Buongiorno,
scusate la domanda ma, avendo progettato prevalentemente con COPI, ho un dubbio circa l'esodo secondo DM 1983 e norme tradizionali.
Ad esempio, il DM 18 settembre 2002 (strutture sanitarie):
Il percorso di esodo, misurato a partire dalla porta di ciascun locale nonché da ogni punto dei locali ad uso comune, non può essere superiore a:
40 m per raggiungere un’uscita su luogo sicuro o su scala di sicurezza esterna,
30 m per raggiungere un’uscita su scala protetta.
Quindi, ad un piano diverso da quello di uscita (primo, secondo e superiori) i 40 m possono essere considerati sia:
- fino a scala a prova di fumo (oltre il filtro)
- fino a qualsiasi altro comparto adiacente, separato mediante filtro fumo? (e, in tal caso, il conteggio dei 40 m ricomincia oltre il filtro?)
Grazie.
ESODO - Norme tradizionali
Moderatore: Edilclima
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Re: ESODO - Norme tradizionali
Sì, diciamo in generale come da definizione di luogo sicuro secondo il citato DM 1983
Re: ESODO - Norme tradizionali
Ero titubante sul fatto che considero luogo sicuro un comparto, sì diviso da filtro fumo, ma con carico d’incendio non nullo.