Grazie della segnalazione.alebassa ha scritto: ↑mar apr 12, 2022 16:26 Uscita FAQ..
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 022022.pdf
Dove si trova? Puoi pubblicare il link? Non riesco a trovarlo...
Moderatore: Edilclima
Grazie della segnalazione.alebassa ha scritto: ↑mar apr 12, 2022 16:26 Uscita FAQ..
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 022022.pdf
notevole come abbiano già smentito metà di quanto detto nel webinaralebassa ha scritto: ↑mar apr 12, 2022 16:26 Uscita FAQ..
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 022022.pdf
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... ssimi.htmlvinz75 ha scritto: ↑mar apr 12, 2022 17:00Grazie della segnalazione.alebassa ha scritto: ↑mar apr 12, 2022 16:26 Uscita FAQ..
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 022022.pdf
Dove si trova? Puoi pubblicare il link? Non riesco a trovarlo...
nella faq hanno scritto diversamente. Siamo d'accordo che non è come dicono ma porca miseria non perdono l'occasione per dimostrare quanto siano degli incapaci.
Questo non è vero.
Per gli infissi, dipende.marcoaroma ha scritto: ↑mar apr 12, 2022 23:53 Rispetto a solo verifica del solo prezzario DEI, come potrebbe cambiare per gli infissi, in meglio o in peggio? E per caldaie o impianti termici? Avete già fatto simulazioni?
Mah, dato che le villette singole ormai sono fuori dai giochi, quelle con il prezzario sono a posto.Simo06 ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 10:06 Io non capisco a cosa serve l'allegato A se bisogna comunque fare la doppia verifica con prezzario... Forse per grandi interventi dove ci sono massimali generosi ma per casi standard vincerà sempre il prezzario in quanto sarà più basso dell'allegato A... Non era stato fatto per calmierare l'aumento dei prezzi? In questo modo non cambia niente...
Il concetto è sbagliato e non corrisponde alla legge. Puoi fare quello che vuoi, nessuno ti limita. Il concetto è che l'incentivo copre cifre fino a x non che interventi più costosi non possono accedere all'incentivo. E' una differenza fondamentale!vinz75 ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 08:34Questo non è vero.
I prezzari così come il DEI pongono già un limite al pregio. Siccome nell'All.A ci va tutto "senza scontrino" e hanno voluto ribadire il concetto.
In ogni caso avendo sancito la doppia verifica di per sè il pavimento a 100 euro al mq è detraibile fino al limite dei prezzari.
Ho capito cosa intendi, ma personalmente non sono d'accordo.arkanoid ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 11:32Il concetto è sbagliato e non corrisponde alla legge. Puoi fare quello che vuoi, nessuno ti limita. Il concetto è che l'incentivo copre cifre fino a x non che interventi più costosi non possono accedere all'incentivo. E' una differenza fondamentale!vinz75 ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 08:34Questo non è vero.
I prezzari così come il DEI pongono già un limite al pregio. Siccome nell'All.A ci va tutto "senza scontrino" e hanno voluto ribadire il concetto.
In ogni caso avendo sancito la doppia verifica di per sè il pavimento a 100 euro al mq è detraibile fino al limite dei prezzari.
Se il prezzario di riferimento non contempla la pavimentazione d'oro, o la pompa di calore a propano con COP 5, è ben lecito fare un nuovo prezzo. Il nuovo allegato A mette un limite "a cappello" che taglia le gambe comunque. Ma il concetto sbagliato è che non puoi accedere all'incentivo se fai lavorazioni di pregio.
Adesso i prezzari iniziano ad essere decenti. Fino a 3-4 anni fa erano carenti in maniera notevole ed è sempre stato fatto di inserire decine di NP per prezzare lavorazioni non previste correttamente dai prezzari, gli incentivi fiscali non è che abbiano creato un nuovo modo di prezzare i lavori, lo hanno solo esteso al campo degli appalti privati.
La figura di un asseveratore che deve fare un computo estimativo a giustificazione delle spese che vengono portate in detrazione è una novità assoluta nata con il DL34/2020. Su questo penso che siamo tutti d'accordo.arkanoid ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 12:40 Non c'è nessun concetto nuovo: è sempre stato così. Si usano le voci di prezzario per lavorazioni e macchine similari. Vuol dire tutto e niente. Ma in nessun caso può vietare una lavorazione. Questo è poco ma sicuro. Se c'è la pompa di calore ma 20 kW e la tua è da 22 kW, è similare...ma se il progetto ne prevede una con modulo idronico e R32 con COP4 e il modello di prezzario è R410 senza pompe e con COP3 allora non è simile e l'NP è giustificato.
Il pavimento può essere un battuto di cemento o in marmo di carrara e tu puoi scegliere quello che vuoi. Prima, senza cappello dell'allegato A, pantalone pagava gli NP auffa, adesso (giustamente) no. Vuoi il marmo? Fatti pure l'NP da 300€/mq ma alla fine deve rientrare in un massimale che ti taglia l'incentivo. Ma il pavimento di marmo lo puoi fare e puoi chiedere l'incentivo.
Quando dici che non sono ammessi nuovi prezzi per pavimenti di pregio è una tua lettura, ma sarebbe a mio avviso anche anticostituzionale una cosa del genere.
Il computo estimativo e dal 16/04 anche l'All.A sono lo strumento avente solo e soltanto la funzione di determinare fino a quanto lo Stato ripagherà il contribuente. Il quale è libero di fare ciò che vuole. Per cui io non ci vedo niente di anticostituzionale, nè mi sento di fare una critica a questa scelta, che trovo legittima, specie in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui devono essere fatte delle scelte.Terminus ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 13:19 Concordo. Lo Stato non può obbligarmi a mettere le finestre in PVC bianco perchè è il più economico, non può impedirmi di mettere infissi (per esempio) rifiniti corten o in rovere massello. Lo Stato dice solo che mi ripaga fino a tot, l'eccesso lo metto di tasca mia.
Oltretutto dov'è la linea di confine tra il "pregio" ed il "normale" ?
Secondo me si fa confusione tra computi, capitolati e lavori reali, da computo estimativo per sola verifica di congruità.giotisi ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 15:49 Il punto vinz, è centrale:
tu dici: se è di lusso, te lo paghi TUTTO
arka nota che 'cosi sta scritto' e non è giusto
io non ci avevo manco fatto caso, perchè per me era OVVIO che il cliente fa quel che vuole e lo stato partecipa fino a che decide: ma quel minimo che garantisce a tutti lo deve garantire anche a me che, potendo, ho messo roba di lusso.
Lo stato non mi puo' vietare di montare un portoncino in corten
Io non posso pretendere che mi paghi tutti gli 8mila euro
Pero' i 680*2mq credo siano insindacabili.
Per me invece no. Il computo metrico deve descrivere le lavorazioni reali (con margine di tolleranza e similitudine etc etc). Fare un computo non corrispondente alle lavorazioni per me è più "fraudolento" che dichiarare il vero e pagare la differenza.
Non so forse sbaglio io, non ho la presunzione di avere la verità.arkanoid ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 18:26Per me invece no. Il computo metrico deve descrivere le lavorazioni reali (con margine di tolleranza e similitudine etc etc). Fare un computo non corrispondente alle lavorazioni per me è più "fraudolento" che dichiarare il vero e pagare la differenza.
All'atto pratico troverai che il tuo computo chiude a 20.000 e il massimale da allegato A è 12.000€. Alla fine gli 8.000 li paghi comunque, ma non dichiari che stai facendo lavori per 12.000 che è falso.
Chiudo con questo commento. DL e asseveratore hanno ruoli e responsabilità completamente diversi.Terminus ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 20:00 Il computo ed il SAL sono fatti ed aggornati dal DL.
Il DL deve riportare le reali lavorazioni, secondo i prezzi da prezzario/DEI/analisi prezzi, non può inventarsi lavorazioni diverse, altrimenti dichiara il falso.
L'asseveratore acquisirà questi documenti e verificherà che il prezzo del pavimento pregiato, anche se presente a prezzario oppure giustificato come NP, non rientra nel massimale specifico e pertanto dichiarerà detraibile il massimale.
Di quanto citato da te, solamente la demolizione esistente direi che NON è compresa nell allegato A stando alle faqrudida71 ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 21:48 Scusate.... considerando un condominio con impianto centralizzato dotato di "vecchia centrale termica", mi confermate che i costi di :
- demolizione esistente;
- fornitura accessori,tubazioni, scambiatore, accessori INAIL ecc ecc;
- generatore di calore;
sono ricompresi nell'allegato A?
Con quel prezzo a kW non si rifanno certo le centrali termiche...
Attendo Vostre considerazioni.
Grazie.
Confermo; credo debba però entrare in vigore per i titoli edilizi presentati dal 15 Aprile compreso in poimarcoaroma ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 23:55 Sulle date:
"Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano agli interventi per i quali la richiesta del titolo edilizio, ove necessario, sia stata presentata successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto"
"Il presente decreto, di cui l’allegato A costituisce parte integrante, entra in vigore il trentesimo giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana."
Poiché è stato pubblicato il 16 marzo, e 30 giorni sono al 15 aprile, si applica ai tioli edilizi presentati dal 16 aprile compreso in poi.
Confermate?
Non avete chiarito il dubbio, ripropongo.marcoaroma ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 23:55 Poiché è stato pubblicato il 16 marzo, e 30 giorni sono al 15 aprile, si applica ai tioli edilizi presentati dal 16 aprile compreso in poi.
Confermate?
Ma infatti: "di pregio" e "non di pregio" sono concetti talmente generici e indefiniti che non dovrebbero neanche comparire in un testo normativo, o in una faq che, ultimamente, sembra aver assunto - ahimè - valore normativo.Terminus ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 13:19 Concordo. Lo Stato non può obbligarmi a mettere le finestre in PVC bianco perchè è il più economico, non può impedirmi di mettere infissi (per esempio) rifiniti corten o in rovere massello. Lo Stato dice solo che mi ripaga fino a tot, l'eccesso lo metto di tasca mia.
Oltretutto dov'è la linea di confine tra il "pregio" ed il "normale" ?
direi che vige il libero mercatoCico ha scritto: ↑gio apr 14, 2022 11:30 Ragazzi scusate se porto un attimo il discorso ad un livello più basso anzi proprio terra terra, ma da povero cliente finale che si sta avvicinando a dei lavori di ristrutturazione al 50% ed ecobonus, ignorante in gran parte di queste cose, che si sta leggendo 15 e passa pagine di questa discussione e di altre (e che già così pare sia diventato più informato delle persone che stanno per farmi i lavori.. andiamo bene) mi ritrovo a farmi una domanda:
Stringendo e riassumendo, lo stato sta mettendo tutti questi paletti per calmierare i prezzi ed evitare speculazioni (oltre che truffe varie ) , perchè allora quando cerco di spiegare agli artigiani che mi fanno preventivi, che esistono prezzari ed allegati vari a cui dovrebbero fare riferimento, la loro prima risposta è quella di farmi allora una fattura secondo i criteri corretti e una seconda fattura extra per farmi pagare la differenza del loro prezzo finale.. E non sto parlando di lavori e materiali di pregio (su cui sono d'accordissimo debbano sforare i limiti del rimborso) ma anche su semplici muri da tirare su o impianti di tubazioni idriche o ancora, per andare sul pratico: boiler pdc, listino 2.700€ idraulico preventiva 4000€+lavoro con la scusa del periodo attuale. Mi scatta la domanda a cui accennavo prima: posso denunciare un comportamento del genere in qualche modo? posso impuntarmi sul prezzo o vige il libero mercato e quindi tutto questo lavoro extra di asseverazioni controlli e visti che vi state smazzando non serve a niente a livello pratico al cittadino ultimo? ma "solo" a non far perdere soldi allo stato ?