suddivisione spese tecniche sugli interventi
Moderatore: Edilclima
suddivisione spese tecniche sugli interventi
salve,
che ogni professionista coinvolto nel progetto sb possa applicare la sua parcella e quindi % di sconto mi sembra ovvio, parlo di strutturista ed esempio rispetto a termotecnico.
La domanda è, e mi scuso se sia stato già chiarito:
- il termotecnico può applicare una % diversa per i suoi lavori, ad esempio cappotto, legge 10 e quindi impianto di riscaldamento etc, oppure deve essere identica per tutti i suoi lavori? Mi sembra che sia stato discusso che suddividere e differenziare per mole di lavoro piuttosto che meramente parametrizzare in base all importo complessivo sia fattibile, ma vorrei una conferma. Parlo ovviamente di differenze congrue, tipo 5% su un intervento, 15 su un altro non di 0 e 80% ovviamente.
- allo stesso modo la sicurezza e direzione dei lavori, affidata ad un altro tecnico, può avere % diverse per ogni intervento? Chiedo se per legge il tecnico, sempre che voglia, possa farlo o meno.
Grazie
che ogni professionista coinvolto nel progetto sb possa applicare la sua parcella e quindi % di sconto mi sembra ovvio, parlo di strutturista ed esempio rispetto a termotecnico.
La domanda è, e mi scuso se sia stato già chiarito:
- il termotecnico può applicare una % diversa per i suoi lavori, ad esempio cappotto, legge 10 e quindi impianto di riscaldamento etc, oppure deve essere identica per tutti i suoi lavori? Mi sembra che sia stato discusso che suddividere e differenziare per mole di lavoro piuttosto che meramente parametrizzare in base all importo complessivo sia fattibile, ma vorrei una conferma. Parlo ovviamente di differenze congrue, tipo 5% su un intervento, 15 su un altro non di 0 e 80% ovviamente.
- allo stesso modo la sicurezza e direzione dei lavori, affidata ad un altro tecnico, può avere % diverse per ogni intervento? Chiedo se per legge il tecnico, sempre che voglia, possa farlo o meno.
Grazie
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Lo sconto lo può applicare ciascun tecnico a suo giudizio.
Abbiamo un massimo dettato dal DM 2016, al di sotto si può sempre andare.
Alla fine saranno le fatture a contare.
Abbiamo un massimo dettato dal DM 2016, al di sotto si può sempre andare.
Alla fine saranno le fatture a contare.
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Se abbassi la % solo dove si va fuori massimale allora è un trucco palese.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Quale trucco ?
Se di mia volontà decido di applicare uno sconto X e se per questo l'importo globale torna sotto il massimale, non vedo chi e cosa possano avere da ridire.
Per esempio l'importo professionale per il FV+accumulo+ricarica, calcolato con il DM, è sproporzionato e per questo motivo spesso si va oltre i massimali specifici.
Palese è il caso degli accumuli, dove l'onere progettuale e di DL è pressochè nullo.
Se di mia volontà decido di applicare uno sconto X e se per questo l'importo globale torna sotto il massimale, non vedo chi e cosa possano avere da ridire.
Per esempio l'importo professionale per il FV+accumulo+ricarica, calcolato con il DM, è sproporzionato e per questo motivo spesso si va oltre i massimali specifici.
Palese è il caso degli accumuli, dove l'onere progettuale e di DL è pressochè nullo.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Concordo con terminus
Fatte salve le tariffe massime sono libero di scontare come mi aggrada anche in funzione dell onere progettuale richiesto con percentuali diverse
Fatte salve le tariffe massime sono libero di scontare come mi aggrada anche in funzione dell onere progettuale richiesto con percentuali diverse
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Questi sono ragionamenti difendibili. Io dicevo qualcosa di diverso
marcoaroma ha scritto: ↑dom mar 13, 2022 11:43 Se abbassi la % solo dove si va fuori massimale allora è un trucco palese.
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
C'è chi sostiene che per legge bisogna sempre fare uno sconto anche minimo sugli importi dedotti con il DM 2016 ![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Non mi risulta.
Ma se fosse, allora possiamo arrotondare i centesimi all'euro inferiore.... è già uno sconto.
Ma se fosse, allora possiamo arrotondare i centesimi all'euro inferiore.... è già uno sconto.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
ragazzi ci siamo chiariti. è quello che dico, posso per il cappotto fare sconto 15, per la legge 10ape etc sconto20 e sconto 0 per infissi o ftv, giusto? nessuno può contestarlo (ho scritto numeri a caso). posso scegliere il tecnico anche in funzione della sua scontistica per un intervento dove sono al limite, come ftv dove concordo c'è pochissimo da fare.Applicare una % di sconto per forza non mi risulta, se fosse basta fare lo 0.5% e sei a posto?
Il fulcro è, per dimensionare il cappotto, dove ho un costo del valore alto con realtivamente poco lavoro fare uno sconto, nella legge 10 meno sconto,con al max(o minimo come la si intende, 0%). Quanto può essere diversa secondo voi questa percentuale per non destare sospetto?
Il fulcro è, per dimensionare il cappotto, dove ho un costo del valore alto con realtivamente poco lavoro fare uno sconto, nella legge 10 meno sconto,con al max(o minimo come la si intende, 0%). Quanto può essere diversa secondo voi questa percentuale per non destare sospetto?
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
no e perchè...vado fuori con il ftv, chi dice che non posso fare più sconto perchè il lavoro tecnico e impegno è poco?marcoaroma ha scritto: ↑dom mar 13, 2022 16:30 Questi sono ragionamenti difendibili. Io dicevo qualcosa di diversomarcoaroma ha scritto: ↑dom mar 13, 2022 11:43 Se abbassi la % solo dove si va fuori massimale allora è un trucco palese.
P.s. questa domanda vale anche per la direzione dei lavori, e sicurezza, applicare diverse percentuali di sconto è fattibile?
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Ripeto, se è un ragionamento difendibile lo puoi fare, se è sconto per far rimanere dentro i massimali solo dove si usciva allora è un trucco contestabile. Se poi volete autoconvincervi che è giusto, nessun problema, non sono Io che faccio i controlli.krism ha scritto: ↑dom mar 13, 2022 18:40no e perchè...vado fuori con il ftv, chi dice che non posso fare più sconto perchè il lavoro tecnico e impegno è poco?marcoaroma ha scritto: ↑dom mar 13, 2022 16:30 Questi sono ragionamenti difendibili. Io dicevo qualcosa di diversomarcoaroma ha scritto: ↑dom mar 13, 2022 11:43 Se abbassi la % solo dove si va fuori massimale allora è un trucco palese.
P.s. questa domanda vale anche per la direzione dei lavori, e sicurezza, applicare diverse percentuali di sconto è fattibile?
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
è difendibile proprio per questo motivo. per me può essere meno impegnativo fare un dimensionamento di impianto termico che il calcolo del cappotto , che poi lo sconto maggiore ricada proprio dove sforo come è contestabile?
però vorrei la conferma che il termotecnico può fare sconti diversi all'interno dei suoi interventi di progettazione. grazie
però vorrei la conferma che il termotecnico può fare sconti diversi all'interno dei suoi interventi di progettazione. grazie
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
mi allaccio a questo messaggio per confrontarmi con voi sulla mia modalità di suddivisione spese professionali ad esempio per un intervento di :
TRAINANTE
Ibrido
TRAINATI
fotovoltaico + accumulo + colonnina
ELENCO SPESE PROFESSONALI
Sicurezza : suddivisa proporzionalmente a tutti gli interventi.
CILAS : suddivisa proporzionalmente a tutti gli interventi.
[IA.02] Studio di fattibilità : solo nell'intervento ibrido
[E.20] APE pre : solo nell'intervento ibrido
[AI.2] APE pre : solo nell'intervneto ibrido
[IA.02] Progettazione e Direzione lavori : solo nell'intervento ibrido
[E.20] APE post : solo nell'intervento ibrido
[AI.2] APE post : solo nell'intervento ibrido
[IA.02] asseverazione : solo nell'intervento ibrido
Io a parte la sicurezza e la cilas che il costo lo ripartisco proporzionalmente a tutti gli interventi la parte degli Ape pre e post, la progettazione e l'asseverazione ho deciso di metterle solo nel trainante in quanto nella parte del fotovoltaico+accumulo+colonnina l'impegno è praticamente nullo sia nell' APE, sia nella progettazione che nell'asseverazione avendo già un massimale di costo al kW.
Cosa ne pensate ??
TRAINANTE
Ibrido
TRAINATI
fotovoltaico + accumulo + colonnina
ELENCO SPESE PROFESSONALI
Sicurezza : suddivisa proporzionalmente a tutti gli interventi.
CILAS : suddivisa proporzionalmente a tutti gli interventi.
[IA.02] Studio di fattibilità : solo nell'intervento ibrido
[E.20] APE pre : solo nell'intervento ibrido
[AI.2] APE pre : solo nell'intervneto ibrido
[IA.02] Progettazione e Direzione lavori : solo nell'intervento ibrido
[E.20] APE post : solo nell'intervento ibrido
[AI.2] APE post : solo nell'intervento ibrido
[IA.02] asseverazione : solo nell'intervento ibrido
Io a parte la sicurezza e la cilas che il costo lo ripartisco proporzionalmente a tutti gli interventi la parte degli Ape pre e post, la progettazione e l'asseverazione ho deciso di metterle solo nel trainante in quanto nella parte del fotovoltaico+accumulo+colonnina l'impegno è praticamente nullo sia nell' APE, sia nella progettazione che nell'asseverazione avendo già un massimale di costo al kW.
Cosa ne pensate ??
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Non puoi eccedere i valori del decreto parametri (tariffe professionali)
Fai una tabella con le spese tecniche ripartite per righe
trainante clima
trainato infissi
trainato pv
trainato wall box
ecc.
metti in colonna
progettazione
direzione lavori
coordinamento sicurezza
ape ante/post
Asseverazione
ecc.
riempi la matrice secondo il decreto parametri, e ad ogni elemento della matrice applica lo sconto che piú preferisci.
Bersani ha liberalizzato le parcelle..... posso decidere di fare un progetto per wall box a 10€, invece di 244€ (piú o meno questo viene dal decreto). Nessuno me lo può contestare.....
Basta non fare parcelle a 0€
Fai una tabella con le spese tecniche ripartite per righe
trainante clima
trainato infissi
trainato pv
trainato wall box
ecc.
metti in colonna
progettazione
direzione lavori
coordinamento sicurezza
ape ante/post
Asseverazione
ecc.
riempi la matrice secondo il decreto parametri, e ad ogni elemento della matrice applica lo sconto che piú preferisci.
Bersani ha liberalizzato le parcelle..... posso decidere di fare un progetto per wall box a 10€, invece di 244€ (piú o meno questo viene dal decreto). Nessuno me lo può contestare.....
Basta non fare parcelle a 0€
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Si ma quello che voglio dire è questo, se io effettivamente non eseguo nessuna prestazione professionale per gli interventi fotovoltaico+accumulo+colonnina perchè devo suddividere proporzionalmente le mie spese riferite alla progettazione impianti meccanici, agli Ape ecc... anche per questi interventi ??
Secondo me ci sono spese che possono essere suddivise proporzionalmente ed altre no, soprattutto se le prestazioni si calcolano con il DM e per ogni prestazione si deve scegliere la Categoria a cui si riferisce l'importo lavori.
Sto dicendo delle cavolate ?
Secondo me ci sono spese che possono essere suddivise proporzionalmente ed altre no, soprattutto se le prestazioni si calcolano con il DM e per ogni prestazione si deve scegliere la Categoria a cui si riferisce l'importo lavori.
Sto dicendo delle cavolate ?
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Non ti seguo..... forse sto rinco perché è venerdí..... me lo spieghi concretamente con un esempio
Il problema è mio che sono abbastanza fuso
Il problema è mio che sono abbastanza fuso
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Quello che intendo è dato che seguendo la guida RTP le spese professionali da DM le competenze sono divise per edilizia, impianti termici ed elettrici, io gli importi che escono non li sommo tutti assieme per poi ripartirli per tutti gli interventi in funzione dell'importo lavori, ma li suddivido solo in funzione della loro categoria :
- il compenso che esce per la categoria edilizia da DM li inserisco solo per gli interventi : cappotto,infissi, ecc...
- il compenso che esce per la categoria imp. termici da DM li inserisco solo per gli interventi : caldaia, pompa di calore, ibrido ecc....
- il compenso che esce per la categoria imp. elettrici da DM li inserisco solo per gli interventi : FV ecc...
Di sicuro non è una ripartizione proporzionale agli importi lavori, ma è una suddivisione per categoria che credo non sia contestabile...
- il compenso che esce per la categoria edilizia da DM li inserisco solo per gli interventi : cappotto,infissi, ecc...
- il compenso che esce per la categoria imp. termici da DM li inserisco solo per gli interventi : caldaia, pompa di calore, ibrido ecc....
- il compenso che esce per la categoria imp. elettrici da DM li inserisco solo per gli interventi : FV ecc...
Di sicuro non è una ripartizione proporzionale agli importi lavori, ma è una suddivisione per categoria che credo non sia contestabile...
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Non sono d'accordo. Ad esempio il progetto energetico (studio dell'involucro, studio degli isolanti, studio dei PT, studio degli impianti, verifiche energetiche, ecc.) incide su tutti gli interventi e io lo ripartisco in maniera proporzionale al costo complessivo.
Per la pratica edilizia idem, senza quella non si fa niente.
Io la penso così.
Tom Bishop
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Io le prestazioni professionali di asseveratore+sicurezza+edile le ripartisco proporzionalmente su tutti gli importi eccetto fv.
Le prestazioni del progettista fv le metto interamente sul fv.
Le prestazioni del progettista fv le metto interamente sul fv.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Si ma su questo sono d'accordo, le spese riferite alla sicurezza e pratica edilizia le ripartisco proporzionalmente su tutti gli interventi, mentre le altra attività che sono più specifiche ad esempio APE PRE e POST categoria edilizia li inserisco negli interventi serramenti, cappotto ecc... mentre APE PRE e POST categoria impianti termici li inserisco negli interventi ibrido, pompa di calore ecc... e così via per la legge 10, computi e asseverazione...
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Secondo me è un metodo altrettanto corretto.ST.SIM ha scritto: ↑dom apr 03, 2022 10:02 Si ma su questo sono d'accordo, le spese riferite alla sicurezza e pratica edilizia le ripartisco proporzionalmente su tutti gli interventi, mentre le altra attività che sono più specifiche ad esempio APE PRE e POST categoria edilizia li inserisco negli interventi serramenti, cappotto ecc... mentre APE PRE e POST categoria impianti termici li inserisco negli interventi ibrido, pompa di calore ecc... e così via per la legge 10, computi e asseverazione...
Forse cosi ti complichi un po' la vita ma se una prestazione è relativa ad una singola categoria di lavori secondo me è comunque corretto inserirla in quella categoria senza spalmarla sulle altre.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Si sono d'accordo è davvero complicarsi la vita, però secondo me si dà il giusto peso alle prestazioni che si svolgono riferite ad ogni categoria di intervento specifica.
Perchè sinceramente ripartire proporzionalmente il costo della progettazione definitiva ed esecutiva riferita ad esempio ad un sistema ibrido anche sull'intervento fotovoltaico, accumulo e colonnina che non centrano nulla non mi sembra così precisa, poi però nulla vieta di farlo visto quanto detto Enea, però secondo me è corretto anche come ho pensato di farla io.
Perchè sinceramente ripartire proporzionalmente il costo della progettazione definitiva ed esecutiva riferita ad esempio ad un sistema ibrido anche sull'intervento fotovoltaico, accumulo e colonnina che non centrano nulla non mi sembra così precisa, poi però nulla vieta di farlo visto quanto detto Enea, però secondo me è corretto anche come ho pensato di farla io.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
A mio avviso, fino a prova contraria ciò che non è esplicitamente vietato per legge è consentito....
Posto di calcolare correttamente gli importi delle parcelle come da DM e di non superarli, non vedo alcun problema ad applicare sconti a macchia di leopardo: più alti per quelle categorie di intervento dove altrimenti si sforerebbe, più bassi o senza sconti in quelle categorie in cui c'è ancora margine. Non vedo estremi di contestazione, dato che non sto rubando soldi allo stato (perchè al massimo la differenza tra ciò che sfora del prezzo "non scontato" l'avrebbe comunque pagata il cliente di tasca propria e non lo stato), e a maggior ragione non sto rubando soldi al cliente, dato che gli sto facendo uno sconto, e di questo allo Stato che glie' frega?
Il problema semmai ci sarebbe se l'extra lo facessi pagare in nero al cliente, ma questo è un altro paio di maniche, e comunque non lo andrei certo a calcolare come da DM
Riguardo alla modalità di ripartizione delle spese tra le diverse categorie, anche qui secondo me c'è una certa discrezionalità. Chiaro che se la mia parcella la calcolo tenendo conto anche della categoria impianti fotovoltaici devo mettere per forza una quota sul fotovoltaico, ma se nel calcolo escludo il fotovoltaico (perchè ritengo sia una voce che non mi compete in quanto termotecnico), allora ripartisco la parcella solo tra involucro e impianto.
Le spese relative all'APE ante e post, e l'asseverazione generalmente le ripartisco in proporzione a tutti gli interventi (dato che sono calcolate su tutti gli interventi), mentre le spese relative alla progettazione le posso suddividere, mettendo ad esempio sull'involucro solo la quota calcolata come categoria "edile" e sull'impianto solo la quota calcolata come categoria "impianti" (oppure fregarmente e ripartirle entrambe in proporzione).
Poi, nell'ambito dei vari parametri che compongono la costruzione delle parcelle potrei ad esempio "azzerare" il coefficiente relativo a particolari costruttivi sulla parte architettonica, e lasciarla sulla parte impianti (perchè magari io sono il termotecnico e quindi faccio il progetto dell'impianto e relativi schemi logici, ma non vado a disegnare il prospetto dell'edificio con i particolari architettonici).
L'importante secondo me è allegare una relazioncina dove sono esplicitati i conteggi delle parcelle, che potrei benissimo "attaccare" al computo metrico allegato a ENEA, assieme a una tabellina riassuntiva dove si vede in che modo ho ripartito le parcelle tra i vari interventi. Non fa parte del "computo metrico", ma se non altro non devo andarla a tirare fuori dopo anni in caso di controlli dato che gliel'ho allegata subito.
Posto di calcolare correttamente gli importi delle parcelle come da DM e di non superarli, non vedo alcun problema ad applicare sconti a macchia di leopardo: più alti per quelle categorie di intervento dove altrimenti si sforerebbe, più bassi o senza sconti in quelle categorie in cui c'è ancora margine. Non vedo estremi di contestazione, dato che non sto rubando soldi allo stato (perchè al massimo la differenza tra ciò che sfora del prezzo "non scontato" l'avrebbe comunque pagata il cliente di tasca propria e non lo stato), e a maggior ragione non sto rubando soldi al cliente, dato che gli sto facendo uno sconto, e di questo allo Stato che glie' frega?
Il problema semmai ci sarebbe se l'extra lo facessi pagare in nero al cliente, ma questo è un altro paio di maniche, e comunque non lo andrei certo a calcolare come da DM
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Riguardo alla modalità di ripartizione delle spese tra le diverse categorie, anche qui secondo me c'è una certa discrezionalità. Chiaro che se la mia parcella la calcolo tenendo conto anche della categoria impianti fotovoltaici devo mettere per forza una quota sul fotovoltaico, ma se nel calcolo escludo il fotovoltaico (perchè ritengo sia una voce che non mi compete in quanto termotecnico), allora ripartisco la parcella solo tra involucro e impianto.
Le spese relative all'APE ante e post, e l'asseverazione generalmente le ripartisco in proporzione a tutti gli interventi (dato che sono calcolate su tutti gli interventi), mentre le spese relative alla progettazione le posso suddividere, mettendo ad esempio sull'involucro solo la quota calcolata come categoria "edile" e sull'impianto solo la quota calcolata come categoria "impianti" (oppure fregarmente e ripartirle entrambe in proporzione).
Poi, nell'ambito dei vari parametri che compongono la costruzione delle parcelle potrei ad esempio "azzerare" il coefficiente relativo a particolari costruttivi sulla parte architettonica, e lasciarla sulla parte impianti (perchè magari io sono il termotecnico e quindi faccio il progetto dell'impianto e relativi schemi logici, ma non vado a disegnare il prospetto dell'edificio con i particolari architettonici).
L'importante secondo me è allegare una relazioncina dove sono esplicitati i conteggi delle parcelle, che potrei benissimo "attaccare" al computo metrico allegato a ENEA, assieme a una tabellina riassuntiva dove si vede in che modo ho ripartito le parcelle tra i vari interventi. Non fa parte del "computo metrico", ma se non altro non devo andarla a tirare fuori dopo anni in caso di controlli dato che gliel'ho allegata subito.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Anche io le ripartisco in questo modo... a differenza che per il FV calcolo la quota spettante per APE ANTE, POST, Legge 10 ed eventuale asseverazione.. Poi ci sarebbe anche la pratica edilizia ed il visto di conformità che a mio parere è da dividere proporzionalmente tra tutti gli interventi..boba74 ha scritto: ↑lun apr 04, 2022 16:56 Le spese relative all'APE ante e post, e l'asseverazione generalmente le ripartisco in proporzione a tutti gli interventi (dato che sono calcolate su tutti gli interventi), mentre le spese relative alla progettazione le posso suddividere, mettendo ad esempio sull'involucro solo la quota calcolata come categoria "edile" e sull'impianto solo la quota calcolata come categoria "impianti" (oppure fregarmente e ripartirle entrambe in proporzione).
Poi, nell'ambito dei vari parametri che compongono la costruzione delle parcelle potrei ad esempio "azzerare" il coefficiente relativo a particolari costruttivi sulla parte architettonica, e lasciarla sulla parte impianti (perchè magari io sono il termotecnico e quindi faccio il progetto dell'impianto e relativi schemi logici, ma non vado a disegnare il prospetto dell'edificio con i particolari architettonici).
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
sì, corretto.Simo06 ha scritto: ↑lun apr 04, 2022 17:59
Anche io le ripartisco in questo modo... a differenza che per il FV calcolo la quota spettante per APE ANTE, POST, Legge 10 ed eventuale asseverazione.. Poi ci sarebbe anche la pratica edilizia ed il visto di conformità che a mio parere è da dividere proporzionalmente tra tutti gli interventi..
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Poi però se i massimali sono abbondanti si divide tutto in proporzione e via, senza tanti ragionamenti, o no?
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Nei condomini con garage è molto frequente. Ed in questi casi la ripartizione la faccio rigorosamente in modo proporzionale tra interventi e all'interno di questi tra singole u.i. (per i trainati).
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Buonasera
è troppo semplificativo questo ragionamento:
- Vedo dal DM Parcelle qual'è il compenso massimo di ogni tecnico e verifico che le parcelle non superino tale costo
- Per ogni tecnico ripartisco la sua parcella complessiva in funzione del grado di difficoltà e impegno di ogni categoria: molto opinabile in effetti, ma nella realtà è così. Le batterie ad esempio possono costare moltissimo, ma come impegno tecnico la loro quota di parcella è davvero piccola per me.
Diversamente creare con il DM Parcelle ripartizioni più precise intervento per intervento (con una enorme matrice finale) è si fattibile ma davvero complesso
è troppo semplificativo questo ragionamento:
- Vedo dal DM Parcelle qual'è il compenso massimo di ogni tecnico e verifico che le parcelle non superino tale costo
- Per ogni tecnico ripartisco la sua parcella complessiva in funzione del grado di difficoltà e impegno di ogni categoria: molto opinabile in effetti, ma nella realtà è così. Le batterie ad esempio possono costare moltissimo, ma come impegno tecnico la loro quota di parcella è davvero piccola per me.
Diversamente creare con il DM Parcelle ripartizioni più precise intervento per intervento (con una enorme matrice finale) è si fattibile ma davvero complesso
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
È troppo semplificativo oltre al fatto che il DM ragiona in maniera differente, te hai 3 categorie E20, IA02, IA03, per ognuna di queste hai una parcella massima riferita alla progettazione, alla direzione lavori, asseverazione ecc., il metodo corretto è quello di suddividere le parcelle dei tecnici calcolando il compenso relativo a queste tre macrocategorie e dividere gli importi di ognuna di queste 3 macrocategorie ripartendoli in percentuale a seconda del peso delle sottocategorie.NicGia85 ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 18:04 Buonasera
è troppo semplificativo questo ragionamento:
- Vedo dal DM Parcelle qual'è il compenso massimo di ogni tecnico e verifico che le parcelle non superino tale costo
- Per ogni tecnico ripartisco la sua parcella complessiva in funzione del grado di difficoltà e impegno di ogni categoria: molto opinabile in effetti, ma nella realtà è così. Le batterie ad esempio possono costare moltissimo, ma come impegno tecnico la loro quota di parcella è davvero piccola per me.
Diversamente creare con il DM Parcelle ripartizioni più precise intervento per intervento (con una enorme matrice finale) è si fattibile ma davvero complesso
Per far questo serve che ti faccia un file excell che applichi il dm ed automatizzi il tutto sennò ci diventi matto
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Esattamente.FRM ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 21:55 È troppo semplificativo oltre al fatto che il DM ragiona in maniera differente, te hai 3 categorie E20, IA02, IA03, per ognuna di queste hai una parcella massima riferita alla progettazione, alla direzione lavori, asseverazione ecc., il metodo corretto è quello di suddividere le parcelle dei tecnici calcolando il compenso relativo a queste tre macrocategorie e dividere gli importi di ognuna di queste 3 macrocategorie ripartendoli in percentuale a seconda del peso delle sottocategorie.
Per far questo serve che ti faccia un file excell che applichi il dm ed automatizzi il tutto sennò ci diventi matto
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Quindi volendo riassumere mi sembra che la maggior parte di voi proceda così:
1) spese tecniche del geometra/architetto per pratica edilizia e sicurezza: suddiviso percentualmente in base al costo dei singoli interventi
2) speset termotecnico e progetto impianti:
a) ape pre, post e asseverazione: come da DM (eventualmente con sconto) ripartito proporzionalmente fra tutti gli interventi
b) la quota rimanente:
- ripartita proprozionalmente fra gli interventi a cui attengono (isolamenti, infissi e impianti)
oppure
- ripartendo la parte edile del DM sugli isolamenti e la parte impianti DM sugli impianti sempre proprozionalmente al costo
1) spese tecniche del geometra/architetto per pratica edilizia e sicurezza: suddiviso percentualmente in base al costo dei singoli interventi
2) speset termotecnico e progetto impianti:
a) ape pre, post e asseverazione: come da DM (eventualmente con sconto) ripartito proporzionalmente fra tutti gli interventi
b) la quota rimanente:
- ripartita proprozionalmente fra gli interventi a cui attengono (isolamenti, infissi e impianti)
oppure
- ripartendo la parte edile del DM sugli isolamenti e la parte impianti DM sugli impianti sempre proprozionalmente al costo
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Ti dico come faccio io.....poi gli altri non so...
Prendo TUTTE le spese professionali e la somma la divido per l'incidenza % dei lavori (trainati e trainanti).
Non mi interessa (e capita spesso) che ci saranno dei massimali che sforeranno alla grande e altri no....la ripartizione la faccio così...
In tutte le pratiche ho ho fatto non ho mai avuto nessun problema....
Poi...se qualcuno per comodità (o meglio..per convenienza) carica le spese professionali dove vuole per "sfruttare" al meglio i massimali non escluso che si possa fare....io non l'ho mai fatto.
Prendo TUTTE le spese professionali e la somma la divido per l'incidenza % dei lavori (trainati e trainanti).
Non mi interessa (e capita spesso) che ci saranno dei massimali che sforeranno alla grande e altri no....la ripartizione la faccio così...
In tutte le pratiche ho ho fatto non ho mai avuto nessun problema....
Poi...se qualcuno per comodità (o meglio..per convenienza) carica le spese professionali dove vuole per "sfruttare" al meglio i massimali non escluso che si possa fare....io non l'ho mai fatto.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
noi usiamo il software "blumatica corrispettivi" per il calcolo analitico della parcella.
60,00€ e via il dente via il dolore.
ha la funzione "bonus fiscali" che ti preseleziona le prestazioni professionali da includere secondo indicazioni RTP (per dire ti mette l'APE post al 50% se hai anche redatto l'APE pre).
all'importo totale di parcella calcolato come sopra applichiamo uno sconto a piacere,
e l'importo finale lo suddividiamo poi proporzionalmente nelle varie categorie di lavoro.
non ci prestiamo a spostare importi di progettazione in base a dove c'è capienza.
60,00€ e via il dente via il dolore.
ha la funzione "bonus fiscali" che ti preseleziona le prestazioni professionali da includere secondo indicazioni RTP (per dire ti mette l'APE post al 50% se hai anche redatto l'APE pre).
all'importo totale di parcella calcolato come sopra applichiamo uno sconto a piacere,
e l'importo finale lo suddividiamo poi proporzionalmente nelle varie categorie di lavoro.
non ci prestiamo a spostare importi di progettazione in base a dove c'è capienza.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Quindi ripartite tutto proporzionalmente, senza a stare a tenere distinti la parte edilizia da quella impianti, Ape pre e post ecc? anche io uso blumatica ed è molto comodoextradry ha scritto: ↑mer ago 31, 2022 14:38 noi usiamo il software "blumatica corrispettivi" per il calcolo analitico della parcella.
60,00€ e via il dente via il dolore.
ha la funzione "bonus fiscali" che ti preseleziona le prestazioni professionali da includere secondo indicazioni RTP (per dire ti mette l'APE post al 50% se hai anche redatto l'APE pre).
all'importo totale di parcella calcolato come sopra applichiamo uno sconto a piacere,
e l'importo finale lo suddividiamo poi proporzionalmente nelle varie categorie di lavoro.
non ci prestiamo a spostare importi di progettazione in base a dove c'è capienza.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Personalmente effettuiamo il calcolo e la relativa ripartizione in questo modo (dò per scontato che il calcolo sia uguale o inferiore ai parametri e comprensive di cassa ed iva ove applicabile):NicGia85 ha scritto: ↑mer ago 31, 2022 16:36Quindi ripartite tutto proporzionalmente, senza a stare a tenere distinti la parte edilizia da quella impianti, Ape pre e post ecc? anche io uso blumatica ed è molto comodoextradry ha scritto: ↑mer ago 31, 2022 14:38 noi usiamo il software "blumatica corrispettivi" per il calcolo analitico della parcella.
60,00€ e via il dente via il dolore.
ha la funzione "bonus fiscali" che ti preseleziona le prestazioni professionali da includere secondo indicazioni RTP (per dire ti mette l'APE post al 50% se hai anche redatto l'APE pre).
all'importo totale di parcella calcolato come sopra applichiamo uno sconto a piacere,
e l'importo finale lo suddividiamo poi proporzionalmente nelle varie categorie di lavoro.
non ci prestiamo a spostare importi di progettazione in base a dove c'è capienza.
a) calcolo parcella relativa all'edile (isolamenti, infissi ecc.)
b) calcolo parcella relativa agli impianti (termici ed elettrici, quest'ultimi relativamente al FTV e per nostra scelta non applicati)
c) quadro economico derivante dallo schema di riepilogo (a sua volta sintesi del computo metrico diviso per tipologia di intervento, sottocategorie e distinguendo interventi trainanti e trainati)
d) parcella relativa (impianto o edile) in proporzione al valore dell'intervento considerato
e) iedem per il fiscalista
Anche noi "non ci prestiamo a spostare importi di progettazione in base a dove c'è capienza", ma piuttosto preferiamo l'ottimizzazione del progetto e della relativa contabilità (facendo anche diversi "tentativi"), cercando il più possibile di bilanciare le lavorazioni secondo criterio di pertinenza, nei limiti sempre della ragionevolezza e delle risposte fino ad ora ricevute circa la responsabilità del tecnico nel determinare quali siano gli interventi necessari ed appartenenti a ciascuna categoria.
In allegato un Esempio
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
No. sinceramente noi non facciamo così.
Perdonami ma senza offesa mi sembra un modo "artefatto" per aumentare la parcella.
Importo opere edili (PV, PO, POND, INFISSI) un unico importo lavori.
Importo opere termoidrauliche un unico importo lavori.
Importo opere elettriche (FTV, ACC, colonnina) un unico importo lavori.
Perdonami ma senza offesa mi sembra un modo "artefatto" per aumentare la parcella.
Importo opere edili (PV, PO, POND, INFISSI) un unico importo lavori.
Importo opere termoidrauliche un unico importo lavori.
Importo opere elettriche (FTV, ACC, colonnina) un unico importo lavori.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
non ho seguito il post ma se può esservi utile
Ne consegue che,
nell’ipotesi di realizzazione di diversi interventi (miglioramento sismico,
cappotto, finestre, caldaia, ecc.), il costo sostenuto per le prestazioni professionali
e per altre spese funzionali all’esecuzione dell’intervento dovrà essere imputato
ad ogni singolo intervento (la cui riconducibilità deve essere attestata dal
competente tecnico) in relazione alla prestazione svolta e, soltanto laddove non
sia specificamente individuabile (come, ad esempio, il visto di conformità del
111
commercialista), si potrà fare riferimento a un criterio di imputazione
proporzionale.
pag 110 circ 23/E https://enricorovere.it/wp-content/uplo ... 2022-1.pdf
Ne consegue che,
nell’ipotesi di realizzazione di diversi interventi (miglioramento sismico,
cappotto, finestre, caldaia, ecc.), il costo sostenuto per le prestazioni professionali
e per altre spese funzionali all’esecuzione dell’intervento dovrà essere imputato
ad ogni singolo intervento (la cui riconducibilità deve essere attestata dal
competente tecnico) in relazione alla prestazione svolta e, soltanto laddove non
sia specificamente individuabile (come, ad esempio, il visto di conformità del
111
commercialista), si potrà fare riferimento a un criterio di imputazione
proporzionale.
pag 110 circ 23/E https://enricorovere.it/wp-content/uplo ... 2022-1.pdf
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
non ho capito il sensogirondone ha scritto: ↑gio set 01, 2022 18:19 non ho seguito il post ma se può esservi utile
Ne consegue che,
nell’ipotesi di realizzazione di diversi interventi (miglioramento sismico,
cappotto, finestre, caldaia, ecc.), il costo sostenuto per le prestazioni professionali
e per altre spese funzionali all’esecuzione dell’intervento dovrà essere imputato
ad ogni singolo intervento (la cui riconducibilità deve essere attestata dal
competente tecnico) in relazione alla prestazione svolta e, soltanto laddove non
sia specificamente individuabile (come, ad esempio, il visto di conformità del
111
commercialista), si potrà fare riferimento a un criterio di imputazione
proporzionale.
pag 110 circ 23/E https://enricorovere.it/wp-content/uplo ... 2022-1.pdf
quale può essere un criterio oggettivo migliore della ripartizione proporzionale per valutare la ripartizione dell'importo?
E poi questa cosa della ripartizione in proporzione agli importi non era partita dall'enea
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
E' Esattamente nello stesso modo che descrivi e non potrebbe essere altrimenti sia per applicazione implicita del DM, sia per aderenza alle linee guida, ma soprattutto per criterio di "ragionevolezza e proporzionalità". Rileggi il mio postextradry ha scritto: ↑gio set 01, 2022 16:54 No. sinceramente noi non facciamo così.
Perdonami ma senza offesa mi sembra un modo "artefatto" per aumentare la parcella.
Importo opere edili (PV, PO, POND, INFISSI) un unico importo lavori.
Importo opere termoidrauliche un unico importo lavori.
Importo opere elettriche (FTV, ACC, colonnina) un unico importo lavori.
![Wink ;-)](./images/smilies/icon_wink.gif)
Parcella edile calcolata sull'importo totale dei lavori edili (E.20: PV+PO+POND+INFISSI), poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna sottocategoria.
Parcella impianti termici calcolata sull'importo totale dei lavori impiantistici (IA.02: PC+ST), poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna sottocategoria.
Parcella commercialista calcolata sul totale di opere+spese professionali e poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna categoria.
cit. @ponca
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Proprio così e’ il modus operandiarchspf ha scritto: ↑ven set 02, 2022 07:36E' Esattamente nello stesso modo che descrivi e non potrebbe essere altrimenti sia per applicazione implicita del DM, sia per aderenza alle linee guida, ma soprattutto per criterio di "ragionevolezza e proporzionalità". Rileggi il mio postextradry ha scritto: ↑gio set 01, 2022 16:54 No. sinceramente noi non facciamo così.
Perdonami ma senza offesa mi sembra un modo "artefatto" per aumentare la parcella.
Importo opere edili (PV, PO, POND, INFISSI) un unico importo lavori.
Importo opere termoidrauliche un unico importo lavori.
Importo opere elettriche (FTV, ACC, colonnina) un unico importo lavori.
Parcella edile calcolata sull'importo totale dei lavori edili (E.20: PV+PO+POND+INFISSI), poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna sottocategoria.
Parcella impianti termici calcolata sull'importo totale dei lavori impiantistici (IA.02: PC+ST), poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna sottocategoria.
Parcella commercialista calcolata sul totale di opere+spese professionali e poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna categoria.
cit. @ponca
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Si, però se rileggete l'ultimo post di girondone sembra che ade abbia avuto da ridire sulla ripartizione proporzionale degli importi professionali
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
ah ok. quindi utilizziamo lo stesso metodo.archspf ha scritto: ↑ven set 02, 2022 07:36E' Esattamente nello stesso modo che descrivi e non potrebbe essere altrimenti sia per applicazione implicita del DM, sia per aderenza alle linee guida, ma soprattutto per criterio di "ragionevolezza e proporzionalità". Rileggi il mio postextradry ha scritto: ↑gio set 01, 2022 16:54 No. sinceramente noi non facciamo così.
Perdonami ma senza offesa mi sembra un modo "artefatto" per aumentare la parcella.
Importo opere edili (PV, PO, POND, INFISSI) un unico importo lavori.
Importo opere termoidrauliche un unico importo lavori.
Importo opere elettriche (FTV, ACC, colonnina) un unico importo lavori.
Parcella edile calcolata sull'importo totale dei lavori edili (E.20: PV+PO+POND+INFISSI), poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna sottocategoria.
Parcella impianti termici calcolata sull'importo totale dei lavori impiantistici (IA.02: PC+ST), poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna sottocategoria.
Parcella commercialista calcolata sul totale di opere+spese professionali e poi suddivisa in proporzione all'importo relativo di ciascuna categoria.
cit. @ponca
ma a quei numeri di parcella con quegli importi lavori, sinceramente non sono mai arrivato
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
vuol dire che prima del proporzionale .... se uno ha fatto progetto imp termico quella spessa la metti tutta sull impiantoponca ha scritto: ↑gio set 01, 2022 19:03non ho capito il sensogirondone ha scritto: ↑gio set 01, 2022 18:19 non ho seguito il post ma se può esservi utile
Ne consegue che,
nell’ipotesi di realizzazione di diversi interventi (miglioramento sismico,
cappotto, finestre, caldaia, ecc.), il costo sostenuto per le prestazioni professionali
e per altre spese funzionali all’esecuzione dell’intervento dovrà essere imputato
ad ogni singolo intervento (la cui riconducibilità deve essere attestata dal
competente tecnico) in relazione alla prestazione svolta e, soltanto laddove non
sia specificamente individuabile (come, ad esempio, il visto di conformità del
111
commercialista), si potrà fare riferimento a un criterio di imputazione
proporzionale.
pag 110 circ 23/E https://enricorovere.it/wp-content/uplo ... 2022-1.pdf
quale può essere un criterio oggettivo migliore della ripartizione proporzionale per valutare la ripartizione dell'importo?
E poi questa cosa della ripartizione in proporzione agli importi non era partita dall'enea
mentre cose tipo visto di conformità devi per forza andare di proporzione
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
questo è vero, se uno ha fatto il progetto dell'impianto la spesa la metti lì
però se uno ha fatto cilas, legge 10, ape, Dl, sicurezza, asseverazione ecc.. (prestazioni non riconducibili chiaramente ad una singola categoria) ritengo sia più logico avere una ripartizione proporzionale sulla base degli importi piuttosto che andare a trovare altri criteri per ripartire
però se uno ha fatto cilas, legge 10, ape, Dl, sicurezza, asseverazione ecc.. (prestazioni non riconducibili chiaramente ad una singola categoria) ritengo sia più logico avere una ripartizione proporzionale sulla base degli importi piuttosto che andare a trovare altri criteri per ripartire
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Sì condivido.ponca ha scritto: ↑ven set 02, 2022 10:27 questo è vero, se uno ha fatto il progetto dell'impianto la spesa la metti lì
però se uno ha fatto cilas, legge 10, ape, Dl, sicurezza, asseverazione ecc.. (prestazioni non riconducibili chiaramente ad una singola categoria) ritengo sia più logico avere una ripartizione proporzionale sulla base degli importi piuttosto che andare a trovare altri criteri per ripartire
Se ho un tecnico che ha fatto solo la pratica edilzia: calcolo solo la sua parcella con il DM e la ripartisco proprorzionalemnte su TUTTI gli interventi.
Poi c'è un secondo tecnico: calcolo con il DM la sua parcella per ad esempio legge 10, progetto impianti ape pre e post e asseverazione e poi ripartisco il totale proprorzionalmente fra tutti gli interventi.
Andare a scorporare la parte edile dagli impianti come fa qualcuno sicuramente può essere valido ma mi sembra davvero una inutile complicazione, fermo restando che è sempre opinabile dato che tale prassi non è specificata da nessuna parte.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
CERTO .. è QUELLO CHE DICE LA CIRCOLARE..... mi pare solo che anceh alcuni software dicessero che era l unico modo ed invece noponca ha scritto: ↑ven set 02, 2022 10:27 questo è vero, se uno ha fatto il progetto dell'impianto la spesa la metti lì
però se uno ha fatto cilas, legge 10, ape, Dl, sicurezza, asseverazione ecc.. (prestazioni non riconducibili chiaramente ad una singola categoria) ritengo sia più logico avere una ripartizione proporzionale sulla base degli importi piuttosto che andare a trovare altri criteri per ripartire
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
In realtà la divisione della parcella in funzione della categoria di intervento e relativo importo (edile ed impianti) non è una facoltà ma il solo modo corretto di procedere, dal momento che il DM 17 Giugno 2016 è strutturato in questo modo. Inoltre, parlando di prassi, questa è specificata all'interno delle due guide nazionali, RPT e OICE, oltre che nella consuetudine del comparto dei lavori pubblici a cui tutta la norma si ispira.
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Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
Nelle RPT non viene detto come ripartire la parcella fra i vari interventi ma solo come si calcola la parcella. Se fosse chiaro ci saremmo allineati tutti, mentre mi sembra di capire che ogni tecnico ha la.sua visione. Tra l'altro ad esempio l'ACCA nei suoi video consiglia di dividere tutto proporzionalmente, questo per dimostrare che non c'è una linea chiara e univoca.archspf ha scritto: ↑ven set 02, 2022 14:29In realtà la divisione della parcella in funzione della categoria di intervento e relativo importo (edile ed impianti) non è una facoltà ma il solo modo corretto di procedere, dal momento che il DM 17 Giugno 2016 è strutturato in questo modo. Inoltre, parlando di prassi, questa è specificata all'interno delle due guide nazionali, RPT e OICE, oltre che nella consuetudine del comparto dei lavori pubblici a cui tutta la norma si ispira.
Re: suddivisione spese tecniche sugli interventi
quello che dicevo e la circolare ci dice che no è obbligatorio fare tutto proporzionale .. anziNicGia85 ha scritto: ↑ven set 02, 2022 18:26Nelle RPT non viene detto come ripartire la parcella fra i vari interventi ma solo come si calcola la parcella. Se fosse chiaro ci saremmo allineati tutti, mentre mi sembra di capire che ogni tecnico ha la.sua visione. Tra l'altro ad esempio l'ACCA nei suoi video consiglia di dividere tutto proporzionalmente, questo per dimostrare che non c'è una linea chiara e univoca.archspf ha scritto: ↑ven set 02, 2022 14:29In realtà la divisione della parcella in funzione della categoria di intervento e relativo importo (edile ed impianti) non è una facoltà ma il solo modo corretto di procedere, dal momento che il DM 17 Giugno 2016 è strutturato in questo modo. Inoltre, parlando di prassi, questa è specificata all'interno delle due guide nazionali, RPT e OICE, oltre che nella consuetudine del comparto dei lavori pubblici a cui tutta la norma si ispira.