Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
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Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
In una casa di riposo che seguo da anni ho cinque UTA che hanno le vasche di raccolta della condensa molto ammalorate. Purtroppo all'epoca della costruzione di questi impianti (circa vent'anni fa) non fui attento nello scegliere il materiale di tali parti e mi hanno rifilato della lamiera di acciaio zincata. Dopo aver sentito il produttore, devo escludere la sostituzione in quanto dovrei smontare tutte le batterie e fermare gli impianti per un tempo incompatibile con la continuità di esercizio che devo assicurare, anche in considerazione dell'obbligo di ventilazione per l'emergenza pandemica. Vorrei quindi far pulire le vasche e farle verniciare. Trattandosi di superfici a contatta con l'aria posso usare qualsiasi tipo di vernice o devo pensare a qualche prodotto particolare? Qualcuno ha esperienze al riguardo?
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
non ho particolari esperienze, fatti consigliare da una ditta iscritta ad AIISA, è un intervento che fanno.
in linea di massima programmerei la sostituzione dei componenti tenendo in funzione le sezioni di ripresa, che sono quelle più importanti per il contenimento del covid; la stagione si presta. viceversa valutate anche se è possibile inserire delle vaschette in vetroresina "sopra" le vecchie bacinelle.
in linea di massima programmerei la sostituzione dei componenti tenendo in funzione le sezioni di ripresa, che sono quelle più importanti per il contenimento del covid; la stagione si presta. viceversa valutate anche se è possibile inserire delle vaschette in vetroresina "sopra" le vecchie bacinelle.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Riprendo questo thread per condividere la criticità delle vasche di raccolta della condensa delle UTA. Le foto che propongo qui sotto sono di una UTA con circa 15 anni di vita a servizio di una cucina a tutt'aria esterna. La vaschetta è collegata a sifone con battente corretto (sarà circa 40cm) e scarica, ma lentamente. Se spengo il ventilatore la portata di scarico, si triplica. Lo scarico lento fa si che ci sia sempre una quantità d'acqua in vasca che con l'andare del tempo danneggia tutti i componenti, batteria compresa. Possibile che non ci siano migliorie possibili? Ho già contattato il costruttore, ma non mi fornisce nessun consiglio degno di nota.
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Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
L'unica cosa che mi viene da dirti è se non sia possibile inserire una zeppa anche bassa dal lato opposto allo scarico (senza scassare tutto, si intende). Stranissimo che la portata aumenti a ventilatore spento, dovrebbe essere il contrario, la batteria è dopo il ventilatore? La colonna dove scarica è ventilata o si pressurizza?
Una situazione del genere richiede comunque un fermo macchina di giorni, tra la pulizia, l'applicazione di un convertitore (dubito sia possibile andare sul metallo meccanicamente senza bucare) e applicazione della vernice con asciugatura. E' possibile che preparare una vasca inox da infilarci dentro porti via meno tempo.
Una situazione del genere richiede comunque un fermo macchina di giorni, tra la pulizia, l'applicazione di un convertitore (dubito sia possibile andare sul metallo meccanicamente senza bucare) e applicazione della vernice con asciugatura. E' possibile che preparare una vasca inox da infilarci dentro porti via meno tempo.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Lo schema della macchina è questo
Il ventilatore è stato messo dopo le batterie.
Lo scarico va a finire in un contenitore aperto e poi rilanciato con una pompa.
Per la manutenzione della vasca ho già contattato il costruttore per sostituirla con una inox, ma devo smontare la batteria.
Ho contattato anche uno che si occupa di rivestimenti in resina, ma è scappato.
La macchina è a servizio di una cucina di una casa di riposo e non posso fermarla.
Il ventilatore è stato messo dopo le batterie.
Lo scarico va a finire in un contenitore aperto e poi rilanciato con una pompa.
Per la manutenzione della vasca ho già contattato il costruttore per sostituirla con una inox, ma devo smontare la batteria.
Ho contattato anche uno che si occupa di rivestimenti in resina, ma è scappato.
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Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Eh così non è il massimo per lo scarico condensa. Noleggiare un'UTA nel frattempo non è sostenibile? Una macchina di 20 anni in quelle condizioni non so se merita una spesa rilevante di manutenzione...forse ha senso pensare ad una sostituzione...ma senza soldi non si fa niente. Occhio che il sifone lavora al contrario, possibile che sia troppo alto? Giustificherebbe il battente per poter scaricare
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Noleggia un estrattore da montare direttamente sul canale, l,intervento durerà tipo 10 ore che possono essere in parte piazzate tra la pausa tra preparazione pranzo e cena.
Che succede se l,uta si guasta, ad es. Si brucia un motore? Il fermo si potrà pure gestire in qualche modo, al limite non dicendo niente e chiamando in causa un guasto prontamente affrontato
Sennò porta il responsabile haccp sul tetto e fagli vedere e vedrai che tutto si può fare, perfino portare i pasti da fuori per un giorno
Quando sono entrato in ausl nel 2004 i capitolati uta prevedevano già vaschette inox o vetroresina inclinate dal lato scarico (solo per dire che non ho nessun merito in quella lungimirante scelta)
Che succede se l,uta si guasta, ad es. Si brucia un motore? Il fermo si potrà pure gestire in qualche modo, al limite non dicendo niente e chiamando in causa un guasto prontamente affrontato
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Stavo per scriverlo io. E anche i tegoli della batteria devono essere inclinati
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Ho chiesto più volte in fase d'ordine la batteria inclinata anche per facilitare lo svuotamento invernale, ma sempre, tutti i costruttori, mi hanno detto che non è possibile.NoNickName ha scritto: ↑ven lug 01, 2022 16:30 E anche i tegoli della batteria devono essere inclinati
Tom Bishop
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Per far si che la condensa si scarichi più agevolmente meglio avere il ventilatore prima della batteria. Ne ho qualcuna che ha questa configurazione e proverò a controllare.
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
una pompa scarico condensa sulla tubazione di uscita (fuori dalla vaschetta) ?
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Sì ci ho pensato e potrei metterla anche con un minimo di battente.
Tom Bishop
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Non è necessario tutta la batteria, solo il tegolo inferioreTom Bishop ha scritto: ↑sab lug 02, 2022 06:01 Ho chiesto più volte in fase d'ordine la batteria inclinata anche per facilitare lo svuotamento invernale, ma sempre, tutti i costruttori, mi hanno detto che non è possibile.
Comunque è certamente possibile inclinare la batteria. Solo che ciò comporta la modifica della struttura di sostegno, perché se è verticale, il suo peso proprio ricade sul tegolo inferiore, se è inclinata, no.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Ma inclinandola su quel lato che vantaggi ti da?
Tom Bishop
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Non si accumula la condensa o l'acqua dello sbrinamento.
EDIT: Peraltro, la batteria inclinata riduce la superficie frontale in misura pari al cos(angolo di inclinazione), e la perdita di carico aumenta perché l'aria percorre un tratto più lungo a contatto con le alette. Per lo stesso motivo, una batteria inclinata rende un po' di più di una batteria perpendicolare, perché il tratto di superficie di scambio secondaria è più lungo.
Ultima modifica di NoNickName il sab lug 02, 2022 10:20, modificato 2 volte in totale.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
NoNickName ha scritto: ↑sab lug 02, 2022 10:16Non si accumula la condensa o l'acqua dello sbrinamento.
ma di solito l'acqua ristagnare "sotto" la batteria, appunto nella vasca di raccolta, non "sulla" batteria, dalla quale comunque cola sul telaio.
Ultima modifica di Ronin il sab lug 02, 2022 10:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Certo che ristagna, basta un dentello di ghiaccio non sciolto durante uno sbrinamento per fare una diga.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Sì anche io non noto problemi di ristagno acqua sulla batteria. Piuttosto dentro, quando faccio lo svuotamento invernale.
Tom Bishop
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Non è così semplice, purtroppo. La macchina in questione è posizionata in un piano interrato e i locali che serve sono senza rapporti aeranti e l'impianto è a tutt'aria. Potrei pensare di fare un blitz appena prima dell'inverno con tutti i materiali pronti e provare in un fine settimana a fare tutte le sostituzioni del caso.
Tom Bishop
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Ronin tu le batterie le fai svuotare o hai l'antigelo nei circuiti. Parlo di impianti in cui non è necessario raffreddare in inverno.Tom Bishop ha scritto: ↑sab lug 02, 2022 10:21 Sì anche io non noto problemi di ristagno acqua sulla batteria. Piuttosto dentro, quando faccio lo svuotamento invernale.
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
antigelo di solito (non seguo la manutenzione di tutti i ns. sistemi)
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Dentro nella vaschetta il consulente che si occupa di prevenire la legionella fa mettere delle tavolette igienizzanti.
https://epl.zepeurope.com/pdf/psr/IT/64 ... R_IT_1.pdf
Qualcuno del forum le conosce?
https://epl.zepeurope.com/pdf/psr/IT/64 ... R_IT_1.pdf
Qualcuno del forum le conosce?
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
spero non sia lo stesso che le voleva far comprare anche a noi (sarà mica il signor G.? ).
ricordo che dopo la proposta ci invitò ad un convegno AICARR, dove per caso fortuito il buon joppolo demolì l'assurdità (parole sue) di mettere pasticche antilegionella in un'acqua come quella di condensa, che ha una temperatura a cui la legionella è silente. non se ne parlò più
ricordo che dopo la proposta ci invitò ad un convegno AICARR, dove per caso fortuito il buon joppolo demolì l'assurdità (parole sue) di mettere pasticche antilegionella in un'acqua come quella di condensa, che ha una temperatura a cui la legionella è silente. non se ne parlò più
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Benché non siano efficaci contro la legionella (o lo sono solo limitatamente), possono essere efficaci (o almeno qualcuna di queste) contro la proliferazione di alghe e funghi che possono crescere ed ostruire i tubi di scarico della condensa.Tom Bishop ha scritto: ↑mer lug 06, 2022 18:21 Dentro nella vaschetta il consulente che si occupa di prevenire la legionella fa mettere delle tavolette igienizzanti.
https://epl.zepeurope.com/pdf/psr/IT/64 ... R_IT_1.pdf
Qualcuno del forum le conosce?
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Confrontandomi con il costruttore abbiamo trovato una soluzione interessante che condivido con il forum.
Mi verrà fornito una nuova sezione di raffreddamento con batteria, separatore di gocce e vaschetta monoblocco che verrà inserita nella macchina esistente previo smontaggio della batteria e del separatore di gocce esistenti. La vaschetta esistente verrà lasciata dopo averla pulita e verniciata e non avrà più una funzione di raccolta della condensa ma sarà un secondo fondo della macchina. Mi sembra un buon compromesso e l'intervento dovremmo riuscire a farlo in un paio di giorni. La macchina potrà funzionare in riscaldamento anche se resterà aperta per due/tre giorni.
Mi verrà fornito una nuova sezione di raffreddamento con batteria, separatore di gocce e vaschetta monoblocco che verrà inserita nella macchina esistente previo smontaggio della batteria e del separatore di gocce esistenti. La vaschetta esistente verrà lasciata dopo averla pulita e verniciata e non avrà più una funzione di raccolta della condensa ma sarà un secondo fondo della macchina. Mi sembra un buon compromesso e l'intervento dovremmo riuscire a farlo in un paio di giorni. La macchina potrà funzionare in riscaldamento anche se resterà aperta per due/tre giorni.
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Non mi intendo di legionella, ma ho rivisto con interesse lo schema. Condivido il recupero a doppia batteria. Ma, perché non con aggiunta di valvola a 3 vie per la regolazione?
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
La valvola a tre vie non mi serve perché l'impianto è a portata variabile sul secondario e la pompa alimenta anche altre UTA dove ho previsto il by-pass per minima portata.
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Intendo questo
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Interessante non ci avevo mai pensato. Ma non c'è il rischio di recuperare meno?
Tom Bishop
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
No. La valvola a 3 vie serve come antigelo.
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Se poi aggiungi un secondo scambiatore a piastre collegato alla rete del freddo, eviti anche la batteria di raffreddamento.
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Non mi torna. Il pre lavora a punto fisso di solito, e compensa quello che non arriva dal recupero. Se fai così puoi evitarti il recupero. Idem in estate.
Edit: Puoi usarla in senso di programmare in base alle condizioni dell'aria la funzione con recupero o con trattamento. Dal punto di vista energetico in effetti non è malvagia come cosa. Normalmente le batterie di recupero sono delle 10 o 12 ranghi. Con acqua fatta da PDC (quindi diciamo a 45°C), puoi farle lavorare a 35°C senza problemi, gestendo il setpoint sul post. In estivo la vedo più dura, devi spingere il primario a 5 o 6°C per avere acqua a non oltre 9°C se no difficilmente controlli l'umidità. In zone a basso latente può forse avere senso, a patto di bilanciare il maggior consumo dei frigo con il minor consumo dei ventilatori.
Edit: Puoi usarla in senso di programmare in base alle condizioni dell'aria la funzione con recupero o con trattamento. Dal punto di vista energetico in effetti non è malvagia come cosa. Normalmente le batterie di recupero sono delle 10 o 12 ranghi. Con acqua fatta da PDC (quindi diciamo a 45°C), puoi farle lavorare a 35°C senza problemi, gestendo il setpoint sul post. In estivo la vedo più dura, devi spingere il primario a 5 o 6°C per avere acqua a non oltre 9°C se no difficilmente controlli l'umidità. In zone a basso latente può forse avere senso, a patto di bilanciare il maggior consumo dei frigo con il minor consumo dei ventilatori.
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Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
già discusso in dettaglio (diversi anni fa mi pare), non ho voglia di cercarlo
Re: Vasche di raccolta condensa UTA casa di riposo
Assolutamente no, il recupero deve esserci.Se fai così puoi evitarti il recupero.
La proposta è di aggiungere uno scambiatore a piastre per il caldo e uno per il freddo al posto delle batterie in linea.
Il risultato finale sull'aria è lo stesso, ma il costo dell'UTA è di molto inferiore: due batterie in meno, perdite di carico sull'aria inferiori, ecc..
Tutto qui.