EDILCLIMA

Anche il Friuli emana il proprio protocollo per la Certificazione Energetica degli edifici, ma si spinge più in là....VEA = Valutazione della qualità Energetica ed Ambientale di un edificio = 22 schede di valutazione tematiche da compilare, suddivise in 6 aree:

Valutazione energetica (secondo DLgs 192/2005, DLgs 311/2006, DM 26/06/2009)
Impianti per la produzione di energia dalle fonti rinnovabili
Materiali da costruzione
Risparmio idrico e permeabilità dei suoli
Qualità esterna ed interna
Qualità esterna ed interna (altre considerazioni) ....

Ma che team di professionisti servirà per rispondere a tutti i quesiti di queste 22 schede?.......e che costi dovranno sostenere i committenti?

Mah... io non continuo a capire, dicono che devono ridurre la burocrazia per diminuire i costi e invece mi pare che il nodo sia sempre più stretto.................e soprattutto c'è sempre più gente che si mette in fila agli sportelli della Caritas...e non dico altro!!!!!

per caso si basa sul protocollo ITACA, io sono nelle marche è facoltativamente (per fortuna) può essree predisposto il cerificato energetico ambientale e sono tipo 40 criteri.

non per sbagliarmi segue/irà sto protocollo itaca con tutte ste schede ....come bonus ci sarà Penelope!

dicevo seguirà sto protocollo con le 22 schede anche la regione Umbria.

VEA.
E che mi dite del computo metrico per valutare la riciclabilità dei materiali da costruzione?
Naturalmente il tutto nei tempi indicati dal protocollo stesso, 10 - 15 minuti.
Martedì vedremo finalmente il programma di calcolo. Servirà un programma editoriale per la relazione tecnica (spero)!
I committenti felici! Da giugno ad Udine ben tre calcoli per costruire o ristrutturare. Hai voglia a fare piani casa.

...per non parlare della distanza del fabbricato da linee di trasporto pubblico (che devo andare a vedere quanto è distante la fermata dell'autobus o la stazione dei treni....!!!!????) o se nel comune fanno la raccolta differenziata (??!!.. .). ecco, questi sarebbero criteri che andranno ad influire della scheda VEA.....

auguri (e me lo dico da solo visto che sono in FVG)

Siii, tante belle cose per incrementare la già tanta confusione...
Speriamo che la presentazione del VEA, in programma per il 01/12/2009, non sia come quella del 22/10/2009 che è finista a tarallucci e vin santo!!!
Che magra figura...
Sembrava di essere alla presentazione dell'ennesimo software di certificazione!
E che dire dell'APE? Qualcuno ha capito a cosa serve?
Li chiami, chiedi chiarimenti, e l'unica risposta è: "Questo non è di nostra competenza!"
Staremo a vedere

io sono un paio di anni che faccio certicati energetici ambientali con ITACA sintetico (ultimamente ho partecipato anche al test della versione ITACA ufficiale nelle marche) e sono d'accordo con voi.... alcuni parametri sono fuori da ogni logica

per fare un esmpio, per interventi di demolizione e ricrostruzione previsti dal piano casa marche bisogna fare un nuovo ITACA adattato ai nostri tempi... morale della favola è già stato previsto che ogni nuova abitazione abbia almeno 1kwp, per alloggio come dicono loro, come minimo da legge finanziaria, anche se a parte pesaro che ha da poco adottato 0,2kWp (vecchia legge finanziaria) negli altri comuni non cè nessun obbligo.

dato che io sono in Umbria e probabilmente bisogna seguire queste 22 schede, mi chiedevo lo so anche se non è facile definirlo così su due piedi, quanto termpo occorre per compilarle?

Delusione, non parteciperò alla presentazione VEA (sono in friuli).
Dal collegio (periti) era arrivata la comunicazione che si accettavano ingressi fino ad esaurimento dei posti, senza però specificare che bisognava fare l'iscrizione sul sito regionale. Iscrizioni chiuse!
Naturalemnte, geometri, architetti, ingegneri, agronomi, periti, serviva il palasport e non una saletta!
Gli albi non hanno specificato, ma loro le iscrizioni le hanno fatte!

Per chi esercita in Friuli....

Premettendo che io non sono stato al convegno di ieri, anche perchè ho già partecipato a quello del 22 ottobre presso la sala congressi di Udine Fiere (stracolma di gente) che era specifica per i professionisti, ma vedendo le persone coinvolte nel dibattito mi sembrava più una cosa politico-pubblicitaria che tecnica...qualcuno me lo conferma?

Già nell'incontro del 22/10 si è visto molto campanilismo fra l'amministrazione regionale, quella provinciale e anche quella comunale con annessa discussione politica molto sostenuta sulle competenze.......e i tecnici che erano in platea aspettavano invece qualcosa di più concreto

Per TeKnik, come detto ieri non ho partecipato alla presentazione. C'ero anch'io a quella del 22. oltre all'amarezza nel vedere anche come si atteggiano e cosa riescono a dire i presidenti geom e periti niente altro. Avuta la cartella da un amico architetto che ha pensato ame ed ha anche detto che alla fine c'erano molti posti vuoti. Lui era all'oscuro di tutto, non lo conosceva minimamente, ma ne è entusiasta!
Problema tempi di compilazione. Gli esperti hanno detto che la prima volta sono stati due giorni per compilare le schede, con tutti i progetti ed i computi precisi, quindi metodo da progetto, la seconda volta ci hanno messo sette ore. Si sono scordati di indicare quante persone ci hanno lavorato.
La regione è visibilmente arrabbiata per la scelta di Udine, condivisibile oppure no, loro non tornano indietro e non modificheranno i tempi di emissione pur non avendo ancora il programma e con il protocollo in partenza dal primo gennaio. (Per edifici pubblici).
Altra notizia interessante, un comune della pedemontana, nel quale lavoro, associandosi con altri dal prossimo anno metterà a disposizione dei cittadini un tecnico per informazioni sull'energia e per compilazione pratiche!

Vorrei riprendere questa discussione. Un mio cliente deve demolire un importante palazzo e vorrebbe rientrare all'interno delle agevolazioni prescritte dal "protocollo ITACA semplificato" deliberato, nelle Marche, il 16/11/2009. Il protocollo ITACA non deve essere sempre messo in pratica, è facoltativo, ma una delibera del Comune di Pesaro in riferimento al piano casa ha approvato, per le ristrutturazioni con aumento di volumetria il "Protocollo ITACA semplificato". Lo so che è una domanda alla quale anche voi state cercando una risposta... che non vi fa dormire la notte... che vi fa pensare sempre più volte di cambiare lavoro ecc.... ma io QUANDO DEVO APPLICARE QUESTO BENEDETTO PROTOCOLLO ITACA? QUANDO è NECESSARIO APPLICARLO E QUANDO è FACOLTATIVO?

Scusate lo sfogo e grazie.
ùBuon lavoro a tutti