mmaarrccoo ha scritto: mar giu 04, 2024 22:28

Questa mi è nuova e sinceramente sono perplesso.
Tutti gli stabilimenti industriali (ma anche grandi alberghi, ospedali, ecc.) hanno ad esempio un'unica stazione antincendio che serve 1 o più fabbricati con unico titolare. Mai vista una 73 in questi casi e mai nessuno ce l'ha richiesta, in vari comandi del nord. La 73 che io sappia era nata per coprire quelle situazioni dove esistono delle parti comuni che servono attività di terzi (centri commerciali, condomini industriali, ecc.) in quanto spesso le singole attività non si interessavano di tali apprestamenti comuni, con il risultato che non erano efficaci.
Ho notato che il documento che hai messo è di un comando specifico, non è un documento nazionale, sei sicuro che non sia una sua interpretazione? Ripeto, mai visto uno stabilimento industriale ad unico titolare con la 73.
secondo me se hai più fabbricati sono comunque attività distinte (non interferiscono), quindi non ha ragione di essere la 73 negli esempi che fai (ospedali, alberghi o stabilimenti con più fabbricati separati da spazi scoperti o comunque luoghi sicuri).
A mio avviso la 73 vale se ha un unico fabbricato con più attività interconnesse, che singolarmente non sono soggette, ma che per il superamento di una certa superficie o persone danno luogo all'attività 73, questo a prescindere che ci sia un solo titolare o più soggetti.
Esempio (che ho seguito direttamente): sempre legato a uno stabilimento industriale (ortofrutta), dove ho dei depositi non direttamente comunicanti tra loro(non soggetti perchè ciascuno non supera 1000m2) ma comunicanti con una zona produzione centrale (non soggetta in quanto esclusa da ogni attività soggetta per via del materiale trattato), e che per superamento complessivo dei 6000m2 l'intera attività diventa soggetta come 73. Cioè, per come la capisco io, l'attività 73 l'hanno introdotta per costituire forzatamente un'attività soggetta, in situazioni grandi e complesse laddove per assurdo potresti non avere nessuna attività presente nell'elenco, e quindi situazioni particolarmente a rischio non sarebbero controllate.
E infatti la definizione dice "indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità". Altrimenti avrebbero detto in presenza di almeno 2 titolarità.
Tornando all'esempio dell'ospedale complesso, poniamo pure che i fabbricati non siano del tutto separati, ma lì hai comunque un'attività ospedaliera, quindi è già di per sè soggetta senza dover per forza "aggiungere" l'attività 73 che a quel punto sarebbe un doppione.
La 73 ha senso prevalentemente in presenza di attività altrimenti non soggette.