S7 livello IV

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Gmeister
Messaggi: 660
Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

S7 livello IV

Messaggio da Gmeister »

Quando è previsto/richiesto il livello IV per S7, la tabella parla di sorveglianza automatica di tutte le aree.
Con tutte, vengono intesi anche bagni, antibagni, minuscoli ripostigli, logge ecc? Oppure la UNI 9795 (che io non conosco), consente qualche genere di flessibilità?
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

Nemmeno io sono progettista impianti, ma per esperienza ti dico che alcuni locali sono escludibili norma alla mano.
Terminus
Messaggi: 13577
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: S7 livello IV

Messaggio da Terminus »

Certo, la UNI 9795 consente di non proteggere direttamente i servizi igienici (ovviamente non adibiti anche a deposito materiali combustibili e rifiuti) e le banchine di carico scoperte, i vani scale compartimentati ed i vani corsa se inseriti in compartimenti a loro volta sorvegliati
Gmeister
Messaggi: 660
Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

Re: S7 livello IV

Messaggio da Gmeister »

Terminus ha scritto: gio lug 11, 2024 18:54 Certo, la UNI 9795 consente di non proteggere direttamente i servizi igienici (ovviamente non adibiti anche a deposito materiali combustibili e rifiuti) e le banchine di carico scoperte, i vani scale compartimentati ed i vani corsa se inseriti in compartimenti a loro volta sorvegliati
E' un po' questo il punto che mi sfugge: un DM dice "tutte", la UNI ne esclude alcune, mi chiedo se le due cose sono in contrasto e vada seguito il DM oppure mi sto perdendo qualcosa
mmaarrccoo
Messaggi: 1959
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: S7 livello IV

Messaggio da mmaarrccoo »

Direi che è sufficiente seguire la norma UNI 9795 a cui il COPI fa riferimento.
Il COPI fa la distinzione tra protezione di tutto e solo alcune zone (vie di esodo, ecc.) ma non va in contrasto con la norma UNI, altrimenti sarebbe un pasticcio...
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

come detto da Terminus, la norma UNI 9795 fornisce le indicazioni per la progettazione di un IRAI.
vedi 5.1 Estensione della sorveglianza.
un IRAI a regola d'arte segue la UNI 9795 e per il COPI è soluzione conforme.
mmaarrccoo ha scritto: ven lug 12, 2024 09:30 Il COPI fa la distinzione tra protezione di tutto e solo alcune zone (vie di esodo, ecc.)
su questo punto non ho capito cosa intendi dire.
puoi avere un IRAI solo per vie di esodo ?
mmaarrccoo
Messaggi: 1959
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: S7 livello IV

Messaggio da mmaarrccoo »

stfire ha scritto: ven lug 12, 2024 09:53
mmaarrccoo ha scritto: ven lug 12, 2024 09:30 Il COPI fa la distinzione tra protezione di tutto e solo alcune zone (vie di esodo, ecc.)
su questo punto non ho capito cosa intendi dire.
puoi avere un IRAI solo per vie di esodo ?
Pare proprio di sì:
- S.7.4.3 punto 2 (LPIII): protezione automatica estesa a porzioni dell'attività
- S.7.4.4 punto 2 (LPIV): protezione automatica estesa a tutta l'attività
- tab. S.7-3 nota 12: per LPIII parla di quali possono essere le porzioni da proteggere

Considera che nella pratica è però una cosa che non fai praticamente mai, perlomeno a me non capita perchè se faccio un IRAI lo faccio dappertutto a prescindere, però la possibilità pare esserci.
Gmeister
Messaggi: 660
Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

Re: S7 livello IV

Messaggio da Gmeister »

Con livello di prestazione III io individuo i compartimenti da sorvegliare obbligatoriamente secondo la norma, passo l'intero progetto al progettista elettrico che farà le sue considerazioni e magari aggiunge qualche area da sorvegliare (ad esempio il locale della centralina se fosse fuori dal compartimento), e io me lo faccio andare bene e sono tranquillo.
Con il livello IV invece non capisco se mi "basta" dire di proteggere tutti i compartimenti, o aree, o ambiti, mantenendo le esclusioni previste dalla UNI, quindi bagni, vani scala ecc..oppure mi devo preoccupare che vengano sorvegliate anche quelle aree normalmente escluse
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

mmaarrccoo ha scritto: ven lug 12, 2024 09:30 Direi che è sufficiente seguire la norma UNI 9795 a cui il COPI fa riferimento.
Il COPI fa la distinzione tra protezione di tutto e solo alcune zone (vie di esodo, ecc.) ma non va in contrasto con la norma UNI, altrimenti sarebbe un pasticcio...
Esatto
mmaarrccoo
Messaggi: 1959
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: S7 livello IV

Messaggio da mmaarrccoo »

Gmeister ha scritto: ven lug 12, 2024 10:58 Con livello di prestazione III io individuo i compartimenti da sorvegliare obbligatoriamente secondo la norma, passo l'intero progetto al progettista elettrico che farà le sue considerazioni e magari aggiunge qualche area da sorvegliare (ad esempio il locale della centralina se fosse fuori dal compartimento), e io me lo faccio andare bene e sono tranquillo.
Con il livello IV invece non capisco se mi "basta" dire di proteggere tutti i compartimenti, o aree, o ambiti, mantenendo le esclusioni previste dalla UNI, quindi bagni, vani scala ecc..oppure mi devo preoccupare che vengano sorvegliate anche quelle aree normalmente escluse
Ho sempre fatto come dici in fondo, cioè proteggere tutto tranne le eccezioni previste dalla UNI 9795. Tali eccezioni sono state già valutate da chi ha scritto la norma e ritenute non significative o compensate da altro. Mai visto VVF contestare questo ma non credo li vedrò mai. La differenza tra LPIII e LPIV è sì nella distinzione tra le porzioni di attività ma non mette in dubbio la UNI (che è la sua soluzione conforme) altrimenti tale norma non dovrebbe essere mai richiamata nel COPI.
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

Gmeister ha scritto: ven lug 12, 2024 10:58 Con il livello IV invece non capisco se mi "basta" dire di proteggere tutti i compartimenti, o aree, o ambiti, mantenendo le esclusioni previste dalla UNI, quindi bagni, vani scala ecc..oppure mi devo preoccupare che vengano sorvegliate anche quelle aree normalmente escluse
proteggere l'intero stabilimento, a mio avviso, significa applicare la norme UNI 9795 per tutti gli ambiti e compartimenti.
ovviamente ciò che può essere escluso secondo UNI 9795, non è certo il COPI che può pretendere sia protetto.
Gmeister
Messaggi: 660
Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

Re: S7 livello IV

Messaggio da Gmeister »

Direi che le considerazioni sono tutte allineate e questa è una buona notizia.
stfire ha scritto: sab lug 13, 2024 08:20 ciò che può essere escluso secondo UNI 9795, non è certo il COPI che può pretendere sia protetto
Questa considerazione è vera nel nostro caso specifico, ma in generale credo che se un DM dice "A" e una UNI dice "B", vada seguito il DM in quanto legge, mentre la UNI è comunque una norma di buona tecnica ad applicazione volontaria.
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

Gmeister ha scritto: lun lug 15, 2024 10:08 ma in generale credo che se un DM dice "A" e una UNI dice "B", vada seguito il DM in quanto legge, mentre la UNI è comunque una norma di buona tecnica ad applicazione volontaria.
si ma detta così a mio avviso non è corretta. ci sono dei distinguo da fare.
di base un DM non può andare contro a una norma di impianto.
sull'applicazione volontaria ho qualche dubbio, vorrei vedere un progetto di IRAI secondo criteri personali del professionista :D
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

Buongiorno, ma non si può fare un analogia con lo sprinkler per abbassare di un livello la velocità di crescita dell'incendio?
Il valore di δα, valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio, può essere ridotto di un livello se l’attività è servita da misure di controllo dell’incendio di livello di prestazione V.
Il sistema automatico di inibizione, controllo o estinzione dell’incendio deve essere esteso a protezione dell’intera attività.
Un funzionario dei vvf del fuoco mi ha detto che deve essere installato lo sprinkler anche nei servizi, antibagni, ecc....
Quindi l'IRAI, secondo me, con livello IV vuol dire che l'intera attività deve essere protetta, anche quei locali che la UNI 9795 ti permette di non sorvegliare.
Anche perchè non capisco allora dove sta la differenza su aree sorvegliate con livello III o livello IV, della tabella Tabella S.7-3: Soluzioni conformi per rivelazione ed allarme incendio.
Scusate per l'intervento
Gmeister
Messaggi: 660
Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

Re: S7 livello IV

Messaggio da Gmeister »

stfire ha scritto: mar lug 16, 2024 08:35 si ma detta così a mio avviso non è corretta. ci sono dei distinguo da fare.
di base un DM non può andare contro a una norma di impianto.
sull'applicazione volontaria ho qualche dubbio, vorrei vedere un progetto di IRAI secondo criteri personali del professionista :D
I distinguo si, ad esempio nel nostro caso, sull'applicazione volontaria non significa fare di testa propria (anche se teoricamente è possibile, mi auguro che nessuno sano di mente lo faccia), ma applicare altri standard non italiani.
Ripeto, non conosco la materia di progettazione degli IRAI secondo UNI, ed il fatto che si è tutti concordi ad operare le esclusioni della UNI mi rincuora, solo voglio esserne certo perchè chi assevera sarei io
smilev ha scritto: mar lug 16, 2024 09:04 Un funzionario dei vvf del fuoco mi ha detto che deve essere installato lo sprinkler anche nei servizi, antibagni, ecc
anche perchè mi è stata detta la stessa cosa da un funzionario che voglio sperare non conosca la progettazione degli impianti, e tutti quanti siamo rimasti increduli.
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

Io resto dell'idea che l'intera attività deve essere dotata di IRAI, anche quei locali che la norma UNI permette di non controllare, controsoffitti (a determinate condizioni), bagni, ecc... In una nota attività commerciale (materiale edile, ecc..., mi sembra francesi) ho visto dentro i bagni gli sprinkler. Per la UNI 10779 non è richiesto per livello di pericolosità I l'idrante per rifornire i vvf, ma se in operatività antincendio S.9 ricadi con livello di prestazione III o IV è richiesto. Quindi un decreto ministeriale è obbligatorio, di fatto le norme UNI diventano obbligatorie quando sono citate nei decreti, le norma CEI sono tutte obbligatorie perchè l'articolo1 della legge 01/03/1968 n. 186 stabilisce che gli impianti elettrici e gli apparecchi devono essere costruiti secondo la regola dell'arte. Gli impianti elettrici ed elettronici eseguiti secondo le norme CEI sono ritenuti dalla legge costruiti a regola d'arte.
Ultima modifica di smilev il mar lug 16, 2024 12:05, modificato 1 volta in totale.
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

anche perchè mi è stata detta la stessa cosa da un funzionario che voglio sperare non conosca la progettazione degli impianti, e tutti quanti siamo rimasti increduli.
A me è stato detto da un ingegnere dei vvf della mia città, in un capannone industriale che poi ho rifiutato, perchè non sono ancora pronto, mi ha detto chiaro e tondo sprinkler a tappetto anche nei bagni. Per molti suoi colleghi e anche per molti nostri colleghi è considerato un guru, ma anche da un ingegnere dei VVF che ha aperto un blog personale Ing. De Dona.
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

Ma figurati. Sprinkler come da UNI EN 12845. Si fa quello che lì è scritto. Voglio proprio vedere la contestazione.
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

weareblind ha scritto: mar lug 16, 2024 12:43 Ma figurati. Sprinkler come da UNI EN 12845. Si fa quello che lì è scritto. Voglio proprio vedere la contestazione.
Io sinceramente visto che due ingegneri dei VVF, visto lo sprinkler installato in un'azienda francese operante nella grande distribuzione, specializzata in bricolage, fai-da-te, edilizia, giardinaggio, decorazione e arredo, anche nei bagni, io richiedo (un giorno molto lontano) sprinkler e IRAI a tappetto ovunque.
Allego foto bagno
Allegati
Bagno.jpg
Bagno.jpg (161.79 KiB) Visto 3438 volte
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

Tutto si può pensare volontariamente purché sia più prestazionale della UNI. Ma se io presento un progetto a norma UNI nulla in più può essermi obbligato.
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

mi raccomando, lo sprinkler nei bagni sì, ma l'intero impianto non conforme ad alcuno standard di progettazione

rispetto la foto, ho dubbi sulla corretta protezione del locale bagni
ma ovviamente la foto non mi dice tutto..
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

Ahahahhahahah hai detto bene!
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

weareblind ha scritto: mar lug 16, 2024 13:18 Tutto si può pensare volontariamente purché sia più prestazionale della UNI. Ma se io presento un progetto a norma UNI nulla in più può essermi obbligato.
Non sono molto d'accordo. Ad esempio ora per la CEI 64-8 sez. 751 le autorimesse sono un luogo ordinario (non più luogo marcio) e quindi si può utilizzare qualsiasi cavo. Ma se il progettista antincendio obbliga al progettista elettrico all' uso di cavi LS0H (B2ca-s1a,d1,a1 ad esempio GM1, declassati da d0 a d1.....) il progettista elettrico non si può opporre, perchè comanda la valutazione del rischio del progettista antincendio, perchè ha seguito la tabella S.1-8 Classificazione per gruppi di materiali per l'impianto di un DM. Il progettista elettrico non può dire ho seguito le norme CEI e nella in più può essermi obbligato.
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

smilev ha scritto: mer lug 17, 2024 17:03 Ad esempio ora per la CEI 64-8 sez. 751 le autorimesse sono un luogo ordinario (non più luogo marcio) e quindi si può utilizzare qualsiasi cavo.
l'elettrotecnica non è il mio settore, ne approfitto per farti una domanda
non c'è un distinguo per autorimessa soggetta ai controlli VVF o meno ?
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

smilev ha scritto: mer lug 17, 2024 17:03
weareblind ha scritto: mar lug 16, 2024 13:18 Tutto si può pensare volontariamente purché sia più prestazionale della UNI. Ma se io presento un progetto a norma UNI nulla in più può essermi obbligato.
Non sono molto d'accordo. Ad esempio ora per la CEI 64-8 sez. 751 le autorimesse sono un luogo ordinario (non più luogo marcio) e quindi si può utilizzare qualsiasi cavo. Ma se il progettista antincendio obbliga al progettista elettrico all' uso di cavi LS0H (B2ca-s1a,d1,a1 ad esempio GM1, declassati da d0 a d1.....) il progettista elettrico non si può opporre, perchè comanda la valutazione del rischio del progettista antincendio, perchè ha seguito la tabella S.1-8 Classificazione per gruppi di materiali per l'impianto di un DM. Il progettista elettrico non può dire ho seguito le norme CEI e nella in più può essermi obbligato.
Non sono d'accordo. Vuol dire che non sono state date le giuste informazioni al progettista elettrico, o il progettista non ha applicato le necessarie CEI.
E parliamo di elettrico, con norme non richiamate. Ma 9795 e 12845 e 10779 sono richiamate esplicitamente
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

weareblind ha scritto: mer lug 17, 2024 17:33
smilev ha scritto: mer lug 17, 2024 17:03
weareblind ha scritto: mar lug 16, 2024 13:18 Tutto si può pensare volontariamente purché sia più prestazionale della UNI. Ma se io presento un progetto a norma UNI nulla in più può essermi obbligato.
Non sono molto d'accordo. Ad esempio ora per la CEI 64-8 sez. 751 le autorimesse sono un luogo ordinario (non più luogo marcio) e quindi si può utilizzare qualsiasi cavo. Ma se il progettista antincendio obbliga al progettista elettrico all' uso di cavi LS0H (B2ca-s1a,d1,a1 ad esempio GM1, declassati da d0 a d1.....) il progettista elettrico non si può opporre, perchè comanda la valutazione del rischio del progettista antincendio, perchè ha seguito la tabella S.1-8 Classificazione per gruppi di materiali per l'impianto di un DM. Il progettista elettrico non può dire ho seguito le norme CEI e nella in più può essermi obbligato.
Non sono d'accordo. Vuol dire che non sono state date le giuste informazioni al progettista elettrico, o il progettista non ha applicato le necessarie CEI.
E parliamo di elettrico, con norme non richiamate. Ma 9795 e 12845 e 10779 sono richiamate esplicitamente
Le norme CEI sono richiamate, ma tutte, Legge 1º marzo 1968 n. 186, ma se il Codice e il progettista antincendio mi fornisce restrizioni maggiori le devo rispettare. Restrizioni maggiori rispetto alle norme CEI o UNI.
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

stfire ha scritto: mer lug 17, 2024 17:15
smilev ha scritto: mer lug 17, 2024 17:03 Ad esempio ora per la CEI 64-8 sez. 751 le autorimesse sono un luogo ordinario (non più luogo marcio) e quindi si può utilizzare qualsiasi cavo.
l'elettrotecnica non è il mio settore, ne approfitto per farti una domanda
non c'è un distinguo per autorimessa soggetta ai controlli VVF o meno ?
Le autorimesse non rientrano più nei luoghi marci di tipo A per le norme CEI, anche se è soggetta, quindi il progettista elettrica può dire chiaramente per le norme CEI posso usare cavi ordinari e qui entro in gioco il Codice e il progettista antincendio. E' l'analisi del rischio del progettista antincendio che detta i cavi da passare o il tipo di posa. Quindi se il progettista elettrico a fatto un impianto rispettando le norme CEI senza consultare il progettista antincendio o perchè il progettista antincendio non ha dato le informazioni esatte l'impianto non è in regola. Il progettista elettrico non è tenuto ha conoscere il codice.
Per questo dico non sono d'accordo sul fatto che se faccio un impianto a norma seguendo le UNI o le CEI sono nel giusto. Sono nel giusto per informazioni errate dal progettista antincendio.
IRAI o sprinkler esteso a tutta l'attività vuol dire che il progettista antincendio ha ordinato di installarlo a chi progetta l'IRAI e lo sprinkler, perchè allora nelle tabelle colonna area sorvegliate scrivevano come da norma UNI 9795, UNI 12845 UNI 10779, CEI....Però è il mio pensiero.
Allegati
Ediclima_2.jpg
Ediclima_2.jpg (60.55 KiB) Visto 3367 volte
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

S.7.4.4 Soluzioni conformi per il livello di prestazione IV
1. Devono essere rispettate le prescrizioni del livello di prestazione III.
2. La funzione principale A (rivelazione automatica dell’incendio) deve essere estesa a tutta l’attività.
La cosa che io non capisco che per soluzioni conforme per il livello di prestazione IV ti dice che la rivelazione automatica deve essere estesa a tutta l'attività, per poi nella tabella come funzioni principali ti dice oltre la funzione principale A anche la funzione principale D manuale, pulsanti.
5. Devono inoltre essere soddisfatte le prescrizioni aggiuntive indicate nella tabella S.7-3, ove pertinenti, secondo valutazione del rischio d’incendio.
Pertinenti, per me vuol dire che se ho un controsoffito non vado ad installare pulsanti.....cioè possibilmente posso escluderlo per la norma UNI, ma la tabella mi dice che tutte le aree devono essere sorvegliate.....ma i pulsanti non ne installo.
Allegati
ediclima 3.PNG
ediclima 3.PNG (151.45 KiB) Visto 3364 volte
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

Se ho un locale con presenza occasionale che posso escluderlo per norma UNI 9795, per il codice almeno la funzione A, rivelazione automatica, la devo installare, poi in base all'analisi del rischio decido di non installare i pulsanti, funzione D.
Falcon2-1
Messaggi: 26
Iscritto il: mar mag 21, 2024 23:54

Re: S7 livello IV

Messaggio da Falcon2-1 »

Ciao, leggevo il thread attentamente.

Penso che non sia stato trattato un punto molto importante:
se ho impianti tecnologici, come un impianto di condizionamento/ventilazione o una centrale frigorifera con suo impianto al seguito, LPIV mi chiede esplicitamente, dicendo che "devo", di attrezzare il mio impianto IRAI per prendere il comando di tutto ciò che, in caso di incendio, deve essere spento.

Ciò, a rigore, è previsto, a discrezione del tecnico, anche per il livello III (a discrezione, però).

Quindi, se volessi progettare casa mia, dove non ho neanche il climatizzatore, sono a posto per il livello IV con alcuni rivelatori secondo norma (ragionando per estremi).
Invece, il capannone industriale dove lavoro, per essere rispondente al livello IV, diventa un gioco non da poco.

Ho inteso bene?
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

Falcon2-1 ha scritto: mar lug 23, 2024 23:26 LPIV mi chiede esplicitamente, dicendo che "devo", di attrezzare il mio impianto IRAI per prendere il comando di tutto ciò che, in caso di incendio, deve essere spento.
il liv. IV è un liv. III con funzioni secondarie aggiuntive
nella mia realtà il liv. III è praticamente analogo al liv. IV
la richiesta de "il controllo e l’arresto degli impianti tecnologici, di servizio o di processo non destinati a funzionare in caso di incendio" non comporta grandi sforzi solitamente
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3797
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: S7 livello IV

Messaggio da weareblind »

Capita anche a me. Di solito per chiusura porte e serrande.
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

stfire ha scritto: mer lug 24, 2024 07:58
Falcon2-1 ha scritto: mar lug 23, 2024 23:26 LPIV mi chiede esplicitamente, dicendo che "devo", di attrezzare il mio impianto IRAI per prendere il comando di tutto ciò che, in caso di incendio, deve essere spento.
il liv. IV è un liv. III con funzioni secondarie aggiuntive
nella mia realtà il liv. III è praticamente analogo al liv. IV
la richiesta de "il controllo e l’arresto degli impianti tecnologici, di servizio o di processo non destinati a funzionare in caso di incendio" non comporta grandi sforzi solitamente
Buongiorno.
Scusa se riapro il trend, vorrei farti una domanda. Supponiamo di avere un'attività di logistica industriale con annessi uffici e servizi, con quest'ultimi attività non soggetta. Se rientri nel livello prestazione IV tabella 7-3, nei servizi e uffici, anche se sono compartimentati rispetto al deposito, installi IRAI?
stfire
Messaggi: 1535
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: S7 livello IV

Messaggio da stfire »

smilev ha scritto: gio lug 25, 2024 11:41 Se rientri nel livello prestazione IV tabella 7-3, nei servizi e uffici, anche se sono compartimentati rispetto al deposito, installi IRAI?
si certo.
valgono sempre le esclusioni ammesse della UNI 9795:2021
smilev
Messaggi: 347
Iscritto il: gio mar 02, 2017 10:09

Re: S7 livello IV

Messaggio da smilev »

stfire ha scritto: gio lug 25, 2024 12:13
smilev ha scritto: gio lug 25, 2024 11:41 Se rientri nel livello prestazione IV tabella 7-3, nei servizi e uffici, anche se sono compartimentati rispetto al deposito, installi IRAI?
si certo.
valgono sempre le esclusioni ammesse della UNI 9795:2021
Quindi La funzione principale A (rivelazione automatica dell’incendio) deve essere estesa a tutta l’attività, aree sorvegliate come da UNI 9795.
Questa cosa mi fa impazzire....
Grazie stfire
Rispondi