Salve a tutti.
Ai fini della compartimentazione si deve garantire distanza idonea per evitare la propagazione di eventuali incendi verso altre attività/ambiti/compartimenti.
Per quanto riguarda la distanza dei fabbricati si può operare con il metodo delle piastre radianti. Determinata la distanza minima tale dovrà essere rispettata tassativamente.
Ora chiedo... nel caso di autorimesse a servizio di edifici civili (es. classica autorimessa condominiale ) il più delle volte sono presenti delle aperture di smaltimento nel soffitto dell'autorimessa. Tali aperture danno direttamente su spazio scoperto. Molte volte però tali aperture finiscono a ridosso del muro verticale dello stabile sovrastante oppure su zona pedonale/parcheggio scoperto.
Chiedo, non si dovrebbe verificare anche in questo caso la propagazione in verticale dell'incendio?
Ringrazio
Piastre radianti orizzontali.
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Re: Piastre radianti orizzontali.
Riguardo la propagazione verticale di un incendio da un piano all'altro, quando questo legato per esempio alla presenza di possibili aperture come nell'esempio da lei citato, non guarderei tanto ad una verifica della distanza di separazione in quanto la "barriera" effettiva è rappresentata dai solai stessi, dai rivestimenti e dalle coperture che, se divisorie tra i compartimenti, dovranno avere intrinsecamente le caratteristiche R/REI idonee.
Il problema di una propagazione verticale si creerebbe qualora dalle suddette aperture la fiamma andrebbe a colpire per esempio un tipo di rivestimento esterno non idoneo di collegamento fra i piani. Per renderla più chiara, come nell'immagine qui sotto allegata:


Il problema di una propagazione verticale si creerebbe qualora dalle suddette aperture la fiamma andrebbe a colpire per esempio un tipo di rivestimento esterno non idoneo di collegamento fra i piani. Per renderla più chiara, come nell'immagine qui sotto allegata:


Re: Piastre radianti orizzontali.
Salve, ringrazio per la risposta...
in prima battuta ''la barriera'' che cita sono dei limiti che rappresentano i solai con caratteristiche R/EI . Dagli stessi però essendoci delle aperture dovremmo perdere le caratteristiche EI dato che ci sono appunto delle aperture. Quindi nel momento di un evento di incendio da queste aperture potrebbero uscire sia fiamme ma anche prodotti della combustione ad una determinata T°.
Tralasciando per il momento le coperture ( cappotti ) esterne degli stabili in cui mi sembra esisti una determinata direttiva/circolare volevo concentrarmi sullo smaltimento di fiamme/fumo da queste aperture che , potrebbero interessare le attività sovrastanti.
Immagino queste aperture a ridosso dei marciapiedi/isole pedonali/parcheggio anche a ridosso delle pareti verticali degli edifici. Immagino inoltre un negozio/attività/etc.. con un entrata principale in cui sotto è presente la bocca di lupo dell'autorimessa.
in prima battuta ''la barriera'' che cita sono dei limiti che rappresentano i solai con caratteristiche R/EI . Dagli stessi però essendoci delle aperture dovremmo perdere le caratteristiche EI dato che ci sono appunto delle aperture. Quindi nel momento di un evento di incendio da queste aperture potrebbero uscire sia fiamme ma anche prodotti della combustione ad una determinata T°.
Tralasciando per il momento le coperture ( cappotti ) esterne degli stabili in cui mi sembra esisti una determinata direttiva/circolare volevo concentrarmi sullo smaltimento di fiamme/fumo da queste aperture che , potrebbero interessare le attività sovrastanti.
Immagino queste aperture a ridosso dei marciapiedi/isole pedonali/parcheggio anche a ridosso delle pareti verticali degli edifici. Immagino inoltre un negozio/attività/etc.. con un entrata principale in cui sotto è presente la bocca di lupo dell'autorimessa.

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Re: Piastre radianti orizzontali.
Capisco la natura del quesito e condivido il problema. Io stesso, da novizio ancora mi sto formando in questo campo (sto sostenendo le prime 40 ore di corso per in aggiornamento per la prevenzione incendi).
Per lo studio cui lavoro, mi è capitata recentemente la valutazione progetto per un'autorimessa condominiale sottostante un palazzo. Nel caso in esame la verifica degli elementi radianti mi fu chiesta dal comando dei VV.F solo per ciò che stava intorno e quindi stabilire con la verifica della distanza di separazione che l'autorimessa fosse "isolata" perimetralmente da altre attività e che il "punto di raccolta" che avevo stabilito come luogo sicuro per gli occupanti in esodo fosse ad opportuna distanza fuori dalla rampa di uscita.
Nel mio caso però l'autorimessa non presentava aperture nel soffitto, ma solo aperture verticali lungo le porzioni di mura perimetrali non destinate ai box auto nelle corsie di manovra (ovviamente comprese anche le piccole presenti nei box). Ai fini dello smaltimento del fumo e del calore quindi, avendo questo direttamente sbocco solo verso il piazzale a cielo libero, non comportò altre verifiche.
Durante altri sopralluoghi mi è capitato di visionare anche diverse autorimesse interrate e alcune di queste presentavano aperture a soffitto orizzontali, solo che nessuna sottostante perpendicolarmente la palazzina condominiale, ma leggermente scorporate lateralmente in un punto del piazzale senza altre strutture sopra o in adiacenza.
Per lo studio cui lavoro, mi è capitata recentemente la valutazione progetto per un'autorimessa condominiale sottostante un palazzo. Nel caso in esame la verifica degli elementi radianti mi fu chiesta dal comando dei VV.F solo per ciò che stava intorno e quindi stabilire con la verifica della distanza di separazione che l'autorimessa fosse "isolata" perimetralmente da altre attività e che il "punto di raccolta" che avevo stabilito come luogo sicuro per gli occupanti in esodo fosse ad opportuna distanza fuori dalla rampa di uscita.
Nel mio caso però l'autorimessa non presentava aperture nel soffitto, ma solo aperture verticali lungo le porzioni di mura perimetrali non destinate ai box auto nelle corsie di manovra (ovviamente comprese anche le piccole presenti nei box). Ai fini dello smaltimento del fumo e del calore quindi, avendo questo direttamente sbocco solo verso il piazzale a cielo libero, non comportò altre verifiche.
Durante altri sopralluoghi mi è capitato di visionare anche diverse autorimesse interrate e alcune di queste presentavano aperture a soffitto orizzontali, solo che nessuna sottostante perpendicolarmente la palazzina condominiale, ma leggermente scorporate lateralmente in un punto del piazzale senza altre strutture sopra o in adiacenza.