Da centralizzato ad autonomo

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Frank2
Messaggi: 479
Iscritto il: gio ago 04, 2022 15:47

Da centralizzato ad autonomo

Messaggio da Frank2 »

Buongiorno a tutti, mi farebbe piacere avere un po' di vostri pareri.
Piccolo condomino di 10 unità, attualmente collegate ad una vecchia caldaia centralizzata, che vorrebbero dismettere e passare ad impianti autonomi optando per le pompe di calore-climatizzatori aria/aria già presenti in alcune unità.
Quindi si tratterebbe di installare nuovi climatizzatori nelle altre e promuovere i climatizzatori esistenti a impianto (autonomo) principale per quell'unità. Per la produzione di acs, invece, vorrebbero mantenere la vecchia caldaia ( :mrgreen: ).

Quali possono essere le criticità "normative" di questa soluzione?
1. Si tratta di nuovi impianti - anche nel caso di "promozione" dell'impianto (oggi) integrativo ad impianto principale?
2. Una volta l'ecobonus non agevolava il passaggio centralizzato->autonomo, cambiato qualcosa?
3. Non si tratta di ristrutturazione rilevante in quanto non c'è intervento sulle superfici (in ottica verifiche FER)?
3bis. In caso di dimostrazione del rispetto dei requisiti FER per ristrutturazioni rilevanti, associando anche altre soluzioni, e possibile nobilitare l'intero intervento? Il dgls 199/2021 parla esplicitamente di accesso agli incentivi statali per impianti che rispettano tali requisiti, ma il sistema ecobonus è stato aggiornato o ancora è fermo alla vecchia normativa?
4. Va comunque dimostrato la convenienza "energetica" dell'intervento rispetto allo stato attuale?

Grazie.
boba74
Messaggi: 4976
Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

Re: Da centralizzato ad autonomo

Messaggio da boba74 »

1 Non ho capito lo scopo della domanda: ciò che è esistente è esistente e non è "nuovo", quindi si tratta di nuovi impianti quelli in cui vai a mettere i nuovi split, chi ce l'ha già se lo tiene.
2 E' ancora così, quindi nel tuo caso non va nulla in detrazione come ecobonus
3 Non è rilevante, non hai obblighi da FER.
3bis: non è ammesso all'ecobonus per tanto il problema non si pone, a meno che tu non voglia installare ad esempio pannelli solari termici, e in tal caso vanno in ecobonus, ma non le pompe di calore, in quanto passi da centralizzato ad autonomi.
4 non mi risulta, salvo regolamenti locali (ad esempio in ER se dismetti l'impianto centralizzato >100 kW devi fare una diagnosi energetica, ma comunque non è vincolante, nel senso che se anche risultasse non conveniente non sarebbe comunque vietato passare agli autonomi).
girondone
Messaggi: 13271
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: Da centralizzato ad autonomo

Messaggio da girondone »

boba74 ha scritto: mar dic 05, 2023 16:37 1 Non ho capito lo scopo della domanda: ciò che è esistente è esistente e non è "nuovo", quindi si tratta di nuovi impianti quelli in cui vai a mettere i nuovi split, chi ce l'ha già se lo tiene.
2 E' ancora così, quindi nel tuo caso non va nulla in detrazione come ecobonus
3 Non è rilevante, non hai obblighi da FER.
3bis: non è ammesso all'ecobonus per tanto il problema non si pone, a meno che tu non voglia installare ad esempio pannelli solari termici, e in tal caso vanno in ecobonus, ma non le pompe di calore, in quanto passi da centralizzato ad autonomi.
4 non mi risulta, salvo regolamenti locali (ad esempio in ER se dismetti l'impianto centralizzato >100 kW devi fare una diagnosi energetica, ma comunque non è vincolante, nel senso che se anche risultasse non conveniente non sarebbe comunque vietato passare agli autonomi).
QUOTO
Esa
Messaggi: 4466
Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: Da centralizzato ad autonomo

Messaggio da Esa »

Mi sembra che si abbia diritto ad una detrazione del 50% se rientri nelle manutenzioni straordinarie, quindi con una comunicazione al Comune.
Procedura semplice e senza troppa burocrazia.
Frank2
Messaggi: 479
Iscritto il: gio ago 04, 2022 15:47

Re: Da centralizzato ad autonomo

Messaggio da Frank2 »

Grazie a tutti.
I dubbi sugli impianti riguardavano il tipo di verifiche da effettuare sui "climatizzatori" esistenti, perché non verificati a suo tempo e/o perché usati solo per climatizzazione estiva. Nel momento in cui vengono promossi ad impianto di riscaldamento, devono rispettare i requisiti minimi attuali o posso passare oltre perché "già esistente" (anche se svolgeva altra funzione), quindi lasciare un climatizzatore del '15-'18?

EDIT:
Per quanto riguarda la normativa, è ammesso il passaggio da centralizzato ad autonomo anche senza giustificazione tecnica (in relazione l.10) o senza una relazione/diagnosi attestante l'impossibilità-sconvenienza della contabilizzazione calore obbligatoria?
Rispondi