Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Moderatore: Edilclima
Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Buongiorno,
se si installano generatori modulari certificati INAIL su box esterni all'edificio è necessario comunque presentare il tutto all'INAIL?
Grazie!
se si installano generatori modulari certificati INAIL su box esterni all'edificio è necessario comunque presentare il tutto all'INAIL?
Grazie!
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
nessuno che sa rispondermi?
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Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
se la somma delle potenze è maggiore di 35 kw, sì
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
certo, il fatto che siano installati all'esterno non ha nessun effetto sull'inail
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Per INAIL non conta nulla il locale di installazione (quello semmai ti cambia per il discorso prevenzione incendi).
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Grazie delle risposte!
A livello concettuale uno scoppio meccanico dovuto a sovrapressione certo che può esserci indipendentemente dal locale.
La domanda ( che avevo posto male) è questa:
se un venditore mi vende un sistema modulare ( n. caldaie in serie con kit inail certificato a valle e scambiatore di calore interposto) è necessario comunque presentare la pratica? perchè a quel punto avendo uno scambiatore interposto e temperatura a valle <110 °C non d dovrei proteggere il circuito secondario (se non con una valvola di sicurezza non richiesta in teoria..) ma solo il primario che è appunto certificato.
sbaglio? o è comunque necessario perchè avendo un vaso aperto devo comunque rispettare dei parametri tipo diametro del tubo di sicurezza etc etc...?
grazie..
A livello concettuale uno scoppio meccanico dovuto a sovrapressione certo che può esserci indipendentemente dal locale.
La domanda ( che avevo posto male) è questa:
se un venditore mi vende un sistema modulare ( n. caldaie in serie con kit inail certificato a valle e scambiatore di calore interposto) è necessario comunque presentare la pratica? perchè a quel punto avendo uno scambiatore interposto e temperatura a valle <110 °C non d dovrei proteggere il circuito secondario (se non con una valvola di sicurezza non richiesta in teoria..) ma solo il primario che è appunto certificato.
sbaglio? o è comunque necessario perchè avendo un vaso aperto devo comunque rispettare dei parametri tipo diametro del tubo di sicurezza etc etc...?
grazie..
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Ciao,
a Mio avviso hai obbligo della pratica INAIL, primario a vaso chiuso e secondario a vaso aperto....
Poni attenzione alla protezione dal gelo dei vasi di espansione... .qualche zelante funzionario INAIL potrebbe richiederTi quali aspetti progettuali particolari prevedi per la protezione dal gelo....
Buon lavoro.
Rudi
a Mio avviso hai obbligo della pratica INAIL, primario a vaso chiuso e secondario a vaso aperto....
Poni attenzione alla protezione dal gelo dei vasi di espansione... .qualche zelante funzionario INAIL potrebbe richiederTi quali aspetti progettuali particolari prevedi per la protezione dal gelo....
Buon lavoro.
Rudi
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
dipende dalla certificazione del modulo - se è un insieme PED non si applica la raccolta R ma il DM 329
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
certo, in tal caso a essere oggetto di INAIL è il circuito a monte dello scambiatore.shinobi9 ha scritto: ↑ven giu 23, 2023 17:43 Grazie delle risposte!
A livello concettuale uno scoppio meccanico dovuto a sovrapressione certo che può esserci indipendentemente dal locale.
La domanda ( che avevo posto male) è questa:
se un venditore mi vende un sistema modulare ( n. caldaie in serie con kit inail certificato a valle e scambiatore di calore interposto) è necessario comunque presentare la pratica? perchè a quel punto avendo uno scambiatore interposto e temperatura a valle <110 °C non d dovrei proteggere il circuito secondario (se non con una valvola di sicurezza non richiesta in teoria..) ma solo il primario che è appunto certificato.
sbaglio? o è comunque necessario perchè avendo un vaso aperto devo comunque rispettare dei parametri tipo diametro del tubo di sicurezza etc etc...?
grazie..
Il fatto di avere n caldaie collegate in serie (o comunque su uno stesso circuito primario) rende obbligatoria la pratica INAIL al superamento del 35 kW, a prescindere che vi sia una caldaia unica o n murali in serie: dato che sono idraulicamente collegate a uno stesso circuito, sono soggette- Tutto ciò che sta a valle dello scambiatore è invece un circuito secondario, idraulicamente scollegato e non è soggetto a INAIL (quindi ad esempio contano solo i vasi di espansione prima dello scambiatore e non quelli dopo).
NB: non è possibile avere 2 caldaie modulari con scambiatore e kit inail "a valle" di questo: il kit va a monte dello scambiatore, subito dopo le 2 caldaie.
Che poi ti diano anche una VS da installare dopo per maggiore sicurezza è un altro paio di maniche, ma gli accessori inail certificati devono essere posti subito dopo l'uscita dell'ultima caldaia e non possono essere intercettati.
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Esatto grazie della risposta.Certo, in tal caso a essere oggetto di INAIL è il circuito a monte dello scambiatore.
Ma quindi se il sistema di caldaie + kit inail + scambiatore viene venduto "preassemblato" e certificato INAIL è comunque necessario mandare tutto all' INAIL per l'approvazione? allora quale sarebbe il senso del "certificato inail"?
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Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
Il certificato che il produttore fornisce è il "disegno d'assieme" e la relativa approvazione ricevuta da inail.
Questa documentazione non sostituisce la pratica Inail, ma dovrà essere allegata alla stessa in fase di richiesta di verifica di primo impianto.
Questa documentazione non sostituisce la pratica Inail, ma dovrà essere allegata alla stessa in fase di richiesta di verifica di primo impianto.
Re: Pratica INAIL generatori modulari certificati da esterno
A essere certificato è la possibilità di utilizzare quelle caldaie come sistema modulare (cioè metterle insieme con un unico kit inail anzichè fare kit separati), e per l'INAIL, questo tipo di assemblaggio deve essere certificato dal produttore. Della serie: non puoi prendere n caldaie murali e metterle insieme tu come se niente fosse, ma devi seguire quello che dice il costruttore e che è certificato per quel tipo di installazione.shinobi9 ha scritto: ↑lun giu 26, 2023 10:21Esatto grazie della risposta.Certo, in tal caso a essere oggetto di INAIL è il circuito a monte dello scambiatore.
Ma quindi se il sistema di caldaie + kit inail + scambiatore viene venduto "preassemblato" e certificato INAIL è comunque necessario mandare tutto all' INAIL per l'approvazione? allora quale sarebbe il senso del "certificato inail"?
Diverso è "l'impianto", che sei tu a dover progettare e di cui va fatta comunque denuncia all'INAIL.
Lo stesso vale anche nel caso di caldaia unica: può avere i suoi ha accessori certificati INAIL, ma sei comunque tu a fare il progetto e la denuncia all'INAIL.