prezzario nazionale
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Re: prezzario nazionale
Altro dubbio: ecobonus per sole finestre senza cessione del credito né sconto in fattura: prima serviva solo la dichiarazione del fornitore del rispetto dell'allegato I dal 6 ottobre 2020, ora cosa deve dichiarare il fornitore?
Re: prezzario nazionale
..che dovesse farla il fornitore... parliamone, non sta scritto da nessuna parte.Effeemmebike ha scritto: ↑gio mar 17, 2022 20:42 Altro dubbio: ecobonus per sole finestre senza cessione del credito né sconto in fattura: prima serviva solo la dichiarazione del fornitore del rispetto dell'allegato I dal 6 ottobre 2020, ora cosa deve dichiarare il fornitore?
E ora è come allora.
Re: prezzario nazionale
si, pero' a me pare sia scritto chiaro: PER TUTTO CIO' CHE STA NELL'ALLEGATO A, questo e solo questo si usa.
Il nuovo art.13, come modificato, non parla piu' di listini, eccetto che nel caso non si trovi in allegato A quel che si desidera.
Re: prezzario nazionale
Ecco un caso in cui forse il nuovo allegato I è da prendere in considerazione...giotisi ha scritto: ↑gio mar 17, 2022 21:39..che dovesse farla il fornitore... parliamone, non sta scritto da nessuna parte.Effeemmebike ha scritto: ↑gio mar 17, 2022 20:42 Altro dubbio: ecobonus per sole finestre senza cessione del credito né sconto in fattura: prima serviva solo la dichiarazione del fornitore del rispetto dell'allegato I dal 6 ottobre 2020, ora cosa deve dichiarare il fornitore?
E ora è come allora.
Finestre in legno-alluminio zona E nel DEI le trovi a 1000 €/m² (manodopera compresa)...il nuovo allegato I mi dice 780 €/m² (escluso manodopera.
Io in questo caso mi farò fare una dichiarazione dal serramentista che il serramento (inteso come materiale) costa meno di 780 €/m² (e non credo che ci siano problemi in questo)....poi ovviamente dovrò asseverare il tutto...
Diversamente come faccio io a capire quanto incide il materiale dalla manodopera?
Alle voci serramenti nel DEI questo non è specificato....sennò si poteva prendere quello come riferimento...
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Re: prezzario nazionale
La mano d'opera si può valutare solo con riferimento ai prezzari? Per me no.
L'articolo 4 dice:«Per le tipologie di intervento non ricomprese nell'allegato A». Dunque devo ricorrere ai prezzari solo per le tipologie di intervento non ricomprese. Mi sembra chiaro. La mano d'opera quindi come la valuto? Quell'importo lo devo poi asseverare come congruo con che cosa?
L'articolo 4 dice:«Per le tipologie di intervento non ricomprese nell'allegato A». Dunque devo ricorrere ai prezzari solo per le tipologie di intervento non ricomprese. Mi sembra chiaro. La mano d'opera quindi come la valuto? Quell'importo lo devo poi asseverare come congruo con che cosa?
Tom Bishop
Re: prezzario nazionale
appunto....è proprio questa la difficoltà non avendo nessun riferimento ufficiale....Tom Bishop ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 08:15 La mano d'opera si può valutare solo con riferimento ai prezzari? Per me no.
L'articolo 4 dice:«Per le tipologie di intervento non ricomprese nell'allegato A». Dunque devo ricorrere ai prezzari solo per le tipologie di intervento non ricomprese. Mi sembra chiaro. La mano d'opera quindi come la valuto? Quell'importo lo devo poi asseverare come congruo con che cosa?
Un tecnico può caricare 5 ore di manodopera sul materiale....un altro ne può caricare 15 ore (gonfiando il prezzo)....chi lo può contestare???
Ricordiamoci però una cosa che spesso sfugge....siamo sempre e solo NOI tecnici ad asseverare la congruità dei prezzi (e quindi ora a stimare anche la manodopera) usando il buon senso....e non sosttostando alle esigenze degli altri...
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Re: prezzario nazionale
Tutto vero, ma il controllore come può contestarmelo se non ha un riferimento definito per legge?
Tom Bishop
Re: prezzario nazionale
Ci sono vari prezzari regionali che forniscono percentuali o costo della manodopera per le opere compiute.Tom Bishop ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 08:26Tutto vero, ma il controllore come può contestarmelo se non ha un riferimento definito per legge?
Se il prezzario regionale della tua regione (o magari quello della regione vicina) dice una cosa, sarà dura poi giustificare una manodopera raddoppiata.
Si dovrebbero motivare operazioni particolari per la posa in opera, normalmente non considerate.
Re: prezzario nazionale
..si intende SEMPRE E SOLO la mandopera di cantiere; quindi, in via generale, una DL sa quanto tempo ci han messo, suvvia...Seamew ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 08:22appunto....è proprio questa la difficoltà non avendo nessun riferimento ufficiale....Tom Bishop ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 08:15 La mano d'opera si può valutare solo con riferimento ai prezzari? Per me no.
L'articolo 4 dice:«Per le tipologie di intervento non ricomprese nell'allegato A». Dunque devo ricorrere ai prezzari solo per le tipologie di intervento non ricomprese. Mi sembra chiaro. La mano d'opera quindi come la valuto? Quell'importo lo devo poi asseverare come congruo con che cosa?
Un tecnico può caricare 5 ore di manodopera sul materiale....un altro ne può caricare 15 ore (gonfiando il prezzo)....chi lo può contestare???
Ricordiamoci però una cosa che spesso sfugge....siamo sempre e solo NOI tecnici ad asseverare la congruità dei prezzi (e quindi ora a stimare anche la manodopera) usando il buon senso....e non sosttostando alle esigenze degli altri...
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Re: prezzario nazionale
Non è scritto da nessuna parte che la devo giustificare con riferimento ai prezzari.Terminus ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 08:35
Ci sono vari prezzari regionali che forniscono percentuali o costo della manodopera per le opere compiute.
Se il prezzario regionale della tua regione (o magari quello della regione vicina) dice una cosa, sarà dura poi giustificare una manodopera raddoppiata.
Si dovrebbero motivare operazioni particolari per la posa in opera, normalmente non considerate.
Tom Bishop
Re: prezzario nazionale
quale altro riferimento utilizzeresti per attestare la congruità della manodopera?Tom Bishop ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 09:37Non è scritto da nessuna parte che la devo giustificare con riferimento ai prezzari.Terminus ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 08:35
Ci sono vari prezzari regionali che forniscono percentuali o costo della manodopera per le opere compiute.
Se il prezzario regionale della tua regione (o magari quello della regione vicina) dice una cosa, sarà dura poi giustificare una manodopera raddoppiata.
Si dovrebbero motivare operazioni particolari per la posa in opera, normalmente non considerate.
Re: prezzario nazionale
Ripropongo i seguenti quesiti (li date per scontati?):
quando non c'è la lavorazione inserita nell'ALLEGATO A, posso usare i prezzari DEI/LL.PP. senza alcun massimale specifico se non quello dato dai massimali generali dell'intervento dove l'opera è inserita?
dato che questo ALLEGATO A sostituisce il vecchio allegato I, quando di deve fare un'analisi prezzo per un'opera non presente nei prezzari DEI/LL.PP. (es, serramenti in ferro a taglio termico) posso/devo usare i prezzi indicati dall'Allegato A?
quando non c'è la lavorazione inserita nell'ALLEGATO A, posso usare i prezzari DEI/LL.PP. senza alcun massimale specifico se non quello dato dai massimali generali dell'intervento dove l'opera è inserita?
dato che questo ALLEGATO A sostituisce il vecchio allegato I, quando di deve fare un'analisi prezzo per un'opera non presente nei prezzari DEI/LL.PP. (es, serramenti in ferro a taglio termico) posso/devo usare i prezzi indicati dall'Allegato A?
Re: prezzario nazionale
Io sono orientato a basarmi sulla manodopera realmente effettuata.
Praticamente tutte le imprese hanno un sistema di gestione delle ore di manodopera, non credo sia un problema insormontabile, farsi mandare anche a distanza di mesi, dei rapportini o una lista firmata con date e ore di manodopera per la lavorazione effettuata.
Prendo il totale delle ore dichiarato, lo moltiplico per il prezzo orario da listino DEI o regionale e stop.
In fattura ovviamente la manodopera non potrà superare il conteggio fatto e il prezzo dei materiali non dovrà superare il costo previsto dall'Allegato A.
Chi sono io per dire che un serramentista, un cappottista, un impiantista che conosce meglio di me le difficoltà di alcune lavorazioni, ci ha impiegato troppo e non è congruo?
Non avendo fatto un Allegato A comprensivo di manodopera che avrebbe tolto ogni discussione, utilizzare a consuntivo la manodopera reale, mi sembra la scelta più cautelativa.
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Re: prezzario nazionale
Ma perchè due preventivi?
L'artigiano può esplicitare la manodopera anche su un solo preventivo....
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Re: prezzario nazionale
l'artigiano può esplicitare la manodopera
ma mi sembra che il ruolo dell'asseveratore sia proprio quello di verificare quello che l'artigiano fattura
2 preventivi non li chiederei però (parere personale)
sia perchè in questo caos nessun ha tempo di fare preventivi
sia perchè poi è molto probabile che sarebbero aggiustati tra aziende amiche
secondo me il prezzario è la migliore soluzione
ma mi sembra che il ruolo dell'asseveratore sia proprio quello di verificare quello che l'artigiano fattura
2 preventivi non li chiederei però (parere personale)
sia perchè in questo caos nessun ha tempo di fare preventivi
sia perchè poi è molto probabile che sarebbero aggiustati tra aziende amiche
secondo me il prezzario è la migliore soluzione
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Re: prezzario nazionale
Concordo.
L'unica è usare il prezzario.
Quando va bene è esplicitata la quota parte di MO; quando va male, ad esempio sul DEI per i serramenti, si sono "dimenticati" di esplicitarla...
L'unica è usare il prezzario.
Quando va bene è esplicitata la quota parte di MO; quando va male, ad esempio sul DEI per i serramenti, si sono "dimenticati" di esplicitarla...
Re: prezzario nazionale
..chi ti dice che non ci sono?
Sono serramenti, no? Un po' particolari, d'accordo, ma son cmq serramenti.
Sono la mercedes del mercato? E perchè dovrei pagarla io? Se la paghi il cliente....
Re: prezzario nazionale
Io lavoro in Toscana:
nel prezzario LL.PP. aggiornato 2022 non ci sono enemmeno nel DEI RISTRUTTURAZIONE 2° SEM 2021.
Non ho il DEI nuove costruzioni (e cmq l'intervento non è nuova costruzione)
Non credo che noi (professionisti) si debba entrare nel merito delle scelte dei clienti.
Il cliente chiede questo: nel prezzario ci sono, non ci sono. il SB te lo paga tutto, te lo paga in parte, quello che è, a quel punto deciderà lui che fare....
Il fatto è che se non c'è quella specifica lavorazione nei diversi prezzari, chiedo se applicare l'allegato A (come prima con allegato I) per fare l'analisi.
Tutto qui
Re: prezzario nazionale
Mi sa tanto che sia andata così:
fino all'8-9 febbraio la bozza del decreto prevedeva prezzi unitari omnicomprensivi e così tutto aveva un senso, compreso l'utilizzo del solo allegato A per gli interventi in esso presenti; poi sono arrivate pressioni al ministero per modificare la frase che prevedeva l'omnicomprensività ed è stata modificata solo quella frase senza rimodulare di conseguenza il testo del decreto...e da qui nascono tutti i nostri dubbi (specialmente quelli relativi a come valutare la congruità delle spese per manodopera o lavorazioni accessorie). Vero?
fino all'8-9 febbraio la bozza del decreto prevedeva prezzi unitari omnicomprensivi e così tutto aveva un senso, compreso l'utilizzo del solo allegato A per gli interventi in esso presenti; poi sono arrivate pressioni al ministero per modificare la frase che prevedeva l'omnicomprensività ed è stata modificata solo quella frase senza rimodulare di conseguenza il testo del decreto...e da qui nascono tutti i nostri dubbi (specialmente quelli relativi a come valutare la congruità delle spese per manodopera o lavorazioni accessorie). Vero?
Re: prezzario nazionale
<mode_provocatorio>:ON
..eh, proprio su questo ti chiamo a rispondere; TU sei l'ufficiale pagatore dello Stato; a questo ti ha chiamato, per questo ti ha messo in mezzo, sennò tanto valeva pagare 'a la carte'.
Lo Stato si fa carico di tutto ciò che serve alla funzione: per la funzione, servono DAVVERO serramenti in acciaio corten? La risposta può tranquillamente essere 'SI, sono a Venezia affaccio CanalGrande, il resto farebbe schifo o marcirebbe in 3 anni'; ma potrebbe anche essere 'No, alla funzione di risparmio energetico andavano benissimo anche normali serramenti in alluminio'.
<mode_provocatorio>:OFF
Re: prezzario nazionale
cmq...usciranno chiarimenti e FAQ del ministero...spero il prima possibile...
Re: prezzario nazionale
Pur comprendendo l'onestà l'intellettuale che dovrebbe sovrintendere tutto e tutti noi....ma se dobbiamo anche rinunciare e/o far rinunciare a certi lavori solo perchè non utili e/o non indispensabili...direi che forse è troppo.giotisi ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 17:30 c.e. ha scritto: ↑ven mar 18, 2022 16:25
Non credo che noi (professionisti) si debba entrare nel merito delle scelte dei clienti.
<mode_provocatorio>:ON
..eh, proprio su questo ti chiamo a rispondere; TU sei l'ufficiale pagatore dello Stato; a questo ti ha chiamato, per questo ti ha messo in mezzo, sennò tanto valeva pagare 'a la carte'.
Lo Stato si fa carico di tutto ciò che serve alla funzione: per la funzione, servono DAVVERO serramenti in acciaio corten? La risposta può tranquillamente essere 'SI, sono a Venezia affaccio CanalGrande, il resto farebbe schifo o marcirebbe in 3 anni'; ma potrebbe anche essere 'No, alla funzione di risparmio energetico andavano benissimo anche normali serramenti in alluminio'.
<mode_provocatorio>:OFF
La lavorazione c'è nel prezzario...sì, la utilizzo
La lavorazione non c'è nel prezzario.....amen, utilizzo l'allegato A (mi pare di capire...) e dico al cliente che dovrà metterci sopra dei soldi.
Non penso che possano venirmi a contestare nulla se sto' nei paletti della normativa e dei requisiti tecnici.
Ciliegina sulla torta: lo sappiano tutti che se non faccio io..............
Re: prezzario nazionale
Si, ma il punto è proprio questo.
Nell'allegato A, il serramento C'E' ed è pagato 780 e/m2
Non c'è quello particolarissimo scelto dal cliente, per sfizio suo, che costa il triplo.
Perchè allora potrei dire che non c'è nemmeno l'antone esterno in alluminio coibentato a taglio termico. (Che, a onor del vero ha anche una sua validità tecnica dimostrabilissima)
Nell'allegato A, il serramento C'E' ed è pagato 780 e/m2
Non c'è quello particolarissimo scelto dal cliente, per sfizio suo, che costa il triplo.
Perchè allora potrei dire che non c'è nemmeno l'antone esterno in alluminio coibentato a taglio termico. (Che, a onor del vero ha anche una sua validità tecnica dimostrabilissima)
Re: prezzario nazionale
mi schiero con giò.
art. 1 del DL: "Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano alla tipologia di beni individuata dall’allegato A"
nel caso specifico la tipologia di beni individuata è (per la zona climatica E):
"Serramento"
relativa all'intervento:
"Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi"
quindi qualsivoglia sostituzione di chiusure trasparenti comprensiva di infissi, che utilizzi un serramento, deve avere un costo del serramento al massimo pari a 780 €/m2 + IVA. checchè ne dica il prezziario, e qualsiasi sia il materiale utilizzato.
chiaramente dalla data di entrata in vigore del decreto (ciò ovviamente avrà un esito controverso: chi operava in modo onesto* si vedrà aprire ulteriore spazio di lucro a spese di pantalone, perchè i prezzi dell'allegato A sono follemente elevati per materiali standard; chi invece operava in modo disonesto* facendo lo spezzatino in una pletora di sottovoci per far venire congruo anche 1000 o 2000 €/m2, dovrà smettere).
*nel senso intellettuale del termine
comprensibile.
quando questa storia sarà finita spero che le migliaia di professionisti che si troveranno dalla sera alla mattina senza più asseverazioni da fare, la mattina dopo saranno reclutati e inseriti in task force con il compito di controllare le asseverazioni farlocche fatte dai loro colleghi con le conseguenze del caso.
Re: prezzario nazionale
Comunque il problema non mi pare trovare una giustificazione per poter superare i massimali dell'allegato perché il cliente vuole l'aerogel sul balcone o serramenti in legnoalluminio o l'impresa o il GC impone prezzi gonfiati.
Piuttosto capire se si può arrivare ai massimali dell'allegato (in certi casi folli) senza una verifica di congruità con il prezzario.
Adesso il dei per una caldaia da 35 kw mi darà 2000/2500 euro. Tra un mese con l'allegato si rischierebbe di arrivare a 7000/8000 euro + opere accessorie e manodopera.
Aldilà di quello che sembrerebbe leggendo il testo della legge per me si continua a fare il computo con il prezzario e l'allegato costituisce una ulteriore verifica.
Capisco che il legislatore sia andato in confusione, io da tecnico un minimo di ragionevolezza provo a mantenerla.
Piuttosto capire se si può arrivare ai massimali dell'allegato (in certi casi folli) senza una verifica di congruità con il prezzario.
Adesso il dei per una caldaia da 35 kw mi darà 2000/2500 euro. Tra un mese con l'allegato si rischierebbe di arrivare a 7000/8000 euro + opere accessorie e manodopera.
Aldilà di quello che sembrerebbe leggendo il testo della legge per me si continua a fare il computo con il prezzario e l'allegato costituisce una ulteriore verifica.
Capisco che il legislatore sia andato in confusione, io da tecnico un minimo di ragionevolezza provo a mantenerla.
Re: prezzario nazionale
Dobbiamo fare lo sforzo di rileggere l'art.13 cosi come modificato da questo decreto. Cioè dimenticare il vecchio art.13 che prevedeva PRIMA i listini e, in eccezione, l'allegato I e attenerci a questo: prima l'allegato A e, in subordine, per le tecnologie non copere dallo stesso, i listini ecc.ecc.ecc.
Quindi, a mio avviso, oggi, per tutto quello previsto nell'allegato A, basta verificare che i prezzi praticati siano stati inferiori a quelli indicati.
E questa è la sola verifica richiesta.
Non è sicuramente scritto da nessuna parte che si debba procedere alla doppia verifica.
Esiste il dubbio su come valutare le voci aggiuntive? Si, esiste, perchè l'allegato A non è omnicomprensivo; esiste il dubbio che in queste voci si scarichino cose assurde? Si, l'abbiamo visto da quando esiste l'allegato I. Però c'è almeno un vantaggio: c'è un tecnico terzo che ne valuterà la congruenza (e trattandosi in fondo di pura installazione in cantiere, non mi pare poi cosi difficile)
E' un bel provvedimento? NO, sa tanto di 'una trabant per tutti', anzi, con gli aumenti, 'una trabant pagata come una volvo per tutti'.
D'altro canto, se togli l'interesse privato a spendere il giusto (perchè paghi tu), se togli la concorrenza tra imprese (perchè è già tanto se ne trovi una disponibile), se lasci che il tecnico sia ingaggiato e pagato dal cliente e quindi poco propenso a fare i tuoi interessi (vedi sopra), da qualche parte, qualche paletto lo devi mettere.
Quindi, a mio avviso, oggi, per tutto quello previsto nell'allegato A, basta verificare che i prezzi praticati siano stati inferiori a quelli indicati.
E questa è la sola verifica richiesta.
Non è sicuramente scritto da nessuna parte che si debba procedere alla doppia verifica.
Esiste il dubbio su come valutare le voci aggiuntive? Si, esiste, perchè l'allegato A non è omnicomprensivo; esiste il dubbio che in queste voci si scarichino cose assurde? Si, l'abbiamo visto da quando esiste l'allegato I. Però c'è almeno un vantaggio: c'è un tecnico terzo che ne valuterà la congruenza (e trattandosi in fondo di pura installazione in cantiere, non mi pare poi cosi difficile)
E' un bel provvedimento? NO, sa tanto di 'una trabant per tutti', anzi, con gli aumenti, 'una trabant pagata come una volvo per tutti'.
D'altro canto, se togli l'interesse privato a spendere il giusto (perchè paghi tu), se togli la concorrenza tra imprese (perchè è già tanto se ne trovi una disponibile), se lasci che il tecnico sia ingaggiato e pagato dal cliente e quindi poco propenso a fare i tuoi interessi (vedi sopra), da qualche parte, qualche paletto lo devi mettere.
Re: prezzario nazionale
Quello che non capisco è che... al di la del massimale a KW della caldaia (presa come esempio),ponca ha scritto: ↑sab mar 19, 2022 10:10 Comunque il problema non mi pare trovare una giustificazione per poter superare i massimali dell'allegato perché il cliente vuole l'aerogel sul balcone o serramenti in legnoalluminio o l'impresa o il GC impone prezzi gonfiati.
Piuttosto capire se si può arrivare ai massimali dell'allegato (in certi casi folli) senza una verifica di congruità con il prezzario.
Adesso il dei per una caldaia da 35 kw mi darà 2000/2500 euro. Tra un mese con l'allegato si rischierebbe di arrivare a 7000/8000 euro + opere accessorie e manodopera.
Aldilà di quello che sembrerebbe leggendo il testo della legge per me si continua a fare il computo con il prezzario e l'allegato costituisce una ulteriore verifica.
Capisco che il legislatore sia andato in confusione, io da tecnico un minimo di ragionevolezza provo a mantenerla.
il preventivo dell'impresa/impiantista, dovrebbe essere il medesimo. Non è che se arriva il nuovo prezzario, le caldaie costano il doppio! O no??
Re: prezzario nazionale
Secondo il tuo ragionamento (che probabilmente si attiene all'interpretazione più autentica del decreto) se un idraulico mi sostituisce la caldaia con 35 kw può chiedere 7000 euro (35*200) più manodopera, opere complementari e Iva e l'asseveratore dovrebbe dire che è tutto ok in quanto si rispetta l'allegato a?giotisi ha scritto: ↑sab mar 19, 2022 10:54 Dobbiamo fare lo sforzo di rileggere l'art.13 cosi come modificato da questo decreto. Cioè dimenticare il vecchio art.13 che prevedeva PRIMA i listini e, in eccezione, l'allegato I e attenerci a questo: prima l'allegato A e, in subordine, per le tecnologie non copere dallo stesso, i listini ecc.ecc.ecc.
Quindi, a mio avviso, oggi, per tutto quello previsto nell'allegato A, basta verificare che i prezzi praticati siano stati inferiori a quelli indicati.
E questa è la sola verifica richiesta.
Non è sicuramente scritto da nessuna parte che si debba procedere alla doppia verifica.
Esiste il dubbio su come valutare le voci aggiuntive? Si, esiste, perchè l'allegato A non è omnicomprensivo; esiste il dubbio che in queste voci si scarichino cose assurde? Si, l'abbiamo visto da quando esiste l'allegato I. Però c'è almeno un vantaggio: c'è un tecnico terzo che ne valuterà la congruenza (e trattandosi in fondo di pura installazione in cantiere, non mi pare poi cosi difficile)
E' un bel provvedimento? NO, sa tanto di 'una trabant per tutti', anzi, con gli aumenti, 'una trabant pagata come una volvo per tutti'.
D'altro canto, se togli l'interesse privato a spendere il giusto (perchè paghi tu), se togli la concorrenza tra imprese (perchè è già tanto se ne trovi una disponibile), se lasci che il tecnico sia ingaggiato e pagato dal cliente e quindi poco propenso a fare i tuoi interessi (vedi sopra), da qualche parte, qualche paletto lo devi mettere.
Intervento che tutti noi sappiamo quanto costerebbe.
Boh, ci sta che siamo arrivati a questo punto
Ma è folle
Re: prezzario nazionale
Esatto... secondo me questo allegato cambia poco, perchè i prezzi devono essere gli stessi di un mese fa... altrimenti è pazzia pura!ponca ha scritto: ↑sab mar 19, 2022 11:26
Secondo il tuo ragionamento (che probabilmente si attiene all'interpretazione più autentica del decreto) se un idraulico mi sostituisce la caldaia con 35 kw può chiedere 7000 euro (35*200) più manodopera, opere complementari e Iva e l'asseveratore dovrebbe dire che è tutto ok in quanto si rispetta l'allegato a?
Intervento che tutti noi sappiamo quanto costerebbe.
Boh, ci sta che siamo arrivati a questo punto
Ma è folle
I prezzi mica si fanno basandosi sui prezzari, dovrebbe essere il contrario....
Re: prezzario nazionale
Evidentemente in parlamento e al governo la pensano diversamente altrimenti non avrebbero scritto il decreto (se hanno chiaro quello che hanno scritto).
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Re: prezzario nazionale
Ripeto signori, questo è il "decreto legalizza frodi" e noi tecnici ci si deve adeguare.
Ovvio che l'asseveratore può impuntarsi e non firmare, ma faranno tutti così?
Tutti quelli che dovevano presentare le pratiche in questi giorni si sono fermati perché questo decreto è una manna dal cielo nella maggior parte dei casi.
Io che ho sempre e solo asseverato da prezzari senza quasi mai ricorrere alle analisi del prezzo sono in difficoltà, ma le leggi non le scrivo io e ora ognuno è libero di fare come gli pare. Speriamo in chiarimenti, ma non mi aspetto chissà quali indicazioni.
Ovvio che l'asseveratore può impuntarsi e non firmare, ma faranno tutti così?
Tutti quelli che dovevano presentare le pratiche in questi giorni si sono fermati perché questo decreto è una manna dal cielo nella maggior parte dei casi.
Io che ho sempre e solo asseverato da prezzari senza quasi mai ricorrere alle analisi del prezzo sono in difficoltà, ma le leggi non le scrivo io e ora ognuno è libero di fare come gli pare. Speriamo in chiarimenti, ma non mi aspetto chissà quali indicazioni.
Tom Bishop
Re: prezzario nazionale
Secondo me questo è peggio, quindi meglio presentarle prima.Tom Bishop ha scritto: ↑sab mar 19, 2022 12:02 Ripeto signori, questo è il "decreto legalizza frodi" e noi tecnici ci si deve adeguare.
Ovvio che l'asseveratore può impuntarsi e non firmare, ma faranno tutti così?
Tutti quelli che dovevano presentare le pratiche in questi giorni si sono fermati perché questo decreto è una manna dal cielo nella maggior parte dei casi.
Io che ho sempre e solo asseverato da prezzari senza quasi mai ricorrere alle analisi del prezzo sono in difficoltà, ma le leggi non le scrivo io e ora ognuno è libero di fare come gli pare. Speriamo in chiarimenti, ma non mi aspetto chissà quali indicazioni.
Con questo sfori tutti i tetti dei massimali e sei fregato!
Solo gli infissi hanno il massimale più basso. O SBaglio?
Re: prezzario nazionale
Credo che su una cosa adesso non ci sia più dubbi: il computo da caricare su Enea non deve contenere il prezzi reali. Lo dico perchè in tante discussioni su questo forum e non solo, leggevo pareri discordanti.
Il nome è fuorviante, ma il computo è il documento con cui l'asseveratore calcola il costo massimo che può essere portato in detrazione per ciascun intervento. Oggi è necessario usare l'Allegato A, con le dovute integrazioni calcolate probabilmente con prezzari (sicuramente qualche nota di chiarimento verrà data prima o poi).
A norma di legge, quindi, l'asseveratore ha il compito di prendere le fatture e confrontarle con i costi massimi che non decide di sua iniziativa, ma secondo quella tabella. Come dice Tom è un decreto legalizza frodi, purtroppo è così.
Poi se ognuno in scienza e coscienza si rifiuta di riconoscere 7000 euro per una caldaia è un altro paio di maniche.
Il nome è fuorviante, ma il computo è il documento con cui l'asseveratore calcola il costo massimo che può essere portato in detrazione per ciascun intervento. Oggi è necessario usare l'Allegato A, con le dovute integrazioni calcolate probabilmente con prezzari (sicuramente qualche nota di chiarimento verrà data prima o poi).
A norma di legge, quindi, l'asseveratore ha il compito di prendere le fatture e confrontarle con i costi massimi che non decide di sua iniziativa, ma secondo quella tabella. Come dice Tom è un decreto legalizza frodi, purtroppo è così.
Poi se ognuno in scienza e coscienza si rifiuta di riconoscere 7000 euro per una caldaia è un altro paio di maniche.
Re: prezzario nazionale
Dipende.
Questa tabella concede un 20% in piu', secco secco.
I listini, per qualche ragione a me oscura, erano molto penalizzanti per il PVC e sostanzialmente 'larghi' per Legno e Legno alluminio.
Questo ha creato due distorsioni:
La prima: chi li faceva in PVC si inventava qualche modo per poter applicare l'allegato I. (Ho sentito con queste orecchie disquisire di numero di camere, di colori, di rivestimenti, pur di sfuggire ai listini); chi li faceva in Legno alluminio, cercava in tutti i modi di aggirare l'allegato I (sui bonus minori la cosa è stata a lungo dibattuta).
La seconda: l'enorme disparità di convenienza tra i vari materiali ha fatto si che anche cantieri di grosse dimensioni si sono spostati sul LegnoAlluminio (ben remunerato) per sfuggire alla tagliola che c'era sul PVC. Ma il sistema produttivo NON ERA PRONTO a fornire in massa quella che era una scelta sostanzialmente di nicchia, col risultato di avere tempi di consegna biblici.
Adesso, contrordine compagni!, tutti si butteranno sul PVC, che a quei prezzi è strapagato, e si sgonfierà la bolla del legnoalluminio.
E, in tutto questo, SI SONO DI NUOVO DIMENTICATI DEGLI OSCURANTI A BATTENTE, che non possono entrarci ne nei 120 euro ne nei 276!!
E quella non è uno sfizio, non è una scelta tecnica: se ho gli antoni, non ci posso mettere le tapparelle!!!
Re: prezzario nazionale
Si, io parlavo del legno/alluminio... era meglio prima.
Per gli scuri, io voglio toglierli e mettere le tapparelle, perchè dici che non si può?
Re: prezzario nazionale
Tornando all'esempio della caldaia se sostituisco una 24 kw e l'installatore mi mette una 35 kw può avere 7000 + opere accessorie + manodopera + IVA.
Siamo ad occhio sui 10'000.
Rilevo che una settimana fa alle iene ci scandalizzavamo che quell'intervento costasse sui 5'000 euro.
Ma non dicevano che il 110 distorceva il mercato? Questo decreto no?
Cos'è? Semplice incompetenza?
Siamo ad occhio sui 10'000.
Rilevo che una settimana fa alle iene ci scandalizzavamo che quell'intervento costasse sui 5'000 euro.
Ma non dicevano che il 110 distorceva il mercato? Questo decreto no?
Cos'è? Semplice incompetenza?
Re: prezzario nazionale
[quote=vinz75 post_id=214467 time=1647689405 user_id=17195]
Credo che su una cosa adesso non ci sia più dubbi: il computo da caricare su Enea non deve contenere il prezzi reali. Lo dico perchè in tante discussioni su questo forum e non solo, leggevo pareri discordanti.
Il nome è fuorviante, ma il computo è il documento con cui l'asseveratore calcola il costo massimo che può essere portato in detrazione per ciascun intervento. Oggi è necessario usare l'Allegato A, con le dovute integrazioni calcolate probabilmente con prezzari (sicuramente qualche nota di chiarimento verrà data prima o poi).
A norma di legge, quindi, l'asseveratore ha il compito di prendere le fatture e confrontarle con i costi massimi che non decide di sua iniziativa, ma secondo quella tabella. Come dice Tom è un decreto legalizza frodi, purtroppo è così.
Poi se ognuno in scienza e coscienza si rifiuta di riconoscere 7000 euro per una caldaia è un altro paio di maniche.
[/quote]
ma stai scherzando?
Certo che il computo deve essere con i costi reali, che fanno scopa con i costi fatturati, se no l'asseveratore e la pratica ENEA che ci stanno a fare?
Credo che su una cosa adesso non ci sia più dubbi: il computo da caricare su Enea non deve contenere il prezzi reali. Lo dico perchè in tante discussioni su questo forum e non solo, leggevo pareri discordanti.
Il nome è fuorviante, ma il computo è il documento con cui l'asseveratore calcola il costo massimo che può essere portato in detrazione per ciascun intervento. Oggi è necessario usare l'Allegato A, con le dovute integrazioni calcolate probabilmente con prezzari (sicuramente qualche nota di chiarimento verrà data prima o poi).
A norma di legge, quindi, l'asseveratore ha il compito di prendere le fatture e confrontarle con i costi massimi che non decide di sua iniziativa, ma secondo quella tabella. Come dice Tom è un decreto legalizza frodi, purtroppo è così.
Poi se ognuno in scienza e coscienza si rifiuta di riconoscere 7000 euro per una caldaia è un altro paio di maniche.
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ma stai scherzando?
Certo che il computo deve essere con i costi reali, che fanno scopa con i costi fatturati, se no l'asseveratore e la pratica ENEA che ci stanno a fare?
Re: prezzario nazionale
Le fatture sono caricate sul portale, bastano quelle.
Poi un bel riepilogo con foglio excell dove si confrontano le spese reali con i massimali specifici calcolati è auspicabile.
Per curiosità ti chiedo: con il nuovo allega A, come fai a indicare le spese reali?
Re: prezzario nazionale
le imprese fanno il computo analitico, da me.
L'Allegato A è solo una ulteriore verifica dei prezzi unitari di quelle specifiche lavorazioni. Non vedo tutti sti problemi.
L'Allegato A è solo una ulteriore verifica dei prezzi unitari di quelle specifiche lavorazioni. Non vedo tutti sti problemi.
Re: prezzario nazionale
Nessun problema. E' una cosa in più che non è richiesta all'asseveratore, il quale per come la vedo io, deve solo dimostrare con l'Allegato A che i prezzi sono congrui.
Col fatto che questo nuovo decreto riconosca più del DEI, la vedo dura continuare come si è fatto fino ad ora. Poi magari mi sbaglio.
Col fatto che questo nuovo decreto riconosca più del DEI, la vedo dura continuare come si è fatto fino ad ora. Poi magari mi sbaglio.
Re: prezzario nazionale
Re: prezzario nazionale
si può fare, probabilmente dovrai pagare una quota del lavoro perchè non credo che con le opere murarie richieste rientrerai nel prezzarioFeanor ha scritto: ↑sab mar 19, 2022 17:50É una villetta, l importante é che si possa fare.
Che poi gli scuri li trovo proprio scomodi!
Re: prezzario nazionale
Non vorrei rompere architrave.ponca ha scritto: ↑sab mar 19, 2022 19:03si può fare, probabilmente dovrai pagare una quota del lavoro perchè non credo che con le opere murarie richieste rientrerai nel prezzario
Ma installarle esternamente, lunedí vengono a fare sopralluogo, vediamo cosa dicono ...