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come inserire un controsoffitto?
Inviato: mer dic 16, 2009 16:10
da fedekebab
Sto lavorando nella maschera "input grafico" su un edificio multipiano molto grande pavimenti e soffitti differenziati a seconda delle zone. in alcuni locali devo inserire un muro con controsoffitto (nei componenti soffitti ho creato il controsoffitto aggiungendo ad un soffitto già esistente un'intercapedine d'aria di 80 cm e un pannello di fibrogesso da 1 cm).
I locali con controsoffitto hanno un'altezza "netta" inferiore ai locali contigui sprovvisti di controsoffitto.
Nella maschera di inserimento locali nell'input grafico, come faccio a specificare l'altezza del locale controsoffittato (cioè da pavimento a controsoffitto) senza che venga modificata l'altezza dei muri dello stesso locale?
Grazie
Re: come inserire un controsoffitto?
Inviato: mer dic 16, 2009 17:58
da Pierino
Attento, spero di non sbagliarmi ma la UNI ISO 6946 dice che intercapedini con altezza maggiore di 30 cm devono essere trattate come dei veri locali non riscaldati.
per il resto credo tu non possa farlo...6 costretto a modificare i valori della superficie dei muri nella tabella locali, dopo l'esportazioe dei dati.
Re: come inserire un controsoffitto?
Inviato: gio dic 17, 2009 10:14
da lucabia77
mi sembra che la norma UNI EN ISO 6946 dica che per intercapedini fino a 30 cm (insieme al rispetto di altri parametri) permetta l'uso dei valori tabellati, altrimenti si usa il metodo di calcolo dell'appendice B.
io mi invece mi trovo nella condizione in cui l'architetto ha deciso di fare un sottotetto con muricci e tavelle, di conseguenza l'solante viene spostato sulla falda direttamente sotto il manto di copertura. inoltre per paura che in questo caso si verifichi della comdensa vuole effettuare una debole ventilazione del sottotetto..... il mio dubbio è come incide questo nel calcolo della trasmittanza.. poichè in tale norma è contemplato solo il caso dell'intercapedine < 30cm (metà del valore tabellato)!
Re: come inserire un controsoffitto?
Inviato: gio dic 17, 2009 17:05
da Pierino
lucabia77 ha scritto:mi sembra che la norma UNI EN ISO 6946 dica che per intercapedini fino a 30 cm (insieme al rispetto di altri parametri) permetta l'uso dei valori tabellati, altrimenti si usa il metodo di calcolo dell'appendice B.
io mi invece mi trovo nella condizione in cui l'architetto ha deciso di fare un sottotetto con muricci e tavelle, di conseguenza l'solante viene spostato sulla falda direttamente sotto il manto di copertura. inoltre per paura che in questo caso si verifichi della comdensa vuole effettuare una debole ventilazione del sottotetto..... il mio dubbio è come incide questo nel calcolo della trasmittanza.. poichè in tale norma è contemplato solo il caso dell'intercapedine < 30cm (metà del valore tabellato)!
qual'è l'altezza media del tuo sottotetto?
in ogni caso credo che tu debba considerarlo come locale non riscaldato...con la conseguenza che sarai quasi sicuramente costretto ad isolare anche il pavimento del sottotetto, altrimenti non riuscirai mai a soddisfare la verifica di trasmittanza (se l'intervento è una ristrutturazione) oppure l'EPi (se sei nel caso di nuova costruzione)