Produzione 50% ACS fonti rinnovabili in Uffici

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Simone77
Messaggi: 10
Iscritto il: sab ott 24, 2009 17:56

Produzione 50% ACS fonti rinnovabili in Uffici

Messaggio da Simone77 »

Salve a tutti sto progettando l'impianto termico per un nuovo centro direzionale.
Trattandosi degli uffici di un'azienda agricola, nella quale non saranno presenti addetti fissi, ma che verrà utilizzato prevalentemente come ufficio per il titolare, mensa per gli operai e per delle degustazioni di vino ed olio per gli eventuali acquirenti, mi sono posto una domanda sulla necessità di installare dei collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
In base all'allegato I al punto 12 del 192/311 sussite l'obbligo per le nuove costruzioni di qualsiasi destinazione d'uso, di produrre il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria attraverso energie rinnovabili.
Ma qui nascono i problemi (peraltro già trattati in questo forum) come calcolo il fabbisogno di acqua calda non avendo alla fine presenza fissa di addetti???
Inoltre, non avendo presenza di addetti, è necessario installare i collettori?
Grazie a tutti per la disponibilità

Simone
leone
Messaggi: 19
Iscritto il: gio mar 05, 2009 16:37

Re: Produzione 50% ACS fonti rinnovabili in Uffici

Messaggio da leone »

In quale Regione si trova questa azienda agricola? Alcune Regioni assumono come energia rinovabile quella prodotta da una pompa di calore con COP minimo pari a un determinato valore (alcune Regioni chiedono 2.5). Così potresti prevedere una pompa di calore integrata ad un accumulo da 180 litri. Ce ne sono in commercio. Altrimenti prevedi un pannello cinese con 150 litri di accumulo a circolazione naturale, tutto sul tetto per 500 euro + installazione.
Seppur prodotta da tecnologia di seconda scelta, è comunque energia sprecata (mi riferisco a quella richiesta per la produzione di quel pannello che di fatto resterà inutilizzato) ma lo Stato così è contento e tu dormi tranquillo.
Ciao Alessandro
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