Audit Energetico condominio

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Fog
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Audit Energetico condominio

Messaggio da Fog »

Bungiorno a tutti,
sono nuovo e Vi scrivo in quanto necessito di chiarimenti in merito ad una valutazione energetica di un condominio secondo il DLGS 4 luglio 2014 n.° 102.
Mi scuso in anticipo per eventuali inesattezze che andrò a scrivere.
Il condominio per il quale sto cercando di fare l'audit energetico, il primo della mia carriera, è un edificio di 8 piani con all'interno 10 unità immobiliari tutte residenziali. Il complesso è degli anni '60 con riscaldamento centralizzato (produzione ACS indipendente per ogni alloggio). L'impianto è stato ristrutturato con la sostituzione del generatore termico a gas metano nell'anno 2002 ed ha una potenza di 197 kW. 2 anni fa è stato aggiunto un regolatore climatico sul generatore.
L'impianto termico però, a livello di distribuzione, non ha subito interventi migliorativi ed ho potuto constatare che è un sistema a "caduta" con colonne montanti. La centrale termica è nell'interrato, da li una pompa gemellare, spinge il fluido termovettore fino alla soffitta. Lì c'è un vaso di raccolta in amianto ( :shock: ) al cui interno si sente sgorgare l'acqua (quindi presumo che la circolazione è atmosferica e non chiusa). Da questo accumulatore in amianto si diramano, all'interno della soffitta, una serie di tubazioni in ferro non coibentate (monotubo per ogni colonna) che vanno a creare la serie di colonne montanti (in questo caso discendenti) che servono tutti i radiatori degli otto piani della palazzina. All'interno degli appartamenti, non si riesce a capire se le colonne montanti, in corrispondenza dei radiatori, abbiano i by-pass oppure facciano l'entra-esci (cosa strana ma non impossibile).

Il problema adesso è come adempiere alle normative per l'obbligo della contabilizzazione e migliorare il sistema distributivo dell'impianto.
Sinceramente proporrei la coibentazione delle tubazioni nella soffitta, la sostituzione del puffer in amianto con un altro in ferro e coibentato, sostituzione del generatore (sempre se i permessi del CPI me lo consentano), sostituzione della pompa gemellare con inverter.

Dal punto di vista della contabilizzazione si dovrà per forza andare con i contabilizzatori su ogni termosifone.
Vista comunque la complessità dell'insieme edificio impianto, i costi delle migliorie che saranno elevati, posso appellarmi all'articolo 9 comma 5 lettera b del DLGS 4 luglio 2014 n.° 102, giustificando che tutto sarebbe difficilmente recuperabile con il solo risparmio energetico ed evitare che il condomino affronti tali spese?
Inoltre, leggendo il successivo articolo 16 (sanzioni) al comma 7 e 8, la contabilizzazione risulta essere sempre obbligatoria oppure anche questa con apposita giustificazione può essere omessa?

In definitiva, devo imporre degli interventi al condominio oppure posso lasciare la situazione così com'è?

Grazie in anticipo.
SimoneBaldini
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da SimoneBaldini »

Da questo accumulatore in amianto si diramano, all'interno della soffitta, una serie di tubazioni in ferro non coibentate (monotubo per ogni colonna) che vanno a creare la serie di colonne montanti (in questo caso discendenti) che servono tutti i radiatori degli otto piani della palazzina. All'interno degli appartamenti, non si riesce a capire se le colonne montanti, in corrispondenza dei radiatori, abbiano i by-pass oppure facciano l'entra-esci
:shock:
Non offenderti, ma è meglio che ti occupi di altro. Qui mancano non solo le basi.
Fog
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da Fog »

Dov'è secondo Lei che ho sbagliato? Troppo semplice fare la sua esclamazione. Se mi sono espresso male per cortesia mi chieda eventuali mancanze e vedrò di rispondere alle sue domande. Non credo si nasca "imparati" e soprattutto sono anni che mi occupo di impianti. Saranno forse pochi, l'esperienza non sarà al pari della Sua, ma per adesso non ho mai sbagliato. Quindi per cortesia o cerca di rispondermi o se deve soltanto fare supposizioni sulla mia professionalità credo non sia il caso.
SimoneBaldini
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da SimoneBaldini »

Come volevasi dimostrare ti sei offeso!
Rileggi quello che ti ho evidenziato, riguarda qualche manuale di base d'impianti e poi ne parliamo. Se ti occupi da anni d'impianti non è certo da me che imparerai. L'esperianza non c'entra nulla, quella serve in altre situazioni.
Fog
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da Fog »

Non mi sono offeso. Mi piace la chiarezza. Si riferisce alle valvole sui termosifoni? Certo se fosse un impianto monotono ci sarebbe delle valvole diverse dai sistemi bitubo. Purtoppo i radiatori hanno il corpo valvola e detentore quindi presumo che il sistema sia bitubo però non c'è la possibilità di chiudere il termosifone in nessun appartamento. Secondo Lei perchè? Da un mio punto di vista non essendoci i bypass se il signore dell'ottavo piano chiude il suo termosifone tutti gli altri sottostanti rimarranno senza circolazione. Sbaglio?. Questi sono i dubbi. In noi caso il nocciolo della mia questione è come impostare la relazione e redigere delle buone valutazioni.
Kalz
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da Kalz »

Che significa audit? Deve fare una consulenza?
Kalz
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da Kalz »

Per la relazione può scrivere benissimo già quello che ha scritto
Tom Bishop
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da Tom Bishop »

Fog ha scritto: la sostituzione del puffer in amianto
Ti consiglio di rinunciare tranquillamente all'incarico. Poi, per migliorarti, cerca qualche libro da studiare sulla termotecnica applicata agli edifici. Qualcosa di molto pratico, potresti cominciare dai Quaderni Caleffi. Lascia perdere i corsi da 60ore per la certificazione energetica, quelli servono solo a giocare ad un videogame che manco funziona. Ti consiglio di fare qualche anno di pratica presso uno studio termotecnico e magari farti anche qualche esperienza sul campo a fianco di un buon installatore. Tra qualche anno capirai il mio consiglio.

Giusto una curiosità. Ma che percorso formativo hai seguito per l'abilitazione alla professione che tenti di svolgere?
Tom Bishop
Fog
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Re: Audit Energetico condominio

Messaggio da Fog »

Scusate ma mi sembra una cosa fuori da ogni logica. Cioè non riuscite a darmi consigli. State a sparlare delle mie capacità senza conoscermi e non argomentate le vostre risposte. <t consiglio di leggerti un libro> troppo facile e sopratutto, che risposta eh?. Ho descritto quello che ho visto insieme ad un installatore e la realtà è quella. Probabilmente non sapete nemmeno voi di cosa sto parlando e quindi correte ai ripari. Ho sbagliato forum probabilmente. Se volevo ricevere osservazioni su di me scrivevo su Facebook. Qui pensavo di trovare gente seria. Cioè rispondente a domande stupide su legge 10 e simili e non sapete rispondere a me. I libri caleffi li ho letti. Ho letto libri di fisica tecnica tra i quali Mauro Felli e dell'ing. Vio. Voi cosa siete? Ingegneri, ricercatori? Il mio percorso diploma in meccanica, 2 anni di praticantato e esame di abilitazione alla professione e iscrizione all'albo. Dopo 5 anni di esperienza sul campo. E non ho progettato abitazioni con Caldaietta da 30 kw.
Io tolgo la domanda. Se ai vostri occhi sono un incompetente voi lo siete per me. Scriverò altrove.
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