Ma le PdC sono proprio convenienti?
Moderatore: Edilclima
Ma le PdC sono proprio convenienti?
Non voglio fare discorsi legati all'ecologia, all'efficienza energetica, al clima che cambia, all'effetto serra, ecc. ecc.
Semplicemente alla "convenienza".
Mi ritrovo sempre più clienti che lamentano un costo esagerato dei contratti di assistenza e manutenzione.
Per PdC di bassa potenza (sotto 1 20 kW, per intenderci) sento che sono offerti contratti annuali che vanno da 600 a 1000 euro.
Poco meno di quanto spendevano prima con le caldaie a condensazione. E questo dopo investimenti di decine di migliaia di euro. Per altro, in buona parte pagati da tutti noi.
Forse è un problema legato alla vicinanza alle grandi città (Milano, Torino)?
Semplicemente alla "convenienza".
Mi ritrovo sempre più clienti che lamentano un costo esagerato dei contratti di assistenza e manutenzione.
Per PdC di bassa potenza (sotto 1 20 kW, per intenderci) sento che sono offerti contratti annuali che vanno da 600 a 1000 euro.
Poco meno di quanto spendevano prima con le caldaie a condensazione. E questo dopo investimenti di decine di migliaia di euro. Per altro, in buona parte pagati da tutti noi.
Forse è un problema legato alla vicinanza alle grandi città (Milano, Torino)?
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
che ragionamento è? se compro una macchina molto più complessa (il che si riflette nel costo di acquisto) si presume che anche il costo di manutenzione sarà maggiore o quantomeno comparabile rispetto a prima. peraltro passi da bruciatore a compressore, sembra logico che il secondo avendo organi rotanti abbia bisogno di più manutenzione del primo, non certo meno.
se spendono meno di manutenzione con la pdc (o al limite uguale) possono ritenersi MOLTO fortunati (o magari spendevano prima molto; qui da me per l'annuale della caldaia fino a 24 kW si spende meno della metà delle cifre indicate).
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
La manutenzione annuale (intesa come controllo fumi e pulizia) costa mi pare tariffa fissa 80€.
1000€ di manutenzione annua per una caccola da 20 kW è una presa per i fondelli.
1000€ di manutenzione annua per una caccola da 20 kW è una presa per i fondelli.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Non capisco il senso di affiancare la parola convenienza al costo di manutenzione.
Se la convenienza riguarda il costo di esercizio, dipende tutto dal costo dell'energia, quindi dal tipo di contratto, e dal comfort desiderato.
Ciò non ha nulla a che fare con i contratti di manutenzione, che sono una libera scelta dell'utente, non un obbligo di legge.
Inoltre i contratti spesso si accompagnano a condizioni collaterali, quali l'estensione di garanzia.
Se la convenienza riguarda il costo di esercizio, dipende tutto dal costo dell'energia, quindi dal tipo di contratto, e dal comfort desiderato.
Ciò non ha nulla a che fare con i contratti di manutenzione, che sono una libera scelta dell'utente, non un obbligo di legge.
Inoltre i contratti spesso si accompagnano a condizioni collaterali, quali l'estensione di garanzia.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Forse mi sono espresso male. Ho solo condiviso una esperienza di alcuni clienti:se spendono meno di manutenzione con la pdc
- prima spendevano (di manutenzione) circa 100 euro/anno (caldaia a condensazione) + interventi per ricambi, ecc.
- ora viene loro richiesta una cifra di 1.000 (mille) euro/anno (PdC) + interventi per ricambi (molto più costosi).
Alla fine, mi dicono, non hanno risparmiato quasi nulla (per favore non chiedermi di citare la BEI, l'andamento della marginalità del prezzo dell'energia, ecc. ecc. che non riesco a spiegare loro). e sono preoccupati che quando l'impianto si è fermato, hanno aspettato settimane l'intervento del "tecnico". Nel frattempo hanno usate le resistenze elettriche che avevo predisposto sui vari impianti.
Non ho fatto ragionamenti: ho semplicemente chiesto se altri si ritrovano con gli stessi prezzi o con prezzi diversi e quale poteva essere il motivo (vicinanza alle grandi città, ecc.).che ragionamento è?
Se avessi sospettato che l'argomento ti interessasse, non mi sarei esposto ...
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Prova a dirlo a chi lo chiede o a chi deve pagare tale cifra ...La manutenzione annuale (intesa come controllo fumi e pulizia) costa mi pare tariffa fissa 80€.
1000€ di manutenzione annua per una caccola da 20 kW è una presa per i fondelli.
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Rispondo sommessamente con una domanda, ma la manutenzione dei cdz (solo freddo) idronici e non, fino ad oggi come è stata fatta ?
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Hai ragione. Ma quelli non sei obbligato ad installarli.la manutenzione dei cdz (solo freddo) idronici e non, fino ad oggi come è stata fatta ?
Le PdC sì, in pratica, visto che tutto il resto, legna compresa, è vietato (almeno in città).
Siamo sicuri che le persone accettino di buon grado a passare da 80/100 euro di manutenzione all'anno (caldaia) a 600/1200 euro all'anno (PdC)?
Sperando che qualcosa non si spacchi ...
Provate a pensare ad un appartamento in montagna, in un condominio, che viene utilizzato 15/20 giorni in inverno.
Certo, si può dire: stai a casa: Oppure: vai in albergo.
Secondo me ne sentiremo di lamentele ...
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
600-1000 € per una PdC monoblocco piccola taglia è follia pura.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
RIBADISCO l'intervento.
Non capisco il senso di affiancare la parola convenienza al costo di manutenzione.
Se la convenienza riguarda il costo di esercizio, dipende tutto dal costo dell'energia, quindi dal tipo di contratto, e dal comfort desiderato.
Ciò non ha nulla a che fare con i contratti di manutenzione, che sono una libera scelta dell'utente, non un obbligo di legge.
Inoltre i contratti spesso si accompagnano a condizioni collaterali, quali l'estensione di garanzia.
Non capisco il senso di affiancare la parola convenienza al costo di manutenzione.
Se la convenienza riguarda il costo di esercizio, dipende tutto dal costo dell'energia, quindi dal tipo di contratto, e dal comfort desiderato.
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Inoltre i contratti spesso si accompagnano a condizioni collaterali, quali l'estensione di garanzia.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Il costo di manutenzione è una cosa diversa dal costo dell'energia di esercizio.Non capisco il senso di affiancare la parola convenienza al costo di manutenzione: siamo d'accordo.
Se la convenienza riguarda il costo di esercizio, dipende tutto dal costo dell'energia, quindi dal tipo di contratto, e dal comfort desiderato.
Ciò non ha nulla a che fare con i contratti di manutenzione, che sono una libera scelta dell'utente, non un obbligo di legge.
Inoltre i contratti spesso si accompagnano a condizioni collaterali, quali l'estensione di garanzia.
Neppure volevo parlare della libertà di accettare il servizio offerto.
Semplicemente volevo avere spunti per rispondere a chi mi chiede se, per una PdC da 10 kW (che vale, come macchina, da 3.000 a 6.000 euro), si debba pagare da 600 a 1.000 euro di assistenza/manutenzione all'anno.
Prima pagava l'assistenza 100 euro all'anno e consumava 2.000 mc di gas
Ora paga l'assistenza 850 euro all'anno (questo gli è stato richiesto) e consuma 6.000 kWh di energia elettrica.
La sua domanda è: mi è convenuto investire 25.000 euro?
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
No, infatti non è un investimento da cui aspettarsi un ritorno economico.
Tom Bishop
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Prima consumava 600mc di metano.
E non è un investimento.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
No, Prima consumava 2.000 mc di metano.Prima consumava 600mc di metano.
Il venditore della PdC aveva promesso miracoli.E non è un investimento.
Io avevo sommessamente detto che, forse, sarebbe stato un investimento utile a garantire un miglior pianeta per i nipoti.
In ogni caso, dovrà affrontare spese (e problemi di assistenza) non da poco!
Ma. qualcuno ha esperienze diverse? Prezzi meno elevati?
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
E quindi altroché se gli conviene, anziché bruciare metano per 20MWht consuma 6MWhe.
Chiedigli conto delle sue promesse
Quali spese? Non ho ancora capito quali spese deve affrontare OBBLIGATORIAMENTE.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Neppure il contratto di manutenzione della caldaia era obbligatorio.Non ho ancora capito quali spese deve affrontare OBBLIGATORIAMENTE.
L'analisi di combustione e di misura dell'efficienza energetica, invece sì.
E lo è pure sulle PdC di potenza superiore a 12 kW.
Quando si saranno messi d'accordo sul metodo, vedremo quanto costerà questa misurazione. Per ora è sufficiente scrivere: "funziona".
Io consiglio ai clienti di sottoscrivere un contratto di manutenzione della PdC, se non vogliono restare al freddo o aspettare giorni e giorni per l'intervento.
Ma che prezzi si praticano in giro?
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Premesso che il contratto di manutenzione, lo ribadisco, è facoltativo, ti confermo che i prezzi vanno dai 600 ai 1000 euro l'anno.
Tuttavia, almeno io, estendo la garanzia a 5 anni (parti e manodopera) in presenza di contratto di manutenzione.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Probabilmente ignoro cosa fa un manutentore su una classica PdC domestica. Probabilmente.
Tuttavia se proponessi ai miei clienti una tariffa di 180 euro per la manutenzione di un caldaia dove così, a sentimento, mi sembra che ci sia più lavoro da fare... credo che mi caccerebbero a suon di parolacce.
Tuttavia se proponessi ai miei clienti una tariffa di 180 euro per la manutenzione di un caldaia dove così, a sentimento, mi sembra che ci sia più lavoro da fare... credo che mi caccerebbero a suon di parolacce.
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Bisognerebbe capire che manutenzione occorra fare alle pompe di calore per giustificare una spesa di 600 o 1000 euro al netto di rotture varie di schede o compressori.
Se fosse quella cifra per mera manutenzione ordinaria, sarebbe una pazzia
Se fosse quella cifra per mera manutenzione ordinaria, sarebbe una pazzia
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
E' il libero mercato.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Ma secondo te, se uno acquista il marchio A, può ottenere la manutenzione e i pezzi di ricambio dalla rete di vendita di B?E' il libero mercato.
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Non intendo dire che c é chi si fa pagare oro per non fare nulla.
Chiedo solo se le pompe di calore sono così delicate che occorrono 1000 euro l'anno per fare manutenzione ordinaria, manco fossero microcogeneratori.
Mi sembra molto strano
Chiedo solo se le pompe di calore sono così delicate che occorrono 1000 euro l'anno per fare manutenzione ordinaria, manco fossero microcogeneratori.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
No, però i costruttori dei componenti sono gli stessi (compressori, valvole, scambiatori...) per cui in teoria è possibile recuperare le parti di ricambio sul mercato e farsele installare da terzi.
No, ci sono in giro pompe di calore di 15-20 anni che non hanno mai visto una manutenzione.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Quando c'è un cambiamento le aziende cercano in tale cambiamento di ottenere il massimo vantaggio.
I sistemi dotati di pompa di calore sono più complessi da avviare, servono tecnici che necessitano di maggiore formazione e che hanno, correttamente, maggiori pretese. Visto che per una messa in funzione ai CAT gli danno, forse, 2 soldi questi recuperano i loro investimenti con i contratti di manutenzione che, giustamente, per tutto quello che ci sta dietro, sono costosi. Poi, come sempre, quando c'è l'opportunità di lucrare, tutti lo fanno. Tecnici in grado di spazzolare uno scambiatore di una caldaia ce n'è quanti ne vuoi, tecnici frigoristi che sanno anche mettere mano alle parti elettroniche sono difficili da trovare e li devi formare e non basta una giornata presso l'azienda.
I sistemi dotati di pompa di calore sono più complessi da avviare, servono tecnici che necessitano di maggiore formazione e che hanno, correttamente, maggiori pretese. Visto che per una messa in funzione ai CAT gli danno, forse, 2 soldi questi recuperano i loro investimenti con i contratti di manutenzione che, giustamente, per tutto quello che ci sta dietro, sono costosi. Poi, come sempre, quando c'è l'opportunità di lucrare, tutti lo fanno. Tecnici in grado di spazzolare uno scambiatore di una caldaia ce n'è quanti ne vuoi, tecnici frigoristi che sanno anche mettere mano alle parti elettroniche sono difficili da trovare e li devi formare e non basta una giornata presso l'azienda.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Tom, ma così si rischia di mettere un bastone tra le ruote alla diffusione delle PdC, che ad oggi va avanti grazie agli incentivi. La quasi totalità di quelle che ho installato sono state in regime 110 %.
È assolutamente vero, come tu dici, che di tecnici frigoristi preparati ce ne sono pochi ma è anche vero che la paga deve essere commisurata all'operato richiesto: quindi, ok quelle cifre quando fai un intervento di riparazione e/o settaggio, ma per una spazzolata allo scambiatore esterno che può fare (probabilmente, anche legalmente parlando) anche l'utente finale... un po' meno
Tanto per dire... questo è quello che afferma Viessmann in merito
https://residenziale.viessmannitalia.it ... evi-sapere
È assolutamente vero, come tu dici, che di tecnici frigoristi preparati ce ne sono pochi ma è anche vero che la paga deve essere commisurata all'operato richiesto: quindi, ok quelle cifre quando fai un intervento di riparazione e/o settaggio, ma per una spazzolata allo scambiatore esterno che può fare (probabilmente, anche legalmente parlando) anche l'utente finale... un po' meno
Tanto per dire... questo è quello che afferma Viessmann in merito
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Il bastone è la mancanza di una tariffa dedicata, in assenza della quale le pdc hanno avuto diffusione solo grazie al 110 (meno male che è finito) e al dlgs 102 e smi.Mimmo_510859D ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 09:28 Tom, ma così si rischia di mettere un bastone tra le ruote alla diffusione delle PdC, che ad oggi va avanti grazie agli incentivi. La quasi totalità di quelle che ho installato sono state in regime 110 %.
Un frigorista fgas con 5 anni di esperienza prende 50k lordi all'anno, con 10 anni di esperienza (trasfertista) ne becca 65k.Mimmo_510859D ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 09:28 È assolutamente vero, come tu dici, che di tecnici frigoristi preparati ce ne sono pochi ma è anche vero che la paga deve essere commisurata all'operato richiesto:
Un frigorista imbarcato su una nave, con contratto 45-15, ne becca 100-120k anche se non fa un **** tutto il giorno.
Vabbè sul loro sito posso scrivere tutto e il contrario di tutto, dai.Mimmo_510859D ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 09:28 Tanto per dire... questo è quello che afferma Viessmann in merito
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Tutto quello che vuoi, ma prezzo a parte, non mi sembra che abbiano scritto cavolate su cosa consiste la manutenzioneNoNickName ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 09:41Vabbè sul loro sito posso scrivere tutto e il contrario di tutto, dai.Mimmo_510859D ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 09:28 Tanto per dire... questo è quello che afferma Viessmann in merito
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Ma almeno si é capito ad oggi cosa devono compilare nel rapporto di prova di efficienza energetica per la pompa di calore o ancora non é stato normato il relativo allegato? Se no oltre alla spesa (non chiamiamolo danno va) c'è pure la beffa!
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
In pratica hanno scritto: "I costi per una manutenzione periodica ordinaria si aggirano attorno ai 150 euro.
Con un contratto di manutenzione programmata, a fronte di un costo non troppo differente, ci sono molti vantaggi aggiuntivi."
Se a tale cifra aggiungi la manutenzione/garanzia, saremmo sui 1.600/3.000 euro!
Non è meglio cercare di convincere la gente che con la PdC si risparmia rispetto ad altre soluzioni?
Oppure occorre convincere le persone che stanno investendo per il futuro dei loro figli.
E su questo sono totalmente d'accordo. Anzi, più sono benestanti, più le obbligherei ad adottare tecnologie verdi (PdC, FV, Tesla, ecc.).
E senza aiuti di Stato. Al massimo, una targa (gratis) da apporre fuori della porta (PH, ecc.).
Con un contratto di manutenzione programmata, a fronte di un costo non troppo differente, ci sono molti vantaggi aggiuntivi."
No. Per farlo servono attrezzature molto costose (ad oggi sui 6/7.000 euro), una professionalità non comune e, conseguentemente, un costo che potrebbe aggirarsi sui 1.000/2.000 euro, quello che si richiede oggi per fare queste analisi sugli impianti. Tempo richiesto: da 3 a 6 ore.Ma almeno si é capito ad oggi cosa devono compilare nel rapporto di prova di efficienza energetica per la pompa di calore
Se a tale cifra aggiungi la manutenzione/garanzia, saremmo sui 1.600/3.000 euro!
Non è meglio cercare di convincere la gente che con la PdC si risparmia rispetto ad altre soluzioni?
Oppure occorre convincere le persone che stanno investendo per il futuro dei loro figli.
E su questo sono totalmente d'accordo. Anzi, più sono benestanti, più le obbligherei ad adottare tecnologie verdi (PdC, FV, Tesla, ecc.).
E senza aiuti di Stato. Al massimo, una targa (gratis) da apporre fuori della porta (PH, ecc.).
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Esatto. ci vorrebbero dei calorimetri e dei misuratori di energia elettrica MID, oltre al setup in campo che richiederebbe ore.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Diciamo:
- 2 misuratori di pressione (bassa ed alta)
- 8 sonde di temperatura (sotto raffreddamento, surriscaldamento, entrata e uscita compressore, entrata e uscita del fluido su evaporatore e condensatore)
- 1 misuratore di energia elettrica sul motore del compressore.
E poi, tanto tempo per registrare e professionalità per leggere i dati.
- 2 misuratori di pressione (bassa ed alta)
- 8 sonde di temperatura (sotto raffreddamento, surriscaldamento, entrata e uscita compressore, entrata e uscita del fluido su evaporatore e condensatore)
- 1 misuratore di energia elettrica sul motore del compressore.
E poi, tanto tempo per registrare e professionalità per leggere i dati.
- Allegati
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- Misura COP.jpg (46.02 KiB) Visto 5611 volte
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Forse, mi sono perso qualcosa... ma quello che bisogna misurare in presenza di pompe di calore è, per il momento, ne più ne meno quello richiesto per la compilazione del Rapporto di Controllo di Efficienza di Tipo 2 come da Allegato III al D.M. 10/02/2014.Esa ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 16:01No. Per farlo servono attrezzature molto costose (ad oggi sui 6/7.000 euro), una professionalità non comune e, conseguentemente, un costo che potrebbe aggirarsi sui 1.000/2.000 euro, quello che si richiede oggi per fare queste analisi sugli impianti. Tempo richiesto: da 3 a 6 ore.Ma almeno si é capito ad oggi cosa devono compilare nel rapporto di prova di efficienza energetica per la pompa di calore
Per questo tipo di misure non occorre altro che la solita attrezzatura richiesta per avere la certificazione F-gas
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Hai ragione.ma quello che bisogna misurare in presenza di pompe di calore è, per il momento, ne più ne meno quello richiesto per la compilazione del Rapporto di Controllo di Efficienza di Tipo 2 come da Allegato III al D.M. 10/02/2014.
Ma le misure che sono indicate, nulla ti dicono dell'efficienza del sistema. Quindi, rimane senza risposta la domanda: come misuri COP ed EER?
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Ma quelle misure si possono fare in qualsiasi momento con la strumentazione di bordo.Mimmo_510859D ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 17:25 Per questo tipo di misure non occorre altro che la solita attrezzatura richiesta per avere la certificazione F-gas
Altro discorso se la si vuole fare con strumenti metrologicamente qualificati.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Si, ma chi la richiedeva cosa faceva il tecnico che usciva ? Parlo di manutenzione ordinaria ovviamente.Esa ha scritto: ↑ven ott 27, 2023 18:50Hai ragione. Ma quelli non sei obbligato ad installarli.la manutenzione dei cdz (solo freddo) idronici e non, fino ad oggi come è stata fatta ?
Le PdC sì, in pratica, visto che tutto il resto, legna compresa, è vietato (almeno in città).
Siamo sicuri che le persone accettino di buon grado a passare da 80/100 euro di manutenzione all'anno (caldaia) a 600/1200 euro all'anno (PdC)?
Sperando che qualcosa non si spacchi ...
Provate a pensare ad un appartamento in montagna, in un condominio, che viene utilizzato 15/20 giorni in inverno.
Certo, si può dire: stai a casa: Oppure: vai in albergo.
Secondo me ne sentiremo di lamentele ...
Penso che gli interventi siano gli stessi. 800 euro mai sentiti, nemmeno ci credo se vedo il contratto proposto.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Per una monoblocco certamente. Per una splittata, dove entriamo in regime F-gas, in linea di principio non dovremmo fidarci della strumentazione di bordo ma dei nostri gruppi manometrici e sonde (con tanto di tarature certificate)NoNickName ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 19:49Ma quelle misure si possono fare in qualsiasi momento con la strumentazione di bordo.Mimmo_510859D ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 17:25 Per questo tipo di misure non occorre altro che la solita attrezzatura richiesta per avere la certificazione F-gas
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Per il momento non è richiesto. Comunque, se ci si fida del misuratore di portata a bordo macchina, con una pinza amperometrica e due sonde di temperatura dovremmo essere a posto.Esa ha scritto: ↑dom ott 29, 2023 18:32Hai ragione.ma quello che bisogna misurare in presenza di pompe di calore è, per il momento, ne più ne meno quello richiesto per la compilazione del Rapporto di Controllo di Efficienza di Tipo 2 come da Allegato III al D.M. 10/02/2014.
Ma le misure che sono indicate, nulla ti dicono dell'efficienza del sistema. Quindi, rimane senza risposta la domanda: come misuri COP ed EER?
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Anche per una monoblocco siamo in regime fgas, anche se sono sigillate.Mimmo_510859D ha scritto: ↑lun ott 30, 2023 18:38 Per una monoblocco certamente. Per una splittata, dove entriamo in regime F-gas, in linea di principio non dovremmo fidarci della strumentazione di bordo ma dei nostri gruppi manometrici e sonde (con tanto di tarature certificate)
Rimane lo stesso problema riguardo la tarature.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
con una pinza amperometrica e due sonde di temperatura dovremmo essere a posto.
No, non basta proprio. Purtroppo occorrono strumenti come quello che ho illustrato prima.
Resta il problema del prezzo della manutenzione.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Ma no, dai.Mimmo_510859D ha scritto: ↑lun ott 30, 2023 18:40 con una pinza amperometrica e due sonde di temperatura dovremmo essere a posto.
Sottoscrivo Esa.
Altrimenti andremmo tutti dai cinesi a comprare i tester e i termometri.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Noi non dobbiamo certificare le rese "alla eurovent".
E poi la strumentazione richieste dal F-gas (che abbiamo di tarare ogni anno, pena il mancato rinnovo della certificazione di impresa) non è che te le regalano eh.
E, ripeto, allo stato attuale ciò che impone la legislazione non è ne più ne meno di quello che è riportato nel rapporto di controllo tecnico.
E poi la strumentazione richieste dal F-gas (che abbiamo di tarare ogni anno, pena il mancato rinnovo della certificazione di impresa) non è che te le regalano eh.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Vabbè, ok, ma non era questo il punto.Mimmo_510859D ha scritto: ↑mar ott 31, 2023 18:12 Noi non dobbiamo certificare le rese "alla eurovent".
Ecco, questa cosa è giusta, ma non c'è riferimento incrociato sul rapporto di tipo 2.Mimmo_510859D ha scritto: ↑mar ott 31, 2023 18:12 E poi la strumentazione richieste dal F-gas (che abbiamo di tarare ogni anno, pena il mancato rinnovo della certificazione di impresa) non è che te le regalano eh.
Ma non trattandosi di impianto, quanto di macchina, a rigore non servirebbe neanche la lettera del DM37/08.
E su qua siamo d'accordo tutti.Mimmo_510859D ha scritto: ↑mar ott 31, 2023 18:12 E, ripeto, allo stato attuale ciò che impone la legislazione non è ne più ne meno di quello che è riportato nel rapporto di controllo tecnico.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Uno può anche rischiare di trovarsi con un compressore rotto e doverselo pagare.Ma che prezzi si praticano in giro?
Premesso che il contratto di manutenzione è facoltativo, ti confermo che i prezzi vanno dai 600 ai 1000 euro l'anno.
Tuttavia, almeno io, estendo la garanzia a 5 anni (parti e manodopera) in presenza di contratto di manutenzione.
Ma può anche non rischiare nulla, se il compressore (come gli altri componenti) sono di qualità. E magari ha proprio scelto quella Marca perché di qualità (e l'ha pagata più cara in fase di acquisto).
In sostanza: un conto è la manutenzione (che nelle PdC è poca cosa: che occorre fare?) e un conto è l'estensione di garanzia (perché pagarla obbligatoriamente con la manutenzione ordinaria?).
Tanto più se uno sceglie, in partenza, la qualità.
In conclusione: perché non dividere la manutenzione dall'estensione di garanzia? Due prezzi diversi e poi uno sceglie.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
La sola fornitura di una pompa di calore da 9 kW di buona fattura, indicativamente, costa al cliente utilizzatore 5.500 €, iva esclusa (ripeto per evitare equivoci... la sola fornitura della pompa di calore, quindi: nient'altro che non sia il solo "generatore" di calore. Niente manodopera, niente serbatoi, valvole, tubi, raccordi e qualsiasi altro accrocchio richiesto per la realizzazione della centrale).
Per un aggeggio che costa questa cifra una manutenzione da 600-1000 € mi sembra un tantinello esagerata. Un programma di manutenzione a 5-10 anni (come fanno diversi produttori di caldaie) a 250,00 € sono più che giuste. In alcuni casi, pure troppi.
Ma, alla fine della fiera, come dice NNN... È il libero mercato, Bellezza!
Per un aggeggio che costa questa cifra una manutenzione da 600-1000 € mi sembra un tantinello esagerata. Un programma di manutenzione a 5-10 anni (come fanno diversi produttori di caldaie) a 250,00 € sono più che giuste. In alcuni casi, pure troppi.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Perché altrimenti diventa una assicurazione, cioè un contratto di indennizzo di un rischio contro pagamento di un premio, e ciò è permesso solo alle società di assicurazione
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Concordo.Per un aggeggio che costa questa cifra una manutenzione da 600-1000 € mi sembra un tantinello esagerata. Un programma di manutenzione a 5-10 anni (come fanno diversi produttori di caldaie) a 250,00 € sono più che giuste. In alcuni casi, pure troppi.
Ma, alla fine della fiera, come dice NNN... È il libero mercato, Bellezza!
La prossima volta dirò al cliente di informarsi su questo aspetto.
Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
OK. Ma proporre le due alternative (solo manutenzione, come descrive bene Mimmo_510859D, a 200/250 euro), il servizio web di monitoraggio e controllo e il contratto che descrivi tu (1000/1200 euro), non è praticabile?Perché altrimenti diventa una assicurazione, cioè un contratto di indennizzo di un rischio contro pagamento di un premio, e ciò è permesso solo alle società di assicurazione
Tutte le aziende principali hanno anche l'opzione "estensione di garanzia a 5 anni".
Forse avere un'unica "scelta" non è riduttivo?
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
Credo che sia possibile. Non credo che sia conveniente alle aziende.
L'estensione di garanzia pura è delegata ad assicurazioni terze, che cooperano in sinergia con i rivenditori al consumo, e che effettuano l'indennizzo dopo il pagamento dei corrispettivi.
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
In realtà, con le "mie" 200/250 € intendevo una serie di manutenzioni programmate ed obbligate che si portano dietro il diritto di estensione di garanzia. Come fanno diversi costruttori di caldaie, dove si paga una tantum iniziale dell'ordine di 20-30 € e poi 5-10 manutenzioni che sì avranno un costo maggiore, ma comunque con sovrapprezzi dell'ordine di 20-30 €Esa ha scritto: ↑mer nov 01, 2023 10:59OK. Ma proporre le due alternative (solo manutenzione, come descrive bene Mimmo_510859D, a 200/250 euro), il servizio web di monitoraggio e controllo e il contratto che descrivi tu (1000/1200 euro), non è praticabile?Perché altrimenti diventa una assicurazione, cioè un contratto di indennizzo di un rischio contro pagamento di un premio, e ciò è permesso solo alle società di assicurazione
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Re: Ma le PdC sono proprio convenienti?
ahahahahahah 20-30 euro... ma dove vivi? Un litro di gasolio costa quasi 2 euro, lo sapevi? E un operaio costa, tra irpef e trattenute previdenziali, 40-50 euro l'ora.Mimmo_510859D ha scritto: ↑mer nov 01, 2023 13:33 In realtà, con le "mie" 200/250 € intendevo una serie di manutenzioni programmate ed obbligate che si portano dietro il diritto di estensione di garanzia. Come fanno diversi costruttori di caldaie, dove si paga una tantum iniziale dell'ordine di 20-30 € e poi 5-10 manutenzioni che sì avranno un costo maggiore, ma comunque con sovrapprezzi dell'ordine di 20-30 €
Una pizza a Milano costa 12 euro.
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