Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Moderatore: Edilclima
Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
E' legittimo per un Superbons 110% (2 appartamenti unico proprietario) fare un bonifico parlante per pagare dei serramenti entro il 31.12.2023 e poi fare i lavori nel 2024?
Grazie
Grazie
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Assolutamente illegittimo
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Non hai specificato cosa intendi pagare con il bonifico e cosa intendi fare dei crediti.
Di sicuro, come dice Antonio, non si può emettere una fattura di vendita per merce non ancora prodotta e consegnata.
Per analogia con gli altri bonus però, IMHO, un privato che paga con bonifico una fattura DI ACCONTO (badaben, di acconto per merce non ancora consegnata), HA il diritto alla detrazione alle condizioni vigenti all'atto del sostenimento della spesa.
E tu, pagando l'acconto nel 2023, avrai diritto al 110 o al 90 sulle cifra pagata.
Ovviamente la cosa è inutile se poi il credito va ceduto, perchè in tal caso è necessario uno Stato Avanzamento Lavori che non tiene in alcun conto dei pagamenti ma guarda solo l'effettivo stato dei lavori.
Di sicuro, come dice Antonio, non si può emettere una fattura di vendita per merce non ancora prodotta e consegnata.
Per analogia con gli altri bonus però, IMHO, un privato che paga con bonifico una fattura DI ACCONTO (badaben, di acconto per merce non ancora consegnata), HA il diritto alla detrazione alle condizioni vigenti all'atto del sostenimento della spesa.
E tu, pagando l'acconto nel 2023, avrai diritto al 110 o al 90 sulle cifra pagata.
Ovviamente la cosa è inutile se poi il credito va ceduto, perchè in tal caso è necessario uno Stato Avanzamento Lavori che non tiene in alcun conto dei pagamenti ma guarda solo l'effettivo stato dei lavori.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Come argomentato da @giotisi, è legittimo se quanto pagato va in detrazione (discrimine rispetto alla cessione/sconto che peraltro ho già indicato di non condividere sul principio ma di applicare perchè tant'è la norma).
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Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Si
Ma io come asseveratore assevero gli importi a prescindere dall'utilizzo, non devo mai specificare se il beneficiario detrae o cede.
Mi state dicendo che se il cliente detrae posso asseverare, se il cliente cede non posso asseverare (altrimenti attesterei il falso)
Ma per assurdo il cliente potrebbe assicurarmi di detrarre chiedendomi il sal, poi cambiare idea e cedere il credito.
Ma io come asseveratore assevero gli importi a prescindere dall'utilizzo, non devo mai specificare se il beneficiario detrae o cede.
Mi state dicendo che se il cliente detrae posso asseverare, se il cliente cede non posso asseverare (altrimenti attesterei il falso)
Ma per assurdo il cliente potrebbe assicurarmi di detrarre chiedendomi il sal, poi cambiare idea e cedere il credito.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Tu non c'entri.ponca ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 13:21 Si
Ma io come asseveratore assevero gli importi a prescindere dall'utilizzo, non devo mai specificare se il beneficiario detrae o cede.
Mi state dicendo che se il cliente detrae posso asseverare, se il cliente cede non posso asseverare (altrimenti attesterei il falso)
Ma per assurdo il cliente potrebbe assicurarmi di detrarre chiedendomi il sal, poi cambiare idea e cedere il credito.
Se il cliente sostiene, avrà un bonifico fatto entro il 2023 e detrarrà.
Se il cliente intende cedere ti chiederà un SAL nel quale tu metterai SOLO quello che vedi 'salabile'.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Per la regola antifrodi, quanto non eseguito non dobrebbe essere non asseverbile, in ogni caso ?
Inoltre:
Pagare dei serramenti entro il 31.12.2023 e poi fare i lavori nel 2024, non è anche elusione fiscale ?
Pago cioè adesso e recupero il 110 %, mentre se pagassi nel 2024 recupererei solo il 70 %
Inoltre:
Pagare dei serramenti entro il 31.12.2023 e poi fare i lavori nel 2024, non è anche elusione fiscale ?
Pago cioè adesso e recupero il 110 %, mentre se pagassi nel 2024 recupererei solo il 70 %
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Sicuramente SI, se parliamo di fatture di vendita: sarebbe una chiara 'falsa vendita'.antonio ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 14:01 Per la regola antifrodi, quanto non eseguito non dobrebbe essere non asseverbile, in ogni caso ?
Inoltre:
Pagare dei serramenti entro il 31.12.2023 e poi fare i lavori nel 2024, non è anche elusione fiscale ?
Pago cioè adesso e recupero il 110 %, mentre se pagassi nel 2024 recupererei solo il 70 %
Ma la fattura di puro acconto, CHE NON FA RICAVO e che non attesta nessuna transazione effettiva ma ha effetto puramente finanziario (no ricavi, no costi ma solo +banca +debito vs clienti) è perfettamente legittima.
E 15 anni di incentivi hanno SEMPRE consentito di detrarre le SPESE SOSTENUTE (che, per il cliente vanno 'per cassa'), nell'anno in cui sono state sostenute materialmente (anche solo pagando fatture 'in acconto').
Ovviamente, tutto decade se è necessario un SAL... il quale non può che riportare un effettivo 'avanzamento lavori'; e gli acconti non fanno 'lavori'.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Ma nel 110 il sal è necessario anche per la semplice detrazione..
O mi sono perso qualcosa?
O mi sono perso qualcosa?
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Si, ma mi aspetto, come sarebbe giusto, che nel tuo sal finale o parziale, nel 2024, tu possa asseverare separatamente le spese.
Sempre in attesa che qualcuno che lassù puote, metta nero su bianco quella che a me pare l'interpretazione più ragionevole...
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
No, asseverazione solo con lavori comunque eseguiti, su questo non si discute, siamo tutti allineati.ponca ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 13:21 Si
Ma io come asseveratore assevero gli importi a prescindere dall'utilizzo, non devo mai specificare se il beneficiario detrae o cede.
Mi state dicendo che se il cliente detrae posso asseverare, se il cliente cede non posso asseverare (altrimenti attesterei il falso)
Ma per assurdo il cliente potrebbe assicurarmi di detrarre chiedendomi il sal, poi cambiare idea e cedere il credito.
La discrimine di cui parlavo era riferita al "momento" in cui le due condizioni (pagamento e lavori) si avverano: in un caso (pagamento con bonifico -> detrazione) possono essere differibili, nell'altro (sconto/cessione) no, ovvero si devono verificare "contemporaneamente".
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Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Esatto: dubbio sul quale anche @vinz75 aveva espresso perplessità che il portale potrà essere "adeguato" a soddisfare una tale (e normale) situazione.
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Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Non solo il portale. Serve un chiarimento ADE ufficiale, altrimenti chi mette il visto applicherà la regola consolidata delle spese a cavallo d'anno: o tutto 2023 o tutto 2024. Il misto ad oggi non è accettato (questa è la mia esperienza) da nessun cessionario.archspf ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 14:40Esatto: dubbio sul quale anche @vinz75 aveva espresso perplessità che il portale potrà essere "adeguato" a soddisfare una tale (e normale) situazione.
Se qualcuno ha avuto anche nel passaggio 2022-2023 esperienze diverse per favore lo dica.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Già oggi, per lavori in minicondominio con CILAS posteriore al 25/11/22, il portale ENEA chiede l'importo delle spese effettuate fino al 31/12/2022, indicando, in automatico, che l'aliquota di detrazione è del 110%, mentre per quelle effettuate dall' 01/01/2023 fino al 31/12/2023, indica che l'aliquota di detrazione è del 90%archspf ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 14:40Esatto: dubbio sul quale anche @vinz75 aveva espresso perplessità che il portale potrà essere "adeguato" a soddisfare una tale (e normale) situazione.
Credo proprio che questa distinzione verrà estesa anche per le spese effettuate dal 01/01/2024 al 31/12/2024, che avranno aliquota del solo 70%
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Hai avuto un caso pratico ed è andato a buon fine senza che nessuno facesse obiezioni?antonio ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 15:14 Già oggi, per lavori in minicondominio con CILAS posteriore al 25/11/22, il portale ENEA chiede l'importo delle spese effettuate fino al 31/12/2022, indicando, in automatico, che l'aliquota di detrazione è del 110%, mentre per quelle effettuate dall' 01/01/2023 fino al 31/12/2023, indica che l'aliquota di detrazione è del 90%
Credo proprio che questa distinzione verrà estesa anche per le spese effettuate dal 01/01/2024 al 31/12/2024, che avranno aliquota del solo 70%
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Per ora ho fatto solo il Primo Sal ENEA, quest'anno 2023, e con spese di 0 € nel 2022, senza obiezioni.vinz75 ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 15:32Hai avuto un caso pratico ed è andato a buon fine senza che nessuno facesse obiezioni?antonio ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 15:14 Già oggi, per lavori in minicondominio con CILAS posteriore al 25/11/22, il portale ENEA chiede l'importo delle spese effettuate fino al 31/12/2022, indicando, in automatico, che l'aliquota di detrazione è del 110%, mentre per quelle effettuate dall' 01/01/2023 fino al 31/12/2023, indica che l'aliquota di detrazione è del 90%
Credo proprio che questa distinzione verrà estesa anche per le spese effettuate dal 01/01/2024 al 31/12/2024, che avranno aliquota del solo 70%
Avrei però potuto indicare, se ci fossero state, le spese sostenute nel 2022 e, come detto, per quelle l'ENEA indica che l'alquota detraibile è del 110%, mentre per quellle sostenute nel '23 indica che l'aliquota è del 90%.
Nel 2024 faremo il SAL finale e credo proprio che chiederà ancora l'importo delle spese sostenute sia nel'22, che nel '23, che nel '24, e per ogni anno indicherà le diverse aliquote, calcolate da loro in automatico e non modificabili.
In questa pratica, non fanno però nessuna cessione del credito, a nessuno.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Io condivido il pensiero estrapolato da questo video https://www.youtube.com/watch?v=YI204Fs ... lloContu.
Quindi si a lavori ultimati ad inizio 2024 con pagamenti (anche di saldo) nel 2023.
Qualcuno mi vieta di inserire nel contratto d'appalto la specifica che il saldo dei lavori va effettuato ad esempio all'installazione del 50% dei manufatti?
L'importante è che l'asseverazione avvenga a lavori ultimati.
Quindi si a lavori ultimati ad inizio 2024 con pagamenti (anche di saldo) nel 2023.
Qualcuno mi vieta di inserire nel contratto d'appalto la specifica che il saldo dei lavori va effettuato ad esempio all'installazione del 50% dei manufatti?
L'importante è che l'asseverazione avvenga a lavori ultimati.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Riflettevo su una cosa. Il portale di Enea ha necessità di sapere quando sono state sostenute le spese in base ai vari periodi legislativi, per calcolare correttamente l'importo ammesso a detrazione. Ma questo non implica che sia ammissibile inserire in una asseverazione spese di anni diversi. Ricordiamo tutti il messaggio ufficiale di dicembre 2021 fatto dalla stessa Enea.
Qui viewtopic.php?p=240220#p240220 la vicenda si è chiusa solo a condizione di riaprire l'asseverazione e aggiungere la nota che le spese sostenute entro il 31/12/22 sono relative a lavori effettivamente eseguiti e finiti. Se non avessi fatto così il fiscalista di deloitte (mi pare) non avrebbe dato il consenso alla liquidazione dei crediti.
Qui viewtopic.php?p=240220#p240220 la vicenda si è chiusa solo a condizione di riaprire l'asseverazione e aggiungere la nota che le spese sostenute entro il 31/12/22 sono relative a lavori effettivamente eseguiti e finiti. Se non avessi fatto così il fiscalista di deloitte (mi pare) non avrebbe dato il consenso alla liquidazione dei crediti.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
si; in caso di NON SOSTENIMENTO DELLA SPESA (sconto in fattura per il 100%) solo l'asseverazione di LAVORI ESEGUITI da origine al credito.Architeo ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 17:03 Io condivido il pensiero estrapolato da questo video https://www.youtube.com/watch?v=YI204Fs ... lloContu.
Quindi si a lavori ultimati ad inizio 2024 con pagamenti (anche di saldo) nel 2023.
Qualcuno mi vieta di inserire nel contratto d'appalto la specifica che il saldo dei lavori va effettuato ad esempio all'installazione del 50% dei manufatti?
L'importante è che l'asseverazione avvenga a lavori ultimati.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Nella detrazione semplice non occorre un SAL intermedio, basta quello finale, e quindi a quel punto i lavori sono necessariamente realizzati.... se devi fare un SAL parziale allora non potresti asseverare importi per interventi non ancora realizzati al momento del SAL, questo a prescindere che si ceda o si vada in detrazione.
Per chi detrae tutto direttamente, avere dei SAL intermedi è solo una complicazione.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Esatto, a maggior ragione di quanto dicevamo: un SAL deve contenere solo importi di lavori realizzati. Quella dichiarazione di fatto significa che l'asseveratore dichiara che a fronte di un SAL con fatture tutte datate e pagate nel 2022, tali importi si riferiscono a interventi realizzati nel 2022 (a scanso di equivoci per coloro che intendevano pagare tutto entro il 31 dicembre per finire comodamente i lavori in gennaio e febbraio). Quest'anno sarà certamente la stessa cosa, anche peggio, dato che qui oltre al problema che i lavori siano realizzati o meno c'è anche quello della scadenza dell'aliquota del 110.vinz75 ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 19:19 Riflettevo su una cosa. Il portale di Enea ha necessità di sapere quando sono state sostenute le spese in base ai vari periodi legislativi, per calcolare correttamente l'importo ammesso a detrazione. Ma questo non implica che sia ammissibile inserire in una asseverazione spese di anni diversi. Ricordiamo tutti il messaggio ufficiale di dicembre 2021 fatto dalla stessa Enea.
Qui viewtopic.php?p=240220#p240220 la vicenda si è chiusa solo a condizione di riaprire l'asseverazione e aggiungere la nota che le spese sostenute entro il 31/12/22 sono relative a lavori effettivamente eseguiti e finiti. Se non avessi fatto così il fiscalista di deloitte (mi pare) non avrebbe dato il consenso alla liquidazione dei crediti.
Altra cosa: il fatto che ti facciano inserire in un SAL a parte solo spese di un dato anno è una cosa necessaria per motivi di cessione del credito: se portassi tutto in detrazione normalmente potresti fare un SAL unico alla fine, con spese sostenute in entrambi gli anni.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Concordo con boba
Quindi nel caso la possibilità di detrarre spese 2023 con interventi realizzati nel 2024 si basterebbe sul pagare nel 2023, chiudere i lavori entro la denuncia dei redditi (luglio 2024) e asseverare.
Ma in asseverazione avremo a quel punto sia spese 2023 che 2024 immagino, è un problema?
Quindi nel caso la possibilità di detrarre spese 2023 con interventi realizzati nel 2024 si basterebbe sul pagare nel 2023, chiudere i lavori entro la denuncia dei redditi (luglio 2024) e asseverare.
Ma in asseverazione avremo a quel punto sia spese 2023 che 2024 immagino, è un problema?
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
appunto, negli altri casi, vedi cessione del credito 110% con unico SAL finale, posso avere fatture di saldo dei lavori pagate dal condominio al 31/12/2023, lavori proseguiti ad inizio 2024, fine lavori documentata con collaudo dell'opera febbraio 2024, asseverazione entro 16 marzo ecc. Qualcuno mi dica cosa non torna.giotisi ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 19:52si; in caso di NON SOSTENIMENTO DELLA SPESA (sconto in fattura per il 100%) solo l'asseverazione di LAVORI ESEGUITI da origine al credito.Architeo ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 17:03 Io condivido il pensiero estrapolato da questo video https://www.youtube.com/watch?v=YI204Fs ... lloContu.
Quindi si a lavori ultimati ad inizio 2024 con pagamenti (anche di saldo) nel 2023.
Qualcuno mi vieta di inserire nel contratto d'appalto la specifica che il saldo dei lavori va effettuato ad esempio all'installazione del 50% dei manufatti?
L'importante è che l'asseverazione avvenga a lavori ultimati.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
..tanto per cominciare non torna che si emettano fatture a saldo di lavori non eseguiti. Falsa fatturazione.Architeo ha scritto: ↑mar nov 28, 2023 09:04appunto, negli altri casi, vedi cessione del credito 110% con unico SAL finale, posso avere fatture di saldo dei lavori pagate dal condominio al 31/12/2023, lavori proseguiti ad inizio 2024, fine lavori documentata con collaudo dell'opera febbraio 2024, asseverazione entro 16 marzo ecc. Qualcuno mi dica cosa non torna.giotisi ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 19:52si; in caso di NON SOSTENIMENTO DELLA SPESA (sconto in fattura per il 100%) solo l'asseverazione di LAVORI ESEGUITI da origine al credito.Architeo ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 17:03 Io condivido il pensiero estrapolato da questo video https://www.youtube.com/watch?v=YI204Fs ... lloContu.
Quindi si a lavori ultimati ad inizio 2024 con pagamenti (anche di saldo) nel 2023.
Qualcuno mi vieta di inserire nel contratto d'appalto la specifica che il saldo dei lavori va effettuato ad esempio all'installazione del 50% dei manufatti?
L'importante è che l'asseverazione avvenga a lavori ultimati.
..invece, se sono fatture d'acconto, l'asseveratore deve asseverare l'effettivo avanzamento dei lavori, che non può contemplare le opere che si faranno l'anno prossimo. Il tutto per evitare la più volte ribadita volontà di NON consentire finanziamenti fittizi (non dimentichiamo che nessuno paga nulla).
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Come scrivevo nell'altro 3d in alcuni casi questo ha pesanti ripercussioni e pesantissime pressioni sull'asseveratore.boba74 ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 22:56Esatto, a maggior ragione di quanto dicevamo: un SAL deve contenere solo importi di lavori realizzati. Quella dichiarazione di fatto significa che l'asseveratore dichiara che a fronte di un SAL con fatture tutte datate e pagate nel 2022, tali importi si riferiscono a interventi realizzati nel 2022 (a scanso di equivoci per coloro che intendevano pagare tutto entro il 31 dicembre per finire comodamente i lavori in gennaio e febbraio). Quest'anno sarà certamente la stessa cosa, anche peggio, dato che qui oltre al problema che i lavori siano realizzati o meno c'è anche quello della scadenza dell'aliquota del 110.vinz75 ha scritto: ↑lun nov 27, 2023 19:19 Riflettevo su una cosa. Il portale di Enea ha necessità di sapere quando sono state sostenute le spese in base ai vari periodi legislativi, per calcolare correttamente l'importo ammesso a detrazione. Ma questo non implica che sia ammissibile inserire in una asseverazione spese di anni diversi. Ricordiamo tutti il messaggio ufficiale di dicembre 2021 fatto dalla stessa Enea.
Qui viewtopic.php?p=240220#p240220 la vicenda si è chiusa solo a condizione di riaprire l'asseverazione e aggiungere la nota che le spese sostenute entro il 31/12/22 sono relative a lavori effettivamente eseguiti e finiti. Se non avessi fatto così il fiscalista di deloitte (mi pare) non avrebbe dato il consenso alla liquidazione dei crediti.
Altra cosa: il fatto che ti facciano inserire in un SAL a parte solo spese di un dato anno è una cosa necessaria per motivi di cessione del credito: se portassi tutto in detrazione normalmente potresti fare un SAL unico alla fine, con spese sostenute in entrambi gli anni.
Il punto chiave sta tutto nell'ultima frase, argomento che va al di là delle nostre competenze. Ma siamo proprio sicuri che funzioni così? Perchè nel cavallo d'anno 2020/21 molti hanno fatto asseverazione nel 2021 con spese miste 2020/2021 con cessioni andate a buon fine? Non esiste proprio uno strumento per poter fare questo? Magari con una contabilità separata tra gli anni e comunicazioni ADE per ciascun anno? Sarebbe la cosa più aderente alla legge che permette di avere aliquota al 110 per spese di interventi realizzati fino al 31/12. Se le cose non cambiano è una profonda ingiustizia.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Mi riferisco a situazioni non volte ad eludere fisco o finanza. Pensiamo ad esempio a tutti quelli che hanno presentato la CILAS prima di novembre 2022 con delibera assembleare bla bla bla per fare i lavori e cedere il credito e poi si sono trovati gli istituti di credito con le serrande abbassate. Persone che hanno speso fior di quattrini per analisi energetiche e pratiche edilizie convinti di poter riqualificare, come gli era stato promesso, a costo quasi zero. Ora con Poste, è ritornata la possibilità di dare corso ai lavori previsti e recuperare, almeno in parte, le spese sostenute. C'è stato l'assalto ai montatori di cappotti, ai serramentisti, agli idraulici. Tutti disponibili a fare i lavori ma con tempi dilatati. In questo scenario, di certo non determinato da logiche elusive e criminose da parte dei cittadini, dove sta il vero scandalo? Risiede nel cliente che esce con una vagonata di soldi in anticipo prima di fine anno confidando nella bontà e onestà del cappottista che gli ha promesso di stendere l'intonachino entro gennaio? Risiede nel comportamento dell'asseveratore che attesta una fine lavori anche se non sono ancora state montate le cornici delle finestre? Io mi auguro che al di là dell'etica professionale e del rigoroso rispetto delle norme, ci sia ancora un minimo spazio per un barlume di onestà intellettuale e soprattutto di logica. Altrimenti si rischia di passare dalla parte di chi ha creato questa enorme padella, e che nel giro di 3 anni l'ha girata e rigirata a piacimento (detto anche tornaconto politico) a discapito della comunità, in favore di interessi personali.giotisi ha scritto: ↑mar nov 28, 2023 10:08..tanto per cominciare non torna che si emettano fatture a saldo di lavori non eseguiti. Falsa fatturazione.Architeo ha scritto: ↑mar nov 28, 2023 09:04appunto, negli altri casi, vedi cessione del credito 110% con unico SAL finale, posso avere fatture di saldo dei lavori pagate dal condominio al 31/12/2023, lavori proseguiti ad inizio 2024, fine lavori documentata con collaudo dell'opera febbraio 2024, asseverazione entro 16 marzo ecc. Qualcuno mi dica cosa non torna.
..invece, se sono fatture d'acconto, l'asseveratore deve asseverare l'effettivo avanzamento dei lavori, che non può contemplare le opere che si faranno l'anno prossimo. Il tutto per evitare la più volte ribadita volontà di NON consentire finanziamenti fittizi (non dimentichiamo che nessuno paga nulla).
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Vai poi tu a dimostrare che sono state emesse false fatturazioni per colpa delle banche che non hanno accettato la cessione credito, e vediamo come va a finire............Architeo ha scritto: ↑mer nov 29, 2023 08:23Mi riferisco a situazioni non volte ad eludere fisco o finanza. Pensiamo ad esempio a tutti quelli che hanno presentato la CILAS prima di novembre 2022 con delibera assembleare bla bla bla per fare i lavori e cedere il credito e poi si sono trovati gli istituti di credito con le serrande abbassate. Persone che hanno speso fior di quattrini per analisi energetiche e pratiche edilizie convinti di poter riqualificare, come gli era stato promesso, a costo quasi zero. Ora con Poste, è ritornata la possibilità di dare corso ai lavori previsti e recuperare, almeno in parte, le spese sostenute. C'è stato l'assalto ai montatori di cappotti, ai serramentisti, agli idraulici. Tutti disponibili a fare i lavori ma con tempi dilatati. In questo scenario, di certo non determinato da logiche elusive e criminose da parte dei cittadini, dove sta il vero scandalo? Risiede nel cliente che esce con una vagonata di soldi in anticipo prima di fine anno confidando nella bontà e onestà del cappottista che gli ha promesso di stendere l'intonachino entro gennaio? Risiede nel comportamento dell'asseveratore che attesta una fine lavori anche se non sono ancora state montate le cornici delle finestre? Io mi auguro che al di là dell'etica professionale e del rigoroso rispetto delle norme, ci sia ancora un minimo spazio per un barlume di onestà intellettuale e soprattutto di logica. Altrimenti si rischia di passare dalla parte di chi ha creato questa enorme padella, e che nel giro di 3 anni l'ha girata e rigirata a piacimento (detto anche tornaconto politico) a discapito della comunità, in favore di interessi personali.giotisi ha scritto: ↑mar nov 28, 2023 10:08..tanto per cominciare non torna che si emettano fatture a saldo di lavori non eseguiti. Falsa fatturazione.Architeo ha scritto: ↑mar nov 28, 2023 09:04
appunto, negli altri casi, vedi cessione del credito 110% con unico SAL finale, posso avere fatture di saldo dei lavori pagate dal condominio al 31/12/2023, lavori proseguiti ad inizio 2024, fine lavori documentata con collaudo dell'opera febbraio 2024, asseverazione entro 16 marzo ecc. Qualcuno mi dica cosa non torna.
..invece, se sono fatture d'acconto, l'asseveratore deve asseverare l'effettivo avanzamento dei lavori, che non può contemplare le opere che si faranno l'anno prossimo. Il tutto per evitare la più volte ribadita volontà di NON consentire finanziamenti fittizi (non dimentichiamo che nessuno paga nulla).
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Con tutta la comprensione e tutta la buona volontà... una fattura falsa rimane una fattura falsa.
Una falsa attestazione rimane una falsa attestazione.
Quindi è SAL se l'ho visto, nei limiti in cui l'ho visto (mancano tre cornici? manca la posa? manca la consegna ma ho rilevato la presenza presso deposito?).
C'è stato l'assalto per salire sull'ultimo vagone del treno diretto a Cassandra Crossing? Essonounpoancheazzilori, no?
Una falsa attestazione rimane una falsa attestazione.
Quindi è SAL se l'ho visto, nei limiti in cui l'ho visto (mancano tre cornici? manca la posa? manca la consegna ma ho rilevato la presenza presso deposito?).
C'è stato l'assalto per salire sull'ultimo vagone del treno diretto a Cassandra Crossing? Essonounpoancheazzilori, no?
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Scusate, aggiungo questa "variante" sulla quale chiedo lumi:
- minicondominio 110%
- pagati acconti per i serramenti
- ora però (causa diversi problemi) i serramenti li montano a febbraio 2024
Domanda:
le fatture in acconto fatte quest'anno 2023, non potrà portarle in SB 110% AL 70% nel 2024, o sbaglio?
Per non perdere la cifra degli acconti (del 2023), dovrei fare restituire soldi al cliente dalla ditta (con nota di credito), la quale poi ad inizio gennaio 2024 rifattura tutto nuovamente al cliente.
E' così?
- minicondominio 110%
- pagati acconti per i serramenti
- ora però (causa diversi problemi) i serramenti li montano a febbraio 2024
Domanda:
le fatture in acconto fatte quest'anno 2023, non potrà portarle in SB 110% AL 70% nel 2024, o sbaglio?
Per non perdere la cifra degli acconti (del 2023), dovrei fare restituire soldi al cliente dalla ditta (con nota di credito), la quale poi ad inizio gennaio 2024 rifattura tutto nuovamente al cliente.
E' così?
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
No, perchè?nurae ha scritto: ↑mer nov 29, 2023 21:43 Scusate, aggiungo questa "variante" sulla quale chiedo lumi:
- minicondominio 110%
- pagati acconti per i serramenti
- ora però (causa diversi problemi) i serramenti li montano a febbraio 2024
Domanda:
le fatture in acconto fatte quest'anno 2023, non potrà portarle in SB 110% AL 70% nel 2024, o sbaglio?
Per non perdere la cifra degli acconti (del 2023), dovrei fare restituire soldi al cliente dalla ditta (con nota di credito), la quale poi ad inizio gennaio 2024 rifattura tutto nuovamente al cliente.
E' così?
Gli acconti sono pagati nel 2023, quindi vanno al 110%, per quale motivo dovresti portarli al 70 facendo annullare le fatture?
Quello che non puoi fare "adesso" è portare in cessione gli importi pagati nel 2023, in quanto sono fatture di acconto su lavori non ancora realizzati, ma quando le finestre saranno montate, potrai cedere (o portare in detrazione, a scelta) queste fatture di acconto al 110% e le restanti di saldo al 70%.
Cioè, non complichiamoci la vita, si può fare tutto, basta non avere tutta sta fretta di cedere i crediti.....
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Concordo...
... e, aggiungo... 'ad oggi 30/11/23 ore 10.00'
... e, aggiungo... 'ad oggi 30/11/23 ore 10.00'
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Giustamente dici che adesso non può essere fatta una asseverazione Enea con queste fatture, in quanto riferite a lavori non realizzati.boba74 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 09:08 No, perchè?
Gli acconti sono pagati nel 2023, quindi vanno al 110%, per quale motivo dovresti portarli al 70 facendo annullare le fatture?
Quello che non puoi fare "adesso" è portare in cessione gli importi pagati nel 2023, in quanto sono fatture di acconto su lavori non ancora realizzati, ma quando le finestre saranno montate, potrai cedere (o portare in detrazione, a scelta) queste fatture di acconto al 110% e le restanti di saldo al 70%.
Cioè, non complichiamoci la vita, si può fare tutto, basta non avere tutta sta fretta di cedere i crediti.....
Mi pare che suggerisci di fare un unica asseverazione finale Enea comprendendo fatture e relative spese sostenute nel 2023 al 110 e nel 2024 al 70.
Se ho capito bene, quindi per te il "problema" delle spese a cavallo d'anno di cui tanto si è parlato anche in questo forum ogni anno che si arriva a dicembre, non sussiste.
Io ho sentito chi metterà il visto in alcuni condomini che sono al limite, ma mi ha confermato la necessità di fare SAL distinti per anno.
Hai avuto nel 2022 esperienze diverse andate a buon fine?
Hai riferimenti che in questo momento mi sfuggono?
Sarebbe un gran sollievo per me sapere che è una strada percorribile senza alcun rischio.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Beh, non è che il problema no sussiste, come tutti gli anni immagino che comunque almeno un SAL con sole spese 2023 si dovrà fare entro marzo, per non perdere la possibilità di cedere la prima quota dei crediti 2023, quindi dipende da quanto avanti andrà nel tempo questo "ritardo" sulla consegna degli infissi....vinz75 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 12:15Giustamente dici che adesso non può essere fatta una asseverazione Enea con queste fatture, in quanto riferite a lavori non realizzati.boba74 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 09:08 No, perchè?
Gli acconti sono pagati nel 2023, quindi vanno al 110%, per quale motivo dovresti portarli al 70 facendo annullare le fatture?
Quello che non puoi fare "adesso" è portare in cessione gli importi pagati nel 2023, in quanto sono fatture di acconto su lavori non ancora realizzati, ma quando le finestre saranno montate, potrai cedere (o portare in detrazione, a scelta) queste fatture di acconto al 110% e le restanti di saldo al 70%.
Cioè, non complichiamoci la vita, si può fare tutto, basta non avere tutta sta fretta di cedere i crediti.....
Mi pare che suggerisci di fare un unica asseverazione finale Enea comprendendo fatture e relative spese sostenute nel 2023 al 110 e nel 2024 al 70.
Se ho capito bene, quindi per te il "problema" delle spese a cavallo d'anno di cui tanto si è parlato anche in questo forum ogni anno che si arriva a dicembre, non sussiste.
Io ho sentito chi metterà il visto in alcuni condomini che sono al limite, ma mi ha confermato la necessità di fare SAL distinti per anno.
Hai avuto nel 2022 esperienze diverse andate a buon fine?
Hai riferimenti che in questo momento mi sfuggono?
Sarebbe un gran sollievo per me sapere che è una strada percorribile senza alcun rischio.
Mi spiego: se gli infissi li montano a gennaio, allora si potrà fare un SAL a gennaio/febbraio, con le spese 2023 al 110% (in modo da comunicare all'AdE entro marzo) e poi il SAL finale a fine lavori, con le spese 2024 al 70%
Chiaro che se neppure a marzo consegnano gli infissi, a quel punto si rischia di perdere la quota o dover comunque fare una remissione in bonis.
La cosa di fare un'asseverazione unica finale la vedo comunque possibile, ma SOLO nel caso in cui si vada in detrazione diretta.
Ultima modifica di boba74 il gio nov 30, 2023 12:33, modificato 1 volta in totale.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
infatti, la questione mi pare molto delicata
se fai un sal nel 2024 con spese 2023 e 2024 poi rischi di non cederlo
se fai un sal nel 2023 con spese riferite a serramenti non montati asseveri il falso
se asseveri nel 2024 con aliquota 110 fatture emesse nel 2023 per lavorazioni eseguite nel 2024 rischi che qualcuno ti contesti una elusione o una falsa fatturazione (a fronte di DDT e lavorazioni 2024 hai fatturato nel 2023)
sarà banale scriverlo, ma io preferirei chiudere tutte le lavorazioni entro il 31.12, chi sfora fatturerà nel 2024 con la nuova aliquota
salvo proroga last minute che comunque penso ci sarà
se fai un sal nel 2024 con spese 2023 e 2024 poi rischi di non cederlo
se fai un sal nel 2023 con spese riferite a serramenti non montati asseveri il falso
se asseveri nel 2024 con aliquota 110 fatture emesse nel 2023 per lavorazioni eseguite nel 2024 rischi che qualcuno ti contesti una elusione o una falsa fatturazione (a fronte di DDT e lavorazioni 2024 hai fatturato nel 2023)
sarà banale scriverlo, ma io preferirei chiudere tutte le lavorazioni entro il 31.12, chi sfora fatturerà nel 2024 con la nuova aliquota
salvo proroga last minute che comunque penso ci sarà
Ultima modifica di ponca il gio nov 30, 2023 12:40, modificato 1 volta in totale.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
...e infatti il commercialista mi ha "consigliato" d far annullare la fatture e rifarle a gennaio!!!boba74 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 12:32Beh, non è che il problema no sussiste, come tutti gli anni immagino che comunque almeno un SAL con sole spese 2023 si dovrà fare entro marzo, per non perdere la possibilità di cedere la prima quota dei crediti 2023, quindi dipende da quanto avanti andrà nel tempo questo "ritardo" sulla consegna degli infissi....vinz75 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 12:15Giustamente dici che adesso non può essere fatta una asseverazione Enea con queste fatture, in quanto riferite a lavori non realizzati.boba74 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 09:08 No, perchè?
Gli acconti sono pagati nel 2023, quindi vanno al 110%, per quale motivo dovresti portarli al 70 facendo annullare le fatture?
Quello che non puoi fare "adesso" è portare in cessione gli importi pagati nel 2023, in quanto sono fatture di acconto su lavori non ancora realizzati, ma quando le finestre saranno montate, potrai cedere (o portare in detrazione, a scelta) queste fatture di acconto al 110% e le restanti di saldo al 70%.
Cioè, non complichiamoci la vita, si può fare tutto, basta non avere tutta sta fretta di cedere i crediti.....
Mi pare che suggerisci di fare un unica asseverazione finale Enea comprendendo fatture e relative spese sostenute nel 2023 al 110 e nel 2024 al 70.
Se ho capito bene, quindi per te il "problema" delle spese a cavallo d'anno di cui tanto si è parlato anche in questo forum ogni anno che si arriva a dicembre, non sussiste.
Io ho sentito chi metterà il visto in alcuni condomini che sono al limite, ma mi ha confermato la necessità di fare SAL distinti per anno.
Hai avuto nel 2022 esperienze diverse andate a buon fine?
Hai riferimenti che in questo momento mi sfuggono?
Sarebbe un gran sollievo per me sapere che è una strada percorribile senza alcun rischio.
Mi spiego: se gli infissi li montano a gennaio, allora si potrà fare un SAL a gennaio/febbraio, con le spese 2023 al 110% (in modo da comunicare all'AdE entro marzo) e poi il SAL finale a fine lavori, con le spese 2024 al 70%
Chiaro che se neppure a marzo consegnano gli infissi, a quel punto si rischia di perdere la quota o dover comunque fare una remissione in bonis.
La cosa di fare un'asseverazione unica finale la vedo comunque possibile, ma SOLO nel caso in cui si vada in detrazione diretta.
Cito testualmente il messsaggio: "dal momento che per i bonus vige il principio di cassa, meglio annullare e rifare a nuovo anno"
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Mi pare di capire che siamo tutti d'accordo.
Preciso che a mio avviso questo
la famosa nota Enea “Lo stato di avanzamento lavori di cui alla presente asseverazione, l’emissione delle fatture allegate e i relativi pagamenti, per la parte dovuta, sono avvenuti entro il 31 dicembre 2021” fa riferimento anche allo stato di avanzamento che deve essere entro il 31/12.
Infine credo che si confermi che nel caso di sconto in fattura la questione è perentoria, in quanto da contratti non c'è possibilità di portare in detrazione diretta una quota delle spese.
Preciso che a mio avviso questo
non è possibile.
la famosa nota Enea “Lo stato di avanzamento lavori di cui alla presente asseverazione, l’emissione delle fatture allegate e i relativi pagamenti, per la parte dovuta, sono avvenuti entro il 31 dicembre 2021” fa riferimento anche allo stato di avanzamento che deve essere entro il 31/12.
Infine credo che si confermi che nel caso di sconto in fattura la questione è perentoria, in quanto da contratti non c'è possibilità di portare in detrazione diretta una quota delle spese.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Aggiungo.
Ho 3 condomini per i quali dovrò fare asseverazione finale (fatte già 2 asseverazioni). Ho chiesto ed ottenuto una riunione durante la quale ho detto che devono avvenire 3 cose per avere aliquota 110%
- i lavori devono essere finiti
- voglio uno stato di avanzamento lavori ufficiale e firmato da DL e impresa, documentato con foto ed inviato a me per PEC
- le fatture con sconto devono essere emesse
Senza PEC io non assevero. Non sono spese a cavallo d'anno come negli anni scorsi. Si passa dal 110 al 70 e credo che i controlli saranno simili al 30/09/22 per le unifamiliari. Tutte le banche hanno chiesto la PEC dello SAL.
Forse sono troppo drastico, ma l'asseveratore da questa storia ha solo da rimetterci.
Ho 3 condomini per i quali dovrò fare asseverazione finale (fatte già 2 asseverazioni). Ho chiesto ed ottenuto una riunione durante la quale ho detto che devono avvenire 3 cose per avere aliquota 110%
- i lavori devono essere finiti
- voglio uno stato di avanzamento lavori ufficiale e firmato da DL e impresa, documentato con foto ed inviato a me per PEC
- le fatture con sconto devono essere emesse
Senza PEC io non assevero. Non sono spese a cavallo d'anno come negli anni scorsi. Si passa dal 110 al 70 e credo che i controlli saranno simili al 30/09/22 per le unifamiliari. Tutte le banche hanno chiesto la PEC dello SAL.
Forse sono troppo drastico, ma l'asseveratore da questa storia ha solo da rimetterci.
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Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Aggiungo
- i lavori devono essere finiti
- voglio uno stato di avanzamento lavori ufficiale e firmato da DL e impresa, documentato con foto (con metadati, non passati per wapp) ed inviato a me per PEC
- le fatture con sconto devono essere emesse e inviate allo SdI per cui vanno inviate via PEC anche le ricevute di trasmissione delle fatture elettroniche
- i lavori devono essere finiti
- voglio uno stato di avanzamento lavori ufficiale e firmato da DL e impresa, documentato con foto (con metadati, non passati per wapp) ed inviato a me per PEC
- le fatture con sconto devono essere emesse e inviate allo SdI per cui vanno inviate via PEC anche le ricevute di trasmissione delle fatture elettroniche
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Per completezza.
A gennaio/febbraio 2024 può essere fatto
- variante finale
- fine lavori
- asseverazione enea meglio se con la nota di cui sopra
La solita corsa a chiudere i lavori e ad asseverare con Enea è inutile in quanto non necessaria nè richiesta. Su questo nessun dubbio.
Meglio concentrarsi su un bel SAL vero di cantiere, certo e inattaccabile.
A gennaio/febbraio 2024 può essere fatto
- variante finale
- fine lavori
- asseverazione enea meglio se con la nota di cui sopra
La solita corsa a chiudere i lavori e ad asseverare con Enea è inutile in quanto non necessaria nè richiesta. Su questo nessun dubbio.
Meglio concentrarsi su un bel SAL vero di cantiere, certo e inattaccabile.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Volevo giusto precisare che, quella frase fu introdotta da ENEA per chi intendesse esercitare l'opzione della cessione del credito/sconto in fattura. Difatti qui si crea il famoso cortocircuito per cui se paghi prima puoi realizzare in seguito.vinz75 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 12:52 Mi pare di capire che siamo tutti d'accordo.
Preciso che a mio avviso questonon è possibile.
la famosa nota Enea “Lo stato di avanzamento lavori di cui alla presente asseverazione, l’emissione delle fatture allegate e i relativi pagamenti, per la parte dovuta, sono avvenuti entro il 31 dicembre 2021” fa riferimento anche allo stato di avanzamento che deve essere entro il 31/12.
Infine credo che si confermi che nel caso di sconto in fattura la questione è perentoria, in quanto da contratti non c'è possibilità di portare in detrazione diretta una quota delle spese.
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... L_2021.pdf
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Questa non l'ho capita.
Per me il messaggio è chiaro: lo stato di avanzamento lavori (...) è avvenuto entro il 31/12. Cioè l'atto contabile dei lavori svolti, anch'esso deve essere antecedente il 31/12. Quindi puoi realizzare in seguito, cioè l'anno successivo, ma le relative spese NON possono essere incluse nell'asseverazione dell'anno precedente, in quanto non incluse nel SAL al 31/12.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
personalmente se le tempistiche lo permettono preferirei che l'impresa corresse per finire i lavori, che il committente facesse tutti i pagamenti e che il tecnico inviasse la fine lavori entro il 31/12vinz75 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 13:59 Per completezza.
A gennaio/febbraio 2024 può essere fatto
- variante finale
- fine lavori
- asseverazione enea meglio se con la nota di cui sopra
La solita corsa a chiudere i lavori e ad asseverare con Enea è inutile in quanto non necessaria nè richiesta. Su questo nessun dubbio.
Meglio concentrarsi su un bel SAL vero di cantiere, certo e inattaccabile.
in modo da evitare di trovarsi di fronte alle situazioni ambigue a cui accennavamo sopra
a quel punto concordo abbiamo 90 gg per trasmettere l'asseverazione con la nota enea, quella si farà nel 2024
in questo modo non ci sarebbe alcun dubbio sulla effettiva realizzazione dei lavori e sulla possibilità di usufruire del 110
poi certo non sempre sarà possibile
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
magari! il problema è che per avere la certezza di tutto quello che effettivamente sarà fatto è necessario aspettare. io ho pronta la variante, i computi, i sal finali, il QE, gli importi delle fatture. ma basta una qualunque variazione ed i tempi saltano. una delle cose che ho chiarito durante la riunione è che anche noi tecnici dobbiamo avere il tempo di lavorare magari qualcuno pensa di finire i lavori domenica 31 ed è tutto ok.ponca ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 15:37personalmente se le tempistiche lo permettono preferirei che l'impresa corresse per finire i lavori, che il committente facesse tutti i pagamenti e che il tecnico inviasse la fine lavori entro il 31/12vinz75 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 13:59 Per completezza.
A gennaio/febbraio 2024 può essere fatto
- variante finale
- fine lavori
- asseverazione enea meglio se con la nota di cui sopra
La solita corsa a chiudere i lavori e ad asseverare con Enea è inutile in quanto non necessaria nè richiesta. Su questo nessun dubbio.
Meglio concentrarsi su un bel SAL vero di cantiere, certo e inattaccabile.
in modo da evitare di trovarsi di fronte alle situazioni ambigue a cui accennavamo sopra
a quel punto concordo abbiamo 90 gg per trasmettere l'asseverazione con la nota enea, quella si farà nel 2024
in questo modo non ci sarebbe alcun dubbio sulla effettiva realizzazione dei lavori e sulla possibilità di usufruire del 110
poi certo non sempre sarà possibile
in caso di variazioni (avvolgibili non arrivati ad esempio) il tempo giusto è fare il sopralluogo prima di natale. poi per aggiustare computi e compagnia bella e fare le fatture, depositare variante e fine lavori ci sono solo 3 giorni. io ho un amministratore che per fare le fatture impiega mediamente da 6 a 10 gg, pensa come siamo messi.
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Troppa grazia, sant'Antonio (mio patrono) ...ponca ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 15:37 []
personalmente se le tempistiche lo permettono preferirei che l'impresa corresse per finire i lavori, che il committente facesse tutti i pagamenti e che il tecnico inviasse la fine lavori entro il 31/12
in modo da evitare di trovarsi di fronte alle situazioni ambigue a cui accennavamo sopra
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Mi riferisco a quanto indicato anche da @boba74vinz75 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 15:33Questa non l'ho capita.
Per me il messaggio è chiaro: lo stato di avanzamento lavori (...) è avvenuto entro il 31/12. Cioè l'atto contabile dei lavori svolti, anch'esso deve essere antecedente il 31/12. Quindi puoi realizzare in seguito, cioè l'anno successivo, ma le relative spese NON possono essere incluse nell'asseverazione dell'anno precedente, in quanto non incluse nel SAL al 31/12.
ed in ogni caso mi pare sia emerso che il diritto alla detrazione (in quanto pagamento effettuato nei termini dell'agevolazione) è sicuramente legato all'effettiva realizzazione dei lavori, ma questi possono essere differibili, rispetto allo sconto in fattura che esige lo stesso "momento di avveramento" di entrambe le condizioni. Tant'è che la frase di Enea di cui prima fà esplicito richiamo ai soli casi di sconto/cessione.boba74 ha scritto: ↑gio nov 30, 2023 09:08 No, perchè?
Gli acconti sono pagati nel 2023, quindi vanno al 110%, per quale motivo dovresti portarli al 70 facendo annullare le fatture?
Quello che non puoi fare "adesso" è portare in cessione gli importi pagati nel 2023, in quanto sono fatture di acconto su lavori non ancora realizzati, ma quando le finestre saranno montate, potrai cedere (o portare in detrazione, a scelta) queste fatture di acconto al 110% e le restanti di saldo al 70%.
Cioè, non complichiamoci la vita, si può fare tutto, basta non avere tutta sta fretta di cedere i crediti.....
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
scusate un riepilogo, tralasciando i casi di sconto in fattura o cessione che mi sembrano chiari.
- CASO DI DETRAZIONE DIRETTA SUPERBONUS 110-90% nel 2023 fino al 31.12 => pagamento fattura "materiale e lavorazione" entro 31.12.2023 detraggo 110-90%, anche per opere in parte realizzate e finite nel 2024 ?
=> SERVE PRATICA ASS. ENEA ANNO 2023 O PRATICA ASS. ENEA A FINE LAVORI (COME PER I BONUS TRADIZIONALI)?
- CASO DI DETRAZIONE DIRETTA SUPERBONUS 110-90% nel 2023 fino al 31.12 => pagamento fattura "materiale e lavorazione" entro 31.12.2023 detraggo 110-90%, anche per opere in parte realizzate e finite nel 2024 ?
=> SERVE PRATICA ASS. ENEA ANNO 2023 O PRATICA ASS. ENEA A FINE LAVORI (COME PER I BONUS TRADIZIONALI)?
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
finchè i lavori non sono stati eseguiti l'asseveratore non potrà asseverare quindi direi che l'asseverazione verrà fatta certamente a fine lavoriL'Enzo ha scritto: ↑ven dic 01, 2023 14:45 scusate un riepilogo, tralasciando i casi di sconto in fattura o cessione che mi sembrano chiari.
- CASO DI DETRAZIONE DIRETTA SUPERBONUS 110-90% nel 2023 fino al 31.12 => pagamento fattura "materiale e lavorazione" entro 31.12.2023 detraggo 110-90%, anche per opere in parte realizzate e finite nel 2024 ?
=> SERVE PRATICA ASS. ENEA ANNO 2023 O PRATICA ASS. ENEA A FINE LAVORI (COME PER I BONUS TRADIZIONALI)?
bisogna vedere a quel punto quali chiarimenti saranno usciti e quale linea adotterà Enea per differenziare le aliquote 110-70, probabilmente sarà fattibile detrarre le spese sostenute nel 2023 con aliquota 110 (a prescindere che la realizzazione delle opere sia stata eseguita nel 2023 o nel 2024) tuttavia da questo post emerge che ci sono poche certezze
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Gentilissimi,
in caso di sconto in fattura per unifamiliari, è possibile asseverare nel 2024 (entro inizio marzo, presumibilmente), anche in caso di lavori non finiti (quindi SAL non finale) e purché vi sia la fattura emessa (con sconto in fattura) entro il 31/12/2023. Corretto?
in caso di sconto in fattura per unifamiliari, è possibile asseverare nel 2024 (entro inizio marzo, presumibilmente), anche in caso di lavori non finiti (quindi SAL non finale) e purché vi sia la fattura emessa (con sconto in fattura) entro il 31/12/2023. Corretto?
Re: Fare bonifico parlante entro fine anno e lavori nel 2024
Intendi fattura emessa relativa all'intero saldo, o fattura relativa quanto è stato realizzato fino a quel momento?bras83 ha scritto: ↑mar dic 05, 2023 13:46 Gentilissimi,
in caso di sconto in fattura per unifamiliari, è possibile asseverare nel 2024 (entro inizio marzo, presumibilmente), anche in caso di lavori non finiti (quindi SAL non finale) e purché vi sia la fattura emessa (con sconto in fattura) entro il 31/12/2023. Corretto?
Per intenderci: non puoi fatturare ciò che non è stato realizzato, quindi se l'idea è quella di fare tutte le fatture entro il 31-12 e finire i lavori a gennaio non si può, se invece l'idea è quella di fatturare entro il 31-12 solo quanto realizzato al 31-12 e fatturare a saldo quanto i lavori saranno finiti, allora si può (e in tal caso si perde il 110% sulle fatture emesse dopo il 31-12, ma quanto meno è una cosa legale).