e ha concluso che "l'imianto così realizzato non è certificabile ed è pericoloso per le persone".
L'elettricista sostiene che trattandosi di una modifica / ampliamneto è corretto così l'impianto, mentre il realtà il contratto riporta testualmente la dicitura "Realizzazione impianto lettrico", infatti tutti (pregettista compreso e Direzione Lavori) abbiamo sempre inteso che dovesse trattarsi di un rifacimento a nuovo, anche perchè il vecchio impianto non aveva nessuna certificazione di conformità, per cui aveva poco senso andarlo a recuperare ...
Re: DICO e sensori antincendio
Bella gatta da pelare
Re: DICO e sensori antincendio
Da come dici però non è un problema di poco conto, e non è nemmeno un problema puramente tecnico. Se è come dici tu, forse dovresti cercare di rivalerti sull'elettricista perchè pare che abbia fatto dei dannipelvix ha scritto: mar lug 23, 2024 07:03 C'è un progetto redatto da ing. elettrico che però l'elettricista (lo stesso che ha installato l'antifurto e l'antincendio) ha disatteso, infatti a fine lavori l'inge responsabile ha redatto un verbale di circa 30 pagine di difformità e ha concluso che "l'imianto così realizzato non è certificabile ed è pericoloso per le persone".
L'elettricista sostiene che trattandosi di una modifica / ampliamneto è corretto così l'impianto, mentre il realtà il contratto riporta testualmente la dicitura "Realizzazione impianto lettrico", infatti tutti (pregettista compreso e Direzione Lavori) abbiamo sempre inteso che dovesse trattarsi di un rifacimento a nuovo, anche perchè il vecchio impianto non aveva nessuna certificazione di conformità, per cui aveva poco senso andarlo a recuperare ...
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Re: DICO e sensori antincendio
Segnalare a Camera di Commercio e vie legali.
Re: DICO e sensori antincendio
Ovvio, già fatto, siammo infatti in fase di ATP (accertamento tecnico preventivo) all'esito del quale si procedere con il giudizio di merito.Gmeister ha scritto: mar lug 23, 2024 12:05Da come dici però non è un problema di poco conto, e non è nemmeno un problema puramente tecnico. Se è come dici tu, forse dovresti cercare di rivalerti sull'elettricista perchè pare che abbia fatto dei dannipelvix ha scritto: mar lug 23, 2024 07:03 C'è un progetto redatto da ing. elettrico che però l'elettricista (lo stesso che ha installato l'antifurto e l'antincendio) ha disatteso, infatti a fine lavori l'inge responsabile ha redatto un verbale di circa 30 pagine di difformità e ha concluso che "l'imianto così realizzato non è certificabile ed è pericoloso per le persone".
L'elettricista sostiene che trattandosi di una modifica / ampliamneto è corretto così l'impianto, mentre il realtà il contratto riporta testualmente la dicitura "Realizzazione impianto lettrico", infatti tutti (pregettista compreso e Direzione Lavori) abbiamo sempre inteso che dovesse trattarsi di un rifacimento a nuovo, anche perchè il vecchio impianto non aveva nessuna certificazione di conformità, per cui aveva poco senso andarlo a recuperare ...
Io stavo solo cercando di capire se effettivamente l'instalaltore ha delle responsabilità oppure è colpa del progettsita
Re: DICO e sensori antincendio
La segnalazione alla camera di commercio cosa comporta e come si fa?
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Re: DICO e sensori antincendio
Come qualsiasi segnalazione, via PEC, indicando le magagne combinate da un installatore appunto abilitato dalla Camera di commercio provinciale.
Re: DICO e sensori antincendio
quando si costruisce una edificio resindenziale (villa, villetta, appartamento) è meglio chiarirsi le idee prima del'inizio lavori.
se ci si affida a dei progettisti dovrebbe seguire tutto secondo una logica di gerarchie e responsabilità..
se ci si affida direttamente all'installatore la logica è ovviamente diversa (se la canta e se la suona)
forse la sua offerta non è stata fatta sulla base del progetto ma sperando di far cosa gradita nel far spendere il meno possibile.
io trovo che il tuo progettista (lasciando stare l'incarico affidato) sia arrivato un po' in ritardo per fare una relazione di 30 pagine.
è come se io andassi in cantiere alla fine lavori per fare un certificato di regolare esecuzione e facessi un verbale di 100 non conformità.. il cliente giustamente mi contesterebbe di non essermi fatto vedere in corso d'opera.
per quanto riguarda la DICO 37/08, da quello che ho capito la vedo come gli altri.
DICO per imp. antifurto (nello schema di impianto ci saranno evidenziati anche i rivelatori di incendi)
se ci si affida a dei progettisti dovrebbe seguire tutto secondo una logica di gerarchie e responsabilità..
se ci si affida direttamente all'installatore la logica è ovviamente diversa (se la canta e se la suona)
tu avendo fatto fare un progetto, non capisco come un installatore possa non averlo seguitopelvix ha scritto: mar lug 23, 2024 07:03 C'è un progetto redatto da ing. elettrico che però l'elettricista (lo stesso che ha installato l'antifurto e l'antincendio) ha disatteso, infatti a fine lavori l'inge responsabile ha redatto un verbale di circa 30 pagine di difformità e ha concluso che "l'imianto così realizzato non è certificabile ed è pericoloso per le persone".
forse la sua offerta non è stata fatta sulla base del progetto ma sperando di far cosa gradita nel far spendere il meno possibile.
io trovo che il tuo progettista (lasciando stare l'incarico affidato) sia arrivato un po' in ritardo per fare una relazione di 30 pagine.
è come se io andassi in cantiere alla fine lavori per fare un certificato di regolare esecuzione e facessi un verbale di 100 non conformità.. il cliente giustamente mi contesterebbe di non essermi fatto vedere in corso d'opera.
per quanto riguarda la DICO 37/08, da quello che ho capito la vedo come gli altri.
DICO per imp. antifurto (nello schema di impianto ci saranno evidenziati anche i rivelatori di incendi)
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Re: DICO e sensori antincendio
Ma il progettista non è direzione lavori. Io ho un sacco di progetti approvati, su cui non ho seguito i lavori.
Re: DICO e sensori antincendio
giusto.
allora in questo caso il progettista non aveva la DL, però è stato chiamato a fine lavori per verificare la conformità al progetto (quindi relazione di 30 pagine di non conformità.)
ci sta..weareblind ha scritto: mer lug 24, 2024 11:38 Io ho un sacco di progetti approvati, su cui non ho seguito i lavori.
a mio avviso bisogna sempre chiarire prima i limiti di incarico con il committente.
ho colleghi che non fanno mai la DL, soprattutto perchè non la propongono al cliente (non perchè non serva o non vogliano pagargliela), e poi arrivano al termine dei lavori a pontificare.
è un argomento complesso ma nel caso di specie mi sembra di aver già capito bene come sono andate le cose (normalità della non normalità).
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Re: DICO e sensori antincendio
Eh purtroppo pare anche a me...
Re: DICO e sensori antincendio
Per quanto rigurada la DL vi era un soggetto responsabile di tutto il cantiere (che commprendeva anche opere edili, tremotecniche, e altro) che non era il progettista degli impianti elettrici: per quanto rigurada le responsabilità non saprei però ...
Re: DICO e sensori antincendio
Ecco la solita situazione nei cantieri medio-piccoli.
La DL unica (a parte le strutture) è quasi sempre di estrazione "edile" e sovente di impianti non ne capisce niente o quasi (come per l'antincendio, ne discutiamo da tempo), quindi non è in grado di controllare il rispetto dei progetti, quando questi ci sono e soprattutto sono fatti come si deve.
Si intrecciano quindi diverse concause e corresponsabilità.
La DL unica (a parte le strutture) è quasi sempre di estrazione "edile" e sovente di impianti non ne capisce niente o quasi (come per l'antincendio, ne discutiamo da tempo), quindi non è in grado di controllare il rispetto dei progetti, quando questi ci sono e soprattutto sono fatti come si deve.
Si intrecciano quindi diverse concause e corresponsabilità.
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Re: DICO e sensori antincendio
Vero. Però qua la responsabilità mi pare chiara: installatore con un progetto e non lo rispetta + Direzione Lavori che deve dirigere i lavori e dirige dirigibili.
Re: DICO e sensori antincendio
Il DL che dirige dirigibili è bellissimaweareblind ha scritto: gio lug 25, 2024 08:52 Vero. Però qua la responsabilità mi pare chiara: installatore con un progetto e non lo rispetta + Direzione Lavori che deve dirigere i lavori e dirige dirigibili.

Re: DICO e sensori antincendio
Nel mio caso si trattava di una ristrutturazione molto ampia, che prendeva in considerazioni aspetti edili, strutturali, impiantistici (ho rifatto tutto gli impianti), fotovoltaico, eccetera.Terminus ha scritto: gio lug 25, 2024 07:40 Ecco la solita situazione nei cantieri medio-piccoli.
La DL unica (a parte le strutture) è quasi sempre di estrazione "edile" e sovente di impianti non ne capisce niente o quasi (come per l'antincendio, ne discutiamo da tempo), quindi non è in grado di controllare il rispetto dei progetti, quando questi ci sono e soprattutto sono fatti come si deve.
Si intrecciano quindi diverse concause e corresponsabilità.
Sebbene sia ovvio che non sia pretendibile dal DL una competnza su tutto, è però altrettanto vero che tale tecnico ha l'obbligo di farsi coadiuvare da tecnici competenti laddove non lo sia.
Re: DICO e sensori antincendio
diciamo che la DL deve far rispettare i progetti, laddove obbligatorio rispettarli e laddove presenti (in una caso non necessariamente c'è progetto di un tecnico per gli impianti).pelvix ha scritto: sab lug 27, 2024 08:03 Sebbene sia ovvio che non sia pretendibile dal DL una competnza su tutto
ma poi, punto cruciale, tu hai pagato l'impianto secondo progetto elettrico oppure come da lavori eseguiti da elettricista ??
dipende da quale incarico gli è stato affidato e pagato !pelvix ha scritto: sab lug 27, 2024 08:03 è però altrettanto vero che tale tecnico ha l'obbligo di farsi coadiuvare da tecnici competenti laddove non lo sia.
e poi mica è sempre obbligatorio il progetto di un tecnico (meccanico / elettrico)
la responsabilità tecnica è anche dell'installatore
io torno a dire che vale quanto definito in sede di contratto con gli installatori
non si può pretendere caviale se si è pagato pan grattato
Re: DICO e sensori antincendio
Nono, il progetto elettrico c'è e c'era anche il progettista ing. elettrico a" seguire" i lavori (che però non ha fatto da DL).stfire ha scritto: sab lug 27, 2024 08:19diciamo che la DL deve far rispettare i progetti, laddove obbligatorio rispettarli e laddove presenti (in una caso non necessariamente c'è progetto di un tecnico per gli impianti).pelvix ha scritto: sab lug 27, 2024 08:03 Sebbene sia ovvio che non sia pretendibile dal DL una competnza su tutto
ma poi, punto cruciale, tu hai pagato l'impianto secondo progetto elettrico oppure come da lavori eseguiti da elettricista ??
dipende da quale incarico gli è stato affidato e pagato !pelvix ha scritto: sab lug 27, 2024 08:03 è però altrettanto vero che tale tecnico ha l'obbligo di farsi coadiuvare da tecnici competenti laddove non lo sia.
e poi mica è sempre obbligatorio il progetto di un tecnico (meccanico / elettrico)
la responsabilità tecnica è anche dell'installatore
io torno a dire che vale quanto definito in sede di contratto con gli installatori
non si può pretendere caviale se si è pagato pan grattato
Il contratto prevedeva una realizzazione "a regola d'arte", per cui secondo norma vigente ("buone norme" comprese, credo).
Comunque, a prescindere dalla descrizione riportata sul contratto, credo che un impianto elettrico vada comunque e sempre realizzato a norma di legge, diversamente a che dovrebbe servire la norma di legge, per l'appunto?