Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Moderatore: Edilclima
Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Buonasera,
abbiamo seguito la riqualificazione di un impianto centralizzato condominiale.
La situazione ante intervento è di impianto a vaso aperto con una caldaia in ghisa da 600 kW e post intervento un sistema ibrido con 400 kW totali.
Ovviamente tra secondario e primario c'è uno scambiatore e il secondario è rimasto a vaso aperto...abbiamo montato anche valvole termostatiche con attuatori elettronici e ripartitori di calore (è a colonne montanti).
Cosa fondamentale (credo): l'impianto non ha subito un vero lavaggio con prodotti ma è veramente sporco (abbiamo smontato un radiatore e usciva praticamente melma).
Il problema è che una volta installate le valvole termostatiche funzionava tutto abbastanza bene direi..però poi l'impianto è stato spento per circa 4 giorni e svuotato per poi essere di nuovo riempito e sono successe cose strane tipo:
- radiatori di alcuni appartamenti tutti freddi (su alcuni aprendo la valvola di sfogo aria non usciva nemmeno l'acqua..)
- appartamenti con 10 radiatori di cui magari 5 freddi (magari due vicini a 2 metri di distanza.. uno freddo e uno caldo).
Ora dopo alcuni giorni di funzionamento la cosa sembra migliorata e alcuni radiatori che non funzionavano sono tornati a funzionare, altri no....
Abbiamo deciso di fare un lavaggio con un prodotto apposito, "X400" della "Sentinel", e vediamo come va!! voi che ne pensate? può essere che sia un problema dovuto al fatto che a freddo la sporcizia si depositi, o si creino sacche d'aria e un pò alla volta a caldo e con il movimento dell'acqua la cosa migliora?
L'impianto ha valvole termostatiche con preregolazione e pompa a inverter (regolazione a deltaP a "retta") ( non ci sono invece regolatori di deltaP o autoflow sulla base delle colonne), ma in teoria prima dello spegnimento non dava problemi di sbilanciamento.
grazie!
abbiamo seguito la riqualificazione di un impianto centralizzato condominiale.
La situazione ante intervento è di impianto a vaso aperto con una caldaia in ghisa da 600 kW e post intervento un sistema ibrido con 400 kW totali.
Ovviamente tra secondario e primario c'è uno scambiatore e il secondario è rimasto a vaso aperto...abbiamo montato anche valvole termostatiche con attuatori elettronici e ripartitori di calore (è a colonne montanti).
Cosa fondamentale (credo): l'impianto non ha subito un vero lavaggio con prodotti ma è veramente sporco (abbiamo smontato un radiatore e usciva praticamente melma).
Il problema è che una volta installate le valvole termostatiche funzionava tutto abbastanza bene direi..però poi l'impianto è stato spento per circa 4 giorni e svuotato per poi essere di nuovo riempito e sono successe cose strane tipo:
- radiatori di alcuni appartamenti tutti freddi (su alcuni aprendo la valvola di sfogo aria non usciva nemmeno l'acqua..)
- appartamenti con 10 radiatori di cui magari 5 freddi (magari due vicini a 2 metri di distanza.. uno freddo e uno caldo).
Ora dopo alcuni giorni di funzionamento la cosa sembra migliorata e alcuni radiatori che non funzionavano sono tornati a funzionare, altri no....
Abbiamo deciso di fare un lavaggio con un prodotto apposito, "X400" della "Sentinel", e vediamo come va!! voi che ne pensate? può essere che sia un problema dovuto al fatto che a freddo la sporcizia si depositi, o si creino sacche d'aria e un pò alla volta a caldo e con il movimento dell'acqua la cosa migliora?
L'impianto ha valvole termostatiche con preregolazione e pompa a inverter (regolazione a deltaP a "retta") ( non ci sono invece regolatori di deltaP o autoflow sulla base delle colonne), ma in teoria prima dello spegnimento non dava problemi di sbilanciamento.
grazie!
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Hai un impianto centralizzato pieno di fanghi/detriti ed imballato di aria… bel guaio
Come mai non avete il lavaggio al momento della sostituzione della caldaia?
Hai le PDC attaccate al secondario? Controllato i filtri?
viewtopic.php?p=241790#p241790
Se l’impianto è questo c’è qualcosa che non va, mai visto acqua uscire dagli sfiati dei radiatori in un vaso aperto
viewtopic.php?p=254821#p254821
Prova a postare uno schema di ciò che avete realizzato
Come mai non avete il lavaggio al momento della sostituzione della caldaia?
Hai le PDC attaccate al secondario? Controllato i filtri?
viewtopic.php?p=241790#p241790
Se l’impianto è questo c’è qualcosa che non va, mai visto acqua uscire dagli sfiati dei radiatori in un vaso aperto
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Prova a postare uno schema di ciò che avete realizzato
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Si è quell’impianto.
Lo schema è molto semplice..pompe di calore in parallelo e scambiatore, caldaie in parallelo e scambiatore. Quindi le pdc fanno da preriscaldamento
Sul secondario a valle dello scambiatore abbiamo fatto solo due modifiche:
- pompa che era sul tubo di ritorno (a monte della caldaia quindi) è stata messa sulla mandata a valle degli scambiatori
- e soprattutto il tubo di sicurezza del vaso aperto è stato collegato a monte della pompa mentre prima era a valle.
Questo perchè altrimenti farebbe da “no pressure point”.
Tra l’altro mettere la pompa sulla mandata ci era stato consigliato anche da Dab. Cosa pensi che possa succedere? Il
Problema dell’acqua nel tubo di sfogo aria è stato “eliminato” nel senso che al posto del tubo sono state messe valvole sfogo aria manuali.
Lo schema è molto semplice..pompe di calore in parallelo e scambiatore, caldaie in parallelo e scambiatore. Quindi le pdc fanno da preriscaldamento
Sul secondario a valle dello scambiatore abbiamo fatto solo due modifiche:
- pompa che era sul tubo di ritorno (a monte della caldaia quindi) è stata messa sulla mandata a valle degli scambiatori
- e soprattutto il tubo di sicurezza del vaso aperto è stato collegato a monte della pompa mentre prima era a valle.
Questo perchè altrimenti farebbe da “no pressure point”.
Tra l’altro mettere la pompa sulla mandata ci era stato consigliato anche da Dab. Cosa pensi che possa succedere? Il
Problema dell’acqua nel tubo di sfogo aria è stato “eliminato” nel senso che al posto del tubo sono state messe valvole sfogo aria manuali.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Sarebbe bello sapere la marca delle pdc (per far annullare la garanzia al costruttore).
Post perfetto da mostrare ai webinar: "Cosa non fare se volete passare alla pdc".
Post perfetto da mostrare ai webinar: "Cosa non fare se volete passare alla pdc".
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Tu spari sempre sentenze. Pensi di saperlo fare solo te il tuo lavoro?NoNickName ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 10:41 Sarebbe bello sapere la marca delle pdc (per far annullare la garanzia al costruttore).
Post perfetto da mostrare ai webinar: "Cosa non fare se volete passare alla pdc".
Il produttore non solo è consapevole ma ha certificato questo montaggio. Avessi dovuto scegliere io avrei considerato un altro layout ma ci sono stati vari vincoli che non sto quì a spiegare..e io gli impianti li simulo su trnsys non a “occhio”. Tra l’altro spesso dai risposte che non sono legate alla domanda..
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
E questa risposta in cosa smentisce le mie affermazioni?
Lavoro fatto a ****, risultati in linea con il lavoro.
Io cosa avevo scritto?
Troppo facile profeta.Le ultime parole famose ha scritto:Perdi dei gradi e aumenti il consumo energetico. E intasi i tubi dei pavimenti radianti con lo schifo che si stacca dai tubi del 70.
A sentire chi li vende ci sono prodotti miracolosi.
Che poi, il fango di terra come fa ad essere trattenuto dai defangatori magnetici?
Auguri.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Ma non hai nemmeno capito il problema se pensi che sia dovuto a uno scambiatore..non c’entra niente.
La tua risposta è “lavoro fatto a ca**o” senza sapere nemmeno cosa è stato fatto. Appunto lo sai fare solo te sto lavoro..ma collabora con la gente invece che entrare in competizione, noterai grandi benefici..
A volte sembra che devi rispondere per forza.
La tua risposta è “lavoro fatto a ca**o” senza sapere nemmeno cosa è stato fatto. Appunto lo sai fare solo te sto lavoro..ma collabora con la gente invece che entrare in competizione, noterai grandi benefici..
A volte sembra che devi rispondere per forza.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Valvole di sfogo aria manuali su un impianto centralizzato ? Ora capisco perché avete l’impianto pieno di aria
Comunque prima di agire sugli sfiati avrei cercato di capire come possa uscire l’acqua… posto che non può esserci acqua ad una quota maggiore del vaso aperto … capisci è fisicamente impossibile … ma hai messo un carico automatico in CT per caso??
Chiedo perché nell altro post ho visto che hai messo la valvola di sicurezza sul circuito aperto
Comunque prima di agire sugli sfiati avrei cercato di capire come possa uscire l’acqua… posto che non può esserci acqua ad una quota maggiore del vaso aperto … capisci è fisicamente impossibile … ma hai messo un carico automatico in CT per caso??
Chiedo perché nell altro post ho visto che hai messo la valvola di sicurezza sul circuito aperto
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Prova a postare lo schema esecutivo di progetto, oppure un as-built … quello dell altro post sembra una cosa molto preliminare
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Grazie della risposta. Lo schema posso postarlo domani dall’ufficio..per una questione di sicurezza dello studio tecnico devo capire se posso farlo..eventulamente posso mandartelo in privato?ingpignolo ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 11:57 Valvole di sfogo aria manuali su un impianto centralizzato ? Ora capisco perché avete l’impianto pieno di aria
Comunque prima di agire sugli sfiati avrei cercato di capire come possa uscire l’acqua… posto che non può esserci acqua ad una quota maggiore del vaso aperto … capisci è fisicamente impossibile … ma hai messo un carico automatico in CT per caso??
Chiedo perché nell altro post ho visto che hai messo la valvola di sicurezza sul circuito aperto
Gruppo di caricamento dici? No solo sul primario,..il secondario si riempe dalla valvola sul vaso aperto
Perchè dici che l’acqua non puó esserci nei tubi di sfogo aria che sono a quota leggermente superiore del vaso aperto? Cioè se mi parli di “idrostatica” sono d’accordo. Ma a pompa attiva e posta a valle del tubo di carico (che coincide con il tubo di sicurezza) perchè no?
Nella situazione ante intervento la pompa era a monte del tubo di carico..quindi credo che la pressione idrostatica del vaso aperto facesse da “limite superiore” per cui non poteva esserci acqua come dici te ma ora la pompa è a valle.
Comunque indipendentemente da questa questione il problema resta che alcuni radiatori sono freddi..aria? Fango? Sbilanciamenti? Puó aver pesato tanto non aver messo per ora (lasciandolo come piano B) regolatori di pressione differenziale alla base delle colonne?
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
No in privato no, se vuoi pubblica x tutti
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
radiatori di alcuni appartamenti tutti freddi (su alcuni aprendo la valvola di sfogo aria non usciva nemmeno l'acqua..)
Tutto è possibile. Hai provato con una termocamera a vedere che almeno arrivasse acqua?alcuni radiatori sono freddi.. Aria? Fango? Sbilanciamenti?
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
No ma potremmo provare… il fatto è che prima di averlo spento non succedeva. Arrivava a tutti l’acqua..quindi mi pare difficile sia sbilanciamento. A cosa penseresti Esa?Esa ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 19:12radiatori di alcuni appartamenti tutti freddi (su alcuni aprendo la valvola di sfogo aria non usciva nemmeno l'acqua..)Tutto è possibile. Hai provato con una termocamera a vedere che almeno arrivasse acqua?alcuni radiatori sono freddi.. Aria? Fango? Sbilanciamenti?
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
La cosa strana è il fatto che per un certo periodo tutta ha funzionato bene, Quindi, presumibilmente, è successo qualche cosa successivamente.
Prova per tentativi. I radiatori che non si scaldano più hanno qualcosa in comune? del tipo: sono tutti allacciati alla medesima colonna; sono tutti all'ultimo piano; ecc. ecc.
Poi un'indagine con termocamera non guasta.
Non conoscendo l'impianto, mi viene da chiedere: l'impianto è caricato correttamente? (qui la termocamera aiuta: verifica se, con pompa ferma e pompa in moto cambia qualcosa. Certo devi aspettare, tra una prova e l'altra che i radiatori si raffreddino o si scaldino. E' stata modificata la rete di sfiato? Sono state montate delle valvole automatiche per lo sfogo?
Ecc., ecc.
Prova per tentativi. I radiatori che non si scaldano più hanno qualcosa in comune? del tipo: sono tutti allacciati alla medesima colonna; sono tutti all'ultimo piano; ecc. ecc.
Poi un'indagine con termocamera non guasta.
Non conoscendo l'impianto, mi viene da chiedere: l'impianto è caricato correttamente? (qui la termocamera aiuta: verifica se, con pompa ferma e pompa in moto cambia qualcosa. Certo devi aspettare, tra una prova e l'altra che i radiatori si raffreddino o si scaldino. E' stata modificata la rete di sfiato? Sono state montate delle valvole automatiche per lo sfogo?
Ecc., ecc.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Tutto corretto.Esa ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 21:05 La cosa strana è il fatto che per un certo periodo tutta ha funzionato bene, Quindi, presumibilmente, è successo qualche cosa successivamente.
Prova per tentativi. I radiatori che non si scaldano più hanno qualcosa in comune? del tipo: sono tutti allacciati alla medesima colonna; sono tutti all'ultimo piano; ecc. ecc.
Poi un'indagine con termocamera non guasta.
Non conoscendo l'impianto, mi viene da chiedere: l'impianto è caricato correttamente? (qui la termocamera aiuta: verifica se, con pompa ferma e pompa in moto cambia qualcosa. Certo devi aspettare, tra una prova e l'altra che i radiatori si raffreddino o si scaldino. E' stata modificata la rete di sfiato? Sono state montate delle valvole automatiche per lo sfogo?
Ecc., ecc.
Ma a quanto ho capito avevano fuori uscita di acqua dallo sfiato dei radiatori nel vaso aperto (?????) ed hanno “risolto” installando degli sfiati manuali
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Questo succede perché il livello acqua nella rete cambia quando la pompa è in funzione. E' un tipo di impianto che si usava negli impianti a circolazione naturale e non è adatto per gli impianti con pompa. Puoi risolvere con una rete di di sfiato raccolta in un unico barilotto provvisto di sfiato automatico convogliato, tipo MAXCAL - Valvola automatica di sfogo aria per impianti di riscaldamento, della Caleffi, o analoga, ovviamente.avevano fuori uscita di acqua dallo sfiato dei radiatori nel vaso aperto (?????) ed hanno “risolto” installando degli sfiati manuali
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
ah... pur non mettendo in dubbio la tua competenza, non capisco... se ho un edificio di 7 piani (diciamo 25 m di c.a.), la pompa dovrebbe avere una prevalenza superiore per far uscire acqua dagli sfiati nel vaso apertoEsa ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 22:33Questo succede perché il livello acqua nella rete cambia quando la pompa è in funzione. E' un tipo di impianto che si usava negli impianti a circolazione naturale e non è adatto per gli impianti con pompa. Puoi risolvere con una rete di di sfiato raccolta in un unico barilotto provvisto di sfiato automatico convogliato, tipo MAXCAL - Valvola automatica di sfogo aria per impianti di riscaldamento, della Caleffi, o analoga, ovviamente.avevano fuori uscita di acqua dallo sfiato dei radiatori nel vaso aperto (?????) ed hanno “risolto” installando degli sfiati manuali
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Buongiorno,
grazie mille della mano che mi state dando.
Riporto uno schema di quello che è stato fatto e dell'ante intervento. Mi dite cosa ne pensate? secondo me l'acqua calda (per circolazione naturale?) passa nella rete di sfogo aria e va in parte a fluire verso il vaso di espansione e in parte negli appartamenti adiacenti infatti a valvole chiuse si aveva comunque circolazione (linea arancione nello schema).
Secondo me di non secondaria importanza (anzi primaria) è la posizione relativa tra vaso di espansione e circolatore, che abbiamo cambiato, perchè avendo il vaso a valle della pompa nell'ante intervento di fatto il "limite" diventava la pressione idrostatica per cui gli ultimi piani potevano avere nell'ante (cosa che succedeva) problemi di aria. Allora abbiamo deciso di collegare il tubo di sicurezza/carico a monte del circolatore..cambiando di fatto le pressioni in gioco. infatti in questo caso la pressione idrostatica non sarà più il massimo ma il minimo..
Non ho mai riflettuto sulla prevalenza necessaria ma in effetti vedendolo come un gruppo di pompaggio dovrebbe avere prevalenza:
Hp=deltaH +deltaP/gamma + Perdite di carico...quindi come dici te al minimo 25 m.c.a. mentre è impostata a 5,6 m.c.a. e sviluppa circa 9 mc/h di portata.
Quindi questa circolazione potrebbe avvenire per circolazione naturale come supposto sopra?
A parte questo il problema della circolazione è stato eliminato..resta il fatto che alcuni radiatori sono freddi e non si capisce se per sporcizia o strani sbilanciamenti (che prima non si verificavano)..la domanda che mi pongo è: quanto pesa l'assenza di regolatori di delta-P alla base delle colonne? purtroppo non avendo un progetto delle linee ci sembrava uno "spreco" metterle senza avere un quadro della situazione..quindi era appunto un piano "B" che stiamo cercando di capire se attuare o meno..
grazie mille della mano che mi state dando.
Riporto uno schema di quello che è stato fatto e dell'ante intervento. Mi dite cosa ne pensate? secondo me l'acqua calda (per circolazione naturale?) passa nella rete di sfogo aria e va in parte a fluire verso il vaso di espansione e in parte negli appartamenti adiacenti infatti a valvole chiuse si aveva comunque circolazione (linea arancione nello schema).
Secondo me di non secondaria importanza (anzi primaria) è la posizione relativa tra vaso di espansione e circolatore, che abbiamo cambiato, perchè avendo il vaso a valle della pompa nell'ante intervento di fatto il "limite" diventava la pressione idrostatica per cui gli ultimi piani potevano avere nell'ante (cosa che succedeva) problemi di aria. Allora abbiamo deciso di collegare il tubo di sicurezza/carico a monte del circolatore..cambiando di fatto le pressioni in gioco. infatti in questo caso la pressione idrostatica non sarà più il massimo ma il minimo..
ah... pur non mettendo in dubbio la tua competenza, non capisco... se ho un edificio di 7 piani (diciamo 25 m di c.a.), la pompa dovrebbe avere una prevalenza superiore per far uscire acqua dagli sfiati nel vaso aperto
Non ho mai riflettuto sulla prevalenza necessaria ma in effetti vedendolo come un gruppo di pompaggio dovrebbe avere prevalenza:
Hp=deltaH +deltaP/gamma + Perdite di carico...quindi come dici te al minimo 25 m.c.a. mentre è impostata a 5,6 m.c.a. e sviluppa circa 9 mc/h di portata.
Quindi questa circolazione potrebbe avvenire per circolazione naturale come supposto sopra?
A parte questo il problema della circolazione è stato eliminato..resta il fatto che alcuni radiatori sono freddi e non si capisce se per sporcizia o strani sbilanciamenti (che prima non si verificavano)..la domanda che mi pongo è: quanto pesa l'assenza di regolatori di delta-P alla base delle colonne? purtroppo non avendo un progetto delle linee ci sembrava uno "spreco" metterle senza avere un quadro della situazione..quindi era appunto un piano "B" che stiamo cercando di capire se attuare o meno..
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Ultima modifica di shinobi9 il gio mag 02, 2024 11:30, modificato 7 volte in totale.
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Puoi spiegarti meglio? se la logica è quella che ho messo sopra (linea arancione) con il metodo che dici te evito di riempire il vaso di espansione, ma non risolvo il problema di circolazione tra i radiatori di un appartamento e quelli di un altro tramite la rete di sfogo aria che li connette..quindi c'era il rischio che si continua a contabilizzare anche a valvole chiuse.Esa ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 22:33Questo succede perché il livello acqua nella rete cambia quando la pompa è in funzione. E' un tipo di impianto che si usava negli impianti a circolazione naturale e non è adatto per gli impianti con pompa. Puoi risolvere con una rete di di sfiato raccolta in un unico barilotto provvisto di sfiato automatico convogliato, tipo MAXCAL - Valvola automatica di sfogo aria per impianti di riscaldamento, della Caleffi, o analoga, ovviamente.avevano fuori uscita di acqua dallo sfiato dei radiatori nel vaso aperto (?????) ed hanno “risolto” installando degli sfiati manuali
questi impianti a vaso aperto anni 70 mai più
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
...attenzione che la pompa ha lo stesso battente davanti e dietro per cui la geodetica non va considerata nella prevalenza...ingpignolo ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 09:02 ah... pur non mettendo in dubbio la tua competenza, non capisco... se ho un edificio di 7 piani (diciamo 25 m di c.a.), la pompa dovrebbe avere una prevalenza superiore per far uscire acqua dagli sfiati nel vaso aperto
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
ok in un circuito chiuso, chiaro...arkanoid ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 15:15...attenzione che la pompa ha lo stesso battente davanti e dietro per cui la geodetica non va considerata nella prevalenza...ingpignolo ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 09:02 ah... pur non mettendo in dubbio la tua competenza, non capisco... se ho un edificio di 7 piani (diciamo 25 m di c.a.), la pompa dovrebbe avere una prevalenza superiore per far uscire acqua dagli sfiati nel vaso aperto
ma in un circuito aperto, per far uscire acqua nel vaso aperto sarei andato a considerare la geodetica...
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Infatti stavo cercando di pensare a come "schematizzare" la situazione, ma non è così banale..non è che è una pompa tra due serbatoi a quote diverse.ok in un circuito chiuso, chiaro...
ma in un circuito aperto, per far uscire acqua nel vaso aperto sarei andato a considerare la geodetica...
se uso bernoulli la pressione nel punto "1" è quella a monte della pompa e il punto "2" sarebbe l'atmosferica?
A intuito mi verrebbe da dire che Arkanoid ha ragione...in un qualche modo che fino al radiatori sia un circuito chiuso va considerato..
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
I vasi aperti vanno benissimo, ma con certi accorgimenti. Tipo: la differenza di quota tra vaso e radiatore più in alto. A circolazione naturale (si può fare, senza problemi) va sempre bene. Con pompa di circolazione, no. Occorre un po' di attenzione.shinobi9 ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 09:55Puoi spiegarti meglio? se la logica è quella che ho messo sopra (linea arancione) con il metodo che dici te evito di riempire il vaso di espansione, ma non risolvo il problema di circolazione tra i radiatori di un appartamento e quelli di un altro tramite la rete di sfogo aria che li connette..quindi c'era il rischio che si continua a contabilizzare anche a valvole chiuse.Esa ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 22:33Questo succede perché il livello acqua nella rete cambia quando la pompa è in funzione. E' un tipo di impianto che si usava negli impianti a circolazione naturale e non è adatto per gli impianti con pompa. Puoi risolvere con una rete di di sfiato raccolta in un unico barilotto provvisto di sfiato automatico convogliato, tipo MAXCAL - Valvola automatica di sfogo aria per impianti di riscaldamento, della Caleffi, o analoga, ovviamente.avevano fuori uscita di acqua dallo sfiato dei radiatori nel vaso aperto (?????) ed hanno “risolto” installando degli sfiati manuali
questi impianti a vaso aperto anni 70 mai più
Puoi vedere qui https://www.tempco.it/blog/1596/il-vaso-di-espansione/
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
I vasi aperti vanno benissimo, ma con certi accorgimenti. Tipo: la differenza di quota tra vaso e radiatore più in alto. A circolazione naturale (si può fare, senza problemi) va sempre bene. Con pompa di circolazione, no. Occorre un po' di attenzione.
Puoi vedere qui https://www.tempco.it/blog/1596/il-vaso-di-espansione/
penso di averlo letto 5 volte questo articolo, è per quello che la pompa era stata messa a valle del vaso di espansione aperto..ma non capisco a cosa ti riferisci. Questo articolo spiega solo una cosa ovvero che se metti la pompa a monte del vaso di espansione il limite di pressione te lo detta la idrostatica del vaso e quindi ai piani alti puoi avere aria, altrimenti se lo metti a valle la pompa aumenta la pressione oltre quella idrostatica (ergo meno aria ai piani + alti)..
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
E' un circuito chiuso, ma a vaso aperto (non pressurizzato). Un circuito aperto è un crcuito in cui la pompa aspira da una quota e manda a un'altra quota. In questo caso il battente lo genera lei stessa, in condizioni di riposo è zero. Per quello nel thread precedente suggerivo di intervenire a livello di quote vaso e non di mettere valvole.ingpignolo ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 15:24ok in un circuito chiuso, chiaro...arkanoid ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 15:15...attenzione che la pompa ha lo stesso battente davanti e dietro per cui la geodetica non va considerata nella prevalenza...ingpignolo ha scritto: ↑gio mag 02, 2024 09:02 ah... pur non mettendo in dubbio la tua competenza, non capisco... se ho un edificio di 7 piani (diciamo 25 m di c.a.), la pompa dovrebbe avere una prevalenza superiore per far uscire acqua dagli sfiati nel vaso aperto
ma in un circuito aperto, per far uscire acqua nel vaso aperto sarei andato a considerare la geodetica...
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Infatti non mi torna molto vederlo come un circuito aperto. Secondo me bisogna vedere la pressione che ha l'acqua nel radiatore dell'ultimo piano e poi calcolare l'altezza massima per non far uscire l'acqua con bernoulli come sotto (ovvero senza pompa cioè "deltaH=perdite di carico")...ma magari sbaglio eh. e tra l'altro a caldo le cose sono anche complicate dalla dilatazione termica.arkanoid ha scritto: ↑ven mag 03, 2024 14:29 E' un circuito chiuso, ma a vaso aperto (non pressurizzato). Un circuito aperto è un crcuito in cui la pompa aspira da una quota e manda a un'altra quota. In questo caso il battente lo genera lei stessa, in condizioni di riposo è zero. Per quello nel thread precedente suggerivo di intervenire a livello di quote vaso e non di mettere valvole.
Se questo calcolo fosse corretto il problema secondo me è nato dal fatto che appunto prima avevo la pompa a monte del vaso di espansione aperto, il quale quindi dettava la pressione massima dell'impianto e l'acqua non poteva rientrare nel vaso perchè mica può salire da sola. invece di togliere le tubazioni forse si potevano mettere perdite di carico concentrate..
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Scusate, dico la mia e poi torno strisciando sotto la mia pietra.
La pompa va messa in generale prima delle perdite di carico, che nel nuovo circuito sono principalmente dovute ai due scambiatori in serie.
La pompa va messa in generale prima delle perdite di carico, che nel nuovo circuito sono principalmente dovute ai due scambiatori in serie.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
In questa situazione che vedi allegata (che è quella consigliata e che sta sulla raccolta R)..secondo te la perdita di carico non è lo scambiatore della caldaia?
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
No. La caldaia è un recipiente praticamente vuoto, mentre gli scambiatori di calore hanno degli interstizi molto piccoli.
La caldaia non perde praticamente niente, invece uno scambiatore può perdere anche 50kPa (5m)
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Perdono 6 kPa ognuno.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Sì, come no. Un metro di tubo liscio perde 6cm di colonna d'acqua.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Ho appena ricontrollato la scheda tecnica. *7 kPa.
Ma poi è un offtopic cosa c’entra con l’acqua nei tubi di sfogo aria? Che se perdeva 14 kPa in più non ci andava? Boh..
Ma poi è un offtopic cosa c’entra con l’acqua nei tubi di sfogo aria? Che se perdeva 14 kPa in più non ci andava? Boh..
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
C'entra, perchè stai svuotando la colonna discendente e stai spingendo l'acqua nel tubo di sfiato.
Questo giustificherebbe anche il poco scambio e quindi i caloriferi freddi.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Perchè invece se metto le pompe prima degli scambiatori non sto svuotando la colonna discendente e comunque spingendo acqua anche sul tubo di sfiato??C'entra, perchè stai svuotando la colonna discendente e stai spingendo l'acqua nel tubo di sfiato.
Questo giustificherebbe anche il poco scambio e quindi i caloriferi freddi.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
No, perchè la portata sarebbe determinata da una maggiore colonna d'acqua vista dalla pompa, pari all'altezza della colonna più la perdita di carico degli scambiatori. L'hai detto tu stesso tre messaggi fa.shinobi9 ha scritto: ↑sab mag 04, 2024 12:45Perchè invece se metto le pompe prima degli scambiatori non sto svuotando la colonna discendente e comunque spingendo acqua anche sul tubo di sfiato??C'entra, perchè stai svuotando la colonna discendente e stai spingendo l'acqua nel tubo di sfiato.
Questo giustificherebbe anche il poco scambio e quindi i caloriferi freddi.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Non ho capito intendi dire la portata nel tubo di sfogo? Nel senso che trovandosi la pompa a monte degli scambiatori la pressione nell’ultimo piano è più bassa perchè ho anche le loro perdite di carico?..questo ok, ma chi mi dice che la pressione non è comunque tale da vincere il delta h tra ultimo radiatore e livello del vaso aperto? E che comunque non esce uguale?
Secondo me l’unica soluzione assoluta certa per non far uscire acqua dal tubo di sfogo è che il tubo di carico sia a valle della pompa..magari sbaglio eh.
Secondo me l’unica soluzione assoluta certa per non far uscire acqua dal tubo di sfogo è che il tubo di carico sia a valle della pompa..magari sbaglio eh.
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Continuo a non capire perché non siate passati ad un sistema di espansione a vaso chiuso sul secondario quando avete interposto lo scambiatore.
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Sarebbe stato bello, ma il problema è che le tubazioni sono messe malissimo e già hanno piccoli fori per cui non ce la siamo sentita. A freddo puoi avere anche le stesse pressioni ma a caldo il vaso chiuso lavora a 1-1,5 bar in più. Abbiamo dovuto riparare una piccola perdita solo per aver appunto messo la pompa a valle del tubo di carico quindi c’è stato un incremento di pressione e i tubi non hanno retto. Non che la colpa sia della pressione, ma dei tubi anni 70 mai manitenuti..
Dopo essermi fatto esperienza su questa cosa se posso dare un consiglio..se intervenite su un vaso aperto vecchio possibilmente non cambiate mai nulla sul secondario. Solo problemi..
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Lo stato dei tubi lo conosci tu effettivamente.
A Mestre da metà anni '80 in poi (sostituzione di caldaie a gasolio con caldaie a gas, sostituzione caldaie a gas con caldaie a condensazione, inserimento di termostatiche e contabilizzatori, superbonus), personalmente mai visto lasciare un vaso aperto a nessuno progettista e installatore. E i condomini di Mestre sono stati costruiti tra il '50 e il '70.
Accortezze: quando si montavano le termostatiche, tutti i radiatori si portavano a terra nello scoperto condominiale e si lavavano uno a uno internamente; si inseriva in modo provisionale una pompa in by-pass da 1 mc/h con un filtro in linea a pulizia manuale (finito di pulire le linee il tutto si portava via).
A Mestre da metà anni '80 in poi (sostituzione di caldaie a gasolio con caldaie a gas, sostituzione caldaie a gas con caldaie a condensazione, inserimento di termostatiche e contabilizzatori, superbonus), personalmente mai visto lasciare un vaso aperto a nessuno progettista e installatore. E i condomini di Mestre sono stati costruiti tra il '50 e il '70.
Accortezze: quando si montavano le termostatiche, tutti i radiatori si portavano a terra nello scoperto condominiale e si lavavano uno a uno internamente; si inseriva in modo provisionale una pompa in by-pass da 1 mc/h con un filtro in linea a pulizia manuale (finito di pulire le linee il tutto si portava via).
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Non ho detto che è la strada sbagliata, ho detto che non abbiamo avuto il coraggio di seguirlaextradry ha scritto: ↑sab mag 04, 2024 16:34 Lo stato dei tubi lo conosci tu effettivamente.
A Mestre da metà anni '80 in poi (sostituzione di caldaie a gasolio con caldaie a gas, sostituzione caldaie a gas con caldaie a condensazione, inserimento di termostatiche e contabilizzatori, superbonus), personalmente mai visto lasciare un vaso aperto a nessuno progettista e installatore. E i condomini di Mestre sono stati costruiti tra il '50 e il '70.
Accortezze: quando si montavano le termostatiche, tutti i radiatori si portavano a terra nello scoperto condominiale e si lavavano uno a uno internamente; si inseriva in modo provisionale una pompa in by-pass da 1 mc/h con un filtro in linea a pulizia manuale (finito di pulire le linee il tutto si portava via).
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Mi pare che avverta anche di far attenzione al cambiamento di livello dell'acqua. In particolare quando parla (Vasi di espansione aperti) di:shinobi9 ha scritto: ↑ven mag 03, 2024 09:22penso di averlo letto 5 volte questo articolo, ... che spiega solo una cosa ovvero che se metti la pompa ...I vasi aperti vanno benissimo, ....
Puoi vedere qui https://www.tempco.it/blog/1596/il-vaso-di-espansione/
"Un altro aspetto importante che deve essere valutato è quello relativo all’installazione della pompa nei confronti della caldaia, e, cioè in aspirazione (sulla mandata) o in pressione (cioè sul ritorno)." ecc. ecc.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Sì, gliel'ho detto ma non capisce.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Beh concetto difficile da capire..Astrodinamica..
Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Figurati per me, che sono geometra e non ricordo più come funzionano il tacheometro, la livella, ecc. ecc.Beh concetto difficile da capire.. Astrodinamica..
Comunque, da quanto ho capito, il livello dell'acqua nell'impianto a vaso aperto non rimane costante.
Quando c'è una pompa di circolazione in moto, in una parte si alza e in un'altra si abbassa (pari volume).
Ma non ti fidare di quello che dico. Sono stato rimandato in diverse materie ...
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
E allora parti dalle cose facili, fai le dovute verifiche.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Ma ti rendi conto che stai dando risposte vaghe no?NoNickName ha scritto: ↑lun mag 06, 2024 08:08E allora parti dalle cose facili, fai le dovute verifiche.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
Mi scusi, prof, sono poco preparato.
Scusami se non ti risolvo il TUO problema.
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Re: Dubbi malfunzionamento impianto centralizzato vaso aperto
ripeto, non è che devi rispondere per forza.NoNickName ha scritto: ↑lun mag 06, 2024 11:12Mi scusi, prof, sono poco preparato.
Scusami se non ti risolvo il TUO problema.