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FAQ 056
Inviato: mar feb 09, 2010 11:29
da arkanoid
Cioè, fatemi capire: in un capannone dove da quando esiste il mondo si mette un bollitore elettrico da 10 litri e 100€ per lavarsi le mani, è obbligatorio e non derogabile in alcun modo l'utilizzo di FER. Per farlo, il progettista deve dichiarare il falso, cioè che il fabbisogno di acqua sanitaria è zero, il tutto per non sputt***** una marea di soldi in un una cosa tecnicamente SBAGLIATA!
Re: FAQ 056
Inviato: mar feb 09, 2010 11:47
da SuperP
dove sono le faq?
Re: FAQ 056
Inviato: mar feb 09, 2010 12:08
da arkanoid
Re: FAQ 056
Inviato: mar feb 09, 2010 13:56
da tagio
A meno che nel regolamento del comune non sia scritto una cosa come questa:
A) Produzione di energia termica da FER
L’impianto di produzione di energia termica deve essere progettato e realizzato in modo da coprire almeno il 60% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) con l’utilizzo delle predette fonti di energia rinnovabile. Tale limite è ridotto al 20% per gli edifici situati nei centri storici ai sensi dell’art. A-7 della L.R. n. 20/00. Negli edifici non residenziali, categoria E8 art.3, DPR 412/93 e s.m, qualora l’esigenza di acqua calda sanitaria sia minimale, il requisito si intende rispettato anche qualora la produzione di ACS sia realizzata con boiler elettrico collegato ad impianto fotovoltaico.
Re: FAQ 056
Inviato: mar feb 09, 2010 21:13
da arkanoid
D'accordo. E se non hai il votovoltaico ma rifai il bagno (compreso lo scalda acqua)? Il fotovoltaico non ce l'hai. Comunque su quel punto ho ben più di un dubbio, i comuni che non hanno adeguao il loro regolamento ormai hanno visto scadere il termine e la dal 156 è ovunque valida.
Quello che dice quel punto è in contrasto con quanto dice la dal, in prima battuta, e quindi non ha valore.
Re: FAQ 056
Inviato: mer feb 10, 2010 12:37
da tagio
arkanoid ha scritto:D'accordo. E se non hai il votovoltaico ma rifai il bagno (compreso lo scalda acqua)? Il fotovoltaico non ce l'hai. Comunque su quel punto ho ben più di un dubbio, i comuni che non hanno adeguao il loro regolamento ormai hanno visto scadere il termine e la dal 156 è ovunque valida.
Quello che dice quel punto è in contrasto con quanto dice la dal, in prima battuta, e quindi non ha valore.
Veramente il comune ha adeguato il regoalmento da un pezzo, e questa modifica e' stata inserita nell'ultima varinte uscita da pochi mesi. Perche' in contrasto? La norma parla di FER, e questa mi sembra una maniera piuttosto intelligente per i casi nei quali si puo' applicare.
Re: FAQ 056
Inviato: mer feb 10, 2010 15:32
da arkanoid
tagio ha scritto:arkanoid ha scritto:D'accordo. E se non hai il votovoltaico ma rifai il bagno (compreso lo scalda acqua)? Il fotovoltaico non ce l'hai. Comunque su quel punto ho ben più di un dubbio, i comuni che non hanno adeguao il loro regolamento ormai hanno visto scadere il termine e la dal 156 è ovunque valida.
Quello che dice quel punto è in contrasto con quanto dice la dal, in prima battuta, e quindi non ha valore.
Veramente il comune ha adeguato il regoalmento da un pezzo, e questa modifica e' stata inserita nell'ultima varinte uscita da pochi mesi. Perche' in contrasto? La norma parla di FER, e questa mi sembra una maniera piuttosto intelligente per i casi nei quali si puo' applicare.
E' in contrasto appunto perchè limita la produzione acs da fotovoltaico o solare termico e non da FER come dice la delibera

, e non limitatamente agli edifici non residenziali, ma per tutti. Rimango sulla posizione che quel paragrafo di un regolamento comunale è contestabile.