EDILCLIMA

Scusate magari il quesito può sembrare banale, ma con tutte queste norme mi stanno creando parecchia confusione.
Nel caso di un edificio di nuova costruzione, villetta singola costruita da privato, che ha commissionato ad una impresa di realizzare la costruzione. A fine lavori ad oggi in piemonte che cosa bisogna redigere.
L'attestato di qualificazione: non più perchè sono entrate in vigore le linee guida per la certificazione.
Una asseverazione del direttore dei lavori: ????
La certificazione energetica: da redigere da soggetto estraneo alla progettazione, ma commissionata da chi? dallo stesso proprietario del terreno e della casa che si è fatto costruire l'abitazione commissionando lui i lavori? perchè in questo caso l'impresa non ha mica costruito direttamente per poi vendere.......

Oggi è solo lunedì ma ho bisogno di un vostro parere.

io direi certificazione energetica (se la fine lavori è successiva al primo di ottobre), commissionata (e pagata) dall'impresa.

ci sono dubbi su questo argomento, da un convegno ANTA di fine ottobre se nn ricordo male è emerso che se i lavori sono iniziati prima del 1/10/09 e la fine lavori è stata fatta dopo, allora serve una certificazione energetica fatta da un certificatore estraneo* alla progettazione, (e per il piemonte iscritto all'elenco regionale), nominato e pagato dall'impresa. Il direttore dei lavori deve cmq fare l'AQE, perchè non è decaduto l'art. relativo del DPR 380/01.

C'è però chi dice che quell'art. del DPR 380/01 è abrogato implicitamente e che quindi l'AQE non va + redatta... siamo ai soliti pasticci legislativi..

*estraneo?? ma se è commissionato dall'impresa proprio estraneo non sarà.. anzi farà risultare l'edificio in classe alta e si prenderà la "commissione extra" da parte dell'impresa....

secondo me AQE per la fine lavori asseverato dal direttore lavori...poi un terzo, teoricamente estraneo ai lavori , farà l'ACE
...io faccio così, spero di nn aver fatto c...te

Sul sito www.certificacasamia.it le sapranno indicare che documentazione occorre

La LR 13 dice che per ottenere l'agibilità (anche per edifici non soggetti a DLgs 192, LR13 e Piano stralcio) è necessario presentare in comune l'ACE contestualmente alla dichiarazione di fine lavori a cura del costruttore. Il certificatore però deve essere estraneo alla progettazione, DL, costruzione e proprietà.

Kia ha scritto:La LR 13 dice che per ottenere l'agibilità (anche per edifici non soggetti a DLgs 192, LR13 e Piano stralcio) è necessario presentare in comune l'ACE contestualmente alla dichiarazione di fine lavori a cura del costruttore. Il certificatore però deve essere estraneo alla progettazione, DL, costruzione e proprietà.

andrò a leggere per bene la norma . Tieni presente che l'entrata in vigore della LR 13 è stata posticipata al 01.03.2010

LR 13 è stata posticipata al 01.03.2010

E' in vigore dal 2007 ed attuata dal 1° ottobre scorso.
Confondi con il DGR n. 46 -11968 del 4 agosto 2009. Norme per l'edilizia. Nulla a che vedere con la normativa ACE.
E' corretta l'affermazione di kia.

La sostanza non si discosta molto da quanto previsto dalla normativa nazionale. L?AQE con asseverazione era necessaria alla dichiarazione di agibilità da parte del Comune e poi comunque era necessaria la redazione dell'ACE a carico del costruttore. Secondo quanto dice la LR 13 necessità l'ACE alla concessiione di agibilità. Questo potrebbe rendere inutile la asseverazione del DL. Anche se, come da norma, l'ACE potrebbe avere necessità di asseverazione del DL.