Condensatore remoto

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
cooperate
Messaggi: 659
Iscritto il: ven gen 30, 2009 18:04

Condensatore remoto

Messaggio da cooperate »

Mi trovo a dover utilizzare per un lavoro che sto seguendo, un chiller in pompa di calore con condensatore remoto (per motivi di peso e rumorosità).
Mi hanno proposto due macchine diverse:
- chiller solo freddo acqua / gas con condensatore remoto gas / aria e linea gas
- pompa di calore acqua / acqua con condensatore remoto acqua / aria e linea acqua.
Non conosco quasi per nulla questa tecnologia e vorrei capire se ci sono inconvenienti, vantaggi, accortezze prima di sbagliare clamorosamente nella scelta.
So che alcuni in questo forum hanno molta più esperienza di me su queste macchine e chiedo a loro di darmi una mano.
Vi sarò eternamente riconoscente :-)
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 9832
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: Condensatore remoto

Messaggio da NoNickName »

- pompa di calore acqua / acqua con condensatore remoto acqua / aria e linea acqua.

Questo non esiste. L'unità remota non si chiamerebbe condensatore se contiene acqua. Si chiama drycooler, oppure in Italiano "raffreddatore di liquido a secco".
E fare una pompa di calore con un drycooler remoto è andare a cercarsi rogne, in quanto d'inverno non si può sbrinare, perchè l'inversione del ciclo necessiterebbe della regimazione in caldo di tutta l'acqua contenuta nell'impianto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
cooperate
Messaggi: 659
Iscritto il: ven gen 30, 2009 18:04

Re: Condensatore remoto

Messaggio da cooperate »

NoNickName ha scritto:- pompa di calore acqua / acqua con condensatore remoto acqua / aria e linea acqua.

Questo non esiste. L'unità remota non si chiamerebbe condensatore se contiene acqua. Si chiama drycooler, oppure in Italiano "raffreddatore di liquido a secco".
E fare una pompa di calore con un drycooler remoto è andare a cercarsi rogne, in quanto d'inverno non si può sbrinare, perchè l'inversione del ciclo necessiterebbe della regimazione in caldo di tutta l'acqua contenuta nell'impianto.
scusa la mia scarsa competenza su questi sistemi. Ho ovviamente utilizzato termini errati. :?
Vedo che però hai inteso il loro significato... :)
giusto per precisare... credo che le due linee d'acqua siano separate.
mi spiego meglio: una linea va all'impianto, l'altra al "drycooler" come lo chiami tu, quindi la linea da riscaldare avrebbe una estensione molto limitata.
Io nella mia ignoranza ho pensato che il drycooler non fosse altro che una torre di raffreddamento ma con circuito d'acqua chiuso e senza evaporazione dell'acqua. Crredo che la dizione raffreddatore a secco sia perfetta!! :-)
Ho capito comunque che sei "contrario" a questa tipologia di macchina.
L'altra invece? cioè con la linea gas verso il condensatore?
che te ne pare?
purtroppo la scelta è quasi obbligata... tra le due
ma perché molti produttori mi dicono che non fanno le pdc di questo tipo ma solo freddo?
Pare che abbiano problemi con le pdc e quindi non le producono (la cosa mi fa pensare che siano produttori che si preoccupano più di far funzionare le proprie macchine che di venderle... :D e la cosa mi fa piacere...)
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 9832
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: Condensatore remoto

Messaggio da NoNickName »

Quando progettavo quel tipo di impianti, ne ho fatte parecchie di pdc splittate con condensatore remoto. Se progettate bene, problemi non ne hanno.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
simcat
Messaggi: 1963
Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: Condensatore remoto

Messaggio da simcat »

Di che potenzialità?
simcat
Messaggi: 1963
Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: Condensatore remoto

Messaggio da simcat »

cooperate ha scritto: ma perché molti produttori mi dicono che non fanno le pdc di questo tipo ma solo freddo?
Pare che abbiano problemi con le pdc e quindi non le producono (la cosa mi fa pensare che siano produttori che si preoccupano più di far funzionare le proprie macchine che di venderle... :D e la cosa mi fa piacere...)
Abbiamo ora ora previsto un sistema in pdc da circa 150 kW (n. 1 GF + n. 2 condensatori remoti collegati con linea gas refrigerante). Nessun problema.
Ronin
Messaggi: 6916
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Condensatore remoto

Messaggio da Ronin »

cooperate ha scritto:purtroppo la scelta è quasi obbligata... tra le due
ma perché molti produttori mi dicono che non fanno le pdc di questo tipo ma solo freddo?
non a caso nel caso di sistema remotizzato con circuito ad acqua si parla di dry-cooler: nota che nel funzionamento a pdc, il dry-cooler dovrebbe operare da dry-heater (la batteria della pdc preleva il calore dall'ambiente, non lo smaltisce). ciò con un circuito ad acqua è impossibile (o almeno, non è possibile in tutte le condizioni di temperatura), perchè anche con acqua fortemente glicolata (e quindi conseguenti penalizzazioni di resa), non si riesce a scambiare con un'aria a temperature molto inferiori a 0°C (il gas refrigerante invece evapora a -25°C o ancora più in basso, e quindi scambia tranquillamente), oltre al problema dello sbrinamento di cui ha già detto NNN (per sbrinare devo riscaldare prima tutto il contenuto d'acqua del circuito), che si può risolvere solo a prezzo di una resistenza elettrica montata sulla batteria remota.
ragion per cui la pdc non funziona proprio quando servirebbe (o al limite funziona solo da integrazione, con una caldaia che interviene in sostituzione nei periodi più rigidi).

per quanto riguarda il fatto che molti produttori facciano il circuito a gas remoto solo freddo, è perchè bisogna gestire il problema dell'inversione di ciclo: lo chiamiamo condensatore remoto, ma nel funzionamento a pdc in realtà diventa un evaporatore remoto. più il circuito è lungo, e più diventa grave il problema del possibile ritorno di liquido nel compressore a seguito dell'inversione di ciclo: per i produttori che non hanno nella gamma compressori del tipo di quelli che si usano sui sistemi VRF/VRV (molto più capaci di sopportare il fenomeno), la configurazione remota con inversione può diventare quindi ad alto rischio di "bruciare" il compressore.
cooperate
Messaggi: 659
Iscritto il: ven gen 30, 2009 18:04

Re: Condensatore remoto

Messaggio da cooperate »

ragazzi, fatemelo dire... questo forum è un pozzo di scienza!! :D
lo so che molti hanno remore a fare nomi di ditte fornitrici di prodotti, ma nel mio caso chi vorrà potrà dirmi che marchi ha utilizzato e se non volete farlo in pubblico vi prego ( anzi vi supplico :wink: :wink: ) di inviarmi un messaggio privato.
simcat
Messaggi: 1963
Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: Condensatore remoto

Messaggio da simcat »

cooperate ha scritto:ragazzi, fatemelo dire... questo forum è un pozzo di scienza!! :D
lo so che molti hanno remore a fare nomi di ditte fornitrici di prodotti, ma nel mio caso chi vorrà potrà dirmi che marchi ha utilizzato e se non volete farlo in pubblico vi prego ( anzi vi supplico :wink: :wink: ) di inviarmi un messaggio privato.
L'ultimo che ho previsto, come "base" è questo:
RC MANTA A HP T.150.P2.D.J8 + N.2 TEAM MATE PF ELN T144, ma ce ne sono equivalenti anche di altre marche.

Come dice Ronin "occhio" alle distanze (ed altezze) e dimensionamento linee frigorifere che devi necessariamente farti verificare ed approvare dal costruttore che scegli. nel mio caso la distanza era già al limite e si parla di circa 35 m "equivalenti" (installati praticamente alla stessa quota).
Ronin
Messaggi: 6916
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Condensatore remoto

Messaggio da Ronin »

cooperate ha scritto:ragazzi, fatemelo dire... questo forum è un pozzo di scienza!! :D
o una sorgente? :mrgreen:
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 9832
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: Condensatore remoto

Messaggio da NoNickName »

simcat ha scritto:Di che potenzialità?
Il più grosso è stato di 1.5MW in freddo, 2.2MW in caldo, con doppie linee di mandata da 108mm, linea aspirazione a doppio diametro differenziato con sifoni ad olio.
Installato all'isola d'Elba. Consuma da solo quasi 500kW (l'1.5% di tutta l'Isola rispetto alla potenza impegnata in estate).
Quando invertiva il ciclo per sbrinare, sembrava un razzo Saturn al decollo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Rispondi