Lo stesso vale per i rispettivi importi dei lavori "realizzati", nel caso dei trainanti, mentre nel caso dei trainati gli importi inseriti restano indicati con le 2 cifre decimali dei centesimi.
Ora, a parte l'incongruenza (o arrotondi tutto all'euro, o lasci dappertutto le 2 cifre dei centesimi), ma il problema è che arrivati in fondo alla pratica i totali degli interventi di progetto e di quelli realizzati per colpa di questi arrotondamenti si discostano dalle reali cifre per somme anche di quasi 2 euro di differenza.
Non sarebbe un problema se anche il riepilogo fosse arrotondato all'euro, ma il problema è che gli interventi realizzati (totali) sono dati dalla somma tra importi arrotondati all'euro e importi con i centesimi, ottenendo totali con 2 cifre decimali ma diversi da quelli effettivi (che si avrebbero sommando tutti gli importi con i decimali).
Dato che le fatture sono sempre espresse con 2 decimali, non vorrei che questa incongruenza potesse diventare un problema in caso di controllo, o in caso di cessione dei crediti all'AdE, dato che di fatto abbiamo cifre che non coincidono...
