Salve a tutti.
Ho letto nei vari post questioni simili alla mia, senza trovare una risposta univoca,
pertanto riprovo. abbiate pazienza
Allora, dovrei fare un A.C.E. per un capannone con annessa porzione adibita ad uffici, per compravendita.
Unico subalterno, tutto classificato come D/7 quindi:Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività
industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazion
Ora, sulla D.G.R. n. 43-11965 trovo alcuni edifici esclusi dall'obbligo di ACE:
* box;
* cantine;
* autorimesse;
* parcheggi multipiano;
* locali adibiti a depositi;
* strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi;
* strutture temporanee previste per un massimo di sei mesi;
* altre strutture o edifici assimilabili a quelli elencati.
e quindi dovrei fare l'ACE.
Ma...la L.R. 13/2007 ed il dlgs 192/05 escludono anche i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili
e quindi parrebbe non da farsi l'ACE.
Il mio dubbio è di fare confusione fra l'obbligo di contenimento di consumi energetici (L.R. 13/2007 ed il dlgs 192/05) e l'obbligatorietà di ACE nel caso di compravendita (D.G.R. n. 43-11965).
In questi casi l'ACE è da farsi o no?
Guardando le linee guida nazionali direi proprio di sì, su quelle piemontesi direi di no.
Se fosse da fare, è corretto considerare la sola porzione ad uffici da scaldare confinante con una superficie fredda?
Grazie a tutti, scusate se la domanda può sembrare banale.
A.C.E. capannone cat. D/7
Re: A.C.E. capannone cat. D/7
la domanda nn è affatto banale.. io ho avuto un caso identico al tuo, vale a dire capannone + uffici tutto sullo stesso sub. il capannone aveva un suo imp. di risc. ad aria calda (usato per il risc. degli operai) mentre gli uffici avevano una caldaietta, quindi un altro impianto. Ho sentito e risentito la regione e mi hanno detto di fare 2 ace, dove quindi risultavano lo stesso foglio, mappale e sub., ma a differenziarli, oltre a Volume, Superficie, S/V, ecc ecc.. c'era la destinazione d'uso, cioè E.8 ed E.2
Quindi ti consiglio di fare 2 ace, anzi in realtà ti vedo costretto a farne 2.. non vedo altre soluzioni...
..e sicuramente* devi fare l'ACE, infatti devi fare riferimento alla D.G.R. 43-11965
*solo se il tuo capannone è riscaldato per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili avrei anch'io qualche dubbio.. e chiederei alla regione.. ma nn ho capito se questo è il tuo caso..
Quindi ti consiglio di fare 2 ace, anzi in realtà ti vedo costretto a farne 2.. non vedo altre soluzioni...
..e sicuramente* devi fare l'ACE, infatti devi fare riferimento alla D.G.R. 43-11965
*solo se il tuo capannone è riscaldato per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili avrei anch'io qualche dubbio.. e chiederei alla regione.. ma nn ho capito se questo è il tuo caso..
Re: A.C.E. capannone cat. D/7
Credo che sia abbastanza facile individuare se si hanno argomenti per ricorrere a questa eccezione che si aggiunge alle altre. Francamente non riesco a cogliere il problema. Potete spiegarmi meglio?fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili
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Re: A.C.E. capannone cat. D/7
Grazie per le risposte innanzitutto.a.d. ha scritto:la domanda nn è affatto banale.. io ho avuto un caso identico al tuo, vale a dire capannone + uffici tutto sullo stesso sub. il capannone aveva un suo imp. di risc. ad aria calda (usato per il risc. degli operai) mentre gli uffici avevano una caldaietta, quindi un altro impianto. Ho sentito e risentito la regione e mi hanno detto di fare 2 ace, dove quindi risultavano lo stesso foglio, mappale e sub., ma a differenziarli, oltre a Volume, Superficie, S/V, ecc ecc.. c'era la destinazione d'uso, cioè E.8 ed E.2
Quindi ti consiglio di fare 2 ace, anzi in realtà ti vedo costretto a farne 2.. non vedo altre soluzioni...
..e sicuramente* devi fare l'ACE, infatti devi fare riferimento alla D.G.R. 43-11965
*solo se il tuo capannone è riscaldato per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili avrei anch'io qualche dubbio.. e chiederei alla regione.. ma nn ho capito se questo è il tuo caso..
mmm...il mio caso è un impianto totalmente inservibile: quindi ora come ora considererò l'immobile privo di impianto.
A questo punto non so se val la pena 'suddividere' in due l'ACE o considerare una unica struttura priva di impianto.
Domanda: tu avevi una sola categoria catastale giusto? Qual'era?
Io avendo tutto in D/7 avrei come destinazione d'uso E.8....
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Re: A.C.E. capannone cat. D/7
Mmm, il problema è innanzitto se riferirsi alla LR 13/2007 ed al dlgs 192/05 anche per l'obbligo di ACE,ketenegh ha scritto:Credo che sia abbastanza facile individuare se si hanno argomenti per ricorrere a questa eccezione che si aggiunge alle altre. Francamente non riesco a cogliere il problema. Potete spiegarmi meglio?fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili
come parrebbe ad una prima lettura, oppure solo al punto 5.2. del D.G.R. n. 43-11965 (come credo sia giusto).
Un conto è l'obbligo di contenimento dei consumi, un conto l'obbligo di dotarsi dell'ACE.
Certo che guardando qua:
http://www.regione.piemonte.it/ambiente ... rtific.htm
e cliccando su esclusioni, mi viene qualche dubbio.