Salve a tutti.
Dovrei dimensionare un circuito primario (a monte di uno scambiatore di calore) la cui fonte energetica non è rappresentata da un generatore bensì da un circuito proveniente da un radiatore di un cogeneratore con temperatura di 80°C in mandata.
Il secondario è a servizio di una serra agricola con temperatura in mandata di circa 60°C, da miscelare e distribuire a 40°C tramite impianto basale.
1) è opportuno trattare il primario come se a monte vi fosse una caldaia e quindi inserire tutti gli organi di sicurezza (valvola scarico termico, valvola sicurezza,vaso espansione, pressostato, flussostato...)?
2) tratto il secondario come il primario o tali organi sarebbero superflui?
Grazie per l'aiuto.
Primario e secondario di uno scambiatore
Moderatore: Edilclima
Re: Primario e secondario di uno scambiatore
1 sì (il "radiatore" vista la temperatura ragionevolmente è uno scambiatore fumi/acqua, e quindi potrebbe anche surriscaldarsi/formare vapore, quindi è un circuito ispesl a tutti gli effetti)
2 s'è mai visto un circuito idraulico chiuso in cui i vasi di espansione sono superflui?
2 s'è mai visto un circuito idraulico chiuso in cui i vasi di espansione sono superflui?
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Re: Primario e secondario di uno scambiatore
Ho visto cose che voi umani non potete immaginare.Ronin ha scritto:s'è mai visto un circuito idraulico chiuso in cui i vasi di espansione sono superflui?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Primario e secondario di uno scambiatore
1) Diventa un circuito Ispesl solo se la temperatura del fluido sul primario è superiore a 110°C: diversamente non è soggetto.
2) è chiaro che il superfluo sul secondario era riferito alla valvola di scarico termico e/o valvola int.combustibile visto il punto 2.2 - 2.2.1 del Cap.R.3.D della Raccolta R.
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2) è chiaro che il superfluo sul secondario era riferito alla valvola di scarico termico e/o valvola int.combustibile visto il punto 2.2 - 2.2.1 del Cap.R.3.D della Raccolta R.
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Re: Primario e secondario di uno scambiatore
1 eh, e io che t'ho detto?
2 s'è mai visto un impianto privo di combustibile che ha bisogno della valvola di intercettazione combustibile? scusa, eh, ma la regola tecnica non sembra così criptica in questo caso: se proteggo il primario in modo che non possa surriscaldarsi/vaporizzare, il secondario è automaticamente protetto
2 s'è mai visto un impianto privo di combustibile che ha bisogno della valvola di intercettazione combustibile? scusa, eh, ma la regola tecnica non sembra così criptica in questo caso: se proteggo il primario in modo che non possa surriscaldarsi/vaporizzare, il secondario è automaticamente protetto
Re: Primario e secondario di uno scambiatore
Non Valvola Intercettazione Combustibile ma Valvola di intercettazione del fluido primario (in alternativa al punto g della 2.2.1)
Qualcuno mi sa dire dove posso trovare informazioni : costruttori, modelli, etc..?
Grazie.
Qualcuno mi sa dire dove posso trovare informazioni : costruttori, modelli, etc..?
Grazie.