In pratica, la risposta n.462/2022 dell'AdE recita:
In sostanza, come chiarito nelle citate circolari n. 24/E del 2020 e n. 30/E del
2020, se - per effetto dei vincoli ai quali l'edificio è sottoposto o dei regolamenti
edilizi, urbanistici o ambientali - non è possibile effettuare neanche uno degli
interventi "trainanti", il Superbonus si applica, comunque, alle spese sostenute per gli
interventi "trainati" quali, ad esempio, la sostituzione degli infissi o la realizzazione
del cappotto interno nelle singole unità immobiliari non funzionalmente indipendenti;
in tale caso, la verifica del conseguimento del miglioramento di due classi energetiche
va effettuata con riferimento a ciascuna unità immobiliare e l'asseverazione va
predisposta dal tecnico abilitato utilizzando la procedura prevista per le unità
immobiliari funzionalmente indipendenti (cfr. circolare n. 30/e del 2020 - risposta
3.1.6).
....
Tenuto conto della vigente normativa e degli illustrati chiarimenti di prassi, l'
Istante, in presenza di ogni altro requisito e adempimento previsto dalla normativa
richiamata (e non oggetto della presente istanza di interpello) potrà beneficiare del
Superbonus per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 nella misura del 110 per
cento delle predette spese.
Quindi, secondo questa interpretazione, se l'immobile è vincolato e quindi non si possono fare interventi trainanti condominiali, una singola unità potrebbe autonomamente sostituire ad esempio la propria caldaia o gli infissi, usufruendo del 110% dimostrando semplicemente il miglioramento di 2 classi riferite alla sola unità in oggetto, impostando la pratica ENEA "come se fosse" una UI funzionalmente indipendente, e per giunta con le scadenze dei condomini.
Ma è possibile? Qualcuno ha già avuto a che fare con una richiesta simile?
