coibentazione retre idranti
Moderatore: Edilclima
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coibentazione retre idranti
Buongiorno, devo prevedere adeguata coibentazione per i tratti di tubazione esterna. Non ho trovato ancora un riferimento normativo chiaro e preciso.
Qualcuno sa darmi indicazioni? Ho temperatura esterna che arriva a max di -20 C°. Mi servirebba una tabella che mi dia lo spessore di lana minerale (o altro materiale) necessario.
Grazie a chi risponderà
Qualcuno sa darmi indicazioni? Ho temperatura esterna che arriva a max di -20 C°. Mi servirebba una tabella che mi dia lo spessore di lana minerale (o altro materiale) necessario.
Grazie a chi risponderà
Re: coibentazione retre idranti
ti serve il cavo scaldante, lana 50mm vanno bene con finitura in lamierino di alluminio.
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Re: coibentazione retre idranti
Bene, per i tratti orizzontali proteggerò con cavi scaldanti, il problema rimane per gli idarnti UNI 70 a muro esterni che vengono alimentati da tubazione interrata. Li non avendo valvole di scarico non so che coibentazione utilizzare.. MI sai indicare tabelle? o rif normativi? PS per questi idranti non posso mettere cavi scaldanti poichè sono lontani da allaccio elettrico.
Thanks
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Re: coibentazione retre idranti
se hai il gelo non c'è alternativa.
Non c'è isolante che tenga a quelle temperature. Dopo un giorno scoppia tutto. Se interri almeno un metro e mezzo comunque le tratte interrate non dovrebbero gelare, non so che clima c'è ma il terreno prima di andare a 0°C sotto un metro e mezzo richiede tempo e assenza di sole.
Non c'è isolante che tenga a quelle temperature. Dopo un giorno scoppia tutto. Se interri almeno un metro e mezzo comunque le tratte interrate non dovrebbero gelare, non so che clima c'è ma il terreno prima di andare a 0°C sotto un metro e mezzo richiede tempo e assenza di sole.
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Re: coibentazione retre idranti
Dici? Però ho tubazioni non piccolissime, parliamo di DN 80 , che escono dal terreno (quindi > 0 C°).. dovrebbe influire il fenomeno dei moti convettivi, anche se in minima parte..
Scusate se insisteo, ma una tabella temp/spessore coibente non si trova da nessuna parte?!

Scusate se insisteo, ma una tabella temp/spessore coibente non si trova da nessuna parte?!

Re: coibentazione retre idranti
Per il congelamento delle tubazioni coibentate o meno, vedere la UNI EN ISO 12241.
Alla temperatura -20, l'acqua in un tubo DN80 coibentato con 50mm di isolante, partendo da +10°C arriva a 0°C in circa 6,5 ore; il 10% di ghiaccio di ha dopo altre 6,5 ore.
Segnalo che la nuova revisione della UNI 10779, ancora da pubblicare, introduce gli impianti idranti a secco (oggetto di altra UNI attualmente in inchiesta pubblica).
Alla temperatura -20, l'acqua in un tubo DN80 coibentato con 50mm di isolante, partendo da +10°C arriva a 0°C in circa 6,5 ore; il 10% di ghiaccio di ha dopo altre 6,5 ore.
Segnalo che la nuova revisione della UNI 10779, ancora da pubblicare, introduce gli impianti idranti a secco (oggetto di altra UNI attualmente in inchiesta pubblica).
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Re: coibentazione retre idranti
Ok, la UNI costicchia.. che tu sappia terminus si può trovare quaolcosa free in rete?
Grazie
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Re: coibentazione retre idranti
gli impianti a secco per idranti mi fanno un po' paura, mi immagino le cannonate che arrivano contro i piedi degli idranti chiusi ed inutilizzati da anni. Per informazione, concedono il PE100 PN16 o c'è da salire?Terminus ha scritto:Per il congelamento delle tubazioni coibentate o meno, vedere la UNI EN ISO 12241.
Alla temperatura -20, l'acqua in un tubo DN80 coibentato con 50mm di isolante, partendo da +10°C arriva a 0°C in circa 6,5 ore; il 10% di ghiaccio di ha dopo altre 6,5 ore.
Segnalo che la nuova revisione della UNI 10779, ancora da pubblicare, introduce gli impianti idranti a secco (oggetto di altra UNI attualmente in inchiesta pubblica).
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Re: coibentazione retre idranti
mi pare che il PN 16 sia previsto anche dalla bozza di cui si discute (è ancora disponibile free sul sito uni)
ma tanto non si sa se e quando mai verrnno poi pubblicate per davvero!
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riccardo - affetto da superbonus
Re: coibentazione retre idranti
anziarkanoid ha scritto:gli impianti a secco per idranti mi fanno un po' paura, mi immagino le cannonate che arrivano contro i piedi degli idranti chiusi ed inutilizzati da anni. Per informazione, concedono il PE100 PN16 o c'è da salire?Terminus ha scritto:Per il congelamento delle tubazioni coibentate o meno, vedere la UNI EN ISO 12241.
Alla temperatura -20, l'acqua in un tubo DN80 coibentato con 50mm di isolante, partendo da +10°C arriva a 0°C in circa 6,5 ore; il 10% di ghiaccio di ha dopo altre 6,5 ore.
Segnalo che la nuova revisione della UNI 10779, ancora da pubblicare, introduce gli impianti idranti a secco (oggetto di altra UNI attualmente in inchiesta pubblica).
al punto 6.2.2.: "tubazioni per installazione interrata" si rimanda al PN minimo previsto al punto 6.1 e cioà 1,2 MPa . . . . quindi non più pn16 ma pn12 ? ai posteri !
riccardo - affetto da superbonus
Re: coibentazione retre idranti
spero lo cambino in fase definitiva, un impianto di plastica vuoto schiacciato dalla terra che dopo magari 20 anni prende una cannonata a 10 bar a freddo...non mi piace
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Re: coibentazione retre idranti
Non so voi, ma io il PN 12,5 non l'ho mai prescritto.
Sempre PN16
Sempre PN16
Re: coibentazione retre idranti
idem, non vedo il senso di risparmiare pochissimo contro la garanzia che un impianto del genere deve assicurare
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Re: coibentazione retre idranti
ma in teoria si potrebbe progettare un impianto idranti a secco oggi?
Re: coibentazione retre idranti
Visto il DM 21/12/12, visto che le UNI suddette sono ancora in inchesta pubblica, se vuoi fare una cosa del genere, ti devi appoggiare ad altre norme internazionali (NFPA oppure FM per citare le più famose fuori Europa).
Re: coibentazione retre idranti
Certo che usare il cavo scaldante per queste cose mi sembra veramente buttare energia elettrica dalla finestra!


Re: coibentazione retre idranti
Se hai tubazioni all'aperto, anche se coibentate, devi riscaldare i tratti oppure far circolare l'acqua (questa soluzione, applicabile in reti ad anello, funziona a patto che i tratti scoperti siano minoritari rispetto ai tratti al chiuso o interrati).
Non volendo fare la prima e non potendo fare la seconda, rimane solo da far defluire l'acqua da una elettrovalvola termoasservita posta a fine linea (ovviamente consumando un pò di acqua ma non energia elettrica).
Non volendo fare la prima e non potendo fare la seconda, rimane solo da far defluire l'acqua da una elettrovalvola termoasservita posta a fine linea (ovviamente consumando un pò di acqua ma non energia elettrica).
Re: coibentazione retre idranti
Carlton,
se vuoi divertirti ad ipotizzare le soluzioni con diversi spessori d'isolamento, scarica dal sisto k-flex il programma isocalc:
http://www.kflex.com/index.php?option=c ... 12&lang=it
Non risolverà i dubbi che sono stati evidenziati, ma certamente è una comodità.
Saluti.
Luca
se vuoi divertirti ad ipotizzare le soluzioni con diversi spessori d'isolamento, scarica dal sisto k-flex il programma isocalc:
http://www.kflex.com/index.php?option=c ... 12&lang=it
Non risolverà i dubbi che sono stati evidenziati, ma certamente è una comodità.
Saluti.
Luca