Impianto monotubo
Moderatore: Edilclima
Impianto monotubo
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a coloro che potranno darmi una dritta sul mio problema.
È da quest' inverno che sto facendo delle prove ,ma senza risultati adeguati.
Ho un impianto monotubo con 7 radiatori in alluminio in una casa acquistata da poco , quindi non so se il problema c'è sempre stato o si è presentato da quando ho l' inquilino.
C'è una caldaia murale di 7/8 anni appunto con questo impianto ,ma gli ultimi tre ( intendo quelli più lontani dalla caldaia) radiatori non scaldano. Ho fatto lavare l' impianto, ho fatto sostituire le valvole e messo le testine termostatiche,ma il problema persiste.
Il tecnico della caldaia dice che in caldaia è tutto ok e la pompa non ha nulla .
Aria nell' impianto non ce ne.
Se chiudo completamente le prime tre valvole dei radiatori( quelle più vicine alla caldaia ) allora anche gli ultimi riescono a scaldare .
Il bilanciamento dell' impianto è stato fatto dall' idraulico,ma con pochissimi effetti migliorativi.
Ora sostiene di voler provare a mettere un separatore idraulico sotto la caldaia e inserire un circolatore sul lato dell' impianto...
Siccome stiamo andando avanti a tentativi e ogni volta sono soldi, chiedo: secondo voi potrebbe essere una soluzione definitiva?
Grazie ancora
È da quest' inverno che sto facendo delle prove ,ma senza risultati adeguati.
Ho un impianto monotubo con 7 radiatori in alluminio in una casa acquistata da poco , quindi non so se il problema c'è sempre stato o si è presentato da quando ho l' inquilino.
C'è una caldaia murale di 7/8 anni appunto con questo impianto ,ma gli ultimi tre ( intendo quelli più lontani dalla caldaia) radiatori non scaldano. Ho fatto lavare l' impianto, ho fatto sostituire le valvole e messo le testine termostatiche,ma il problema persiste.
Il tecnico della caldaia dice che in caldaia è tutto ok e la pompa non ha nulla .
Aria nell' impianto non ce ne.
Se chiudo completamente le prime tre valvole dei radiatori( quelle più vicine alla caldaia ) allora anche gli ultimi riescono a scaldare .
Il bilanciamento dell' impianto è stato fatto dall' idraulico,ma con pochissimi effetti migliorativi.
Ora sostiene di voler provare a mettere un separatore idraulico sotto la caldaia e inserire un circolatore sul lato dell' impianto...
Siccome stiamo andando avanti a tentativi e ogni volta sono soldi, chiedo: secondo voi potrebbe essere una soluzione definitiva?
Grazie ancora
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Re: Impianto monotubo
In un impianto monotubo, gli ultimi radiatori sono sempre più freddi.
Se chiudi i primi, gli ultimi si scaldano di più.
Due cose: alzare la temperatura della caldaia e cambiare la pompa con una avente prevalenza maggiore.
Il separatore non ho capito a cosa dovrebbe servire, ma certamente non a risolverti il problema, quindi NO.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Impianto monotubo
Sostiene che così separa gli impianti e ne mette una più forte( passami il termine ) sul lato dell' impianto
Re: Impianto monotubo
Dipende da che caldaia è installata.
Se una tradizionale vedere se disponibile un circolatore ad alta prevalenza.
Se una condensazione di ultima generazione magari ha il circolatore che modula per tenere un deltaT elevato e con il monotubo non va molto d'accordo ma si potrebbe vedere se dal menu tecnico della caldaia si può impostare sia delta t che percentuale minima di modulazione pompa (in questo caso potresti risolvere così)
2) se la soluzione precedente non possibile mettendo un compensatore ed un circolatore di rilancio si dovrebbe riuscire a risolvere, innalzando però la t. di mandata della caldaia.
In ogni caso per non sprecare soldi consiglio di fare preventivamente un calcolo di verifica con portate, prevalenze, temperature, emissioni caloriferi, dati valvole (un progettino insomma) in modo da andare a colpo sicuro. Si dovrebbe essere in grado di verificare indicativamente che differenza di temperatura ci dovrebbe essere tra il primo e l'ultimo calorifero.
Se l'idraulico non è in grado di farlo in autonomia interpelli un termotecnico.
Non vedo altre soluzioni, io per risolvere farei in questo modo.
Se una tradizionale vedere se disponibile un circolatore ad alta prevalenza.
Se una condensazione di ultima generazione magari ha il circolatore che modula per tenere un deltaT elevato e con il monotubo non va molto d'accordo ma si potrebbe vedere se dal menu tecnico della caldaia si può impostare sia delta t che percentuale minima di modulazione pompa (in questo caso potresti risolvere così)
2) se la soluzione precedente non possibile mettendo un compensatore ed un circolatore di rilancio si dovrebbe riuscire a risolvere, innalzando però la t. di mandata della caldaia.
In ogni caso per non sprecare soldi consiglio di fare preventivamente un calcolo di verifica con portate, prevalenze, temperature, emissioni caloriferi, dati valvole (un progettino insomma) in modo da andare a colpo sicuro. Si dovrebbe essere in grado di verificare indicativamente che differenza di temperatura ci dovrebbe essere tra il primo e l'ultimo calorifero.
Se l'idraulico non è in grado di farlo in autonomia interpelli un termotecnico.
Non vedo altre soluzioni, io per risolvere farei in questo modo.
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Re: Impianto monotubo
Forse non vuole cambiare la pompa nella caldaia.
Comunque il separatore non serve a niente.
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Re: Impianto monotubo
Allora a sto punto mi viene da pensare che anche il tecnico della caldaia, che sostiene che la pompa non ha nulla , sia incompetente.
Grazie mille comunque per la risposta
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Re: Impianto monotubo
No, lui ha ragione. La pompa non ha niente. Solo che non va bene per il tuo impianto.
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Re: Impianto monotubo
Capito ... Grazie mille per la pazienza...
Re: Impianto monotubo
Se la pompa è integrata nella caldaia mica la puoi cambiare con una presa a muzzo, sennò l'apparecchio non è più certificato, immagino. Il separatore serve solo per aggiungere una pompa ausiliaria che non sia in serie con la prima.NoNickName ha scritto: ↑mer mag 22, 2024 07:15 Forse non vuole cambiare la pompa nella caldaia.
Comunque il separatore non serve a niente.
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Re: Impianto monotubo
Non è più in garanzia da mo'. Che c'entra la certificazione, di cosa poi?
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Re: Impianto monotubo
Del generatore: marcatura CE, Direttiva Macchine, cose così. Il fatto che non ci sia più la garanzia non mi pare consenta di tunizzare le caldaie a piacimento
Re: Impianto monotubo
Gli impianti monotubo ben dimensionati funzionano senza problemi.Se chiudo completamente le prime tre valvole dei radiatori( quelle più vicine alla caldaia ) allora anche gli ultimi riescono a scaldare .
Il bilanciamento dell' impianto è stato fatto dall' idraulico, ma con pochissimi effetti migliorativi.
Mettere mani su un impianto esistente non è facile, ma non impossibile.
se interviene un progettista, questi deve calcolare la potenza termica che devono erogare i singoli radiatori e definire la temperatura di mandata, Se i radiatori sono esistenti, deve conoscerne la composizione e valutare se vanno bene.
Solo così si potrà capire quanto siano sbilanciati e quanta acqua in arrivo al radiatore 1 occorre deviare al radiatore 2 (quello successivo) senza farla transitare dallo stesso radiatore 1.
Se non si vuol ricorrere al progettista, si risolve con un bravo installatore termoidraulico che abbia un po' di esperienza di questi impianti.
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Re: Impianto monotubo
No, ma cambiare la pompa, sì. Si parla di pompa con lo stesso fattore di forma e di qualche decina di W più potente. Non vedo problemi normativi.
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Re: Impianto monotubo
idraulici che cambiano la pompa a bordo di una caldaia murale non ne ho mai trovati e posso ben capire perchè. A meno che non si roma, e con una uguale.
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Re: Impianto monotubo
E allora una pompa booster. Ma non un separatore idraulico.
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Re: Impianto monotubo
se fosse possibile avere caldaie e PDC con circolatori con la prevalenza richiesta dal progettista il problema non si porrebbe
purtroppo caldaie e PDC (soprattutto le caldaie) talvolta hanno circolatori con poca prevalenza e l'unico rimedio è installare il separatore e una seconda pompa
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Re: Impianto monotubo
Arriverà il giorno in cui scopriremo cosa ti hanno fatto di male i separatori idraulici.NoNickName ha scritto: ↑gio mag 23, 2024 12:37E allora una pompa booster. Ma non un separatore idraulico.
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Re: Impianto monotubo
una pompa che spinge in un'altra pompa non ha alcun senso, fa solo danni. Se si tratta di una caldaia un separatore idraulico è poco rilevante, in questo caso essendo monotubo il punto di lavoro del secondario va comunque valutato bene per non perdere troppi gradi, ma ripeto con una caldaia mandare a 60 o 80°C cambia niente.NoNickName ha scritto: ↑gio mag 23, 2024 12:37E allora una pompa booster. Ma non un separatore idraulico.
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Re: Impianto monotubo
Mi arrendo.
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