perdite rete distribuzione
Moderatore: Edilclima
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perdite rete distribuzione
E' corretto calcolare le perdite di distribuzione moltiplicando il fabbisogno di energia primaria per il rendimento di distribuzione?
cioè ad esempio (invento i dati):
1) Fabbisogno di energia primaria = 10.000,00 kWh
2) rendimento di distribuzione = 0,9
3) perdite distribuzione = 1.000,00 kWh ???
Grazie
cioè ad esempio (invento i dati):
1) Fabbisogno di energia primaria = 10.000,00 kWh
2) rendimento di distribuzione = 0,9
3) perdite distribuzione = 1.000,00 kWh ???
Grazie
Re: perdite rete distribuzione
dipende se vuoi fare il calcolo spannometrico e che distribuzione hai, se disperde tutto all'esterno, all'interno, con o senza isolante ecc... .
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Re: perdite rete distribuzione
La distribuzione è a colonne montanti passanti all'interno della muratura... il coefficiente 0,9 dovrebbe già tenere conto delle perdite recuperabili, quindi il 10% rimanente dovrebbero essere tutte perdite non recuperabili... vi chiedo conferma...iltubo ha scritto:dipende se vuoi fare il calcolo spannometrico e che distribuzione hai, se disperde tutto all'esterno, all'interno, con o senza isolante ecc... .
nessuno si è mai avventurato in tale calcolo?
Re: perdite rete distribuzione
Credo non sia ortodosso fare il calcolo in quel modo, in quanto il rendimento totale di un impianto è dato dal prodotto dei rendimenti, quindi se non conosci le altre componenti di rendimento non puoi determinare in valore assoluto le perdite di distribuzione.
Se ad esempio (per mettere dei numeri a caso) il rendimento di produzione + perdite al mantello ed altro fosse del 93% e il rendimento di distribuzione il 90% (quindi 0.93 e 0.9), il valore immesso in rete (a partire dal valore 10000) sarebbe 9300 e le perdite (10%) sarebbero di 930.
Se ad esempio (per mettere dei numeri a caso) il rendimento di produzione + perdite al mantello ed altro fosse del 93% e il rendimento di distribuzione il 90% (quindi 0.93 e 0.9), il valore immesso in rete (a partire dal valore 10000) sarebbe 9300 e le perdite (10%) sarebbero di 930.
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Re: perdite rete distribuzione
hai ragione, non è corretto come approccio... ho dato un'occhiata alle UNI 11300 parte 2Ugo ha scritto:Credo non sia ortodosso fare il calcolo in quel modo, in quanto il rendimento totale di un impianto è dato dal prodotto dei rendimenti, quindi se non conosci le altre componenti di rendimento non puoi determinare in valore assoluto le perdite di distribuzione.
Se ad esempio (per mettere dei numeri a caso) il rendimento di produzione + perdite al mantello ed altro fosse del 93% e il rendimento di distribuzione il 90% (quindi 0.93 e 0.9), il valore immesso in rete (a partire dal valore 10000) sarebbe 9300 e le perdite (10%) sarebbero di 930.
Bisogna calcolare la perdita di energia di ogni sottosistema e sommarla a quella del sottosistema precedente fino ad arrivare alla distribuzione... tutto a partire dal fabbisogno di energia utile...
cmq anche il tuo approccio è sbagliato, il rendimento dell'impianto non è il prodotto dei rendimenti dei sottosistemi... devi fare il rapporto Qh/Qp
Re: perdite rete distribuzione
Se vuoi sapere i valori intermedi fai un passaggio alla volta, ma se hai l'energia primaria e vuoi conoscere quanta ne arriva agli ambienti (quindi considerando il rendimenti di produzione, distribuzione, regolazione, emissione) devi moltiplicare l'energia primaria per il prodotto dei rendimenti.ingpignolo ha scritto:hai ragione, non è corretto come approccio... ho dato un'occhiata alle UNI 11300 parte 2Ugo ha scritto:Credo non sia ortodosso fare il calcolo in quel modo, in quanto il rendimento totale di un impianto è dato dal prodotto dei rendimenti, quindi se non conosci le altre componenti di rendimento non puoi determinare in valore assoluto le perdite di distribuzione.
Se ad esempio (per mettere dei numeri a caso) il rendimento di produzione + perdite al mantello ed altro fosse del 93% e il rendimento di distribuzione il 90% (quindi 0.93 e 0.9), il valore immesso in rete (a partire dal valore 10000) sarebbe 9300 e le perdite (10%) sarebbero di 930.
Bisogna calcolare la perdita di energia di ogni sottosistema e sommarla a quella del sottosistema precedente fino ad arrivare alla distribuzione... tutto a partire dal fabbisogno di energia utile...
cmq anche il tuo approccio è sbagliato, il rendimento dell'impianto non è il prodotto dei rendimenti dei sottosistemi... devi fare il rapporto Qh/Qp
Viceversa se vuoi arrivare all'energia primaria partendo dall'energia utile devi dividere l'energia utile per il prodotto dei rendimenti.
Esempio numerico "spannometrico" : produzione 95% - distribuzione 95% - regolazione 95% - emissione 95%. Il prodotto dei 4 fa 0.814.
Se l'energia primaria è pari a 1000 quella utile è 1000 x 0.814. Se facciamo un passaggio alla volta alla fine il conto è lo stesso
Se ripartiamo dalla utile e dividiamo per il prodotto dei rendimenti: 814/0.814 = 1000
I calcoli e le formule riportate nella UNI 11300 non sono il massimo della chiarezza. Hanno la capacità di rendere difficili anche le cose facili.
In ogni caso se mi fossi sbagliato correggetemi.
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Re: perdite rete distribuzione
Non è come dici tu... apri un qualsiasi file di EC700 e te ne renderai conto... fai il prodotto dei rendimenti dei sottosistemi e vedrai che sarà leggermente diverso da ciò che ti calcola il programma...Ugo ha scritto:Se vuoi sapere i valori intermedi fai un passaggio alla volta, ma se hai l'energia primaria e vuoi conoscere quanta ne arriva agli ambienti (quindi considerando il rendimenti di produzione, distribuzione, regolazione, emissione) devi moltiplicare l'energia primaria per il prodotto dei rendimenti.ingpignolo ha scritto:hai ragione, non è corretto come approccio... ho dato un'occhiata alle UNI 11300 parte 2Ugo ha scritto:Credo non sia ortodosso fare il calcolo in quel modo, in quanto il rendimento totale di un impianto è dato dal prodotto dei rendimenti, quindi se non conosci le altre componenti di rendimento non puoi determinare in valore assoluto le perdite di distribuzione.
Se ad esempio (per mettere dei numeri a caso) il rendimento di produzione + perdite al mantello ed altro fosse del 93% e il rendimento di distribuzione il 90% (quindi 0.93 e 0.9), il valore immesso in rete (a partire dal valore 10000) sarebbe 9300 e le perdite (10%) sarebbero di 930.
Bisogna calcolare la perdita di energia di ogni sottosistema e sommarla a quella del sottosistema precedente fino ad arrivare alla distribuzione... tutto a partire dal fabbisogno di energia utile...
cmq anche il tuo approccio è sbagliato, il rendimento dell'impianto non è il prodotto dei rendimenti dei sottosistemi... devi fare il rapporto Qh/Qp
Viceversa se vuoi arrivare all'energia primaria partendo dall'energia utile devi dividere l'energia utile per il prodotto dei rendimenti.
Esempio numerico "spannometrico" : produzione 95% - distribuzione 95% - regolazione 95% - emissione 95%. Il prodotto dei 4 fa 0.814.
Se l'energia primaria è pari a 1000 quella utile è 1000 x 0.814. Se facciamo un passaggio alla volta alla fine il conto è lo stesso
Se ripartiamo dalla utile e dividiamo per il prodotto dei rendimenti: 814/0.814 = 1000
I calcoli e le formule riportate nella UNI 11300 non sono il massimo della chiarezza. Hanno la capacità di rendere difficili anche le cose facili.
In ogni caso se mi fossi sbagliato correggetemi.
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Re: perdite rete distribuzione
invece se fai il rapporto tra Qh e Qp il rendimento è esattamente quello che ti calcola il programma...
simpatiche le 11300

simpatiche le 11300


Re: perdite rete distribuzione
CERTISSSSIMOingpignolo ha scritto:invece se fai il rapporto tra Qh e Qp il rendimento è esattamente quello che ti calcola il programma...
simpatiche le 11300![]()



In fondo non sono cattivi, piuttosto tendono solo a confondere un po' le cose semplici.