Dovendo redarre la relazione sull'efficienza energetica, dlgs 192-311 mi trovo nell'infausta situazione che la parete viene "toccata" pertanto in teoria dovrebbe rispettare i limiti di trasmittanza imposti dal decreto. Cosa che ovviamente non avviene in questo caso, essendo la parete di 40 cm in pietra naturale, e l'elemento per rettificare i muri un misero mattone di gasbeton da 8 cm.
Quello che mi domando è, per essere considerata "modificata" la parete deve essere demolita e ricostruita o anche la minima lavorazione implica che poi occorre rispettare i limiti di trasmittanza?
Paradossalmente se si decidesse solo di INTONACARE si apporterebbe una modifica tale da richiedere il rispetto del limite?
Questa cosa mi pare un po assurda...anche se ovviamente un buon isolamento sarebbe sempre da raccomandare. Purtoppo l'edificio in questione è un edificio in centro storico e non è possibile isolare dall'esterno per vincoli architettonici?
Secondo voi, se considero la parete "esistente" anche con i mattoni di rettifica.... mi macchio di "grave negligenza"?

